Chi ha qualche domanda in merito alla psicologia?

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  • Wolver|ne
    James Howlett
    • Feb 2006
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    Originariamente Scritto da NIKOLE Visualizza Messaggio
    Anche a me capita spesso.A volte mi sveglio la mattina che ho l'ansia per uscire di casa,andare a lavoro e affrontare tutta la giornata..ma mi succedeva anche quando andavo a liceo non so da cosa dipende,spero di nn dire una cagata ma penso che possa essere qualcosa di ereditario,nel mio caso per esempio succede anche a mia sorella e siamo cresciute con dei genitori entrambi ansiosi al limite della patologia ,forse è anche quella la causa boh
    x l'ansia cè una predisposizione ereditaria.

    il problema d base è il pensare troppo e soprattutto a cose negative,la paura d nn farcela x es può essere un fattore scatenante.


    ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !

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    • bboy18
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      Originariamente Scritto da NIKOLE Visualizza Messaggio
      Anche a me capita spesso.A volte mi sveglio la mattina che ho l'ansia per uscire di casa,andare a lavoro e affrontare tutta la giornata..ma mi succedeva anche quando andavo a liceo non so da cosa dipende,spero di nn dire una cagata ma penso che possa essere qualcosa di ereditario,nel mio caso per esempio succede anche a mia sorella e siamo cresciute con dei genitori entrambi ansiosi al limite della patologia ,forse è anche quella la causa boh
      no nel mio caso nulla di ereditario sono un a caso a se
      forse ad accentuare un po la cosa nel mio caso c'e' un ambiente familiare nn proprio su mia misura..boo

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      • l'osservatore
        Bodyweb Senior
        • May 2005
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        l ansia è normale noi viviamo in una giungla

        anzi se vai nella giungla vera sei sicuramnete meno ansioso

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        • bigronnie
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          • Mar 2005
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          Originariamente Scritto da Wolver|ne Visualizza Messaggio
          x l'ansia cè una predisposizione ereditaria.

          il problema d base è il pensare troppo e soprattutto a cose negative,la paura d nn farcela x es può essere un fattore scatenante.
          eh ma che discorso è?uno mica ha la razionalità di indirizzare il proprio pensiero su cose negative o positive.Io nn ci riesco e cmq nn credo dipenda da quello perchè mi capita anche quando mi sento "ottimista"..Boh direi che come dice anche Bboy influenza anche molto il contesto in cui viviamo,il clima che c'è in casa ecc.

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          • Wolver|ne
            James Howlett
            • Feb 2006
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            Originariamente Scritto da NIKOLE Visualizza Messaggio
            eh ma che discorso è?uno mica ha la razionalità di indirizzare il proprio pensiero su cose negative o positive.Io nn ci riesco e cmq nn credo dipenda da quello perchè mi capita anche quando mi sento "ottimista"..Boh direi che come dice anche Bboy influenza anche molto il contesto in cui viviamo,il clima che c'è in casa ecc.
            ma infatti è anche la società odierna che t porta ad essere ansioso,ci sn molti disturbi legati all'ansia anche diversi fra loro anche se d solito cè correlazione.


            ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !

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            • missolt
              Bodyweb Member
              • May 2005
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              bisogna distinguere tra ansia di tratto e ansia di stato: i tratti sono caratteristiche stabili degli individui che restano fondamentalmente uguali nel corso del tempo; gli stati invece sono transitori.
              l'ansia di stato e' quello che magari proviamo prima di compiere un esame o evento significativo; quella di tratto e' stabile in ogni situazione ed e' il riflesso di fattori temperamentali

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              • bigronnie
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                • Mar 2005
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                Originariamente Scritto da missolt Visualizza Messaggio
                bisogna distinguere tra ansia di tratto e ansia di stato: i tratti sono caratteristiche stabili degli individui che restano fondamentalmente uguali nel corso del tempo; gli stati invece sono transitori.
                l'ansia di stato e' quello che magari proviamo prima di compiere un esame o evento significativo; quella di tratto e' stabile in ogni situazione ed e' il riflesso di fattori temperamentali
                si ok ma quella che tu chiami ansia di tratto poi non ti pesa più perchè appunto è comportamentale è quindi sempre presente dentro di noi quindi fa parte del nostro stato d'animo normale,
                io penso di essere afflitta da quella + ogni tanto gli stati di ansia che vengono quando sto sotto stress.Ma possibili soluzioni ci sono?ansiolitici a parte

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                • Wolver|ne
                  James Howlett
                  • Feb 2006
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                  Originariamente Scritto da NIKOLE Visualizza Messaggio
                  si ok ma quella che tu chiami ansia di tratto poi non ti pesa più perchè appunto è comportamentale è quindi sempre presente dentro di noi quindi fa parte del nostro stato d'animo normale,
                  io penso di essere afflitta da quella + ogni tanto gli stati di ansia che vengono quando sto sotto stress.Ma possibili soluzioni ci sono?ansiolitici a parte
                  x quanto ne sò x l'ansia generalizzata si potrebbero usare anche semplici rimedi omeopatici.. se si tratta di ansia cm disturbo vero e proprio.. e consigliata una terapia cognitivo comportamentale con o senza uso d farmaci.


                  ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !

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                  • roccia73
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                    Originariamente Scritto da Wolver|ne Visualizza Messaggio
                    ok ci conto
                    io c'ero, fino a poco fa...
                    "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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                    • roccia73
                      Bodyweb Member
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                      Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
                      Roccia, è un piacere ascoltarti... mi sento già meglio
                      Socio...









                      ma
                      "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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                      • roccia73
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                        Originariamente Scritto da luna80 Visualizza Messaggio
                        qualche dritta nel senso di consigli tipo quello della respirazione e delle tisane oppure qualche dritta nel senso che hai dei nominativi? scusa ma non ho capito.
                        in entrambi i sensi.
                        cmq non do dritte di nomi, ma solo di tipi di psicoterapie

                        molto onestamente però non so se andrò mai da uno psicologo, come già dicevo in un post precedente non sono una a cui piace di parlare di se stessa, soprattuto a gente che non mi è particolarmente vicina. farlo "via internet" è sicuramente più facile, anche se capisco benissimo che ci sono delle grossissime limitazioni.
                        se non ne hai bisogno, non devi fare psicoterapia.
                        a pochi piace parlare delle pieghe più nascoste della propria vita: se lo si fa è solo perché si vuole guarire da qualcosa di invalidante.
                        "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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                        • roccia73
                          Bodyweb Member
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                          Originariamente Scritto da Blaster Visualizza Messaggio
                          Comunque ci tengo a precisare che Roccia è il mio idraulico, altro che psicologo...
                          ancora aspetto che mi paghi l'impianto del bagno...

                          Roccia, seriamente: a tuo parere quanti malati mentali ci sono in questo forum? Intendo da rinchiudere. O meglio: non dirmi che non ci sono persone che, da come scrivono, ti danno l'impressione di avere seri problemi... non dirmi chi ovviamente, dimmi quanti.[/quote]


                          fortunatamente malati mentali non credo ce ne siano.

                          persone che hanno problemi: tutti.
                          nessuno è senza.


                          diciamo che però una decina sembrano avere problemi più accentuati di altri...
                          "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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                          • roccia73
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                            • Jul 2005
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                            Originariamente Scritto da GIADA Visualizza Messaggio
                            Ho saputo da pochissimo che sei lo psicologo di bw...
                            Potresti aiutare anche me???
                            Sono una bulimica depressa, sono già in cura da uno psicoterapeuta e prendo prozac e topamx, ma sembra che tutto ciò abbia fatto effetto solo per un brevissimo periodo...
                            Ora ho una brutta ricaduta di umore...
                            Ciao, Giada!
                            Se sei in cura da uno psicoterapeuta non posso di certo interferire.
                            Personalmente, come ho già scritto, non sono molto favorevole al ricorso ai farmaci, ma se te li ha prescritti (o fatti prescrivere) sicuramente sarà utile al trattamento che ha pianificato.


                            Quello che posso consigliarti è:
                            1. abbi molta pazienza con te stessa, perché la guarigione è possibile ma richiede tempo e sofferenza.
                            2. non perdere occasioni per rinforzare il supporto sociale (amicizie, parentela etc.). spesso sembrano remarti conto, ma i legami affettivi sono la cosa migliore che possiamo coltivare nella nostra vita
                            3. sorridi anche della bulimia e della depressione. Il sorriso e l'autoironia magari non guariscono ma di sicuro ti fanno passare qualche momento felice
                            "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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                            • roccia73
                              Bodyweb Member
                              • Jul 2005
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                              Originariamente Scritto da bboy18 Visualizza Messaggio
                              è presente da tempo..e si fa sentire nei momenti in cui devo fare qlc .. esempio prendere la macchina per recarmi la.. andare in quel dato posto..
                              Originariamente Scritto da nikole
                              eh ma che discorso è?uno mica ha la razionalità di indirizzare il proprio pensiero su cose negative o positive.Io nn ci riesco e cmq nn credo dipenda da quello perchè mi capita anche quando mi sento "ottimista"..Boh direi che come dice anche Bboy influenza anche molto il contesto in cui viviamo,il clima che c'è in casa ecc.
                              L'ansia è normale.Quando dobbiamo affrontare un compito particolarmente impegnativo o rischioso, lo state di allarme psicofisiologico ci consente innanzitutto di abbassare la soglia di percezione (ad ex. una neomamma si sveglia anche al più insignificante rumore finché è in ansia per il piccolo), ci fa stare all'erta per evitare un pericolo, ci fa entrare in circolo degli ormoni che facilitano l'azione.
                              In questo caso sarebbe meglio chiamarla semplicemente tensione (nei manuali di psicologia, come ha ricordato missolt, si chiama "ansia di stato").

                              Il problema subentra quando l'eccesso di ansia fa sì che l'allarme renda intollerabile la percezione del mondo esterno (tutto ci infastisice), quando lo stato di all'erta paralizza l'azione e impedisce di affrontare serenamente il compito. Quando, cioè, l'ansia diventa invalidante.

                              Non è semplice capire perché si genera una risposta ansiosa.
                              Non esistono formule preconfezionate.
                              Ogni persona adotta un tipo di comportamento disadattivo perché la sua psiche ha creduto fosse il miglior adattamento rispetto ad un pericolo. Che poi tale pericolo sia solo percepito, questo non conta molto, perché il pericolo è sempre qualcosa di percepito (non esiste l'oggetto pericolo).

                              Come hanno detto giustamente Bboy e Nikole, molto dipende dallo stile familiare che ci è stato trasmesso. L'ansia più che nei geni è nell'apprendimento.
                              Non è così semplice, però individuare i motivi per cui si genera una risposta ansiosa: se sono allegro, ottimista (come dice Nikole) o semplicemente sto svolgendo un'azione banale (come dice Bboy) come mai mi si genera un senso di impotenza paralizzante?
                              Dire: "prendere l'auto ti genera ansia? significa che andare in auto ti spaventa" sarebbe una risposta alla Morelli.
                              Dal punto di vista della ricerca psicologica, ci sono due teorie fondamentalmente: per una si hanno delle modificazioni fisiologiche (accelerazioni del battito cardiaco, iperventilazione, sudorazione etc.) che portano a tradurre questo stato fisico come "ansia". L'altra dice l'opposto, ovvero che un attivarsi di schema ansioso provoca una risposta del fisico di quel tipo.

                              Soluzioni?
                              Per fortuna l'ansia è facilmente modificabile, e non servono gli ansiolitici (nonostante le società farmaceutiche puntino tutto su questi prodotti).

                              Se il problema non è grave, basta attuare una buona profilassi psichica, un po' come quando uno ha un paio di chiletti di troppo e certo non va in un centro per grandi obesi né si sottopone ad un intervento. Basta iniziare un corretto stile alimentare e col tempo la forma diventa ottima.

                              Se invece l'anisa interferisce in modo significativo con il regolare svolgimento della propria vita (lavoro, fisico, affetti, amicizie, svago...) allora si deve ricorrere ad un aiuto più specifico. La TCC ha molti strumenti che limitano gli effetti dell'ansia sul comportamento. Poi magari sarebbe anche da andare alla radice del problema, perché un problema "soffocato" non sparisce: rispunta con altri sintomi.
                              "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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                              • GIADA
                                Inattivo
                                • Jul 2006
                                • 305
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                                Originariamente Scritto da roccia73 Visualizza Messaggio
                                Ciao, Giada!
                                Se sei in cura da uno psicoterapeuta non posso di certo interferire.
                                Personalmente, come ho già scritto, non sono molto favorevole al ricorso ai farmaci, ma se te li ha prescritti (o fatti prescrivere) sicuramente sarà utile al trattamento che ha pianificato.


                                Quello che posso consigliarti è:
                                1. abbi molta pazienza con te stessa, perché la guarigione è possibile ma richiede tempo e sofferenza.
                                2. non perdere occasioni per rinforzare il supporto sociale (amicizie, parentela etc.). spesso sembrano remarti conto, ma i legami affettivi sono la cosa migliore che possiamo coltivare nella nostra vita
                                3. sorridi anche della bulimia e della depressione. Il sorriso e l'autoironia magari non guariscono ma di sicuro ti fanno passare qualche momento felice
                                Grazie davvero per avermi risposto..
                                Il problema è che invece di rinfornzare le amicizie io le allontano sempre di più..
                                Mi vergogno a farmi vedere fuori forma, non riesco proprio ad uscire di casa..
                                loro non lo capiscono e spesso si offendono perché pensano che io preferisca stare sola.. ma non sanno che soffro veramente!
                                Al momento ho un ragazzo, molto carino, sto pensando di lasciare anche lui..
                                Che faccio?

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