Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
    • 120337
    • 3,365
    • 3,428
    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
    • Send PM

    Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
    Ovvio che se i nostri politicanti non sanno far altro che aprire le porte di casa nostra e garantire diritti a chi non ha diritto,dall'altra parte,le palle della gente comune,già tartassata come mai nel passato recente,girino dando vita ai fenomeni che elencavi.Ma ripeto,questo è un problema "nostro".Siamo noi ad essere deboli e non mi sento di accusare chi sfrutta le nostre debolezze.
    Questa è la precisa risposta che ti danno i musulmani in confidenza, se interrogati su questo punto. D'altra parte, c'è un filo rosso che non posso non notare: se ad ogni minimo accenno di leggi più restrittive si alzano per prime le comunità ebraiche (i Grandi Guardiani) a gridare al Fascismo redivivo (seguite a ruota, ovviamente, da tutte le parti politiche) ecco che nulla mai sarà possibile fare. Il filo rosso però conduce ad uno sbocco bizzarro: in Israele, al contrario, non esiste l'immigrazione indiscriminata ma la legge del sangue e della appartenenza identitaria assoluta. Da qui, il passo ulteriore e metastorico: solo una nazione vuol restare pura e sovrana, alle altre non è permesso. Una sola casa tra tutte dovrà innalzarsi secondo la propria tradizione religiosa e civile, mantenuta nei secoli. Le altre vadano pure (a colpi di immigrazione, democraticismo, perdità di legami, di storia, di diritto ad essere ciò che si è sempre stati) in malora.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


    Commenta

    • THE ALEX
      Bodyweb Advanced
      • Sep 2003
      • 34619
      • 828
      • 1,016
      • somewhere on planet earth
      • Send PM

      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Questa è la precisa risposta che ti danno i musulmani in confidenza, se interrogati su questo punto. D'altra parte, c'è un filo rosso che non posso non notare: se ad ogni minimo accenno di leggi più restrittive si alzano per prime le comunità ebraiche (i Grandi Guardiani) a gridare al Fascismo redivivo (seguite a ruota, ovviamente, da tutte le parti politiche) ecco che nulla mai sarà possibile fare. Il filo rosso però conduce ad uno sbocco bizzarro: in Israele, al contrario, non esiste l'immigrazione indiscriminata ma la legge del sangue e della appartenenza identitaria assoluta. Da qui, il passo ulteriore e metastorico: solo una nazione vuol restare pura e sovrana, alle altre non è permesso. Una sola casa tra tutte dovrà innalzarsi secondo la propria tradizione religiosa e civile, mantenuta nei secoli. Le altre vadano pure (a colpi di immigrazione, democraticismo, perdità di legami, di storia, di diritto ad essere ciò che si è sempre stati) in malora.
      brevemente...poi riprendo domani con più calma e con la mente più lucida

      ecco perchè dicevo in un post precedente,che non era l'Islam a spaventarmi,anzi.......
      « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

      PRESENTI




      Commenta

      • THE ALEX
        Bodyweb Advanced
        • Sep 2003
        • 34619
        • 828
        • 1,016
        • somewhere on planet earth
        • Send PM

        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Eh sì, si sarebbe dovuto dissolvere tutto come neve al sole, dopo la rieducazione alla quale sono state sottoposte l'Europa e le nuove generazioni. La democrazia (il più lucente ed attraente dei cioccolatini fabbricati all'uso) accompagnata dal suo fedele vassallo, il capitalismo di marca materialista, consumista e globalista avrebbero dovuto convincere tutti che la strada migliore non sarebbe potuta essere altro che questa...e però, però non è così. Un pò perchè molti giovani dimenticano (in Germania non sanno più rispondere alla domanda: "chi era Hitler?"), un pò perchè ci sono forze spirituali, convincimenti profondi che sono refrattari ai persuasivi ricatti che assumono la forma del vitello d'oro. Un pò perchè tutto il sistema mostra delle crisi profonde, rughe che "truccarle non si può più". Perchè qua, in primissimo luogo, si parla di un sentimento e non di una ideologia, non di libri e dottrine ma di cuore e sangue e passione.

        E allora è con animo leggero che, chi segue fino in fondo una idea, un pungolo che sente (sin dalla prima giovinezza) germogliare dentro, mettere radici, poi, da cosa ancora confusa, crescere e svelarsi sino a raggiungere un senso pieno e vero, è con animo leggero che costui rifiuta le tessere di appartenenza che, di volta in volta, questo mondo gli offre perchè dimentichi quel "vizio assurdo" e si pieghi alla logica comune, si sciolga nella massa, si spersonalizzi, si confonda, viva - col tempo dettato dalla tecnica - velocemente e poi muoia senza fiatare, strozzato proprio dal cioccolatino più attraente.

        La libertà è aderire con tutto se stessi ad un grande stile. Quell'abito lo si indossa senza sforzo alcuno, senza sacrificio: è tagliato su misura per ciascuno, non come quelli della democratica catena che la grande distribuzione ci offre a prezzi modici: divise da carcerati con tanto di manette ai polsi e alla coscienze. Di questo, alcuni si rendono conto, l'ideale trapassa le generazioni, non lo si spegne, non lo si sradica, non con quelle misere, povere armi che sono state messe in campo. Ad alcuni, la cioccolata non piace. D'altra parte, la democrazia dimentica che fare conto sul numero non è mai stata nè una nostra forza nè una nostra ossessione: semmai, sono debolezze loro, di chi cerca (ed obbliga con democratiche coercizioni e violenze) ad ogni costo il consenso, l'imbonimento della plebe.

        Perchè c'è (e ci sarà sempre) chi è ancora qui? Dirlo è inutile, si può solo sentirlo. Posso raccontare con questa insufficienza, in questo tempo, tra questa gente, di un amore che mi colse quando ancora sedevo sui banchi delle elementari? Posso dire di come capì che l'Antico viveva ancora, (ri)apparso solo qualche decennio prima? Di come ne intuii le forme assunte, di come mi furono donate, senza merito alcuno, le chiavi di accesso per decifrarne le millenarie mimesi? E' per intuizione, fede ed oracolo che si appartiene ad una elezione. Stamattina, per esempio, guardando tutte quelle auto che correvano di qua e di là, guardando a tutta quella umanità inguaiata nelle lamiere roboanti, guardando all'abbruttimento cui sono stati ridotti dal democratico cioccolatino - senza più tempo neppure per respirare, ma questa, dicono, è la "libertà" - umanità senza speranza e senza futuro, ecco, passando davanti a questo mare di luglio, così, per fare il birichino, ho teso la destra verso il sole e l'ho salutato alla nostra maniera. E' così che si onora un amore antico e vivo.
        Splendide parole tanto nella forma quanto nella sostanza...e da plauso è la citazione mologoliana.Hai esternato alla perfezione quello che siamo e la nostra assoluta incapacità di adattamento ad un sistema e ad un mondo che non ci appartengono.Ci hanno drogato con i due peggiori mali della storia umana,la democrazia ed il capitalismo.Della prima,già gli ateniesi,suoi stessi inventori,furono accesissimi critici,del secondo invece,abbiamo potuto ammirarne il fallimento sulla nostra pelle.

        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Questa è la precisa risposta che ti danno i musulmani in confidenza, se interrogati su questo punto. D'altra parte, c'è un filo rosso che non posso non notare: se ad ogni minimo accenno di leggi più restrittive si alzano per prime le comunità ebraiche (i Grandi Guardiani) a gridare al Fascismo redivivo (seguite a ruota, ovviamente, da tutte le parti politiche) ecco che nulla mai sarà possibile fare. Il filo rosso però conduce ad uno sbocco bizzarro: in Israele, al contrario, non esiste l'immigrazione indiscriminata ma la legge del sangue e della appartenenza identitaria assoluta. Da qui, il passo ulteriore e metastorico: solo una nazione vuol restare pura e sovrana, alle altre non è permesso. Una sola casa tra tutte dovrà innalzarsi secondo la propria tradizione religiosa e civile, mantenuta nei secoli. Le altre vadano pure (a colpi di immigrazione, democraticismo, perdità di legami, di storia, di diritto ad essere ciò che si è sempre stati) in malora.
        In quasi tre decenni di militanza ed attivismo politico ho conosciuto qualsiasi realtà germogliata nell'ambiente.Nessuna delle persone che ho incontrato,è razzista in modo anche lontanamente paragonabile ad un israeliano medio.Il nostro razzismo è indotto,"finto"....creato dalle circostanze e fortificato solo dall'inettitudine della nostra classe dirigente.Il loro invece è endemico,potrei quasi dire genetico e questo costituisce il loro punto di forza.Ovviamente se solo ipotizziamo di applicare anche una minima parte del loro modo di vivere,veniamo accusati di razzismo,e come dici giustamente,loro sono i primi accusatori.....ecco perchè,per quanto mi sforzi,non riesco ad identificare nell'Islam il mio nemico.Al contrario lo vedo come l'ultimo baluardo che resiste ad un nemico comune.
        « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

        PRESENTI




        Commenta

        • THE ALEX
          Bodyweb Advanced
          • Sep 2003
          • 34619
          • 828
          • 1,016
          • somewhere on planet earth
          • Send PM

          Non credo sia stato toccato questo argomento in precedenza e tutto sommato,mi spiace doverlo fare in questo 3d legando ulteriormente la strage di Bologna al neofascismo.Oltre quelle che sono le mie personali convinzioni,continuano a spuntare notizie che passano stranamente in sordina,specialmente se si considera che riguardano l'azione più cruenta commessa sul suolo italiano in tempo di "pace".
          L'ultima in ordine di tempo,riguarda la presenza accertata di un brigatista rosso a bologna,la sera prima dell'esplosione,nello stesso albergo di due terroristi autonomi legati alla rete di Carlos.
          Anche lui in hotel prima della bomba come i terroristi di Carlo, che per gli 007 era legato al br Girardi


          Non so se l'argomento interessa,non so cosa eventualmente ne pensiate.So solo che Fioravanti,Mambro e Ciavardini,con questa atrocità non c'entrano nulla.
          « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

          PRESENTI




          Commenta

          • UnTizio
            Bodyweb Member
            • Jul 2012
            • 47
            • 6
            • 0
            • Send PM

            sono contrario al fascismo ma sono anche contrario all'immigrazione di massa dal terzo mondo

            Al giorno d'oggi il gigantesco terzo mondo si sta riversando nei paesi occidentali, considerato che noi bianchi siamo una minoranza nel mondo ciò avrà come unica conseguenza il genocidio dei caucasici, ed è triste. Poi queste persone hanno origini culturali\etniche che hanno provocato la distruzione dei propri paesi di origine, non mi va di rischiare che distruggano anche i paesi occidentali.

            Personalmente credo che non dobbiamo assolutamente nulla ai terzo mondisti, o non abbastanza da farli venire qui in massa. Alcuni amici di sinistra dicono che dobbiamo farli venire qui perchè abbiamo costruito gasdotti nei loro paesi e quindi dobbiamo accettarli-- logica e ragionamento che mi sfugge completamente se devo essere sincero.

            Commenta

            • eNdy
              Bodyweb Senior
              • Apr 2009
              • 1134
              • 182
              • 212
              • Send PM

              Originariamente Scritto da UnTizio Visualizza Messaggio
              considerato che noi bianchi siamo una minoranza nel mondo ciò avrà come unica conseguenza il genocidio dei caucasici, ed è triste.
              Personalmente credo che non dobbiamo assolutamente nulla ai terzo mondisti, o non abbastanza da farli venire qui in massa.
              non che ciò comporti necessariamente qualcosa, ma giusto per curiosità, sei al corrente di un fenomeno che è stato chiamato imperialismo?

              Commenta

              • Sean
                Csar
                • Sep 2007
                • 120337
                • 3,365
                • 3,428
                • Italy [IT]
                • In piedi tra le rovine
                • Send PM

                Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                Non credo sia stato toccato questo argomento in precedenza e tutto sommato,mi spiace doverlo fare in questo 3d legando ulteriormente la strage di Bologna al neofascismo.Oltre quelle che sono le mie personali convinzioni,continuano a spuntare notizie che passano stranamente in sordina,specialmente se si considera che riguardano l'azione più cruenta commessa sul suolo italiano in tempo di "pace".
                L'ultima in ordine di tempo,riguarda la presenza accertata di un brigatista rosso a bologna,la sera prima dell'esplosione,nello stesso albergo di due terroristi autonomi legati alla rete di Carlos.
                Anche lui in hotel prima della bomba come i terroristi di Carlo, che per gli 007 era legato al br Girardi


                Non so se l'argomento interessa,non so cosa eventualmente ne pensiate.So solo che Fioravanti,Mambro e Ciavardini,con questa atrocità non c'entrano nulla.
                E' stato toccato per accenni di cronaca, quando si trattò, mi sembra, di postare alcune dichiarazioni di Cossiga circa la strage. Adesso queste notizie che continuano a gettare più di un'ombra (diciamo pure notte fonda) sulla colpevolezza di Mambro, Fioravanti, Ciavardini in relazione a quell'orrore. Sempre di più i tre cominciano ad assomigliare al "colpevole perfetto" per dare soluzione di comodo ad una strage che ormai possiamo definire tranquillamente impunita e senza colpevoli, restandoci solo una verità giudiziaria che con molta fatica si può far collimare con la verità storica. Troppi, troppi personaggi attorno a quella stazione nei giorni precedenti la strage, troppe figure ambigue e troppe coperture. In piena stagione di terrorismo rosso, di crisi internazionali (Ustica e Fiumicino sono attorno a quegli anni...) e di accordi sottobanco per tenere l'Italia al riparo dal terrorismo di matrice araba, arrivano tre neofascisti che pensano bene di piazzare una bomba alla stazione di Bologna, per fare che? Per dimostrare cosa? Quasi novanta morti utili a quale fine, se ormai la strategia della tensione, che avrebbe potuto "giustificare" una azione come quella di Piazza Fontana (il mettere in crisi la democrazia, il preparare il terreno ad eventuali colpi di stato magari "mascherati" etc...) ormai a livello interno e nero era tramontata?

                Si potrebbe obiettare: tre cani sciolti, tre folli. Ora, è vero che a quel tempo Fioravanti e la Mambro avevano un quid di pazzia, di cupio dissolvi e di nichilismo pronunciatissimi, ma compiere una azione come quella in assenza di una organizzazione, di uno scopo, di una minima giustificazione tattica, e in assenza anche di forza e capacità, perchè ormai il terrorismo nero era residuale e ridotto in schegge, compierla per ammazzare quasi 100 persone tanto per compierla neppure la categoria della follia potrebbe spiegarla, senza contare poi che, in casi come questi, c'è un motivo, ci devono essere una causa ed un fine.

                Il contesto invece è diverso. Le Brigate Rosse hanno appena ammazzato Moro e non accennano a scemare. Il terrorismo internazionale insanguina l'Europa con attentati a suon di dirottamenti, bombe, stragi. Si creano legami (con passaggi di armi e mezzi) tra queste realtà. Ci sono gli stati che intrattengono rapporti con entità colluse col terrorismo internazionale, ciascuno cercando di tenere fuori dal proprio suolo più gravi problemi, bastandogli quelli interni (anche la Germania, come la Spagna, al tempo avevano fatti di sangue quasi quotidiani legati alla eversione rossa in patria, come l'Italia). In questo quadro generale è un anacronismo la bomba fascista di Bologna, come venne subito definita. Non si è scavato oltre o non si è potuto scavare oltre. La verità su quella strage (che certamente a livello di apparati di Stati si conosce) è depositata in qualche cancelleria, compresa quella di Roma. Come per Ustica, ci sono verità che non escono e non possono uscire, pur se sappiamo tutti che a far cadere quell'aereo non fu una bomba. A Bologna, tre colpevoli per accontentare opinione pubblica e parenti delle vittime. Tre colpevoli e neppure una mezza verità.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


                Commenta

                • UnTizio
                  Bodyweb Member
                  • Jul 2012
                  • 47
                  • 6
                  • 0
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da eNdy Visualizza Messaggio
                  non che ciò comporti necessariamente qualcosa, ma giusto per curiosità, sei al corrente di un fenomeno che è stato chiamato imperialismo?
                  certo che si, so benissimo di cosa parli (naturalmente non sono d'accordo, come avrai immaginato, nel considerarlo la motivazione dell'attuale stato di povertà del terzo mondo nè lo vedo come una ragione per accettare un'immigrazione di massa in modo incontrollato per decadi di seguito)

                  credo che almeno il 99% dei miei amici o persone con cui ho contatti siano di sinistra, quindi sono al corrente di migliaia di argomentazioni a favore dell'accettazione dell'immigrazione di massa.

                  Commenta

                  • eNdy
                    Bodyweb Senior
                    • Apr 2009
                    • 1134
                    • 182
                    • 212
                    • Send PM

                    Originariamente Scritto da UnTizio Visualizza Messaggio
                    certo che si, so benissimo di cosa parli (naturalmente non sono d'accordo, come avrai immaginato, nel considerarlo la motivazione dell'attuale stato di povertà del terzo mondo nè lo vedo come una ragione per accettare un'immigrazione di massa in modo incontrollato per decadi di seguito)

                    credo che almeno il 99% dei miei amici o persone con cui ho contatti siano di sinistra, quindi sono al corrente di migliaia di argomentazioni a favore dell'accettazione dell'immigrazione di massa.
                    la mia non era un'argomentazione a favore dell'immigrazione di massa, come ho detto era una curiosità.

                    Commenta

                    • gorgone
                      for a while
                      • May 2008
                      • 6246
                      • 832
                      • 835
                      • nel cuore di chi è nel mio cuore
                      • Send PM

                      Originariamente Scritto da UnTizio Visualizza Messaggio
                      credo che almeno il 99% dei miei amici o persone con cui ho contatti siano di sinistra, quindi sono al corrente di migliaia di argomentazioni a favore dell'accettazione dell'immigrazione di massa.
                      quelli di sinistra sono a favore dell'immigrazione di massa [cit.]? scopro ogni giorno cose su bw.

                      Commenta

                      • TheSandman
                        Ex Presidente
                        • Jun 2008
                        • 4902
                        • 579
                        • 729
                        • Send PM

                        Mia discussione su Facebook con un dementucolo medio

                        Click image for larger version

Name:	Comunisti Dove Dove.png
Views:	1
Size:	38.8 KB
ID:	15934618


                        Tessera N° 6

                        Commenta

                        • UnTizio
                          Bodyweb Member
                          • Jul 2012
                          • 47
                          • 6
                          • 0
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                          quelli di sinistra sono a favore dell'immigrazione di massa [cit.]? scopro ogni giorno cose su bw.
                          grazie per il tuo commento inutilmente pedante, aggiunge molto alla discussione. L'ho salvato su hard disk e messo tra i preferiti

                          Commenta

                          • Theycallmechobo
                            Il Pontificatore misericordioso
                            • Apr 2006
                            • 14007
                            • 988
                            • 1,150
                            • Savana
                            • Send PM

                            Ma nel titolo non c'e ' l'invito ad astenersi dallo scrivere frasi fatte? (lasciamo perdere il motivare)......??

                            Commenta

                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 120337
                              • 3,365
                              • 3,428
                              • Italy [IT]
                              • In piedi tra le rovine
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza Messaggio
                              Ma nel titolo non c'e ' l'invito ad astenersi dallo scrivere frasi fatte? (lasciamo perdere il motivare)......??
                              Ecco. Aggiungo che il thread è dedicato al Fascismo e alle sue derivazioni storiche. Per le cause dell'immigrazione e altri aspetti della moderna società si può sempre aprire in Caffetteria. Qua è bene restare al tema originario.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


                              Commenta

                              • ma_75
                                Super Moderator
                                • Sep 2006
                                • 52669
                                • 1,388
                                • 775
                                • Send PM

                                Come ben sappiamo la strage di Bologna è la più misteriosa tra le tante pagine nere della nostra storia. Sul coinvolgimento di Mambro e Fioravanti, sui terrificanti buchi di sceneggiatura dell'ipotesi accusatoria abbiamo speso pagine e pagine indietro in questo stesso thread. Non credo si sia parlato abbastanza, invece, del legame fortissimo, e giudiziariamente sottovalutato, con Ustica. Non solo le date, poco più di un mese separano i due attentati, ma anche i moventi potrebbero collegarli. Si ipotizza una doppio colpo, un doppio messaggio per il governo italiano: se non avete capito con il primo (Ustica) vediamo se capite adesso con il secondo (Bologna). Chi, e cosa, dovesse capire è ovviamente il punto centrale per sbrogliare il mistero. Quel che è certo è che il messaggio doveva essere ben leggibile da chi allora rivestiva ruoli di responsabilità a tutti i livelli. E, se questa ipotesi è realistica, e considerato che dopo Bologna non vi furono altri attentati di questa portata, chi doveva capire capì.
                                Va anche detto che non è del tutto inusuale nella nostra storia, oscura e non ufficiale, un procedimento di questo tipo. La stessa teoria del doppio colpo è quella che spiega gli attentati Falcone e Borsellino, anch'essi vicini nel tempo, anch'essi seguiti da un periodo di "pace". Allora, benchè i soliti sepolcri imbiancati mentano senza pudore, trattativa vi fu, con un nemico ben riconoscibile (la mafia) e con un prezzo ben visibile (il papello).
                                Se la scoperta di questa trattativa stato-mafia è potuta avvenire solo dopo decenni e ha coinvolto i più alti livelli dello stato, se tutti, politici e media, si stracciano le vesti per coprire le vergogne politiche di chi con una mano carezzava la bara di Falcone e con l'altra stringeva quella di Provenzano, non oso immaginare quali nefandezze siano nascoste, ancora oggi, nel mare di Ustica e nella stazione di Bologna, quali istituzioni (o, conoscendo la nostra storia, sarebbe meglio dire "entità") vengano coperte. Il problema è che, in casi come questi, più il tempo passa e meno è probabile che qualcosa si sappia, se non altro perchè muoiono colore che, allora, furono protagonisti delle vicende.
                                Probabilmente, come per molte cose in Italia, ci si accontenterà di quella targa "strage fascista" alla stazione di Bologna che è come un lavacro per le coscienze sporche di tanti.
                                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                                ma_75@bodyweb.com

                                Commenta

                                Working...
                                X