no anzi è meglio partire dal 24 luglio , dalla "famiglia Bonaccini"
Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)
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Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggiono anzi è meglio partire dal 24 luglio , dalla "famiglia Bonaccini"
si ma sembri un capitone a natale pero'..sgusci da una parte all'altra.
TI ho chiesto 3 volte un parere non polemico sugli eccidi partigiani che sono continuati FINO AL 47 e niente da fare...cosa ne pensassi dell'8 settembre e nemmeno risposta ho avuto.
Vogliamo giocare a calcetto??che dici?
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Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggiotu hai detto dal '43... mi riferivo al' 43-'45
se poi vogliamo parlare di altri anni potremmo cominciare col '20 e andare in sù...In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggiosi ma sembri un capitone a natale pero'..sgusci da una parte all'altra.
TI ho chiesto 3 volte un parere non polemico sugli eccidi partigiani che sono continuati FINO AL 47 e niente da fare...cosa ne pensassi dell'8 settembre e nemmeno risposta ho avuto.
Vogliamo giocare a calcetto??che dici?
Chiedere un parere sugli eccidi è un assurdità ; che vuoi che ti dica ?
Che hanno fatto bene ?
E' come se ti chiedessi se i nazi abbiano fatto bene a fare strage di civili durante la ritirata verso nord o se abbiano fatto bene a sterminare i soldati italiani a Cefalonia o , andando indietro nel tempo , se i fascisti abbiano fatto bene a massacrare un pò di civili negli anni '20-'21 , o ad uccidere Don Minzoni a bastonate o Matteotti ecc. ecc.
E' chiaro che tu risponderai : no !
p.s. umm.... risponderai così ?
p.p.s. poi il discorso s' era spostato verso il periodo "fondante" della democrazia.. e sarebbe stato più interessante"Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
sigpic
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Riuppo questo 3d. Credo che questa notizia stia bene proprio qui.
El Alamein, ultime lettere dal deserto
Due italiani nel luogo della disfatta del 1942: dalla sabbia emergono scritti e piccoli oggetti quotidiani
MILANO — Nel deserto di El Alamein, dove nel 1942 si scontrarono i soldati inglesi con quelli italiani e tedeschi, con la pace è tornato il silenzio rotto solo dallo scoppio accidentale di qualche mina, dalle voci dei beduini alla ricerca di rottami e, 60 anni fa, dal lavoro degli operai di Caccia Dominioni che recuperavano i resti dei caduti. Fino a poco tempo fa il governo egiziano ha impedito agli stranieri di andare nell'area della battaglia anche per le scaramucce che impegnano i soldati del Cairo contro i contrabbandieri. Ma Stefano Rossi, 48 anni, ex ufficiale degli alpini paracadutisti e ricercatore storico e Luigi Vittori, 60 anni, studioso di storia della seconda guerra mondiale, hanno convinto il governo a concedere a un piccolo gruppo di italiani il permesso di raggiungere l'antico campo di battaglia.
Nel corso delle ricognizioni fatte in questi mesi da Rossi e Vittori la sabbia ha restituito una serie di reperti che testimoniano la vita quotidiana dei soldati: la bottiglia di Gordon Gin di un militare di Sua Maestà britannica («Più in là — racconta Rossi — abbiamo trovato le bottiglie molotov dei nostri parà»), le scatole di fiammiferi con la pubblicità dell'aranciata San Pellegrino, le «Finest norwegian Brisling sardines» del menù di un fante della 44ª divisione, le sigarette «tipo esportazione » dei Regi monopoli o le più raffinate «numero 10 sigarette Macedonia», il coperchio di una gavetta con inciso il nome del proprietario: Dianna. M a nell'elenco dell'ex ufficiale degli alpini ci sono anche indumenti, buffetterie, suole e tomaie di scarpe cotte dal sole, occhiali, borracce, fogli di giornale. Il clima secco del deserto li aveva almeno parzialmente salvati: «Commovente il ritrovamento di frammenti di lettere e di piastrini di riconoscimento». Ecco la busta di una lettera indirizzata al soldato Vittorio Caldoguegno del 185˚ reggimento Folgore con tanto di francobolli da 5 e 10 centesimi. C'è il piastrino di Domenico Binello originario di Covone, in provincia di Cuneo, classe 1922.
«Abbiano fatto ricerche nella speranza di ritrovarlo — racconta Rossi —. Purtroppo è deceduto nel 1986. Stiamo anche cercando chi portava il piastrino con su scritto "Formichella Vincenzo di Luigi e Lombardi Caterina, nato a Montegiordano (Cosenza) nel 1920". Ne abbiamo trovato anche uno tedesco con su stampigliato "162 A, II/Art.Reg. 7", presumibilmente un artigliere paracadutista della brigata Ramke». La lettura dei libri di Paolo Caccia Dominioni, di Raffaele Doronzo e di Renato Migliavacca sugli italiani in Africa Settentrionale, la decifrazione di antiche e nuove mappe e l'uso del Gps hanno fatto ritrovare luoghi entrati nella storia della battaglia di El Alamein: il Passo del Carro, il Passo del Cammello, le alture di Naqb Rala dove combatterono vittoriosi i parà del 186˚ Folgore contro i legionari di France Libre e gli inglesi della 44ª divisione. Ma anche nicchie nel terreno come la buca da dove sparava con la mitragliatrice il parà di Saronno Cesare Lui, classe 1919: «Abbiamo rintracciato e fotografato la sua buca che aveva ancora sul fondo i bossoli della sua Breda».
C'è il rischio di ritrovare questi reperti in un mercatino? «Chi viene con noi può fotografare liberamente e per l'eventuale asportazione di materiali deve limitarsi a quelli che in Italia possono essere usati per mostre, per essere dati a musei o donati a chi li possedeva in quei giorni tragici o ai loro eredi. Impossibile esportare parti di armi e munizioni. Si avrebbero gravissime conseguenze penali». Luigi Vittori e Stefano Rossi sono scettici sulla possibilità di preservare a fini turistici il campo di battaglia di El Alamein come in Francia la Linea Maginot o da noi i forti delle Alpi. Ci sono rischi altissimi per la presenza di mine e ci sono, là sotto, giacimenti petroliferi che fanno gola. «Più ottimisti di noi — sostiene Rossi — sono i ricercatori dell'Università di Padova: se i loro progetti dovessero trovare realizzazione collaboreremo volentieri».
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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Devo dire che questa notizia mi ha colpito particolarmente. Per tutti noi, e per me particolarmente, l'archeologia è una scienza legata al recupero del passato remoto, eppure si può fare dell'ottima archeologia anche sul passato prossimo, recuperando testimonianze, frammenti di vita, storie personali di uomini, cultura di un'epoca a noi vicina ma che è già storia. Non credo che ci sia differenza tra una moneta romana ed una medaglia fascista, se non per il fatto che quest'ultima sanguina ancora, mentre la prima riposa sulla pace che garantisce solo il tempo.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioIl libro di Leccisi e' davvero notevole...Quello di Mack Smith,onestamente non lo capisco.Il 90% di quello che c'e' scritto e' preso dal diario di Ciano che apparentemente per lui,costituisce Vangelo.
quali sono secondo te i migliori libri che ribaltano la figura di Mussolini,che indagano su ciò che non si legge nei libri storia....non so se mi sono spiegato
hai letto "l'uomo della provvidenza"?
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioDevo dire che questa notizia mi ha colpito particolarmente. Per tutti noi, e per me particolarmente, l'archeologia è una scienza legata al recupero del passato remoto, eppure si può fare dell'ottima archeologia anche sul passato prossimo, recuperando testimonianze, frammenti di vita, storie personali di uomini, cultura di un'epoca a noi vicina ma che è già storia. Non credo che ci sia differenza tra una moneta romana ed una medaglia fascista, se non per il fatto che quest'ultima sanguina ancora, mentre la prima riposa sulla pace che garantisce solo il tempo.
I tempi della storia non sono mai stati quelli degli uomini, e queste voci sono a noi ancora troppo vicine per poter finalmente guardare senza giudicare.
Riemergono i simboli, ciò che resta di tutta una vita;
Erano addosso a ragazzi giovani, molto più di quanto io sia adesso:
Mi commuovo al pensiero che di loro è almeno il ricordo....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
I tempi della storia non sono mai stati quelli degli uomini, e queste voci sono a noi ancora troppo vicine per poter finalmente guardare senza giudicare.
Riemergono i simboli, ciò che resta di tutta una vita;
Erano addosso a ragazzi giovani, molto più di quanto io sia adesso:
Mi commuovo al pensiero che di loro è almeno il ricordo.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Valerio 88 Visualizza Messaggiograzie alex prendo nota e ti chiedo un altro favore:
quali sono secondo te i migliori libri che ribaltano la figura di Mussolini,che indagano su ciò che non si legge nei libri storia....non so se mi sono spiegato
hai letto "l'uomo della provvidenza"?
Sicuramente De Felice merita di essere letto.Non perche' "ribalti" la figura del Duce ma semplicemente perche' ne traccia un quadro imparziale e veritiero.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggioovviamente
Sicuramente De Felice merita di essere letto.Non perche' "ribalti" la figura del Duce ma semplicemente perche' ne traccia un quadro imparziale e veritiero.
il termine "ribaltare" va preso con le pinze...è solo un cercare di far riemergere verità storiche infangate e messe a tacere dai "vincitori"
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TI ho chiesto 3 volte un parere non polemico sugli eccidi partigiani che sono continuati FINO AL 47 e niente da fare...
io dico solo che queste cose vanno contestualizzate col clima dell'epoca.
Adesso è facile dire che furono cose degne di animali o robe simili, ma ricordiamoci che diverse stragi durante il regime ci furono e addirittura dopo l'armistizio diversi fascisti si allearono con i nazisti e arrivarono a fare cose atroci tagliare le pance delle madri incinte ancora vive per togliere il feto e ancora cosa peggiori...in un paese in versilia successero cose che per non farvi vomitare non scrivo, di cui anche la rai con "la storia siamo noi" e "blunotte" parlò...
Insomma...visto e considerato che alla fine chi ha commesso qui crimini troppo spesso è stato giudicato da vecchio non scontando un solo giorno di prigione, non mi tiro indietro dal dire che quando sono stati uccisi fascisti che avevano fatto simili stragi, è stato un gesto di santa provvidenza...
e questo lo dico in qualità di moderato di destra.Last edited by TheSandman; 25-06-2008, 21:29:54.
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioAdesso è facile dire che furono cose degne di animali o robe simili, ma ricordiamoci che diverse stragi durante il regime ci furono e addirittura dopo l'armistizio diversi fascisti si allearono con i nazisti .In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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x TheSandman: a parte che il moderato di destra e la frase che hai in signature rispecchiano due cose completamente opposte e spero che tu lo sappia; non posso che chiederti che quindi per te l'Italia che ha fatto l'armistizio l'8 settembre è la vera Italia? se non fosse così avrebbe ragione ma_75 chiedendoti come si fà ad allersi con qualcuno di cui si è già alleato?
Eccidi di regime: quali? il caso singolo di Matteotti? Ebrei mandati nei lager? Specifica.sigpic
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Originariamente Scritto da Valerio 88 Visualizza Messaggiosi si certo
il termine "ribaltare" va preso con le pinze...è solo un cercare di far riemergere verità storiche infangate e messe a tacere dai "vincitori"
quello che intendevo e' che De Felice,cosi' come Montanelli o tanti altri,offrono un'immagine realistica del Duce,diametralmente opposta a quella che emerge dai libri di scuola ma non perche' l'abbiano ribaltata...semplicemente perche' sono stati gli autori dei testi scolastici a ribaltarla fornendo un quadro finto e fazioso di una realta' completamente diversa.Spero di essere stato piu' chiaro adesso
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