Originariamente Scritto da THE ALEX
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Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuesta è la precisa risposta che ti danno i musulmani in confidenza, se interrogati su questo punto. D'altra parte, c'è un filo rosso che non posso non notare: se ad ogni minimo accenno di leggi più restrittive si alzano per prime le comunità ebraiche (i Grandi Guardiani) a gridare al Fascismo redivivo (seguite a ruota, ovviamente, da tutte le parti politiche) ecco che nulla mai sarà possibile fare. Il filo rosso però conduce ad uno sbocco bizzarro: in Israele, al contrario, non esiste l'immigrazione indiscriminata ma la legge del sangue e della appartenenza identitaria assoluta. Da qui, il passo ulteriore e metastorico: solo una nazione vuol restare pura e sovrana, alle altre non è permesso. Una sola casa tra tutte dovrà innalzarsi secondo la propria tradizione religiosa e civile, mantenuta nei secoli. Le altre vadano pure (a colpi di immigrazione, democraticismo, perdità di legami, di storia, di diritto ad essere ciò che si è sempre stati) in malora.
ecco perchè dicevo in un post precedente,che non era l'Islam a spaventarmi,anzi.......
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioEh sì, si sarebbe dovuto dissolvere tutto come neve al sole, dopo la rieducazione alla quale sono state sottoposte l'Europa e le nuove generazioni. La democrazia (il più lucente ed attraente dei cioccolatini fabbricati all'uso) accompagnata dal suo fedele vassallo, il capitalismo di marca materialista, consumista e globalista avrebbero dovuto convincere tutti che la strada migliore non sarebbe potuta essere altro che questa...e però, però non è così. Un pò perchè molti giovani dimenticano (in Germania non sanno più rispondere alla domanda: "chi era Hitler?"), un pò perchè ci sono forze spirituali, convincimenti profondi che sono refrattari ai persuasivi ricatti che assumono la forma del vitello d'oro. Un pò perchè tutto il sistema mostra delle crisi profonde, rughe che "truccarle non si può più". Perchè qua, in primissimo luogo, si parla di un sentimento e non di una ideologia, non di libri e dottrine ma di cuore e sangue e passione.
E allora è con animo leggero che, chi segue fino in fondo una idea, un pungolo che sente (sin dalla prima giovinezza) germogliare dentro, mettere radici, poi, da cosa ancora confusa, crescere e svelarsi sino a raggiungere un senso pieno e vero, è con animo leggero che costui rifiuta le tessere di appartenenza che, di volta in volta, questo mondo gli offre perchè dimentichi quel "vizio assurdo" e si pieghi alla logica comune, si sciolga nella massa, si spersonalizzi, si confonda, viva - col tempo dettato dalla tecnica - velocemente e poi muoia senza fiatare, strozzato proprio dal cioccolatino più attraente.
La libertà è aderire con tutto se stessi ad un grande stile. Quell'abito lo si indossa senza sforzo alcuno, senza sacrificio: è tagliato su misura per ciascuno, non come quelli della democratica catena che la grande distribuzione ci offre a prezzi modici: divise da carcerati con tanto di manette ai polsi e alla coscienze. Di questo, alcuni si rendono conto, l'ideale trapassa le generazioni, non lo si spegne, non lo si sradica, non con quelle misere, povere armi che sono state messe in campo. Ad alcuni, la cioccolata non piace. D'altra parte, la democrazia dimentica che fare conto sul numero non è mai stata nè una nostra forza nè una nostra ossessione: semmai, sono debolezze loro, di chi cerca (ed obbliga con democratiche coercizioni e violenze) ad ogni costo il consenso, l'imbonimento della plebe.
Perchè c'è (e ci sarà sempre) chi è ancora qui? Dirlo è inutile, si può solo sentirlo. Posso raccontare con questa insufficienza, in questo tempo, tra questa gente, di un amore che mi colse quando ancora sedevo sui banchi delle elementari? Posso dire di come capì che l'Antico viveva ancora, (ri)apparso solo qualche decennio prima? Di come ne intuii le forme assunte, di come mi furono donate, senza merito alcuno, le chiavi di accesso per decifrarne le millenarie mimesi? E' per intuizione, fede ed oracolo che si appartiene ad una elezione. Stamattina, per esempio, guardando tutte quelle auto che correvano di qua e di là, guardando a tutta quella umanità inguaiata nelle lamiere roboanti, guardando all'abbruttimento cui sono stati ridotti dal democratico cioccolatino - senza più tempo neppure per respirare, ma questa, dicono, è la "libertà" - umanità senza speranza e senza futuro, ecco, passando davanti a questo mare di luglio, così, per fare il birichino, ho teso la destra verso il sole e l'ho salutato alla nostra maniera. E' così che si onora un amore antico e vivo.
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuesta è la precisa risposta che ti danno i musulmani in confidenza, se interrogati su questo punto. D'altra parte, c'è un filo rosso che non posso non notare: se ad ogni minimo accenno di leggi più restrittive si alzano per prime le comunità ebraiche (i Grandi Guardiani) a gridare al Fascismo redivivo (seguite a ruota, ovviamente, da tutte le parti politiche) ecco che nulla mai sarà possibile fare. Il filo rosso però conduce ad uno sbocco bizzarro: in Israele, al contrario, non esiste l'immigrazione indiscriminata ma la legge del sangue e della appartenenza identitaria assoluta. Da qui, il passo ulteriore e metastorico: solo una nazione vuol restare pura e sovrana, alle altre non è permesso. Una sola casa tra tutte dovrà innalzarsi secondo la propria tradizione religiosa e civile, mantenuta nei secoli. Le altre vadano pure (a colpi di immigrazione, democraticismo, perdità di legami, di storia, di diritto ad essere ciò che si è sempre stati) in malora.
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Non credo sia stato toccato questo argomento in precedenza e tutto sommato,mi spiace doverlo fare in questo 3d legando ulteriormente la strage di Bologna al neofascismo.Oltre quelle che sono le mie personali convinzioni,continuano a spuntare notizie che passano stranamente in sordina,specialmente se si considera che riguardano l'azione più cruenta commessa sul suolo italiano in tempo di "pace".
L'ultima in ordine di tempo,riguarda la presenza accertata di un brigatista rosso a bologna,la sera prima dell'esplosione,nello stesso albergo di due terroristi autonomi legati alla rete di Carlos.
Anche lui in hotel prima della bomba come i terroristi di Carlo, che per gli 007 era legato al br Girardi
Non so se l'argomento interessa,non so cosa eventualmente ne pensiate.So solo che Fioravanti,Mambro e Ciavardini,con questa atrocità non c'entrano nulla.
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sono contrario al fascismo ma sono anche contrario all'immigrazione di massa dal terzo mondo
Al giorno d'oggi il gigantesco terzo mondo si sta riversando nei paesi occidentali, considerato che noi bianchi siamo una minoranza nel mondo ciò avrà come unica conseguenza il genocidio dei caucasici, ed è triste. Poi queste persone hanno origini culturali\etniche che hanno provocato la distruzione dei propri paesi di origine, non mi va di rischiare che distruggano anche i paesi occidentali.
Personalmente credo che non dobbiamo assolutamente nulla ai terzo mondisti, o non abbastanza da farli venire qui in massa. Alcuni amici di sinistra dicono che dobbiamo farli venire qui perchè abbiamo costruito gasdotti nei loro paesi e quindi dobbiamo accettarli-- logica e ragionamento che mi sfugge completamente se devo essere sincero.
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Originariamente Scritto da UnTizio Visualizza Messaggioconsiderato che noi bianchi siamo una minoranza nel mondo ciò avrà come unica conseguenza il genocidio dei caucasici, ed è triste.
Personalmente credo che non dobbiamo assolutamente nulla ai terzo mondisti, o non abbastanza da farli venire qui in massa.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioNon credo sia stato toccato questo argomento in precedenza e tutto sommato,mi spiace doverlo fare in questo 3d legando ulteriormente la strage di Bologna al neofascismo.Oltre quelle che sono le mie personali convinzioni,continuano a spuntare notizie che passano stranamente in sordina,specialmente se si considera che riguardano l'azione più cruenta commessa sul suolo italiano in tempo di "pace".
L'ultima in ordine di tempo,riguarda la presenza accertata di un brigatista rosso a bologna,la sera prima dell'esplosione,nello stesso albergo di due terroristi autonomi legati alla rete di Carlos.
Anche lui in hotel prima della bomba come i terroristi di Carlo, che per gli 007 era legato al br Girardi
Non so se l'argomento interessa,non so cosa eventualmente ne pensiate.So solo che Fioravanti,Mambro e Ciavardini,con questa atrocità non c'entrano nulla.
Si potrebbe obiettare: tre cani sciolti, tre folli. Ora, è vero che a quel tempo Fioravanti e la Mambro avevano un quid di pazzia, di cupio dissolvi e di nichilismo pronunciatissimi, ma compiere una azione come quella in assenza di una organizzazione, di uno scopo, di una minima giustificazione tattica, e in assenza anche di forza e capacità, perchè ormai il terrorismo nero era residuale e ridotto in schegge, compierla per ammazzare quasi 100 persone tanto per compierla neppure la categoria della follia potrebbe spiegarla, senza contare poi che, in casi come questi, c'è un motivo, ci devono essere una causa ed un fine.
Il contesto invece è diverso. Le Brigate Rosse hanno appena ammazzato Moro e non accennano a scemare. Il terrorismo internazionale insanguina l'Europa con attentati a suon di dirottamenti, bombe, stragi. Si creano legami (con passaggi di armi e mezzi) tra queste realtà. Ci sono gli stati che intrattengono rapporti con entità colluse col terrorismo internazionale, ciascuno cercando di tenere fuori dal proprio suolo più gravi problemi, bastandogli quelli interni (anche la Germania, come la Spagna, al tempo avevano fatti di sangue quasi quotidiani legati alla eversione rossa in patria, come l'Italia). In questo quadro generale è un anacronismo la bomba fascista di Bologna, come venne subito definita. Non si è scavato oltre o non si è potuto scavare oltre. La verità su quella strage (che certamente a livello di apparati di Stati si conosce) è depositata in qualche cancelleria, compresa quella di Roma. Come per Ustica, ci sono verità che non escono e non possono uscire, pur se sappiamo tutti che a far cadere quell'aereo non fu una bomba. A Bologna, tre colpevoli per accontentare opinione pubblica e parenti delle vittime. Tre colpevoli e neppure una mezza verità....ma di noi
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Originariamente Scritto da eNdy Visualizza Messaggionon che ciò comporti necessariamente qualcosa, ma giusto per curiosità, sei al corrente di un fenomeno che è stato chiamato imperialismo?
credo che almeno il 99% dei miei amici o persone con cui ho contatti siano di sinistra, quindi sono al corrente di migliaia di argomentazioni a favore dell'accettazione dell'immigrazione di massa.
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Originariamente Scritto da UnTizio Visualizza Messaggiocerto che si, so benissimo di cosa parli (naturalmente non sono d'accordo, come avrai immaginato, nel considerarlo la motivazione dell'attuale stato di povertà del terzo mondo nè lo vedo come una ragione per accettare un'immigrazione di massa in modo incontrollato per decadi di seguito)
credo che almeno il 99% dei miei amici o persone con cui ho contatti siano di sinistra, quindi sono al corrente di migliaia di argomentazioni a favore dell'accettazione dell'immigrazione di massa.
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Originariamente Scritto da UnTizio Visualizza Messaggiocredo che almeno il 99% dei miei amici o persone con cui ho contatti siano di sinistra, quindi sono al corrente di migliaia di argomentazioni a favore dell'accettazione dell'immigrazione di massa.
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggioquelli di sinistra sono a favore dell'immigrazione di massa [cit.]? scopro ogni giorno cose su bw.
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza MessaggioMa nel titolo non c'e ' l'invito ad astenersi dallo scrivere frasi fatte? (lasciamo perdere il motivare)......??...ma di noi
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Come ben sappiamo la strage di Bologna è la più misteriosa tra le tante pagine nere della nostra storia. Sul coinvolgimento di Mambro e Fioravanti, sui terrificanti buchi di sceneggiatura dell'ipotesi accusatoria abbiamo speso pagine e pagine indietro in questo stesso thread. Non credo si sia parlato abbastanza, invece, del legame fortissimo, e giudiziariamente sottovalutato, con Ustica. Non solo le date, poco più di un mese separano i due attentati, ma anche i moventi potrebbero collegarli. Si ipotizza una doppio colpo, un doppio messaggio per il governo italiano: se non avete capito con il primo (Ustica) vediamo se capite adesso con il secondo (Bologna). Chi, e cosa, dovesse capire è ovviamente il punto centrale per sbrogliare il mistero. Quel che è certo è che il messaggio doveva essere ben leggibile da chi allora rivestiva ruoli di responsabilità a tutti i livelli. E, se questa ipotesi è realistica, e considerato che dopo Bologna non vi furono altri attentati di questa portata, chi doveva capire capì.
Va anche detto che non è del tutto inusuale nella nostra storia, oscura e non ufficiale, un procedimento di questo tipo. La stessa teoria del doppio colpo è quella che spiega gli attentati Falcone e Borsellino, anch'essi vicini nel tempo, anch'essi seguiti da un periodo di "pace". Allora, benchè i soliti sepolcri imbiancati mentano senza pudore, trattativa vi fu, con un nemico ben riconoscibile (la mafia) e con un prezzo ben visibile (il papello).
Se la scoperta di questa trattativa stato-mafia è potuta avvenire solo dopo decenni e ha coinvolto i più alti livelli dello stato, se tutti, politici e media, si stracciano le vesti per coprire le vergogne politiche di chi con una mano carezzava la bara di Falcone e con l'altra stringeva quella di Provenzano, non oso immaginare quali nefandezze siano nascoste, ancora oggi, nel mare di Ustica e nella stazione di Bologna, quali istituzioni (o, conoscendo la nostra storia, sarebbe meglio dire "entità") vengano coperte. Il problema è che, in casi come questi, più il tempo passa e meno è probabile che qualcosa si sappia, se non altro perchè muoiono colore che, allora, furono protagonisti delle vicende.
Probabilmente, come per molte cose in Italia, ci si accontenterà di quella targa "strage fascista" alla stazione di Bologna che è come un lavacro per le coscienze sporche di tanti.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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