"L'integrazione degli islamici" -Sartori vs Boeri (Sean, Ma_75, Larry Scott inside)

[Barone Bizzio]

No aspettate, quali sarebbero le idee condivise? No perchè bisognerebbe essere realisti in queste cose. Forse l'unica cosa condivisa in italia, l'unica religione che ancora esiste, è il calcio
Il resto, per come la vedo io, è un miscuglio di dialetti e culture diverse.
Nemmeno l' Italiano ci sta rimanendo. Se la ritrovo posto la notizia del concorso di magistratura annullato perchè nessuno dei candidati presentava un livello di conoscenza della lingua elementare...Quindi prima di parlare di coesione sociale e di valori bisogna prima accordarci se la nostra popolazione abbia quel livello minimo di cultura necessaria per potere avere una qualsiasi coscienza sociale

[ma_75]

No aspettate, quali sarebbero le idee condivise? No perchè bisognerebbe essere realisti in queste cose. Forse l'unica cosa condivisa in italia, l'unica religione che ancora esiste, è il calcio
Il resto, per come la vedo io, è un miscuglio di dialetti e culture diverse.
Nemmeno l' Italiano ci sta rimanendo. Se la ritrovo posto la notizia del concorso di magistratura annullato perchè nessuno dei candidati presentava un livello di conoscenza della lingua elementare...Quindi prima di parlare di coesione sociale e di valori bisogna prima accordarci se la nostra popolazione abbia quel livello minimo di cultura necessaria per potere avere una qualsiasi coscienza sociale

Ridotto all'osso: la cultura, intesa anche come cultura popolare e non solo scolastica, il patrimonio storico e ideologico, l'idea di patria. Quest'ultimo è un punto di non poca importanza. Un tunisino con cittadinanza italiana, secondo te, è scontato che senta l'Italia come sua patria? In una ipotetica guerra tra i due paesi pensi che sarebbe scontata la sua fedeltà alla nuova patria o prevarrebbe il richiamo delle radici?

[Adam]

ogni tanto questo video serve a rinfrescare un pò le idee. Per chi non lo conosce lo guardi con attenzione. E non si tratta di esagerazione ma di realtà.

YouTube - Muslim Demographics

[Barone Bizzio]

Ridotto all'osso: la cultura, intesa anche come cultura popolare e non solo scolastica, il patrimonio storico e ideologico, l'idea di patria. Quest'ultimo è un punto di non poca importanza. Un tunisino con cittadinanza italiana, secondo te, è scontato che senta l'Italia come sua patria? In una ipotetica guerra tra i due paesi pensi che sarebbe scontata la sua fedeltà alla nuova patria o prevarrebbe il richiamo delle radici?

Secondo me in Italia l' idea di patria non è sviluppatissima...ti basti il fatto che per pensare all' Italia unita lo si debba fare in termini negativi, richiamando la resistenza e l'opposizione al fascismo. A me sembra poco
Credo sia molto più sviluppata l'identità comunale o regionale che dir si voglia...e questo sì, è in linea con la storia d' Italia ( intesa geograficamente ) più di quanto non lo sia una identità nazionale che è abbastanza labile ( calcio, mike buongiorno e chiesa?)
Per quanto riguarda la domanda...onestamente non lo so, ti dico che per come sono fatto io parteggerei per il paese nel quale sono migrato se riuscissi a trovare una qualche concreta possibilità di migliorare la mia vita

[Barone Bizzio]

ogni tanto questo video serve a rinfrescare un pò le idee. Per chi non lo conosce lo guardi con attenzione. E non si tratta di esagerazione ma di realtà.

YouTube - Muslim Demographics

Certamente. E tra 30 anni probabilmente saremo tutti cinesi e indiani dato che figliano molto di più dei musulmani
Il problema di questi video è che fanno sensazionalismo, ed il sensazionalismo paga. Secondo te è assolutamente certo e scontato che i musulmani continueranno a fare figli ad un ritmo tale da rimpiazzare i francesi, ad esempio?

[Sean]

Certamente. E tra 30 anni probabilmente saremo tutti cinesi e indiani dato che figliano molto di più dei musulmani
Il problema di questi video è che fanno sensazionalismo, ed il sensazionalismo paga. Secondo te è assolutamente certo e scontato che i musulmani continueranno a fare figli ad un ritmo tale da rimpiazzare i francesi, ad esempio?

Barone, ma qua ai fatti si oppongono sempre ipotesi che più che sulla speranza purtroppo all'oggi non poggiano.
Il fatto è l'avanzata demografica degli immigrati (l'Italia cresce nella natalità grazie agli immigrati) l'ipotesi speranzosa è che questa si fermi, chissà, forse...E se così non fosse poi che diciamo, abbiamo riposto le nostre speranze sulla ipotesi sbagliata?

[Adam]

Certamente. E tra 30 anni probabilmente saremo tutti cinesi e indiani dato che figliano molto di più dei musulmani
Il problema di questi video è che fanno sensazionalismo, ed il sensazionalismo paga. Secondo te è assolutamente certo e scontato che i musulmani continueranno a fare figli ad un ritmo tale da rimpiazzare i francesi, ad esempio?

[Adam]

Barone, ma qua ai fatti si oppongono sempre ipotesi che più che sulla speranza purtroppo all'oggi non poggiano.
Il fatto è l'avanzata demografica degli immigrati (l'Italia cresce nella natalità grazie agli immigrati) l'ipotesi speranzosa è che questa si fermi, chissà, forse...E se così non fosse poi che diciamo, abbiamo riposto le nostre speranze sulla ipotesi sbagliata?

niente niente niente, non capiscono.

[greenday2]

Certamente. E tra 30 anni probabilmente saremo tutti cinesi e indiani dato che figliano molto di più dei musulmani
Il problema di questi video è che fanno sensazionalismo, ed il sensazionalismo paga. Secondo te è assolutamente certo e scontato che i musulmani continueranno a fare figli ad un ritmo tale da rimpiazzare i francesi, ad esempio?

Oh beh ma non e' nemmeno certo del contrario. Come non e' certo quando e se.


Proprio per questo meglio prendere l'antibiotico finchè si ha solo la gola infiammata e non aspettare le metastasi tumorali.


Poi dalle mie parti si dice : chi visse sperando mori....beh finiscila tu

[germanomosconi]

finchè ci sarà gente che li difende (vedi alcuni utenti del forum) dovremmo rassegnarci a vedere invasa la nostra terra

[Sean]

Vogliamo fare la fine dell'Olanda, vogliamo che i peggiori incubi diventino realtà come nelle terre dove si sono avverati?
Andiamola a toccare questa integrazione, andiamo al cuore della realtà:

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(Dall'introduzione al reportage di Giulio Meotti)

Nel 2002 Bat Ye'or, una studiosa nata in Egitto e di nazionalità britannica, specialista della storia e della condizione delle minoranze cristiane ed ebraiche – dette "dhimmi" – nei paesi musulmani, coniò il termine "Eurabia" per definire il destino verso il quale vede incamminata l'Europa. Un destino di sottomissione all'islam, di "dhimmitudine".

Oriana Fallaci riprese nei suoi scritti la parola "Eurabia" e diede ad essa una risonanza mondiale. Il 1 agosto 2005 Benedetto XVI ricevette la Fallaci in udienza privata, a Castel Gandolfo. Lei rifiutava il dialogo con l'islam, lui lo voleva e lo vuole. Ma si trovarono d'accordo – come poi riferì la Fallaci – nel riconoscere "l'odio di sé" che l'Europa mostra, il suo vuoto spirituale, la sua perdita d'identità, proprio mentre aumentano in essa gli immigrati di fede islamica.

L'Olanda è un test di verifica straordinario. È il paese in cui l'arbitrio individuale è più legittimato ed esteso – fino al punto di consentire l'eutanasia sui bambini –, in cui l'identità cristiana si è più dissolta, in cui la presenza musulmana cresce più spavalda.

Qui il multiculturalismo è la regola. Ma drammatici sono anche i contraccolpi: dall'uccisione del leader politico anti-islamista Pim Fortuyn alla persecuzione della dissidente somala Ayaan Hirsi Ali, all'assassinio del regista Theo Van Gogh, condannato a morte per il film "Submission" di denuncia dei crimini della teocrazia musulmana. Il successore di Fortuyn, Geert Wilders, vive da sei anni protetto minuto per minuto dalla polizia.

In Olanda c'è una metropoli dove questa nuova realtà si vede a occhio nudo, più che altrove. Qui interi quartieri sono pezzi di Medio Oriente, qui sorge la più grande moschea d'Europa, qui nei tribunali e nei teatri si applica la legge islamica, la sharia, qui molte donne camminano velate, qui il sindaco è musulmano, figlio di un imam.

Questa metropoli è Rotterdam, la seconda città d'Olanda per popolazione, il primo porto d'Europa per volume di traffico.

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Ecco alcuni stralci del reportage;
L'intero è consultabile qui:L'Eurabia ha una capitale: Rotterdam

(...) A Rotterdam sono i venditori arabi di cibo halal a dominare l'estetica urbana, non i neon delle prostitute. Ovunque si vedono casbah-caffè, agenzie di viaggio che offrono voli per Rabat e Casablanca, poster di solidarietà con Hamas e lezioni di olandese a buon prezzo.

È la seconda città del paese, una città povera, ma è anche il motore dell'economia con il suo grande porto, il più importante d'Europa. È una città a maggioranza immigrata, con la più alta e imponente moschea di tutta Europa. Il sessanta per cento degli stranieri che arrivano in Olanda vengono ad abitare qui. La cosa che più colpisce giungendo in città con il treno sono queste enormi affascinanti moschee su un paesaggio verdissimo, lussurreggiante, boschivo, acquoso, come corpi alieni rispetto al resto. La chiamano "Eurabia".

(...)
Nel centro di Rotterdam non molto tempo fa sono apparse foto mortuarie di Geert Wilders, poste sotto un albero, con una candela a lumeggiarne la morte prossima ventura. Oggi Wilders è il politico più popolare in città. È lui l'erede di Fortuyn, il professore omosessuale, cattolico, ex marxista che aveva lanciato un partito per salvare il paese dall'islamizzazione. Al suo funerale mancava soltanto la regina Beatrice, perché l'addio al "divino Pim" diventasse un funerale da re. Prima lo hanno mostrificato (un ministro olandese lo chiamò "untermensch", subuomo alla nazista), poi lo hanno idolatrato. Le prostitute di Amsterdam deposero una corona di fiori all'obelisco dei caduti in piazza Dam.

"The Economist", settimanale lontano dalle tesi antislamiche di Wilders, tre mesi fa parlava di Rotterdam come di un "incubo eurabico". Per gran parte degli olandesi che ci vivono l'islamismo è oggi un pericolo più grande del Delta Plan, il complicato sistema di dighe che previene l'inondazione dal mare, come quella che nel 1953 fece duemila morti.

(...)
A Rotterdam gli avvocati musulmani vogliono cambiare anche le regole del diritto, chiedendo di poter restare seduti quando entra il giudice. Riconoscono soltanto Allah. L'avvocato Mohammed Enait si è appena rifiutato di alzarsi in piedi quando in aula sono entrati i magistrati, ha detto che "l'islam insegna che tutti gli uomini sono uguali".

(...) Un anno fa la città entrò in fibrillazione quando i giornali resero nota una lettera di Bouchra Ismaili, consigliere del comune di Rotterdam: "Ascoltate bene, pazzi freak, siamo qui per restarci. Siete voi gli stranieri qui, con Allah dalla mia parte non temo niente, lasciatevi dare un consiglio: convertitevi all'islam e trovate la pace". Basta un giro per le strade della città per capire che in molti quartieri non siamo più in Olanda. È un pezzo di Medio Oriente. In alcune scuole c'è una "stanza del silenzio" dove gli alunni musulmani, in maggioranza, possono pregare cinque volte al giorno, con un poster della Mecca, il Corano e un bagno rituale prima della preghiera. Un altro consigliere musulmano del comune, Brahim Bourzik, vuol far disegnare in diversi punti della città segnali in cui inginocchiarsi in direzione della Mecca.

(...) Usciamo per un giro fra i quartieri islamizzati. A Oude Westen si vedono soltanto arabi, donne velate da capo a piedi, negozi di alimentari etnici, ristoranti islamici e shopping center di musica araba. "Dieci anni fa non c'erano tutti questi veli", dice Ephimenco. Dietro casa sua, una verdeggiante zona borghese con case a due piani, c'è un quartiere islamizzato. Ovunque insegne musulmane. "Guarda quante bandiere turche, lì c'è una chiesa importante, ma è vuota, non ci va più nessuno". Al centro di una piazza sorge una moschea con scritte in arabo. "Era una chiesa prima".

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E allora, di cosa parliamo?
Come si può non solo assistere alla dissoluzione della nostra civiltà, ma anche favorirla ascoltando i fiancheggiatori, i complici di questa rovina, i ciechi guidati da altri ciechi, i primi che, se vincerà l'Islam, finiranno in catene, loro e le loro fole sui diritti...

In questa terra desolata, dove l'Olanda rappresenta solo un pallido futuro di tutto ciò che ci aspetta, chi grida al pericolo è ridotto a povera inutile Cassandra, come se la storia ed i miti dei nostri Padri non ci avessero insegnato nulla;
Non ci resta che sperare che qualcosa di antico in noi si risvegli, e, se è rimasta un pò di fede, pregare.

[Adam]

quanta rabbia che provo. mi sento inutile, voglio fare qualcosa ma non so come. ognuno dice la sua ma si sente solo e abbandonato. siamo tantissimi a pensarla cosi, una miriade, se solo potessimo agire assieme, trovare un modo per attirare l'attenzione, per diventare una forza enorme di ribellione che poi si espanderebbe in Europa. Io sarò catastrofico e immaginario per molti ma lo dico seriamente, lo penso da molto ormai, è un qualcosa che sta accadendo realmente, non è il classico film americano. Ci stanno invadendo, stiamo guardando senza far niente per colpa di questo schifo di politically correct. Questa paura di sembrare razzisti, di essere accusati di razzismo e più forte di qualunque cosa, anche della sottomissione. Perchè mi chiedo perchè siamo paralizzati a guardare. in 50 anni le strade saranno un orrore, in 100 anni non potremmo neanche più guardarle le strade, ci costringeranno a stare a casa. Nascerà il nuovo razzismo verso l'uomo bianco. E non mi date del pazzo, i dati e le statistiche dimostrano solo questo.
E' proprio vero, gli uomini giusti sono nati nelle epoche sbagliate della storia

[Adam]

a sto punto se non possiamo fermarla bisogna pensare: " W L'INVASIONE ISLAMICA " Per noi sarà la resurrezione perché ci obbligheranno ad essere o schiavi o militanti, ci obbligheranno ad essere quello che eravamo in passato.

[Sean]

a sto punto se non possiamo fermarla bisogna pensare: " W L'INVASIONE ISLAMICA " Per noi sarà la resurrezione perché ci obbligheranno ad essere o schiavi o militanti, ci obbligheranno ad essere quello che eravamo in passato.

L'Islam è un "fascismo" teocratico, fondato non sulla mistica della nazione ma su quella del Corano, un libro religioso;
E' un fascismo dunque che non ci è proprio, perchè si scontra con la costruzione dell'uomo che, plasmato dal pensiero greco e dall'ethos romano, ha prodotto l'Occidente.
Per questo è bene che ciascuna civiltà cresca e prosperi entro i propri confini, perchè gli urti poi sono catastrofici, mentre solo riconoscendo che esiste l'altro, l'altro nella sua terra, l'altro nella sua cultura e nei suoi valori, nella sua storia che trova completezza entro la sua terra, solo avendolo di fronte e non assimilandolo, solo così lo si può rispettare e, volendo, comprendere:
Per questo i popoli hanno diritto all'autodeterminazione, ma non all'invasione.
Ora questo diritto a determinarsi è stato strappato all'Europa, dominata dal relativismo etico, da quell'orrida parola del "multiculturalismo", dalla vergogna di riaffermare la propria identità, come fosse un male essere ciò che si è e si è sempre stati:
I musulmani hanno l'orgoglio di essere ciò che sono, e per questo fondano se stessi eticamente, ci compatiscono in quanto schiavi del materialismo e del prodotto, la mercificazione che ha svilito il nostro essere umani;
Non avere la coscienza di sè vuol dire essere indifesi, distruggere le radici, fare di noi dei meticci vuol dire arrendersi.
Gli amici democratici che tanto cianciano qui e nell'altro Thread di diritti e integrazione, di pace e fratellanza universale devono capire che chi hanno di fronte non sono gli smidollati dei loro pari età, ma gente e popoli che hanno conservato un'etica, e che della loro democrazia e delle loro parole faranno strame:
I primi nemici sono questi, i nostri compaesani, i nostri governanti, tutti coloro che ti diranno che l'integrazione è possibile, gli stessi che difendono l'assassino e il drogato, gli stessi che ti dicono che l'uomo è solo vittima di società ingiuste, e mai della sua immaturità, vigliaccheria, della sua debolezza che, rivestita di parole belle e corrette, contamina lo spirito di chi ancora vede oltre e scorge il vero.

Fratelli, vi scongiuro, restate fedeli alla terra, ebbe a dire l'ultimo dei nostri profeti, uno che vide e cantò l'orrore del tempo presente e dell'uomo snaturato e pervicacemente disvaloriale;
Vorremmo che la spina dorsale che regga l'uomo occidentale fosse ancora la nostra, quella nata e colta dalla nostra terra, ma se così è destino che non sia che venga pure chi si incaricherà, per noi che abbiamo smarrito la via, di renderci un'etica e un'anima.

[greenday2]

in realtà ormai tutta europa soffia venti di estrema destra.

I movimenti di estrema destra non sono mai stati cosi forti come ora, e complice anche la crisi economica potrebbero prendere un ulteriore spinta.

In un certo senso e' un peccato, perchè personalmente ho una concezione diversa di destra, ossia di matrice sociale ed europeista (la cosidetta "europa delle nazioni").

Quello che ne puo nascere, sarà un figlio handicappato, ossia una destra fortemente xenofoba, molto campanilista e poco incline a collaborare in quella che potrebbe diventare una destra sociale europea.