Religioni,razze e quanto altro serve ad odiare.

[bear]

Certo i fondali tropicali o sub tropicali sono leggermente diversi dai nostri.............

Pero` sono anche diversamente abitati..............



Thailanda.........terra di fieri guerrieri dediti alla Muay Boran....(che pero` proviene dal Siam.........ma Siam e Thaylandia non sono lo stesso paese vero?)

Non e` proprio dietro l`angolo..pero` chissa` un giorno si parte col Mister............

[MISTER X]

io però le immenrsini non le posso fare.
ho provato ma ho problemi ad un orecchio.

[THE ALEX]

Originally posted by MISTER X
io però le immenrsini non le posso fare.
ho provato ma ho problemi ad un orecchio.

Piantala cagasotto

[MISTER X]

Originally posted by THE ALEX
Piantala cagasotto

dico sul serio cavolo.
mio padre ha il brevetto.
io alle Mladive provai e già a 3-4 metri avevo grossi problemi.
ho sofferto per 4-5 anni di fila in estate di otite forte e non mi permette di farle.

[bear]

Anch`io ho sofferto di otiti forti da piccolo di cui una anche perforante che mi ha legermente indurito un timpano (occhio ai tuffi............) ma cio` (dopo controllo) non mi ha impedito di scendere sotto...........magari hai solo del muco a giro nei sei nasali e paranasali che non ti permettono di compensare bene................fatti vedere magari............

A parte questo ieri sera il film "Anna and the King" mi ha dato uno spunto a cui non avevo mai pensato:noi occidentali,religiosi e non,sappiamo di avere una vita sola e da qui quindi tutto l`egocentrosmo possibile perhce` non ci va di sprecarla........
Gli orientali sanno di avere piu` vite e quindi si crucciano meno della morte e sanno che se si comporteranno bene si reincarneranno in un essere umano di classe superiore,quindi sono piu` fatalisti di noi e meno egocentristi.

Poi bisognerre vedere se nella satoria dell`asia questo concetto ha contribuito o meno ad uno sviluppo piu` armonico delle popolazioni.............

[MISTER X]

Originally posted by bear
Anch`io ho sofferto di otiti forti da piccolo di cui una anche perforante che mi ha legermente indurito un timpano (occhio ai tuffi............) ma cio` (dopo controllo) non mi ha impedito di scendere sotto...........magari hai solo del muco a giro nei sei nasali e paranasali che non ti permettono di compensare bene................fatti vedere magari............

A parte questo ieri sera il film "Anna and the King" mi ha dato uno spunto a cui non avevo mai pensato:noi occidentali,religiosi e non,sappiamo di avere una vita sola e da qui quindi tutto l`egocentrosmo possibile perhce` non ci va di sprecarla........
Gli orientali sanno di avere piu` vite e quindi si crucciano meno della morte e sanno che se si comporteranno bene si reincarneranno in un essere umano di classe superiore,quindi sono piu` fatalisti di noi e meno egocentristi.

Poi bisognerre vedere se nella satoria dell`asia questo concetto ha contribuito o meno ad uno sviluppo piu` armonico delle popolazioni.............

questa è la base del buddismo.
io ho sempre pensato,e per questo ringrazierò sempre mia zia,che il buddismo fosse l'unica filosofia-religione-modo di vivere in armonia con ciò che circonda l'individuo:la natura,le cose,l'universo e gli altri esserei umani.
non vi sono mai stati fenomei di violenza nel buddismo,solo legittima difesa dalla Cina.


p.s.sulle orecchie ho già a suo tempo sentito un esperto.

[Nyo105]

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Religioni,razze e quanto altro serve ad odiare.

Originally posted by MISTER X
secondo me no,anzi la storia conferma tale teoria.
infatti + vai indietro nella storia e meno odio razioale trovi,+ ti avvicini ai tempi moderni + questo aumenta.
ai tempi degli spagnoli essi non erano forse in un altro continente?
questo dimostra che stavano cercando NUOVO SPAZIO VITALE.

Nella storia l'odio raziale era sinonimo di volontà di esprimere il proprio potere dovuta a smanie espansionistiche

[MISTER X]

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Religioni,razze e quanto altro serve ad odiare.

Originally posted by Nyo105
Nella storia l'odio raziale era sinonimo di volontà di esprimere il proprio potere dovuta a smanie espansionistiche

ciò conferma quello da me sopra detto.

[Nyo105]

Originally posted by bear
Pero' il processo logico che volevo seguire era un'altro:volevo partire dai rapporti umani fra due vicini di casa per esempio o fra chi condivide lo staesso tetto e non ha vincoli disangue perche' sono convinto che sono le stesse pulsioni su scala miniore,quasi come se fossere le stesse pulsioni che provaronole prime comunita' primitive senza tutte i condizionamenti internazionali(interessi strategici,interessi economici etc etc) che ci sono oggi per poi approdare alle grandi guerre di conquista.
Perche' unqualcosa mi dice che le pulsioni sono le stesse,solo su scala minore ma sono le stesse.

Stasera dopo cena o al massimo domani scrivero' una bella storiella...................

Le pulsioni sono le stesse. Ne ho parlato in post precedenti. La massa ha un'identità propria nella quale emergono, ovviamente amplificati, i bisogni, gli attriti, le emozioni, ecc.. di ogni singola persona. Si parla di conscio collettivo. Infatti se metti assieme un gruppo di persone tendenzialmente scontrose otterrai un gruppo scontroso, se metti insieme un gruppo di persone timide il gruppo sarà timido. Questo esempio stupido ti porta a capire come le dinamiche di un gruppo siano dipese dalle azioni dei singoli

[Nyo105]

Originally posted by THE ALEX
Bear,stando alla tua signature,condividiamo la passione del diving.Se è così,avrai avuto la possibilità di studiare il comportamento dei pesci e dei mammiferi marini,specie teoricamente meno evolute rispetto alla razza umana.Da quello che ho riscontrato nel corso degli anni,emerge che nessuna specie,nemmeno il famigerato grande bianco,si comporta in modo simile all'uomo.
Abbiamo stravolto le leggi di natura per motivi che ancora non riusciamo a capire e più ci evolviamo,più la cosa peggiora.

Nessuno ha mai detto che l'uomo in realtà si è evoluto.... a parte la battuta. Proprio perchè ci siamo evoluti in un modo che non è possibile ritrovare in altre specie abbiamo creato patterns comportamentali molto complessi e non riconducibili facilmente a semplici schemi come quelli del regno animale

[MISTER X]

Originally posted by Nyo105
Le pulsioni sono le stesse. Ne ho parlato in post precedenti. La massa ha un'identità propria nella quale emergono, ovviamente amplificati, i bisogni, gli attriti, le emozioni, ecc.. di ogni singola persona. Si parla di conscio collettivo. Infatti se metti assieme un gruppo di persone tendenzialmente scontrose otterrai un gruppo scontroso, se metti insieme un gruppo di persone timide il gruppo sarà timido. Questo esempio stupido ti porta a capire come le dinamiche di un gruppo siano dipese dalle azioni dei singoli

e che vuol dire????

[Nyo105]

Originally posted by bear
Il punto che io sono come quell'omino che c'hai sotto il nick.............

Il punto e' che se prendiamo persone con la stessa cultura medio alta,che economicamente stanno bene ,con la stessa nazionalita',che si conosco da qualche anno tanto per togliere elementi di disturbo come il dover tirare a campare o fenomeni dovuti all'ignoranza , comunque queste tre persone per motivi diversi ,non dico che si odieranno,diciamo che non si stimano a vicenda ma che trovano nell'interesse reciproco (anche per cavolate) l'unico motivo per stare insieme e frequentarsi credendo che l'uno possa sfruttare l'altro ,che l'uno si sente piu' furbo dell'altro.

Salvo poi sfogare la disistima reciproca alle spalle.

E nello stesso tempo trovano anche motivo di stare insieme perche' si sento uguali.Capiscono che stanno errando ma nel loro errare forse si trovano bene perche' sanno che comunque fra di loror vige la via piu' spicciola ,quella che ti porta al risultato nel modo piu' diretto sicuro e facile.

Come dice nel bellissimo film "Wall Street" il cattivo di turno ovvero il finanziere Gordon Gecko : "........L'avidita' chiarifica,l'avidita' funziona,l'avidita' semplifica,l'avidita' funziona.
l'avidita',l'avidita' di sapere,di denaro,l'avita di amore,l'avidita' di vita.
E l'avidita' salvera' la societa'..............."

Dopo millenni che siamo sulla Terra sembra quasi che l'umanita' abbia scelto la via piu' breve ,quella piu' spicciola,quella piu' facile,quella meno faticosa a memoria d'uomo(cioe' per la vita di un uomo,che sappiamo che e' quella che nel tempo porta alla disfatta).

Ma ancora non mi spiego perche' io provo piacere nel fare un gesto gentile,un sorriso,nel condividere le mie conoscenze,nell'imaprare dagli altri,provo quasi piu' piacere nel fare un regalo e vedere un altra persona sorridere che nel riceverlo.

Mentre vedo persone coltivare solamente la propria persona,tendere solamente al proprio piacere,considerare solamente i propri fini.
Arrovellarsi per non abbassarsi ad imparare dagli altri,nel voler consumare ,fare ,agire senza aver piu' godere della tranquillita',della pace.
Macinare la vita quasi ad un livello industriale.

La convivenza è solo un pagliativo spesso per nascondere conflitti fra le persone. Spesso collaboriamo o stiamo accanto a persone solamente per raggiungere uno scopo comune oppure per non rimanere completamente soli. Il problema è che spesso ci teniamo dentro molti sentimenti anche spiacevoli nei confronti dei nostri "conviventi"... la conseguenza è che in alcuni momenti rischiamo di scoppiare e di commettere atti senza volerlo. L'uomo spesso non ammette la convivenza, non ammette il diverso...lo fa solamente apparentemente, ma prima o poi emergeranno, in modo più o meno vistoso, i suoi risentimenti. A mio parere se dovessimo essere sinceri con noi stessi e con gli altri senza timore di essere giudicati male o esclusi (cosa che spesso non avviene) ci risparmeremmo un bel po di fatti disdicevoli

[MISTER X]

Originally posted by Nyo105
La convivenza è solo un pagliativo spesso per nascondere conflitti fra le persone. Spesso collaboriamo o stiamo accanto a persone solamente per raggiungere uno scopo comune oppure per non rimanere completamente soli. Il problema è che spesso ci teniamo dentro molti sentimenti anche spiacevoli nei confronti dei nostri "conviventi"... la conseguenza è che in alcuni momenti rischiamo di scoppiare e di commettere atti senza volerlo. L'uomo spesso non ammette la convivenza, non ammette il diverso...lo fa solamente apparentemente, ma prima o poi emergeranno, in modo più o meno vistoso, i suoi risentimenti. A mio parere se dovessimo essere sinceri con noi stessi e con gli altri senza timore di essere giudicati male o esclusi (cosa che spesso non avviene) ci risparmeremmo un bel po di fatti disdicevoli

questo è veirssimo NYO,ma le cause di ciò?
noi quelel ricerchiamo quà.

[THE ALEX]

Originally posted by bear


A parte questo ieri sera il film "Anna and the King" mi ha dato uno spunto a cui non avevo mai pensato:noi occidentali,religiosi e non,sappiamo di avere una vita sola e da qui quindi tutto l`egocentrosmo possibile perhce` non ci va di sprecarla........
Gli orientali sanno di avere piu` vite e quindi si crucciano meno della morte e sanno che se si comporteranno bene si reincarneranno in un essere umano di classe superiore,quindi sono piu` fatalisti di noi e meno egocentristi.

Poi bisognerre vedere se nella satoria dell`asia questo concetto ha contribuito o meno ad uno sviluppo piu` armonico delle popolazioni.............

Come dicevo all'inizio del 3d,bisogna fare una netta distinzione tra religione buddista e filosofia di vita.Per quanto possa sembrare paradossale,non sono la stessa cosa e non si basano sugli stessi dogmi....anzi.

Il buddismo inteso come religione,si basa sulla reincarnazione,vista come un setaccio che ti porta vita dopo vita al raggiungimento del livello di bodisattva e in fine di budda.

Quello che è interessante è che nel corso dei secoli,si è sviluppata una filosofia di vita che può sembrare in contrapposizione con quanto detto sopra.
Infatti si basa sul principio che la vita è una e una sola e si propone di dare un aiuto per vivere al meglio.
Il presupposto è che ciò che ci impedisce di vivere bene è il dolore (inteso come malessere generale) e attraverso la meditazione,il buddismo ci da la possibilità di identificare e distruggere il dolore.


Non per smentire quanto hai detto,sia l'islam che il cattolicesimo,si basano proprio su una nuova vita dopo la morte e che questa deve essere vista come un inizio e non una fine ma anche considerando una visione meno mistica,proprio il fatto di avere una sola vita a disposizione,dovrebbe portare ad un maggiore rispetto per quest'ultima no?

[THE ALEX]

Originally posted by Nyo105
Nessuno ha mai detto che l'uomo in realtà si è evoluto.... a parte la battuta. Proprio perchè ci siamo evoluti in un modo che non è possibile ritrovare in altre specie abbiamo creato patterns comportamentali molto complessi e non riconducibili facilmente a semplici schemi come quelli del regno animale

Purtroppo quella che doveva essere una battuta,è una triste realtà.......

Cmq i comportamenti i patterns e quant'altro sono mossi o dal raziocinio o dall'istinto.
L'uomo mi sembra che non si affidi a nessuno dei due o forse riesce a prendere i lati peggiori di tutti e due.