Se non paghi tuo figlio non mangia in mesa. Da che parte state?

[bersiker1980]

scusa ma chi non ha i soldi per pagare il pasto (che al giorno penso costerà sui 3-5 euro) pensi abbia i soldi per fare un'andata e ritorno extra al giorno con la macchina ? anche la benzina si paga... o permettono loro di portare il cibo che vogliono e forniscono un microonde (che non mi pare una spesa cosi folle) o li riammettono in mensa e fanno controlli su chi realmente puo e non puo pagare...

Vabbè rasmio, 4 figli tutti in mensa, un solo reddito e abitano pure a 60 chilometri dalla scuola elementare. E poi che altro?

Quella del non ammettere che si cucinino il cibo portato da casa penso sia per ragioni di sicurezza. Ci vorrebbe una persona che se ne occupi e si assuma la relativa responsabilità (anche penale, giusto per chiarezza). Stiamo parlando di bimbi, non di adulti

[Sean]

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Il servizio che deve garantire gratuitamente lo Stato è l'istruzione. La mensa è un servizio accessorio come molti altri -dal pulmino per il trasporto alla visita d'istruzione ecc.ecc-. Chi può permetterelo ne usufruisce, chi non può si mangi il cibo portato da casa. O facciamo pagare dal Comune o gli altri genitori anche la gita, visto che sennò il bimbo si sente discriminato e diverso?

La penso come Leonida. Una mensa all'interno di una scuola pubblica ed obbligatoria non rientra tra i servizi accessori ma tra quelli sociali. La gita scolastica è un di più, non occorre che tu vada a Roma a vedere i fori per studiare la storia romana. La mensa invece permette che si stia all'interno dell'istituto scolastico (pubblico ed obbligatorio) per le intere 8 ore, è parte, come gli orari di lezione e la ricreazione, del percorso scolastico. Trattandosi poi di scuola elementare, il mangiare assieme all'interno della scuola rientra anche nell'atto formativo del fanciullo, come le ore di apprendimento e quelle dedicate allo svago. Restare tutti assieme nell'istituto scolastico facilita la socializzazione, permette di focalizzarsi sullo studio, ingenera nelle piccole menti il criterio che la meritocrazia non è data da quel denaro che permette ad alcuni di mangiarsi la pasta ed ad altri invece il panino portato da casa, ma dalla pagella, perchè le "colpe" dei padri non possono ricadere sui figli. Per questo esiste lo stato, e che uno stato non riesca a farsi carico di una semplice mensa per bambini (perchè parliamo della sola scuola elementare) che non hanno le possibilità economiche, è uno stato che non è sulla via del fallimento, è già fallito.

[TheSandman]

scusa ma chi non ha i soldi per pagare il pasto (che al giorno penso costerà sui 3-5 euro) pensi abbia i soldi per fare un'andata e ritorno extra al giorno con la macchina ? anche la benzina si paga... o permettono loro di portare il cibo che vogliono e forniscono un microonde (che non mi pare una spesa cosi folle) o li riammettono in mensa e fanno controlli su chi realmente puo e non puo pagare...

Vabbè dai...io da bimbo andavo e tornavo da scuola con la mia biciclettina...oppure bisogna anche dargli l'autista personale comunale?

[rasmioche]

Nessuno nega che esista la povertà, ma devono intervenire le istituzioni preposte, noto una tendenza generalizzata ad affibbiare qualsiasi tipo di incombenza alla scuola pubblica, già disastrata per affari suoi, fondamentalmente si mandano i figli a scuola per levarseli dalle scatole durante l'orario lavorativo, pretendendo un ruolo di supplenza genitoriale-babysitting, con orari prolungati fino alle sei del pomeriggio.

E'folle, non è il grand hotel, la scuola chiude tra le 13 e le 14, alla colazione ed al pranzo provvedono i genitori, che oltretutto potrebbero volere per i figli una dieta particolare (a scopi medici, salutisti, religiosi). Per esigenze diverse ci sono le scuole private, la mensa è un lusso, non può farsene carico il fesso che paga per tutti gli altri.

la scuola non chiude dalle 13 alle 14... e chi vuole una dieta particolare provvede già di suo nella maggior parte dei casi

Vabbè rasmio, 4 figli tutti in mensa, un solo reddito e abitano pure a 60 chilometri dalla scuola elementare. E poi che altro?

Quella del non ammettere che si cucinino il cibo portato da casa penso sia per ragioni di sicurezza. Ci vorrebbe una persona che se ne occupi e si assuma la relativa responsabilità (anche penale, giusto per chiarezza). Stiamo parlando di bimbi, non di adulti

berso siamo seri 2 minuti. e ripeto non parlo della famiglia con 4 figli a carico, ma di tutti... anche se uno abita a 5km (prendo il mio esempio di quando andavo a scuola a milano) cosa fai ? te la fai a piedi ? o con i mezzi ? non siamo a parigi dove la metro pasa ogni 2 minuti anche alle 13... io per arrivare a casa ci mettevo 30-40 minuti in metro (4 stazioni esatte sulla rossa)... fai un po tu. autobus e tram stessa cosa... con i mezzi non hai tempo di andare a casa e tornare a meno che non abiti a una stazione o 2 massimo.

quella di non ammettere cibo oltre al panino, per ragioni di sicurezza me la spieghi ? se i figli non mangiano alla mensa vuvol dire che già sono esclusi a priori. se mangiano qualcosa che è cucinato male, avvelenato, scaduto o altro di certo non provviene dalla mensa... quindi sicurezza de che ? e un piatto di pasta può avere problemi ma un panino no ? ma dai........

[LARRY SCOTT]

Tralasciando il fatto che se poi uno con un lavoro precario e malpagato si mette a fare 4-5 figli è un deficiente totale...e che di famiglie italiane con 4-5 figli piccoli non ne esistono più.

[Sartorio]

Signori qui scomodiamo massimi sistemi economici secondo me esagerando.
Chi non può provvedere ad un bisogno essenziale come l'alimentazione di suo figlio ha dei problemi veramente grossi in casa, devono intervenire assistenti sociali e tribunale dei minori, altro che Iene.

[rasmioche]

Tralasciando il fatto che se poi uno con un lavoro precario e malpagato si mette a fare 4-5 figli è un deficiente totale...e che di famiglie italiane con 4-5 figli piccoli non ne esistono più.

vero, infatti sono totalmente contrario a questa mentalità (spesso orientale) di fare figli a valanghe

Signori qui scomodiamo massimi sistemi economici secondo me esagerando.
Chi non può provvedere ad un bisogno essenziale come l'alimentazione di suo figlio ha dei problemi veramente grossi in casa, devono intervenire assistenti sociali e tribunale dei minori, altro che Iene.

chi non può provvedere a una spesa extra... penso che i figli a casa mangino. penso....

[TheSandman]

La penso come Leonida. Una mensa all'interno di una scuola pubblica ed obbligatoria non rientra tra i servizi accessori ma tra quelli sociali. La gita scolastica è un di più, non occorre che tu vada a Roma a vedere i fori per studiare la storia romana. La mensa invece permette che si stia all'interno dell'istituto scolastico (pubblico ed obbligatorio) per le intere 8 ore, è parte, come gli orari di lezione e la ricreazione, del percorso scolastico. Trattandosi poi di scuola elementare, il mangiare assieme all'interno della scuola rientra anche nell'atto formativo del fanciullo, come le ore di apprendimento e quelle dedicate allo svago. Restare tutti assieme nell'istituto scolastico facilita la socializzazione, permette di focalizzarsi sullo studio, ingenera nelle piccole menti il criterio che la meritocrazia non è data da quel denaro che permette ad alcuni di mangiarsi la pasta ed altri invece il panino portato da casa, ma dalla pagella, perchè le "colpe" dei padri non possono ricadere sui figli. Per questo esiste lo stato, e che uno stato non riesca a farsi carico di una semplice mensa per bambini (perchè parliamo della sola scuola elementare) che non hanno le possibilità economiche, è uno stato che non è sulla via del fallimento, è già fallito.

Il servizio è accessorio nel momento in cui in una scuola per definizione si deve istruire, non fornire pasti. Gli orari di lezione hanno poi portato a garantire anche questo servizio che, essendo appunto accessorio, è a pagamento. Il servizio è accessorio anche perchè l'alternativa non è fare morire di fame il bambino, ma portare cibo da casa o riportarlo a casa per pranzo. Al netto di tutto questo ritengo giustissimo che a usufruire del servizio mensa sia solo chi possa permetterselo e chi non possa permetterselo, appunto, mangi altro o direttamente a casa propria. Che ad accollarsi la spesa di un servizio non primario sia la comunità o altri genitori lo trovo senza senso alcuno...

[Sean]

Signori qui scomodiamo massimi sistemi economici secondo me esagerando.
Chi non può provvedere ad un bisogno essenziale come l'alimentazione di suo figlio ha dei problemi veramente grossi in casa, devono intervenire assistenti sociali e tribunale dei minori, altro che Iene.

Il problema non è non riuscire a dar da mangiare al proprio figlio ma quello di dover sborsare le 900 euro di spesa per la mensa. E' un extra rispetto alla spesa che si fa per mettere il pranzo a tavola, va ad incidere nelle voci di uscita assieme a tante altre e allora lì scatta la copertura del reddito. Siccome quelle 900 euro potrebbero non essere alla portata di un certo reddito, vanno esentati da quella uscita coloro che non se la possono permettere.

[rasmioche]

si ma qui si rischia di deviare su altri discorsi ben più "grandi".... perché accollarsi le spese di un servizio (primario o non che sia) del quale alcuni usufruiscono e altri no succede ogni santo giorno, e non vedo in cosa cambierebbe per la mensa per i bambini

aggiungo che uno dei principi fondamentali della scuola è la parità tra gli alunni. se già a 8 anni (e anche meno visti i video) iniziano a creare queste discriminazioni, stiamo belli freschi con episodi di bullismo ecc... i bambini tra di loro sono cattivi e si sa. cosi non si incita l'uguaglianza ma il contrario "io ho i soldi e pago e mangio in mensa, tuo padre e un morto di fame e ti devi portare il panino da casa"

[Sartorio]

chi non può provvedere a una spesa extra... penso che i figli a casa mangino. penso....

A questo punto non lo so, se manco il panino riesci a dargli probabilmente sarebbe il caso di intervenire con maggiore decisione analizzando i singoli casi, come dicevo a Caredds non dubito che esistano famiglie seriamente in difficoltà, ma esuliamo dai compiti della scuola pubblica entriamo in un disagio sociale più profondo.

[rasmioche]

ma chi ha detto che non riescono a dare loro un panino da portare a scuola ??

[Sean]

Il servizio è accessorio nel momento in cui in una scuola per definizione si deve istruire, non fornire pasti. Gli orari di lezione hanno poi portato a garantire anche questo servizio che, essendo appunto accessorio, è a pagamento. Il servizio è accessorio anche perchè l'alternativa non è fare morire di fame il bambino, ma portare cibo da casa o riportarlo a casa per pranzo. Al netto di tutto questo ritengo giustissimo che a usufruire del servizio mensa sia solo chi possa permetterselo e chi non possa permetterselo, appunto, mangi altro o direttamente a casa propria. Che ad accollarsi la spesa di un servizio non primario sia la comunità o altri genitori lo trovo senza senso alcuno...

La mensa scolastica è obbligatoria per tutti, lo leggo nelle norme relative alla scuola primaria per quanto riguarda il tempo pieno. Ora, se è un obbligo, è inammissibile che si divida la mensa in due, perchè quell'obbligo fa il paio con l'altro obbligo imposto dallo stato, quello cioè della scuola obbligatoria (e pubblica, dunque eguale per tutti) e allora come obbligo deve essere garantito al di là delle condizioni sociali.. Altrimenti, si deve mettere la scuola per censo o si deve togliere l'obbligo.

[Sartorio]

Il problema non è non riuscire a dar da mangiare al proprio figlio ma quello di dover sborsare le 900 euro di spesa per la mensa. E' un extra rispetto alla spesa che si fa per mettere il pranzo a tavola, va ad incidere nelle voci di uscita assieme a tante altre e allora lì scatta la copertura del reddito. Siccome quelle 900 euro potrebbero non essere alla portata di un certo reddito, vanno esentati da quella uscita coloro che non se lo possono permettere.

Non c'è un obbligo a pagarla questa mensa però, puoi mangiare quello che ti porti da casa, o sbaglio?

[rasmioche]

no è proprio questo il punto. hanno messo una regola idiota che autorizza solo un panino un frutto e acqua (e penso succo)
non possono portarsi piatti di pasta o altro, non c'è un microonde...