Juve Campione:godooooooooooooooooo..........

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  • Steel77
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    <!--Print the icon of the box // Optional --><!---->Capello: “Una bellissima impresa”

    “Abbiamo ottenuto un buon risultato in una partita molto difficile.” Fabio Capello non nasconde la soddisfazione per la terza vittoria consecutiva in campionato, ottenuta con grande autorità: “Vincere a Genova è stata una bellissima impresa, perché la Sampdoria è un’ottima squadra, che,a mio parere, lotterà fino alla fine con Udinese, Fiorentina e Palermo per piazzarsi immediatamente dietro alle quattro squadre attrezzate per lottare per lo scudetto.”
    Importante anche aver ottenuto un’altra vittoria in trasferta: “Sicuramente avere portato via 6 punti – continua il tecnico – da due campi difficili come Brescia e Genova, aumenta la fiducia nei nostri mezzi e ci dà ulteriore convinzione. Sono molto contento di come ho visto la squadra: siamo stati robusti, compatti, capaci di soffrire e di realizzare al momento giusto. Siamo sulla buona strada.”

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    • Steel77
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      Serie A - 25 set 2004 - 23:30

      JUVENTUS-PALERMO 1-1
      <!--Print the icon of the box // Optional --><!---->Emerson e Blasi: la diga

      La Juventus ha subito la prima rete in questo campionato, ma si è trattato di un gol su palla inattiva. Per il resto i bianconeri non hanno rischiato nulla: merito della solita granitica difesa, ma anche di un centrocampo infaticabile, dove Emerson e Blasi costituiscono una vera e propria diga. Il brasiliano poi è già un leader e in campo non solo aggredisce gli avversari, ma spesso e volentieri dà disposizioni ai compagni: “E’ bello avere la fiducia dell’allenatore e dei giocatori – spiega Emerson - Sì, mi sento un leader, perché i compagni mi permettono di parlare in campo accettano i miei suggerimenti. Venendo alla partita, va detto che loro ci hanno messo in difficoltà, mettendo cinque uomini a centrocampo, ma siamo comunque riusciti a costruire delle occasioni. Una è capitata anche a me, ma Guardalben è stato bravo a ribattere. Tutto sommato va bene anche il pareggio, visto che ci siamo trovati ad inseguire.” Dello stesso avviso è anche Manuele Blasi: “E’chiaro che quando la Juve gioca in casa, tutti pretendono la vittoria, ma abbiamo incontrato un'ottima squadra e, per come si erano messe le cose, il pareggio ci può stare.”

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      • Steel77
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        Champions League - 28 set 2004 - 22:43

        <!--Print the icon of the box // Optional --><!---->Juventus 1–Maccabi 0

        Importante vittoria dei bianconeri al Delle Alpi contro il Maccabi Tel Aviv, che si impongono per 1-0 grazie al gol di Camoranesi al 38’ del primo tempo. La Juventus conduce il girone a punteggio pieno assieme al Bayern Monaco che ha battuto l’Ajax 4-0.

        La squadra di Capello si fa avanti fin dai primi minuti di gioco, ma non è facile sorprendere l’attenta difesa avversaria. Il più attivo dei bianconeri è Camoranesi, che scodella cross a ripetizione e prova anche il tiro al 15’, ma è sfortunato perché colpisce in pieno Strool e il pallone finisce in angolo. Al 18’, su calcio d’angolo di Nedved, Tacchinardi colpisce di testa, ma il pallone finisce alto di poco. Il Maccabi si fa avanti in contropiede non appena trova un varco, ma non incide e Buffon è sostanzialmente inoperoso. L’unico tiro degno di nota è di Addo al 30’. La Juventus passa in vantaggio al 37’ con il giocatore che maggiormente si era messo in luce fino a quel momento. Su calcio d’angolo di Nedved, Camoranesi trova la deviazione vincente e di testa insacca. I bianconeri potrebbero raddoppiare prima con Trezeguet, la cui conclusione finisce fuori di poco, poi con Ibrahimovic, che di testa impegna Strauber.

        La ripresa inizia a formazioni invariate. Dopo un tiro di Mesika che finisce fuori, proprio nei primi minuti di gioco, la Juventus si porta in avanti a caccia del raddoppio che sfiora con Ibrahimovic, anticipato da Strauber in uscita, e con Nedved su calcio di punizione che finisce di poco a lato. Ci prova ancora il ceko al 16’ con un gran tiro dalla distanza, mentre sei minuti più tardi Ibrahimovic insacca, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Alla mezzora Buffon compie la sua prima vera parata su tiro molto insidioso di Cohen. La replica juventina è immediata: bello scambio Nedved – Emerson, con tiro del brasiliano deviato in corner. Ancora Juve, ci provano Nedved e Tudor, la difesa avversaria si salva in angolo. L’ultima occasione per raddoppiare è di Emerson, ma il suo tiro viene deviato in angolo.

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        • 996 gt2
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          • torino
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          ...prestazione decisamente mediocre...poca, pochissima qualità.
          Giocando così non si vincerà nulla.

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          • Steel77
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            • Feb 2002
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            il gioco verrà.rispetto all'anno scorso sembriamo una squadra e abbiamo+determinazione.e il fatto che la difesa tiene ne è la testimonianza

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            • goku77
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              • May 2001
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              la juve con il maccabi ha fatto schifo

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              • swanz
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                • Jan 2001
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                Già, non so Capello come faccia ad essere soddisfatto.
                Miccoli ci serviva proprio.

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                • The Lyon
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                  per carità tenetevi quello straccio Del Pippero
                  CERTE STORIE REGALANO UN EMOZIONE PER SEMPRE ! LA MORTE PRIMA O POI SORRIDE A TUTTI UN UOMO NON PUO' FAR ALTRO CHE SORRIDERGLI DI RIMANDO CHI NON HA PAURA DI MORIRE MUORE UNA VOLTA SOLA ! FINO ALLA FINE !

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                  • goku77
                    Bodyweb Member
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                    Originariamente Scritto da swanz
                    Già, non so Capello come faccia ad essere soddisfatto.
                    Miccoli ci serviva proprio.
                    Ora abbiamo pure Del Piero fuori almeno 15 giorni per tendinite.
                    ciao

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                    • Steel77
                      Super Moderator
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                      Serie A - 03 ott 2004 - 17:34

                      <!--Print the icon of the box // Optional --><!---->Espugnato il “Friuli”

                      La Juventus esce dallo stadio “Friuli” con tre punti in tasca, il primato in classifica consolidato e la conferma di una condizione fisica eccellente, nonostante il tour de force al quale i bianconeri sono stati sottoposti tra campionato e Champions League. La partita con l’Udinese è combattuta: i friulani partono bene e dopo appena un minuto si rendono pericolosi con Mauri, che da due passi mette a lato un bel suggerimento di Iaquinta.
                      La Juve cresce con il passare dei minuti: Capello sposta Nedved in posizione più centrale e il ceco prende in mano la squadra dettando i tempi del gioco e tentando la conclusione personale al 19’ , quando colpisce l’esterno della rete dalla sinistra, e 4 minuti più tardi, con una bordata da fuori area neutralizzata da De Sanctis.
                      L’occasione più ghiotta del primo tempo capita però sui piedi di Appiah, che al 26’ lascia partire un destro potente deviato in angolo dal portiere friulano. Nella ripresa Capello inserisce Zalayeta al posto di Trezeguet e l’uruguaiano decide la partita, al 15’ , quando, con uno stacco imperioso, devia in rete il calcio d’angolo di Camoranesi.
                      Già un minuto prima i bianconeri avevano sfiorato il gol con Zebina che, da fuori area, aveva colpito un palo clamoroso. Dopo il vantaggio di Zalayeta la Juventus amministra il vantaggio, controllando senza difficoltà la reazione dell’Udinese e sfiorando anzi il raddoppio con Ibrahimovic e Zalayeta, che al 44’ confezionano l’ultima occasione della partita: lo svedese se ne va sulla destra e mette in mezzo un tiro cross insidioso sul quale l’uruguaiano non arriva per un soffio. Termina 1-0 per la Juventus, ancora una volta spietata in avanti, insuperabile in difesa e vincente in trasferta.

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                      • Steel77
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                        Eventi - 07 ott 2004 - 18:42

                        <!--Print the icon of the box // Optional --><!---->In 3.000 per Pavel e Alessio

                        Oltre 3.000 persone hanno accolto Pavel Nedved e Alessio Tacchinardi a Palermo, dimostrando una volta di più, con quanto affetto la Juventus sia seguita in Sicilia. I tifosi hanno aspettato i due campioni all’esterno dello Juventus Store di Via Maqueda, esplodendo in un boato quando Pavel e Alessio sono arrivati. Ad accogliere i centrocampisti bianconeri era presente anche l’Assessore allo Sport del Comune di Palermo Stefano Santoro “E’ incredibile l’affetto che ci viene riservato ogni volta che mettiamo piede in Sicilia” ha commentato Tacchinardi, sensazione confermata anche da Pavel Nedved: “Quando mi è capitato di giocare a Palermo – ha ribadito il Pallone d’Oro – ho sempre avvertito grande entusiasmo, e anche oggi, ci è stata riservata un’accoglienza unica, davvero emozionante.




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                        • goku77
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                          Considera che la Sicilia è completamente juventina.....

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                          • Steel77
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                            Serie A - 16 ott 2004 - 22:35

                            <!--Print the icon of the box // Optional --><!---->Bella vittoria!

                            I bianconeri conquistano tre punti preziosi nell’anticipo della sesta giornata di campionato, battendo la rivelazione Messina per 2-1 grazie alle reti di Zalayeta e Nedved.

                            La sfida del Delle Alpi si apre con un acuto degli ospiti, seguiti da oltre 3000 tifosi nella trasferta torinese, che dopo appena 4’ provano ad impensierire Buffon con un tiro di Zampagna deviato in angolo dal portiere bianconero. Poi la gara è praticamente a senso unico, con la squadra di Capello che confeziona una serie di palle gol, prima con Camoranesi, poi con Zalayeta, Emerson e Nedved. Il meritato vantaggio arriva al 26’ quando Camoranesi scodella dalla destra un traversone perfetto per la testa di Zalayeta che insacca. L’uruguagio, in buona serata, crea più di un problema alla difesa messinese, mentre il suo compagno di reparto Ibrahimovic prova una potente botta di destro che però finisce alta sopra la traversa (36’). Il primo tempo si chiude con un gran tiro di Nedved dalla distanza neutralizzato da Storari.

                            Nell’intervallo Mutti sostituisce Conte con Sullo ed è proprio il neo entrato a servire un cross in area sul quale Zampagna non arriva. Poi è di nuovo Juve, con Zalayeta che sfiora il raddoppio su assist di Appiah. Raddoppio che arriva al 9’. Bella azione di Ibrahimovic dalla destra, cross per Nedved che con un gran destro fulmina Storari. Intanto Capello sostituisce Zebina con Birindelli. La reazione del Messina non è immediata, ma arriva dapprima con Di Napoli, la cui conclusione termina sul fondo, poi con Zampagna che riceve palla in piena area di rigore, si gira bene e batte Buffon accorciando le distanze (24’). A questo punto la gara si riaccende e Zalayeta, che un minuto più tardi lascerà spazio a Olivera, prova da due passi la deviazione a rete, ma Storari si supera e respinge. Finisce invece fuori un tiro di Emerson dalla distanza (35’). Mentre Mutti ha già effettuato tutti i cambi a sua disposizione, compreso quello di Di Napoli con l’ex Amoruso, Capello opera la sua terza sostituzione inserendo Blasi al posto di Appiah. Nel finale c’è ancora spazio per una punizione di Olivera fuori di poco e per una botta di Nedved dalla distanza neutralizzata con difficoltà da Storari, mentre sull’altro fronte Parisi impegna Buffon in uscita con un insidioso traversone.

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                            • Max_79
                              L'antitrolls
                              • May 2001
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                              Ma parliamo di Adriano Leite Ribeiro...

                              Bye
                              Originariamente Scritto da TheSandman
                              Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

                              .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
                              ________

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                                • Feb 2002
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                                Originariamente Scritto da Max_79
                                Ma parliamo di Adriano Leite Ribeiro...

                                Bye
                                un grande.il migliore considerata anche la giovane età e i margini di miglioramento

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