Originariamente Scritto da ma_75
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Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl "bene" in senso politico appartiene anch'esso ad una categoria morale, della morale politica almeno, quella incaricata di accrescere per il meglio un paese.
Non esiste, come per le persone, un "bene" o un "male" da applicarsi anche alle nazioni che quelle persone contengono?
Quando si aspira ad un bene per il popolo, questo moto non è di per se stesso già morale?
La filosofia politica cosa l'hanno inventata a fare, sennò?..
Ciò che non si deve applicare, e mi devo ripetere, è il giudizio aposteriori del soggetto sulla vicenda storica (ciò che fai tu), che non può essere valutata, nella sua parabola, attraverso la sola visione personale, soggettiva, di "bassa morale", di cui è preda il singolo.
Ma scusa,che senso ha non poter esprimere un giudizio su quanto avvenuto? Giudizio tra l'altro mantenuto il più possibile oggettivo,tenendo conto delle note negative così come di quelle positive. Il tutto si ridurrebbe ad uno sterile esercizio nozionistico ed intellettuale, quando l'obiettivo più importante di un ‘analisi storica "dovrebbe" essere quella di cercare di capire e conseguentemente rendersi conto di ciò che è stato per comprendere il presente e soprattutto evitare di ricadere negli errori del passato. E nonostante i tempi e le situazioni cambino, come ben sappiamo, la storia si ripete e ragionare in certi termini può essere pericoloso. Perchè qualunque cosa,anche la peggiore, può trovare in quel modo una sua giustificazione e un suo valore intrinseco,al di là di quello che ha oggettivamente significato e prodotto. E se le categorie morali "intese nel senso della filosofia politica" non vanno considerate, perché mi si è venuto a parlare di traguardi economico-politici più o meno positivi raggiunti durante il periodo del fascismo?
Il mondo che abbiamo ereditato è figlio anche di quella storia, come la società del domani sarà figlia della "nostra" storia attuale. Ma se si guarda al passato acriticamente senza considerare quanto è stato tolto e quanto è stato guadagnato,e in che misura determinate vicende hanno portato ingiustizie e sciagure,mi dite che senso ha? Tutto si riduce a quattro lettere messe assieme una dopo l'altra così giusto per formare parole...
Remember to be happy
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioGirl, questo posso dirlo io che sono antidemocratico, non tu che difendi la democrazia contro i totalitarismiLast edited by girl on the moon; 10-09-2008, 01:09:53.
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Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza MessaggioMa scusa,che senso ha non poter esprimere un giudizio su quanto avvenuto? Giudizio tra l'altro mantenuto il più possibile oggettivo,tenendo conto delle note negative così come di quelle positive. Il tutto si ridurrebbe ad uno sterile esercizio nozionistico ed intellettuale, quando l'obiettivo più importante di un ‘analisi storica "dovrebbe" essere quella di cercare di capire e conseguentemente rendersi conto di ciò che è stato per comprendere il presente e soprattutto evitare di ricadere negli errori del passato. E nonostante i tempi e le situazioni cambino, come ben sappiamo, la storia si ripete e ragionare in certi termini può essere pericoloso. Perchè qualunque cosa,anche la peggiore, può trovare in quel modo una sua giustificazione e un suo valore intrinseco,al di là di quello che ha oggettivamente significato e prodotto. E se le categorie morali "intese nel senso della filosofia politica" non vanno considerate, perché mi si è venuto a parlare di traguardi economico-politici più o meno positivi raggiunti durante il periodo del fascismo?
Il mondo che abbiamo ereditato è figlio anche di quella storia, come la società del domani sarà figlia della "nostra" storia attuale. Ma se si guarda al passato acriticamente senza considerare quanto è stato tolto e quanto è stato guadagnato,e in che misura determinate vicende hanno portato ingiustizie e sciagure,mi dite che senso ha? Tutto si riduce a quattro lettere messe assieme una dopo l'altra così giusto per formare parole...
Criticavo solo le categorie morali soggettive, per le ragioni già espresse.
Oggettivamente non solo si può, ma si deve parlare di tutto, e magari nel paese se ne parlasse ancora di più del Fascismo, per giungere ad una visione slegata da passioni e "moralismi" appunto, e il più possibile obiettiva....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Posto solo un breve passaggio di un altro articolo di Repubblica, a firma del direttore, solo per segnalare l'assoluta ignoranza dell'autore sulla materia.
Non solo: concentrando il "male" del fascismo nel '38, la condanna di quel male si risolve in un atto di contrizione personale a Yad Vascem, come se l'orrore supremo dell'Olocausto assorbisse in sé tutti gli altri scempi della democrazia compiuti dal regime, ogni altro gesto di riparazione, ogni legittima aspettativa degli italiani che avevano subito torti, abusi, violazioni della libertà. A partire dall'assassinio di Matteotti, per il quale nessun post-fascista ha sentito il bisogno nell'anniversario, ottant'anni dopo, di esprimere una condanna dal palazzo del governo, dopo che dal palazzo del governo Mussolini aveva impartito l'ordine di ammazzare un deputato d'opposizione.
E' sconcertante l'ignoranza sul caso Matteotti. Qualunque studente universitario non passerebbe un esame di storia contemporanea con lacune di tale portata. Non c'è bisogno di scomodare Renzo De Felice per sapere che l'assassinio di Matteotti non fu eseguito per ordine di Massolini ma, semmai, contro di lui. Insomma, è accertato ormai da decenni di ricerca storiografica che quell'episodio fu una vera e propria forzatura delle ali estreme del fascismo (che il duce stava emarginando, proprio per acreditare l'immmagine di un fascismo di governo) e che, a mostrare la propria forza, ricattarono Mussolini lanciando (metaforicamente) il cadavere di Matteotti sui banchi del governo, a ribadire il proprio peso politico.
Come si possono sentire castronerie di questo genre, da una penna tanto celebrata?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioPosto solo un breve passaggio di un altro articolo di Repubblica, a firma del direttore, solo per segnalare l'assoluta ignoranza dell'autore sulla materia.
Non solo: concentrando il "male" del fascismo nel '38, la condanna di quel male si risolve in un atto di contrizione personale a Yad Vascem, come se l'orrore supremo dell'Olocausto assorbisse in sé tutti gli altri scempi della democrazia compiuti dal regime, ogni altro gesto di riparazione, ogni legittima aspettativa degli italiani che avevano subito torti, abusi, violazioni della libertà. A partire dall'assassinio di Matteotti, per il quale nessun post-fascista ha sentito il bisogno nell'anniversario, ottant'anni dopo, di esprimere una condanna dal palazzo del governo, dopo che dal palazzo del governo Mussolini aveva impartito l'ordine di ammazzare un deputato d'opposizione.
E' sconcertante l'ignoranza sul caso Matteotti. Qualunque studente universitario non passerebbe un esame di storia contemporanea con lacune di tale portata. Non c'è bisogno di scomodare Renzo De Felice per sapere che l'assassinio di Matteotti non fu eseguito per ordine di Massolini ma, semmai, contro di lui. Insomma, è accertato ormai da decenni di ricerca storiografica che quell'episodio fu una vera e propria forzatura delle ali estreme del fascismo (che il duce stava emarginando, proprio per acreditare l'immmagine di un fascismo di governo) e che, a mostrare la propria forza, ricattarono Mussolini lanciando (metaforicamente) il cadavere di Matteotti sui banchi del governo, a ribadire il proprio peso politico.
Come si possono sentire castronerie di questo genre, da una penna tanto celebrata?
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Guarda Ila, c'è anche in Italia la manipolazione storica, e parte dalle elementari...ma non lamentiamoci, pensando a ciò che in giro negli altri paesi, libri di storia allucinanti( e ti parlo di Nord-Europa, GB, Germania stessa-non so il tedesco, ma un amico fidato me l'ha detto...)....da questo punto di vista, non siamo tra i peggiori....sigpic Amanti della carne..
"La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."
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Originariamente Scritto da samoajoe83 Visualizza MessaggioGuarda Ila, c'è anche in Italia la manipolazione storica, e parte dalle elementari...ma non lamentiamoci, pensando a ciò che in giro negli altri paesi, libri di storia allucinanti( e ti parlo di Nord-Europa, GB, Germania stessa-non so il tedesco, ma un amico fidato me l'ha detto...)....da questo punto di vista, non siamo tra i peggiori....
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Ahaha Romagnoli si è svegliato:
Romagnoli, condivisibili affermazioni Alemanno. Sinistra scodella solito minestrone. Non si può liquidare il Fascismo in maniera spiccia
"Le affermazioni del sindaco Alemanno sono condivisibili. Le leggi razziali e le persecuzioni antisemite sono assolutamente deprecabili, ma è davvero ingenuo e fuori traccia chi pretende di liquidare in maniera spiccia un ventennio di storia italiana che ha significato anche innegabile progresso sociale. Venti anni di storia, cultura, arte, scienza e architettura non possono essere considerati una parentesi. Per questo diciamo no alla bottega delle idee e alla solita litania dei chierici della sinistra, che rimestano una tragedia per cancellare tutto un periodo storico''.
Lo dichiara Luca Romagnoli, Segretario Nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, commentando l'intervista del sindaco di Roma Gianni Alemanno al 'Corriere della Sera'.
"Il sindaco di Roma non ha riscritto né assolto il fascismo - spiega l'eurodeputato di Fiamma - ma neanche si è distanziato dalle posizioni di grandi studiosi quali Renzo De Felice ed altri che hanno studiato a fondo questo complesso periodo politico mostrandone le diverse anime. Chi oggi continua a fare polemica su tutto il fascismo come 'male assoluto' - taglia corto Romagnoli - non fa altro che scodellare un minestrone riscaldato che la sinistra ha proposto per 60 anni, giustificando con la necessità dell'antifascismo molti momenti bui della storia repubblicana. Peccato per loro che questo oggi non funzioni piu'. Gli italiani - conclude Romagnoli - sanno fare le loro valutazioni rispetto alla vulgata faziosa imposta da chi evidentemente non ha altri argomenti politici o storici".
Roma, 7 settembre 2008sigpic
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Condivisibile.
Dall'altra parte la menano ancora con la storia di Matteotti, spia evidente che gli argomenti sono proprio finiti;
Volenti o meno, sarà proprio il tempo che porterà la sospirata "revisione", e questo nessuno lo può cambiare....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioCondivisibile.
Dall'altra parte la menano ancora con la storia di Matteotti, spia evidente che gli argomenti sono proprio finiti;
Volenti o meno, sarà proprio il tempo che porterà la sospirata "revisione", e questo nessuno lo può cambiare.
ps: Sean se decidi di acquistare il libro mi aspetto una tua recensione neh !!Last edited by gbpackers; 10-09-2008, 18:13:43.sigpic
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Originariamente Scritto da gbpackers Visualizza Messaggio"la rivoluzione è come il vento, puoi solo ostacolare il suo cammino ma non lo puoi fermare"
ps: Sean se decidi di acquistare il libro mi aspetto una tua recensione neh !!
Appena finito ne parliamo...ma di noi
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forse, tra mille inverni
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioL'ho previsto nel prossimo ordine, ora ne ho altri da smaltire, poi metterò sotto alcuni titoli raccolti in queste ultime pagine
Appena finito ne parliamoIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioL'ho previsto nel prossimo ordine, ora ne ho altri da smaltire, poi metterò sotto alcuni titoli raccolti in queste ultime pagine
Appena finito ne parliamosigpic
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