Religioni,razze e quanto altro serve ad odiare.

[bear]

Torniamo alla discussione originale......

............prendendo in considerazione i rapporti fra persone dela stessa nazionalita`.

Puo` conoscere una persona per anni ma non la conosci mai bene come quando ci condividi per lungo tempo uno spazio stretto come una casa o una barca.
Ho dovuto ricredermi su molte persone.............e` qui che si vede il rispetto che uno ha dell`altro.

Quindi ho individuato nello spazio (nella mancanza di esso) uno degli elementi scatenanti di tutte le problematiche dei rapporti interpersonali perche` se unito alla concezione anglossassone(ma forse non solo anglossassone) che il singolo non deve essere mai ostacolato la mancanza di spazio (che oggi sta sempre di piu` aumentando) e` una delle fonti di tutte le problematiche.

Mentre lo spazio degli animali e`(o meglio era) regolato da precisi meccanismi naturali,l`uomo nella sua evoluzione si e` sottratto a queste regole moltiplicandosi e invadendo a dismisura............

Poi l`attacco preventivo.

Ecco come ragiona la maggior parte della gente:mi viene da pensare di fregare una persona,ma poi mi dico non e` giusto,non si fa,ma poi se lo penso io lo pensera` anche lui e quindi prima di farmi fregare,lo frego io.

E poi c`e` quello che io chiamo il teorema della cartaassa una presona e butta una carta per terra e pensa "che vuoi che sia,e` solo una cartina,che puo` succedere",in tutta la giornata sono passate 1000 persone che l`hanno pensata cosi` e quel posto e` diventato un immonnezzaio.................................

[Uappo!]

Re: Torniamo alla discussione originale......

Originally posted by bear
............prendendo in considerazione i rapporti fra persone dela stessa nazionalita`.

Puo` conoscere una persona per anni ma non la conosci mai bene come quando ci condividi per lungo tempo uno spazio stretto come una casa o una barca.
Ho dovuto ricredermi su molte persone.............e` qui che si vede il rispetto che uno ha dell`altro.

Quindi ho individuato nello spazio (nella mancanza di esso) uno degli elementi scatenanti di tutte le problematiche dei rapporti interpersonali perche` se unito alla concezione anglossassone(ma forse non solo anglossassone) che il singolo non deve essere mai ostacolato la mancanza di spazio (che oggi sta sempre di piu` aumentando) e` una delle fonti di tutte le problematiche.

Mentre lo spazio degli animali e`(o meglio era) regolato da precisi meccanismi naturali,l`uomo nella sua evoluzione si e` sottratto a queste regole moltiplicandosi e invadendo a dismisura............

Poi l`attacco preventivo.

Ecco come ragiona la maggior parte della gente:mi viene da pensare di fregare una persona,ma poi mi dico non e` giusto,non si fa,ma poi se lo penso io lo pensera` anche lui e quindi prima di farmi fregare,lo frego io.

E poi c`e` quello che io chiamo il teorema della cartaassa una presona e butta una carta per terra e pensa "che vuoi che sia,e` solo una cartina,che puo` succedere",in tutta la giornata sono passate 1000 persone che l`hanno pensata cosi` e quel posto e` diventato un immonnezzaio.................................

no...no...non credo che il razzismo diffuso in qs tempi sia dovuto allo spazio.....certo, il meccanismo che spieghi te è studiato e relae...ma io credo + nella paura degli occidentali di essere privati del loro benessere e della voglia (o obbligo) da parte di noi occidentali, di dover rubare le materie prime dal resto del mondo x mantenere questo stautus...

cmq è un discorso moooolto complicato....

[MISTER X]

Re: Torniamo alla discussione originale......

Originally posted by bear
............prendendo in considerazione i rapporti fra persone dela stessa nazionalita`.

Puo` conoscere una persona per anni ma non la conosci mai bene come quando ci condividi per lungo tempo uno spazio stretto come una casa o una barca.
Ho dovuto ricredermi su molte persone.............e` qui che si vede il rispetto che uno ha dell`altro.

Quindi ho individuato nello spazio (nella mancanza di esso) uno degli elementi scatenanti di tutte le problematiche dei rapporti interpersonali perche` se unito alla concezione anglossassone(ma forse non solo anglossassone) che il singolo non deve essere mai ostacolato la mancanza di spazio (che oggi sta sempre di piu` aumentando) e` una delle fonti di tutte le problematiche.

Mentre lo spazio degli animali e`(o meglio era) regolato da precisi meccanismi naturali,l`uomo nella sua evoluzione si e` sottratto a queste regole moltiplicandosi e invadendo a dismisura............

Poi l`attacco preventivo.

Ecco come ragiona la maggior parte della gente:mi viene da pensare di fregare una persona,ma poi mi dico non e` giusto,non si fa,ma poi se lo penso io lo pensera` anche lui e quindi prima di farmi fregare,lo frego io.

E poi c`e` quello che io chiamo il teorema della cartaassa una presona e butta una carta per terra e pensa "che vuoi che sia,e` solo una cartina,che puo` succedere",in tutta la giornata sono passate 1000 persone che l`hanno pensata cosi` e quel posto e` diventato un immonnezzaio.................................

MATTE l'idea della mancanza di spazio è un'idea che avevo pensato pure io.
l'uomo ha stravolto le leggi della natura,ha eliminato per la sua specie la selezione naturale moltiplicandosi fino a numeri esorbitanti.
cavolo siamo 6 miliardi di persone.
ecco che in tal modo aumentano a dismisura i rischi correlati ad un ecceso di persone:conflitti,povertà da una parte e ricchezza dall'altre,diseguaglianze,ecc.

+ siamo meno c'è per tutti,sembra assurdo ma è matematica.

al Terra non è infinita,ma finita e come tale a risorse limitate che posono bastare per 100 ma non per 100.000 uomini.
da quì nasce spesso il conflitto che poi sfocia nell'odio.


ottima intuizione la tua MATTE:

[bear]

Re: Re: Torniamo alla discussione originale......

Originally posted by MISTER X


+ siamo meno c'$B!&(Bper tutti,sembra assurdo ma $B!&(Bmatematica.

Ricordati sempre che e` la matematica che muove l`universo noi compresi

[bear]

Re: Re: Torniamo alla discussione originale......

Originally posted by Uappo!
no...no...non credo che il razzismo diffuso in qs tempi sia dovuto allo spazio.....

Magari l`odio tra razze deriva proprio conflitti in epoche remote dovute allo spazio che poi incancrenitesi nel tempo sono sfociate nell`odio razziale

[quellogrosso]

non è una questione di spazio geografico. è una semplificazione alla cui base sta una verità (vedi gli studi con i topi e l'analisi della loro aggressività, che cresce espoennzialmente con la loro densità in un ambiente chiuso, fino a che si massacrano) , ma semplifica al punto da perdere capacità di spiegazione di ogni meccanismo reale (nell'antichità la densità della popolazione era minima rispetto ad oggi ma le guerre c'erano lo stesso)

Nell'uomo c'è conflitto ed integrazione. ed in ogni rapporto (quello + tipicamente conflittuale: la guerra; ovvero in quello più integrativo: il matrimonio) ci sono momenti conflittuali e di integrazione (nella guerra le leggi-consuetudinarie ed oggi codificate- di guerra, nel matrimonio....be tensioni e litigi con la persona che si AMA sono frequenti e losappiamo tutti)

[MISTER X]

Re: Re: Re: Torniamo alla discussione originale......

Originally posted by bear
Ricordati sempre che e` la matematica che muove l`universo noi compresi

io spesso non ci penso nemmeno.
a volte penso che sia un mix di caos e matematica.

[THE ALEX]

Suppongo che quella dello spazio sia solo una giustificazione,come dire odio gli immigrati perchè ci tolgono il lavoro senza considerare che vanno a fare lavori che nessun altro farebbe.
Mentre per i topi,quella del massacro è l'unica via di salvezza in quanto una riduzione dello spazio e delle risorse porterebbe inevitabilmente alla morte di tutti se tutti cercassero di sopravvivere,nel caso dell'uomo la situazione è ben diversa. E' vero che in spazi ristretti è più facile odiarsi,ma è solo una conseguenza di una differenza preesistente e non la causa scatenante.

[Magnetuss]

Scusate, ma l'abbiamo già detto un po' di volte: l'affermazione di se stessi ci porta a considerare gli altri come dei competitori, quindi a temerli, quindi spesso ad odiarli.
E più sono diversi (per colore, lingua, religione ecc.) e più sono "altri" rispetto a noi.
Se proprio dobbiamo trovare "una causa" scatenante della difficoltà di convivenza tra gli umani mi pare che questa sia la più ovvia.

[THE ALEX]

Originally posted by Magnetuss
Scusate, ma l'abbiamo già detto un po' di volte: l'affermazione di se stessi ci porta a considerare gli altri come dei competitori, quindi a temerli, quindi spesso ad odiarli.
E più sono diversi (per colore, lingua, religione ecc.) e più sono "altri" rispetto a noi.
Se proprio dobbiamo trovare "una causa" scatenante della difficoltà di convivenza tra gli umani mi pare che questa sia la più ovvia.

Ma perchè?
Se prendo in considerazione la mia esperienza,vedo nel diverso l'unica reale possibilità di confronto e crescita.Sono cresciuto più in una singola discussione con ragazzi israeliani o arabi che non in anni di militanza politica al fianco di persone con le mie stesse idee.
Quello di assimilare le diversità per una propria crescita,non fu forse il vero punto di forza che permise a Roma di diventare Impero Romano?

[Magnetuss]

Originally posted by THE ALEX
Ma perchè?
Se prendo in considerazione la mia esperienza,vedo nel diverso l'unica reale possibilità di confronto e crescita.Sono cresciuto più in una singola discussione con ragazzi israeliani o arabi che non in anni di militanza politica al fianco di persone con le mie stesse idee.
Quello di assimilare le diversità per una propria crescita,non fu forse il vero punto di forza che permise a Roma di diventare Impero Romano?

Io la vedo così:
crescere, umanamente e intellettualmente, non è il massimo degli obiettivi per la maggioranza delle persone.
Chiediti quali sono gli obiettivi che si pone questa maggioranza di persone e avrai la tua risposta.
E non è solo la natura umana a portarci a questo comportamento, ma a nche la martellante "propaganda" a cui siamo sottoposti quotidianamente: non sei ricco, bello, non puoi avere la miglior macchina? Sei una merda.
E magari sei anche mite, colto e tollerante? Be', allora sei proprio irrecuperabile!

[quellogrosso]

Originally posted by THE ALEX
Ma perchè?
Se prendo in considerazione la mia esperienza,vedo nel diverso l'unica reale possibilità di confronto e crescita.Sono cresciuto più in una singola discussione con ragazzi israeliani o arabi che non in anni di militanza politica al fianco di persone con le mie stesse idee.
Quello di assimilare le diversità per una propria crescita,non fu forse il vero punto di forza che permise a Roma di diventare Impero Romano?

non hai mai litigato con un arabo o un israeliano. Bene, neanche io, anche perchè non ne conosco. ma non hai mai litigato con nessuno nella tua vita?

io quattro ore fa avrei preso a mazzate in testa mia zia.

[THE ALEX]

Originally posted by quellogrosso
non hai mai litigato con un arabo o un israeliano. Bene, neanche io, anche perchè non ne conosco. ma non hai mai litigato con nessuno nella tua vita?

io quattro ore fa avrei preso a mazzate in testa mia zia.

Come no,ho litigato con qualsiasi forma di vita esistente sulla terra quando queste avevano mentalità chiuse o razzistiche.
Ma allo stesso tempo ho incontrato persone con menti aperte al dialogo e sono queste che mi hanno fatto crescere.
Ricordo di un israeliano che aveva appena finito i 5 anni di servizio militare e mi disse:io sono israeliano e ho sparato sui palestinesi ma se fossi nato arabo,per quello che gli abbiamo fatto,sarei stato il primo terrorista.

Onestamente ho consacrato buona parte della mia vita alla violenza,prima come militante di estrema destra poi come militare e infine aprendo un'agenzia di sicurezza.

[MISTER X]

Originally posted by THE ALEX
Suppongo che quella dello spazio sia solo una giustificazione,come dire odio gli immigrati perchè ci tolgono il lavoro senza considerare che vanno a fare lavori che nessun altro farebbe.
Mentre per i topi,quella del massacro è l'unica via di salvezza in quanto una riduzione dello spazio e delle risorse porterebbe inevitabilmente alla morte di tutti se tutti cercassero di sopravvivere,nel caso dell'uomo la situazione è ben diversa. E' vero che in spazi ristretti è più facile odiarsi,ma è solo una conseguenza di una differenza preesistente e non la causa scatenante.

la mia analisi era diversa.
potrebbe essere,uso il condizionale sia ben presente,che l'aumento indiscriminato della popolazione umana sulla terra abbia portato,sia stata una causa dell'odio profondo che pervade l'umanità.
meno spazio per il singolo porta a maggior odio verso chi occupa questo tuo spazio.
ma ciò non come conseguenza di qualcosa,ma come causa dovuta all'aumentare indiscriminato:siamo 6 miliardi di persone.
in tale situazione l'uomo ricerca diciamo così delle "SCUSE" per poter odiare l'altro e le trova ricercando "differenze" che pongano proprio l'altro in posizione inferiore al suo cospetto:colore,razza,religione ecc.

[MISTER X]

Originally posted by THE ALEX
Ma perchè?
Se prendo in considerazione la mia esperienza,vedo nel diverso l'unica reale possibilità di confronto e crescita.Sono cresciuto più in una singola discussione con ragazzi israeliani o arabi che non in anni di militanza politica al fianco di persone con le mie stesse idee.
Quello di assimilare le diversità per una propria crescita,non fu forse il vero punto di forza che permise a Roma di diventare Impero Romano?

questo lo pensiamo noi quà.
ma la paura che serpeggia nella mia mente è che sia una cosa molto limitata ad una stretta cerchia di persone che cerca di RIFLETTERe nel vero senso della parola.

lo dissi giorni fa anche a GOKU:se non ti confronti col diverso come pretendi di crescere e maturare?

ma ogni giorno mi accorgo che la maggior parte della gente preferisce,anche perchè + comodo e meno faticoso,barricarsi dietro un muro di odio che stare a cercare,spendendo energie,di instaurare rapporti umani che ti accrescano.
forse fa anche paura il confrontarsi perchè si rischia di mettersi troppo in gioco.
questo in realtà però è il bello della vita:CONFRONTARSI E IMPARARE DAGLI ALTRI,chiunque questo altro sia.