Se non paghi tuo figlio non mangia in mesa. Da che parte state?

[bersiker1980]

quoto riky e aggiungo che c'è sicuramente gente che gestisce male le proprie finanze, ma altri che sono davvero in difficoltà innegabile. una famiglia con 3-4 figli a carico, e solo il padre che lavora o ha uno stipendio bello consistente, o non è davvero cosi incredibile che non arrivi a pagare tutto il necessario. stessa cosa per chi è in cassa integrazione da mesi e mesi.

Scusami ma secondo te di situazioni così (4 figli, tutti in età scolare con annessa mensa e un solo stipendio) a Vigevano quante ce ne sono?

[rasmioche]

e un esempio come ce ne sono altri. il punto non è vigevano, ma il fatto stesso... c'è gente che è in difficoltà davvero e fare di tutta l'erba un fascio oltre a mettere regole idiote del tipo "solo panino acqua e un frutto" e "niente microonde" mi pare esagerato, tutto qui.

[TheSandman]

io questa teoria dell'egualitarismo forzato in parte non la capisco e, se anche mi sforzo di capirla, la trovo ipocrita. In gita se non hai i soldi non ci vai. I genitori hanno automobili in base al diverso ceto sociale. E potrei continuare.... Stare qua a dire che i bambini devono essere apparentemente tra loro tutti identici da questo punto di vista pertanto è una favola bella e buona...poi per me la mensa -inteso come fornitura di pasti- non è un servizio sociale o pubblico, chi può permettersela ne usufruisca, chi non può darà da mangiare altro al figlio portandoselo da casa.Questo socialismo egualitarista è il primo vero e proprio spreco di risorse pubbliche in Italia.

[Denit]

Beh quella che dici te Larry non si può definire gente che arriva a fine mese.
Riferito al servizio delle iene invece, vi posso dire che io avrei preso a sberle quel sindaco.
Dovrebbero esserci le fasce di reddito, e giustamente ci sarà chi paga 5 e chi paga 1, non si possono discriminare dei bambini in quel modo.

[Sean]

beh larry dobbiamo fare i conti anche con l'incapacità, l'ignoranza e l'egoismo. capisco sia tremendo, ma far pagare il conto ai bambini è inumano.
ci sono persone (tante) che probabilmente gestiscono male le proprie finanze domestiche.
di famiglie come quelle che descrivi ne conosco più di una. la questione è spinosa, però credo che una volta che si fornisce l'accesso alla struttura, tutto debba essere paritario. oggi non è possibile, non solo per scelta, ma anche per legge.

io (forse noi) abbiamo avuto la fortuna di andare a scuola quando ancora il sistema funzionava bene, dove il tuo vicino di banco poteva essere poverissimo o ricchissimo e la cosa si sentiva molto poco. questi tempi sono finiti. preferisco scuole per censo che uno scempio del genere.

In effetti il discorso è quello. Se la scuola è pubblica ed è dell'obbligo, non si possono fare figli e figliastri. Se la scuola pubblica prevede il tempo pieno (e dunque un servizio di mensa) si deve trovare il modo di far accedere tutti a quel servizio, perchè la scuola è, appunto, pubblica ed obbligatoria. Altrimenti, facciamo le caste modello-India e abbandoniamo questa ipocrisia, tanto stiamo già regredendo. Se lo stato non può assicurare un servizio che dice essere pubblico ed obbligatorio, si mettano su le scuole elementari da 4 ore e buonanotte, per chi non si può permettere la mensa. Anzi, si tolga l'obbligo all'istruzione se lo stato non ha la capacità di garantirla a tutti -con tutti i servizi compresi- in maniera equa. Si sappia però che i cervelli non hanno censo e che una selezione per criteri economoci non corrisponde, riguardo alla istruzione, ad una automatica crescita qualitativa delle future generazioni. Il trota non aveva problemi a pagarsi la mensa, e quella è una bocca che ruba il pane.

[Caredds]

e un esempio come ce ne sono altri. il punto non è vigevano, ma il fatto stesso... c'è gente che è in difficoltà davvero e fare di tutta l'erba un fascio oltre a mettere regole idiote del tipo "solo panino acqua e un frutto" e "niente microonde" mi pare esagerato, tutto qui.

anche secondo me. Per chi dice di non poter pagare non si potrebbero effettuare dei controlli più efficaci e attestare se sono realmente in grado di poter pagare o no?

[TheSandman]

e un esempio come ce ne sono altri. il punto non è vigevano, ma il fatto stesso... c'è gente che è in difficoltà davvero e fare di tutta l'erba un fascio oltre a mettere regole idiote del tipo "solo panino acqua e un frutto" e "niente microonde" mi pare esagerato, tutto qui.

Si l'unica cosa che contesto è il ''solo il panino'', ma qua parliamo del concetto generale...

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In effetti il discorso è quello. Se la scuola è pubblica ed è dell'obbligo, non si possono fare figli e figliastri. Se la scuola pubblica prevede il tempo pieno (e dunque un servizio di mensa) si deve trovare il modo di far accedere tutti a quel servizio, perchè la scuola è, appunto, pubblica ed obbligatoria. Altrimenti, facciamo le caste modello-India e abbandoniamo questa ipocrisia, tanto stiamo già regredendo. Se lo stato non può assicurare un servizio che dice essere pubblico ed obbligatorio, si mettano su le scuole elementari da 4 ore e buonanotte, per chi non si può permettere la mensa. Anzi, si tolga l'obbligo all'istruzione se lo stato non ha la capacità di garantirla a tutti -con tutti i servizi compresi- in maniera equa. Si sappia però che i cervelli non hanno censo e che una selezione per criteri economoci non corrisponde, riguardo alla istruzione, ad una automatica crescita qualitativa delle future generazioni. Il trota non aveva problemi a pagarsi la mensa, e quella è una bocca che ruba il pane.

Il servizio che deve garantire gratuitamente lo Stato è l'istruzione. La mensa è un servizio accessorio come molti altri -dal pulmino per il trasporto alla visita d'istruzione ecc.ecc-. Chi può permetterelo ne usufruisce, chi non può si mangi il cibo portato da casa. O facciamo pagare dal Comune o gli altri genitori anche la gita, visto che sennò il bimbo si sente discriminato e diverso?

[rasmioche]

io questa teoria dell'egualitarismo forzato in parte non la capisco e, se anche mi sforzo di capirla, la trovo ipocrita. In gita se non hai i soldi non ci vai. I genitori hanno automobili in base al diverso ceto sociale. E potrei continuare.... Stare qua a dire che i bambini devono essere apparentemente tra loro tutti identici da questo punto di vista pertanto è una favola bella e buona...poi per me la mensa -inteso come fornitura di pasti- non è un servizio sociale o pubblico, chi può permettersela ne usufruisca, chi non può darà da mangiare altro al figlio portandoselo da casa.Questo socialismo egualitarista è il primo vero e proprio spreco di risorse pubbliche in Italia.

la differenza sta nel fatto che la scuola è obbligatoria, e nutrirsi è necessario... la gita è una cosa superflua e non ti ammali se non ci vai. se mangi male perché ci sono regole stupide che ti obbligano a mangiare solo panini se non puoi pagare la mensa invece il rischio di essere nutrito male non è lontanissimo...

In effetti il discorso è quello. Se la scuola è pubblica ed è dell'obbligo, non si possono fare figli e figliastri. Se la scuola pubblica prevede il tempo pieno (e dunque un servizio di mensa) si deve trovare il modo di far accedere tutti a quel servizio, perchè la scuola è, appunto, pubblica ed obbligatoria. Altrimenti, facciamo le caste modello-India e abbandoniamo questa ipocrisia, tanto stiamo già regredendo. Se lo stato non può assicurare un servizio che dice essere pubblico ed obbligatorio, si mettano su le scuole elementari da 4 ore e buonanotte, per chi non si può permettere la mensa. Anzi, si tolga l'obbligo all'istruzione se lo stato non ha la capacità di garantirla a tutti -con tutti i servizi compresi- in maniera equa. Si sappia però che i cervelli non hanno censo e che una selezione per criteri economoci non corrisponde, riguardo alla istruzione, ad una automatica crescita qualitativa delle future generazioni. Il trota non aveva problemi a pagarsi la mensa, e quella è una bocca che ruba il pane.

penso che non si poteva dire di meglio

[bersiker1980]

Boh, secondo me la mensa è un servizio extra, che esula dall'istruzione (che è sacrosanta e va garantita a tutti) e che va pagato a parte.
Se una famiglia proprio non può permetterselo (cosa di cui, perdonatemi, ma dubito davvero, salvo pochissimi casi limite), che vada a prendere il figlio a scuola e se lo porti a casa per pranzo.

[LARRY SCOTT]

Va bhe, la storia del panino, frutta e microonde è una belinata bella e buona...

[Caredds]

io questa teoria dell'egualitarismo forzato in parte non la capisco e, se anche mi sforzo di capirla, la trovo ipocrita. In gita se non hai i soldi non ci vai. I genitori hanno automobili in base al diverso ceto sociale. E potrei continuare.... Stare qua a dire che i bambini devono essere apparentemente tra loro tutti identici da questo punto di vista pertanto è una favola bella e buona...poi per me la mensa -inteso come fornitura di pasti- non è un servizio sociale o pubblico, chi può permettersela ne usufruisca, chi non può darà da mangiare altro al figlio portandoselo da casa.Questo socialismo egualitarista è il primo vero e proprio spreco di risorse pubbliche in Italia.

secondo me il marcio del liberalismo sta proprio in questo: si suddividono le persone in base al censo... e il denaro è sempre al centro di tutto... altroché concetto di razza biologica

[LARRY SCOTT]

secondo me il marcio del liberalismo sta proprio in questo: si suddividono le persone in base al censo... e il denaro è sempre al centro di tutto... altroché concetto di razza biologica

Ed è giusto che sia così nella vita.
Se io mi faccio 8 di culo ricevo 10 in cambio...non vedo perchè uno che si fa 1 di culo debba ricevere 10 come me.


Ma questo è un altro discorso che non c'entra nulla con questo topic nè tantomeno con le mense scolastiche.

[rasmioche]

scusa ma chi non ha i soldi per pagare il pasto (che al giorno penso costerà sui 3-5 euro) pensi abbia i soldi per fare un'andata e ritorno extra al giorno con la macchina ? anche la benzina si paga... o permettono loro di portare il cibo che vogliono e forniscono un microonde (che non mi pare una spesa cosi folle) o li riammettono in mensa e fanno controlli su chi realmente puo e non puo pagare...

[LARRY SCOTT]

scusa ma chi non ha i soldi per pagare il pasto (che al giorno penso costerà sui 3-5 euro) pensi abbia i soldi per fare un'andata e ritorno extra al giorno con la macchina ? anche la benzina si paga... o permettono loro di portare il cibo che vogliono e forniscono un microonde (che non mi pare una spesa cosi folle) o li riammettono in mensa e fanno controlli su chi realmente puo e non puo pagare...

Questa sarebbe la primissima cosa da fare in qualsiasi posto civile, al momento dell'iscrizione ben prima di esclusioni o scandali vari.

[Sartorio]

Nessuno nega che esista la povertà, ma devono intervenire le istituzioni preposte, noto una tendenza generalizzata ad affibbiare qualsiasi tipo di incombenza alla scuola pubblica, già disastrata per affari suoi, fondamentalmente si mandano i figli a scuola per levarseli dalle scatole durante l'orario lavorativo, pretendendo un ruolo di supplenza genitoriale-babysitting, con orari prolungati fino alle sei del pomeriggio.

E'folle, non è il grand hotel, la scuola chiude tra le 13 e le 14, alla colazione ed al pranzo provvedono i genitori, che oltretutto potrebbero volere per i figli una dieta particolare (a scopi medici, salutisti, religiosi). Per esigenze diverse ci sono le scuole private, la mensa è un lusso, non può farsene carico il fesso che paga per tutti gli altri.