Originariamente Scritto da rasmioche
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Se non paghi tuo figlio non mangia in mesa. Da che parte state?
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Tessera N° 6
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R: Se non paghi tuo figlio non mangia in mesa. Da che parte state?
Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioPer me l'egualitarismo forzato pagato con soldi pubblici è il peggiore degli sprechi dello Stato, non foss'altro che per questioni di quantità di danaro gettate al vento.
Si, anche più degli stipendi dei parlamentari.
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Pertanto penso che siccome è un servizio pubblico se ciò avviene a seguito di una mancanza economica non debba essere privata ad un minore una eguaglianza sociale, minima indiscutibile
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Originariamente Scritto da MK23 Visualizza MessaggioOk allora caro sandman per te che hai tot beni e averi, la sanità non è pubblica ma privata. I tuoi figli pagheranno la scuola come se fosse privata, e il tuo cane dovrà pagare la tassa sulla cittadinanza.. Ovviamente ho estremizzato ma è un insieme di metafore
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Pertanto penso che siccome è un servizio pubblico se ciò avviene a seguito di una mancanza economica non debba essere privata ad un minore una eguaglianza sociale, minima indiscutibile
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Tessera N° 6
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R: Se non paghi tuo figlio non mangia in mesa. Da che parte state?
Ok,cerco di chiarire.
Penso che se un servizio pubblico viene a mancare a seguito di provvedimenti non dettati da alcuna norma, ciò implica che non viviamo piu in una demograzia.
Quello che puo sembrare del sociale,si rivela privatizzato.
Pendonami il messaggio precedente
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Quando il ministero dell'istruzione pagherà anche per la refezione allora sarà un servizio pubblico con tutti i crismi, ora i comuni si arrangiano deputando soggetti terzi, che giustamente vanno pagati, è la naturale contraddizione di introdurre servizi a pagamento in una scuola pubblica.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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solo all'universitá sono andato a lezione di pomeriggio..invece a scuola solo mattino e il pomeriggio compiti e/o a giocare con gli amici...mai posto il problema mensa le cose cambiano...
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioScusami ma secondo te di situazioni così (4 figli, tutti in età scolare con annessa mensa e un solo stipendio) a Vigevano quante ce ne sono?
Comunque io sono per il pagamento differenziato per fasce di reddito.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLa penso come Leonida. Una mensa all'interno di una scuola pubblica ed obbligatoria non rientra tra i servizi accessori ma tra quelli sociali.
E' importante, anzi fondamentale che i bambini crescano e studino senza sentirsi ghettizzati perche' appartengono a famiglie non abbienti. E' una cosa che anche i nostri nonni avevano capito bene e che aveva fatto loro imporre il grembiule (o uniforme in altri paesi in giro per l'europa e per il mondo) per i loro figli.
In uk da quello che mi risulta i bambini provenienti da famiglie meno abbienti non pagano i pasti. Ma ovviamente a inizio anno devono presentare i moduli del caso che certifichino la situazione. Da quello che capisco in italia si improvvisa un po' in questo senso.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
Il servizio che deve garantire gratuitamente lo Stato è l'istruzione. La mensa è un servizio accessorio come molti altri -dal pulmino per il trasporto alla visita d'istruzione ecc.ecc-. Chi può permetterelo ne usufruisce, chi non può si mangi il cibo portato da casa. O facciamo pagare dal Comune o gli altri genitori anche la gita, visto che sennò il bimbo si sente discriminato e diverso?
Il discorso della gita è altro.
Quoto al 100% Sean:
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIn effetti il discorso è quello. Se la scuola è pubblica ed è dell'obbligo, non si possono fare figli e figliastri. Se la scuola pubblica prevede il tempo pieno (e dunque un servizio di mensa) si deve trovare il modo di far accedere tutti a quel servizio, perchè la scuola è, appunto, pubblica ed obbligatoria. Altrimenti, facciamo le caste modello-India e abbandoniamo questa ipocrisia, tanto stiamo già regredendo. Se lo stato non può assicurare un servizio che dice essere pubblico ed obbligatorio, si mettano su le scuole elementari da 4 ore e buonanotte, per chi non si può permettere la mensa. Anzi, si tolga l'obbligo all'istruzione se lo stato non ha la capacità di garantirla a tutti -con tutti i servizi compresi- in maniera equa. Si sappia però che i cervelli non hanno censo e che una selezione per criteri economoci non corrisponde, riguardo alla istruzione, ad una automatica crescita qualitativa delle future generazioni. Il trota non aveva problemi a pagarsi la mensa, e quella è una bocca che ruba il pane.
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bah argomento complesso, con molteplici sfaccettature
In un mondo perfetto la scuola pubblica dovrebbe garantire, il più possibile, equità di trattamento e "formare" i bambini, non semplicemente "istruirli".
D'altro canto il Sindaco ha delle costrizioni, dei vincoli rigidissimi, peraltro spesso imposti "dall'esterno".
Una cosa però, sarebbe bello che, in generale "i detrattori del pubblico" ( non inteso come critica ai malfunzionamenti, ma come logica produttiva di beni e servizi), la smettessero di usufruirne.
Cioè se " il pubblico" non ti piace, come principio, rivolgiti SEMPRE al privato, per qualsiasi cosa e in qualunque occasione. sarebbe un bell'esempio di coerenza, morale e ideologica; non che tiri "badilate di merda" sul pubblico, poi vai al cup a prenotare gli esami del sangue
valà valà
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Originariamente Scritto da MK23 Visualizza MessaggioOk,cerco di chiarire.
Penso che se un servizio pubblico viene a mancare a seguito di provvedimenti non dettati da alcuna norma, ciò implica che non viviamo piu in una demograzia.
Quello che puo sembrare del sociale,si rivela privatizzato.
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggiobah argomento complesso, con molteplici sfaccettature
In un mondo perfetto la scuola pubblica dovrebbe garantire, il più possibile, equità di trattamento e "formare" i bambini, non semplicemente "istruirli".
D'altro canto il Sindaco ha delle costrizioni, dei vincoli rigidissimi, peraltro spesso imposti "dall'esterno".
Una cosa però, sarebbe bello che, in generale "i detrattori del pubblico" ( non inteso come critica ai malfunzionamenti, ma come logica produttiva di beni e servizi), la smettessero di usufruirne.
Cioè se " il pubblico" non ti piace, come principio, rivolgiti SEMPRE al privato, per qualsiasi cosa e in qualunque occasione. sarebbe un bell'esempio di coerenza, morale e ideologica; non che tiri "badilate di merda" sul pubblico, poi vai al cup a prenotare gli esami del sangue
valà valà
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da Senpai Visualizza MessaggioScusa , ma quale sarebbe la logica che lega la forma di governo alla fornitura di servizi ?
Cmq Sandman, ma che c'hai che non va? Seriamente. Sto bambino se salta la mensa non mangia, se non mangia sarà denutrito, se sarà denutrito non riuscirà a studiare e se non riesce a studiare che ci va a fare a scuola?
Certi discorsi fanno veramente accaponare la pelle
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioMa che ragionamente è? Ci sono varie sfumature. Io non sono contro il pubblico ma penso che il pubblico debba garantire solo i servizi essenziali e primari -sanità e istruzione e poco altro-. Tutto il resto vorrei che fosse in mano ai privati e a logiche meno socialiste possibili per evitare per l'appunto situazioni di buonismo o pietosismo pagato con soldi pubblici.
è il ragionamento che conosco personalmente gente che se potesse privatizzerebbe anche l'aria, ma manda all'asilo pubblico suo figlio ( nonostante potrebbe, economicamente, fare altrimenti), si fa gli esami di routine col SSN, perchè ovviamente costano meno, e vorrebbe che il comune gli facesse manutenzione totale alla stradina vicinale della sua seconda o terza casa in montagna.
Ecco, sta gente, o è un po confusa, o ( molto) in malafede.
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Originariamente Scritto da MK23 Visualizza MessaggioOk,cerco di chiarire.
Penso che se un servizio pubblico viene a mancare a seguito di provvedimenti non dettati da alcuna norma, ciò implica che non viviamo piu in una demograzia.
Quello che puo sembrare del sociale,si rivela privatizzato.Originariamente Scritto da Senpai Visualizza MessaggioScusa , ma quale sarebbe la logica che lega la forma di governo alla fornitura di servizi ?Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioNon so, la prima cosa che mi viene in mente è che il principio di legalità verrebbe a mancare
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLa penso come Leonida. Una mensa all'interno di una scuola pubblica ed obbligatoria non rientra tra i servizi accessori ma tra quelli sociali. La gita scolastica è un di più, non occorre che tu vada a Roma a vedere i fori per studiare la storia romana. La mensa invece permette che si stia all'interno dell'istituto scolastico (pubblico ed obbligatorio) per le intere 8 ore, è parte, come gli orari di lezione e la ricreazione, del percorso scolastico. Trattandosi poi di scuola elementare, il mangiare assieme all'interno della scuola rientra anche nell'atto formativo del fanciullo, come le ore di apprendimento e quelle dedicate allo svago. Restare tutti assieme nell'istituto scolastico facilita la socializzazione, permette di focalizzarsi sullo studio, ingenera nelle piccole menti il criterio che la meritocrazia non è data da quel denaro che permette ad alcuni di mangiarsi la pasta ed ad altri invece il panino portato da casa, ma dalla pagella, perchè le "colpe" dei padri non possono ricadere sui figli. Per questo esiste lo stato, e che uno stato non riesca a farsi carico di una semplice mensa per bambini (perchè parliamo della sola scuola elementare) che non hanno le possibilità economiche, è uno stato che non è sulla via del fallimento, è già fallito.Lonely roses slowly wither and die
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