Experimental Powerlifting

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  • DORian_fAke
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    Originariamente Scritto da Ansicora_Gherreri Visualizza Messaggio
    si esistono.in italia sono coppa italia e bertoletti il resto feste di paese patate e salsiccia..ma i record e le gare serie di pl sono gear...
    Nel resto del mondo esistono? USA? Russia?

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  • Ansicora_Gherreri
    replied
    Originariamente Scritto da DORian_fAke Visualizza Messaggio
    Tralasciando salto in lungo, motociclismo etc, ti chiedo, esistono le gare di Powerlifting raw?
    si esistono.in italia sono coppa italia e bertoletti il resto feste di paese patate e salsiccia..ma i record e le gare serie di pl sono gear...

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  • DORian_fAke
    replied
    Originariamente Scritto da Ansicora_Gherreri Visualizza Messaggio
    si però qua non si parla di motociclismo....qua diciamo si parla di salto in lungo e di alto con l asta....sono simili ma diversi...se usi l attrezzatura nel pl l alzata è tutta un altra cosa....inoltre da raw arrivi fino a un certo massimale poi se continui a forzare ti spezzi...l attrezzatura serve anche a prevenire infortunii
    Tralasciando salto in lungo, motociclismo etc, ti chiedo, esistono le gare di Powerlifting raw?

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  • Ansicora_Gherreri
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    Originariamente Scritto da DORian_fAke Visualizza Messaggio
    Per quanto riguarda la parte sul MAV e sulle percentuali sono perfettamente d'accordo, mentre per quanto riguarda il discorso raw e equipped, sono parzialmente d'accordo, è vero che il PLing ai massimi livelli è equipped, però non puoi far finta che esitano gare RAW e chi preferisce partecipare a questa specialità.
    Sennò il motociclismo è solo 2 tempi o solo 4 tempi o tutti e due?
    si però qua non si parla di motociclismo....qua diciamo si parla di salto in lungo e di alto con l asta....sono simili ma diversi...se usi l attrezzatura nel pl l alzata è tutta un altra cosa....inoltre da raw arrivi fino a un certo massimale poi se continui a forzare ti spezzi...l attrezzatura serve anche a prevenire infortunii

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  • DORian_fAke
    replied
    Originariamente Scritto da Ansicora_Gherreri Visualizza Messaggio
    non è che le percentuali non servono...si sa che con il 100% fai una rip che con il 90% ne fai 3-4....la differenza può essere di 5kg massimo ma siamo sempre lì...
    il difetto delle percentuali è che lavori seguendo uno schema troppo rigido...ad esempio io faccio lavori pesanti in campagna e seguire le percentuali mi è scomodo perchè magari il programma prevede di aumentare ma io non posso perchè sono stanco e quindi fallisco....però uno studentello che non lavora dorme e mangia adeguatamente può seguire benissimo le percentuali se vuole tanto sempre lì siamo...
    inoltre io trovo molto stimolante un lavoro a percentuali e ora spiego perchè...

    questo MAV che ora sta andando tanto in voga esiste sin dalla notte dei tempi...ed è il primo allenamento che facevano tutti pl verginelli e i pesisti appena iniziavano...le triple a salire sono un allenamento molto antico sono molto comode perchè come approccio è flessibile però non è che esiste solo questo tipo di allenamento...inoltre il mav(miglior alzata veloce) deriva da MTS(maximum traning resistance)i bulgari chiamavano così il massimale del giorno ovvero il massimo peso sollevabile che non crei eccessivo stress al sistema nervoso...i bulgari però sapevano ciò che facevano e abadjeyev(scusate non so scriverlo) non era mica un fesso regolava volume e intensità..anche io ho provato sia mav che triple a salire e nho dedotto questo:
    un ragazzino normale che prova sempre triple a salire secondo me se lo protrae troppo a lungo si impigrisce...si lascia dietro kg e kg perchè ha paura di rallentare.o fare troppo..e inoltre va in palestra senza uno stimolo adeguato...invece se fai un lavoro a percentuali e per il giorno è previsto che so un 2x1 100% si gasa di + e farà il possibile per completare il lavoro previsto...ed è anche un fattore psicologico che agisce su di noi...ovvero raggiungere un obbiettivo...e io le % le vedo così..come un obbiettivo da raggiungere poi spetta al nostro buon senso saperle sfruttare ad esempio se devo fare 2x1 100% e viene 110kg se il giorno mi sento di non valere 110 metto 100,...

    penso che il mav sia molto buono per imparare la tecnica per imparare a spingere sempre veloce sotto i pesi pesanti e per rompere il ghiaccio col mondo del pl...ma non è l unico modo...


    però mi sa che questa discussione aperta non è che sia tanto experimental pl....qua si parla di forza di meccanismi di forza e di programmi...invece il pl è equipped...e si dovrebbe anche parlare della preparazione con l attrezzatura visto che è parte integrante di questo sport...


    Per quanto riguarda la parte sul MAV e sulle percentuali sono perfettamente d'accordo, mentre per quanto riguarda il discorso raw e equipped, sono parzialmente d'accordo, è vero che il PLing ai massimi livelli è equipped, però non puoi far finta che esitano gare RAW e chi preferisce partecipare a questa specialità.
    Sennò il motociclismo è solo 2 tempi o solo 4 tempi o tutti e due?

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  • Ansicora_Gherreri
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    Originariamente Scritto da Djdo Visualizza Messaggio
    L'avevo già letto ma non era quello che intendevo comunque grazie

    Ho provato più volte a fare un discorso che si capisse per spiegarmi meglio ma non ce l'ho fatta, saltate a piè pari quello che ho scritto nel post precedente che facciamo prima
    non è che le percentuali non servono...si sa che con il 100% fai una rip che con il 90% ne fai 3-4....la differenza può essere di 5kg massimo ma siamo sempre lì...
    il difetto delle percentuali è che lavori seguendo uno schema troppo rigido...ad esempio io faccio lavori pesanti in campagna e seguire le percentuali mi è scomodo perchè magari il programma prevede di aumentare ma io non posso perchè sono stanco e quindi fallisco....però uno studentello che non lavora dorme e mangia adeguatamente può seguire benissimo le percentuali se vuole tanto sempre lì siamo...
    inoltre io trovo molto stimolante un lavoro a percentuali e ora spiego perchè...

    questo MAV che ora sta andando tanto in voga esiste sin dalla notte dei tempi...ed è il primo allenamento che facevano tutti pl verginelli e i pesisti appena iniziavano...le triple a salire sono un allenamento molto antico sono molto comode perchè come approccio è flessibile però non è che esiste solo questo tipo di allenamento...inoltre il mav(miglior alzata veloce) deriva da MTS(maximum traning resistance)i bulgari chiamavano così il massimale del giorno ovvero il massimo peso sollevabile che non crei eccessivo stress al sistema nervoso...i bulgari però sapevano ciò che facevano e abadjeyev(scusate non so scriverlo) non era mica un fesso regolava volume e intensità..anche io ho provato sia mav che triple a salire e nho dedotto questo:
    un ragazzino normale che prova sempre triple a salire secondo me se lo protrae troppo a lungo si impigrisce...si lascia dietro kg e kg perchè ha paura di rallentare.o fare troppo..e inoltre va in palestra senza uno stimolo adeguato...invece se fai un lavoro a percentuali e per il giorno è previsto che so un 2x1 100% si gasa di + e farà il possibile per completare il lavoro previsto...ed è anche un fattore psicologico che agisce su di noi...ovvero raggiungere un obbiettivo...e io le % le vedo così..come un obbiettivo da raggiungere poi spetta al nostro buon senso saperle sfruttare ad esempio se devo fare 2x1 100% e viene 110kg se il giorno mi sento di non valere 110 metto 100,...

    penso che il mav sia molto buono per imparare la tecnica per imparare a spingere sempre veloce sotto i pesi pesanti e per rompere il ghiaccio col mondo del pl...ma non è l unico modo...


    però mi sa che questa discussione aperta non è che sia tanto experimental pl....qua si parla di forza di meccanismi di forza e di programmi...invece il pl è equipped...e si dovrebbe anche parlare della preparazione con l attrezzatura visto che è parte integrante di questo sport...

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  • Djdo
    replied
    L'avevo già letto ma non era quello che intendevo comunque grazie

    Ho provato più volte a fare un discorso che si capisse per spiegarmi meglio ma non ce l'ho fatta, saltate a piè pari quello che ho scritto nel post precedente che facciamo prima

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  • NewNewDeal
    replied
    non è che non servano a nulla, sono indicative, leggiti questo articolo di paolo in proposito Le percentuali di carico… non le usa nessuno | Dangerous Fitness

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  • Djdo
    replied
    Ok, mi pare di capire che le % di carico siano da prendere con le pinze in qualsiasi caso preferendo lavori mirati alle individualità (o potenzialità di sviluppo futuro), o no?
    E se avessi capito bene, allora tutti questi programmi che prevedono % si ridurrebbero a mere schede prestampate che lasciano il tempo che trovano e che dovrebbero essere per forza essere personalizzate per dare i massimi effetti in base alle particolarità di ognuno.

    Quindi estremizzando e sintetizzando: se io a casa mi allenassi da PL in solitaria, sapendo quanto basta ma non essendo un esperto, mi prendessi una scheda russa con tutte le % pensando di fare il figo forse farei meglio a farmi seguire da un preparatore esperto che, anche se mi facesse fare delle progressioni semplici, avrei risultati migliori per quanto riguarda le MIE caratteristiche?

    Spero di essermi spiegato. Oltretutto è sempre un punto di vista dalla parte del neofita come si capisce bene (quindi mi scuso se ho detto cose banali e magari risapute).

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  • menez
    replied
    la personalizzazione dell'allenamento dipende da molti fattori, di primaria importanza è la capacità biologica di carico.
    questo è il primo passo verso l'individualizzazione.
    per capacità biologica di carico non si intende altro che la predisposizione genetica verso la capacità di forza. Si possono avere due risposte specifiche nel caso di atleti indirizzati al lavoro di forza:
    1) ad effetto immediato
    2) ad effetto ritardato
    potremmo anche avere dei non responders, ovvero atleti non "tagliati" per qusta qualità.
    sulla base delle reazioni dell'atleta in termini di acquisizione tecnica, di controllo del movimento(coordinazione inter-intramuscolare)e di timing, possono già essere fatte delle supposizioni o previsioni di potenzialità di sviluppo della forza.
    in questo caso non si parla di personalizzazione autentica del carico, ma di facilitazione della predisposizione del carico, il preparatore non fa altro che individuare le qualità di forza naturale e ne indirizza gli allenamenti, in pratica adegua le componenti tecniche ecc ecc ai livelli naturali di forza dell'atleta.

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  • menez
    replied
    da neofiti è opportuno, lavorare con carichi "corretti" in base alle ripetizioni realizzate e non alle percentuali di carico.
    le percentuali di carico presuppongono la Conoscenza del carico cosa improbabile per un neofita.
    il neofita deve abituarsi a "sentire" il carico ripetizione per ripetizione e programmare lo schema motorio in uso ad ogni ripetizione, il che presuppone l'autentica cono-scienza del movimento, e qui giocoforza entrano in ballo gli interminabili articoli di paolo sui principi e sulle nozioni di biomeccanica del movimento.
    l'apprendistato tecnico è condotto con la massima attenzione in queste fasi ed è per questo aspetto che conviene il lavoro sulle ripetizioni e non sulle percentuali di carico.
    detto questo parallelamente ai lavori generali di forza si affiancano lavori di forza speciale, in questo contesto si inseriscono esercizi calistenici ad ampio spettro.
    una valutazione approssimativa della topografia della forza sarà utile al preparatore di atleti dediti al pl per garantire a questi un'anticipazione circa le potenzialità di sviluppo della forza con effetto a lungo termine.
    è evidente che in questo contesto assumeranno via via altri fattori di primaria importanza:
    1) controllo respiratorio
    2) blocco respiratorio
    3) comprensione del movimento di Valsava
    4) sviluppo ritmico dell'alzata o timing esecutivo
    5) studio dell'allungamento a corpo libero e in associazione a piccoli sovraccarichi
    e altri particolari interessanti da me raggruppati per un lavoro scrupoloso sullo sviluppo della fmm.

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  • Djdo
    replied
    Tutto il discorso mi sembra ruotare attorno a PLers avanzati e io sinceramente mi trovo d'accordo: è la stessa cosa che nel BBing, più si è avanzati più si ricorre in tecniche personalizzate per ottenere il massimo dove una scheda "prestampata" o una poco personalizzata (tipica del post-neofitismo, le cosidette 3 split o 4 split con 1 fondamentale 1-2 complementari e 1 pump semplice semplice senza nessuna tecnica particolare) non da sicuramente gli stessi risultati che darebbe ai meno avanzati.

    Però tornando un attimo ai neofiti, cosa che mi interessa particolarmente visto la mia appartenenza a questa grande schiera, le schede a % fisse invece potrebbero essere d'aiuto? Visto che il tasso di forza e la capacità di reclutamento sono bassi e quasi sicuramente non si è ancora compreso a pieno il movimento e sopratutto non ci sono individualità?
    Oppure sin da subito è giusto personalizzare l'allenamento?

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  • menez
    replied
    djdo il tuo suona come complimento.
    del resto maggiore è il tasso di forza acquisito, minore è la possibilità di aumentare la forza, in quanto diminuisce la prestazione proprio per unità di allenamento.
    questo principio fondamentale per la programmazione della forza pone in essere tutti gli accorgimenti per migliorare poco e lentamente piuttosto che tanto e velocemente.

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  • Djdo
    replied
    Scusate l'OT ma ho appena capito che menez è salito a rango di "Idolo" nella scala dei miei valori. Ti giuro, non ci capisco molto nemmeno io in quello che dici, spero per ignoranza in materia e non perchè io sia stupido, ma ogni volta che leggo i tuoi post mi sembra di leggere un genio incompreso che tenta di riassumere con poche parole le sue enormi conoscenze a noi comuni mortali di cui poi solo pochi eletti ne capiranno il senso realmente. Oltretutto scrivi con un non so che di profetico e mistico (sopratutto gli ultimi 2 posts) e con una vena pure filosofica il chè rende i tuoi scritti molto interessanti.

    Quello che ho scritto spero passi come un complimento, cosa che in effetti vuole essere (anche se in tono irriverente).

    Chiuso OT

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  • menez
    replied
    la via della forza non è immediata o semplice come credi, è tortuosa e complessa densa di interrogativi, per questo è mia natura diffidare di ogni "semplicità".
    esempi ne ho descritti, ma non sono utili se non si comprende il concetto.
    le difficoltà sono rappresentate proprio dall'usuale e dal solito e dal deja vu, per ora pochi sono coloro che interpretano criticamente l'allenamento della forza.

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