Juve Campione:godooooooooooooooooo..........

**Blaster** · 14-04-2005, 17:24:56

Originariamente Scritto da jaycutler1982

...5 scudetti,1 champions,1 coppa intercontinentale,1 suoercoppa italiana e 1 supercoppa europea,1 champions league......

hai dimenticato che abbiamo vinto anche una champions!!!
Forza juve!!!

**Steel77** · 14-04-2005, 17:28:28

millenick tifosi come te sono la vergogna della juve!

***Banjo*** · 14-04-2005, 17:29:50

Originariamente Scritto da Steel77

millenick tifosi come te sono la vergogna della juve!

Guarda sotto il suo nick

**Steel77** · 14-04-2005, 17:30:56

Originariamente Scritto da Banjo

Guarda sotto il suo nick

era ora

**Steel77** · 14-04-2005, 21:53:38

Moggi: “L’eliminazione? Sfortuna e qualche colpa.”

"Probabilmente saremmo anche potuti arrivare alle semifinali, ma i 30 minuti iniziali di Liverpool, così come la partita di mercoledì, non sono stati trascendentali. Diciamo che per non passare il turno ci abbiamo messo del nostro.". Il Direttore Generale della Juventus Luciano Moggi analizza serenamente l'eliminazione dei bianconeri dalla Champions League; la squadra di Capello non ha forse brillato nel doppio confronto contro il Liverpool, ma sicuramente non ha avuto la dea bendata dalla sua parte: "Ci mancavano giocatori importanti - continua Moggi – e se andiamo a vedere gli episodi possiamo dire di essere stati sfortunati, anche se, ripeto, non abbiamo giocato al nostro meglio. In ogni caso, un’eliminazione, per quanto spiacevole, non può farmi censurare una squadra che è arrivata a un passo dalle semifinali di Champions League e che sta facendo bene in campionato. Anzi, volendo vedere il lato positivo della faccenda, possiamo sperare che non avere più impegni in Europa, possa rivelarsi un vantaggio per la lotta scudetto.”.

**Steel77** · 14-04-2005, 21:59:26

L'eliminazione contro il Liverpool è una mazzata inattesa. E mentre si analizzano le ragioni, serve una pronta risposta in chiave volata scudetto

TORINO, 14 aprile 2005 - Lo pensano tutti, lo dice Buffon: "Un giocatore non si può considerare veramente un campione se nella sua carriera non vince almeno una volta la Champions League". I bianconeri escono sconfitti e choccati dal Delle Alpi, contro un Liverpool che ha giocato la sua partita difensiva, badando giustamente più ad evitare di prendere gol che a costruire e segnare. Poco cuore, non abbastanza determinazione: dagli spalti non sembrava una sfida decisiva-dentro fuori, forse gli juventini pensavano già al Chelsea.
Capello paga forse la troppa calma della vigilia: "Non dobbiamo avere fretta e buttarci subito tutti in attacco" aveva detto martedì, salvo poi schierare 4 attaccanti insieme nel secondo tempo (Del Piero, Ibrahimovic, Zalayeta, Nedved), quando il gol tardava ad arrivare. La Juve pecca forse anche di superbia: dalle lacrime di alcuni giocatori a fine gara pare che nessuno o quasi si sarebbe aspettato di uscire dall'Europa proprio contro i Reds.
Sul banco degli imputati anche le scelte della società. Capello dall'inizio dell'anno ha puntato quasi esclusivamente sugli stessi 11 (ovviamente tranne in caso di infortunio o indisponibilità) forse anche per la qualità delle seconde linee. Ed è forse per questo che i bianconeri hanno iniziato ad accusare un calo di rendimento ben prima di altre squadre (il Milan tanto per fare un esempio), che possono contare su una rosa più ampia e competitiva. Stanchi ed acciaccati Emerson, Camoranesi e Nedved; poco lucidi in area avversaria Del Piero ed Ibrahimovic. Ieri sera Capello ha schierato Olivera a sorpresa di fianco ad Emerson, salvo poi pentirsi della sua decisione ed invertirlo con Camoranesi dopo una decina di minuti, fino a lasciarlo negli spogliatoi nell'intervallo.
La difesa a tre, per sopperire alla mancanza di Zebina, ha invece funzionato bene per quanto riguarda Thuram e Cannavaro. Disastrosa invece la prova di Montero; fortuna per la Juve che Baros e Luis Garcia non sono riusciti ad approfittare, ma il risultato non cambia: nonostante lo 0-0 i bianconeri sono fuori.

**Steel77** · 23-04-2005, 21:17:49

Gli avvocati bianconeri vogliono dimostrare l'inapplicabilità della prova tv. L'agente dello svedese accusa Mihajlovic: "Frasi razziste contro Zlatan"
TORINO, 23 aprile 2005 - Sbollita, ma non passata la rabbia per le tre giornate di qualifica inflitte a Zlatan Ibrahimovic, due delle quali sulla base della prova televisiva, i dirigenti della Juventus hanno dedicato la giornata di ieri a individuare e a mettere a punto le linee di difesa per il ricorso che presenteranno martedì. Luigi Chiappero, l’avvocato che difende la società anche nel processo per doping, ha visto e rivisto da solo e poi insieme a loro le immagini della "cravatta" dello svedese a Cordoba durante Juve-Inter, traendo diversi spunti. In un caso per ottenere la completa cancellazione delle due giornate, avanzando il dubbio che in questa circostanza non ci siano le condizioni per l’impiego della prova tivù. Nel secondo per guadagnare almeno la riduzione da due a una, sostenendo che le "potenzialità lesive" del gesto siano minori di quanto valutato dal giudice. E sarebbe comunque un successo, perché Capello, dopo 2 turni di stop, riavrebbe il suo attaccante più in forma per la sfida scudetto dell’8 maggio a San Siro.
Come per l’appello nel processo per doping, è comunque sulla piena assoluzione che punta Chiappero di fronte alla Disciplinare, fatta salva la giornata di squalifica per l’ammonizione al giocatore diffidato. Ibrahimovic salta la trasferta di domani contro la Lazio, ma propugnando l’inapplicabilità della prova tivù la Juventus mira ad averlo disponibile già il 1° maggio con il Bologna. Nel ricorso l’avvocato della società chiederà se davvero gli ufficiali di gara non hanno percepito l’episodio. "Si vede chiaramente che l’arbitro non può averlo visto — dice —, ma il guardalinee guardava proprio in quella direzione, perciò sarebbe opportuno un supplemento d’indagine per capire come mai non si sono consultati". Ma Chiappero, sulla base di alcuni precedenti, sostiene anche che in questo caso non c’è estraneità all’azione di gioco, cioè l’altra condizione per applicare la prova tv: "Ibrahimovic e Cordoba non erano lontani dalla palla, che anzi andava verso di loro. E in alcuni casi la Disciplinare ha considerato facenti parte dell’azione episodi avvenuti addirittura pochi istanti dopo la fine dell’azione".
Se una di queste tesi o magari entrambe venissero accolte, la Juventus otterrebbe la cancellazione delle 2 giornate di squalifica. In caso contrario, per ottenere lo sconto di almeno un turno l’avvocato ha individuato un altro profilo: "Quello della idoneità di Ibrahimovic a ledere". E questo è quello su cui c’è maggior ottimismo. "Per valutare le potenzialità lesive — spiega Chiappero — bisogna vedere se c’è stata reazione e a cosa, che tipo di reazione è stata e, dato importante al fine dell’intenzionalità di far male, dove il giocatore ha colpito: un conto è un colpo in pieno volto, un altro un colpo alla gola, magari dando le spalle all’avversario, senza vederlo, come in questo caso".
Martedì presenterà il ricorso, che verrà discusso dalla Disciplinare giovedì. Nel caso fosse respinto, la Juventus intende fare reclamo urgente alla Caf, che deciderebbe fra venerdì e sabato, in tempo per schierare Ibrahimovic contro il Bologna. Ma giovedì a Milano con Chiappero molto probabilmente ci sarà anche lo svedese, che qui anticipa la propria linea difensiva attraverso Mino Raiola, il suo agente: "Con lui sono sempre stato molto critico. Gli ho sempre detto che non deve reagire, soprattutto quando in Olanda gli era capito di avere da ridire con gli arbitri. Perciò il mio intervento non tende ad assolverlo, anche se sono certo che Zlatan uscirà maturato da quest'esperienza. E altrettanto vero, però, che Zlatan ha subito una serie incredibile di provocazioni contro l'Inter. E quel che più mi sorprende tutto è avvenuto a freddo. Mihajlovic sin dal 4' ha cominciato a dirgli di tutto e in maniera deliberata". Cos'è accaduto di tanto grave? "L'interista ha punto sul vivo Zlatan, pronunciando frasi irripetibili sulla religione dei suoi genitori e sulla moralità di sua madre senza contare le offese personali". Ibrahimovic è d’origine bosniaca e nella sua famiglia ci sono cattolici e musulmani. Così le frasi del serbo Mihajlovic lo hanno ferito. "E poi facciamo le marce contro il razzismo? Se leggiamo il labiale ci rendiamo conto della gravità del fatto — aggiunge Raiola — che dimostra come Zlatan sia stato provocato. Lui non deve sbagliare più, ma c’è chi fa peggio in campo".

**Steel77** · 27-04-2005, 21:31:47

Ciro Ferrara si ritira a fine stagione
L'addio ufficiale il 9 giugno al San Paolo di Napoli

TORINO - Ciro Ferrara, 38 anni, annuncia l'addio all'attività agonistica al termine della stagione in corso: "Ho deciso di lasciare il calcio Per il 9 giugno allo stadio San Paolo di Napoli, proprio dove è cominciata la mia carriera, sto organizzando una bella serata di sport con amici e colleghi".

***JOBLACK*** · 28-04-2005, 03:23:22

Originariamente Scritto da Steel77

Ciro Ferrara si ritira a fine stagione
L'addio ufficiale il 9 giugno al San Paolo di Napoli

TORINO - Ciro Ferrara, 38 anni, annuncia l'addio all'attività agonistica al termine della stagione in corso: "Ho deciso di lasciare il calcio Per il 9 giugno allo stadio San Paolo di Napoli, proprio dove è cominciata la mia carriera, sto organizzando una bella serata di sport con amici e colleghi".

Era ora

**Steel77** · 28-04-2005, 14:39:05

Originariamente Scritto da JOBLACK

Era ora

**Steel77** · 12-05-2005, 01:34:29

Grande Stevens: "Prima vendiamo, poi compriamo"
Il presidente della Juve rompe il silenzio stampa

TORINO - Il presidente della Juventus Franzo Grande Stevens rompe il silenzio stampa della Juventus. In occasione dell'assemblea degli azionisti l'avvocato ha detto a proposito del prossimo mercato: "Prima vendiamo e poi compriamo, non ci sono soldi. Noi non abbiamo mecenati, faremo fuoco con la legna che abbiamo".