Originariamente Scritto da Ponno
Visualizza Messaggio
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Ponno Visualizza MessaggioUn pazzo, ignorante. Ma vedere Musk che quasi piange mi ha dato il Barzotto
Commenta
-
-
L’Ucraina accetta la proposta americana di una tregua di 30 giorni
L'Ucraina ha accettato la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato di 30 giorni e di adottare misure per ripristinare una pace duratura. Secondo una dichiarazione congiunta delle delegazioni degli Stati Uniti e dell'Ucraina riunite a Gedda, Kiev e Washington "hanno adottato misure importanti per ripristinare una pace duratura per l'Ucraina".
Il cessate il fuoco "immediato e provvisorio" può essere esteso di comune accordo tra le parti ed è soggetto all'accettazione e all'attuazione simultanea da parte della Russia. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha aggiunto che gli Stati Uniti comunicheranno alla Russia che questa è la condizione chiave per raggiungere la pace.
Rubio: “L'Ucraina accetta negoziati immediati con Mosca”
L'Ucraina accetta "negoziati immediati" con la Russia. Lo ha detto Marco Rubio a Gedda.
Ucraina: “L’accordo sui minerali sarà chiuso prima possibile"
L'accordo sullo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine da parte degli Stati Uniti sarà chiuso "prima possibile". E' una delle intese raggiunte durante il negoziato tra Washington e Kiev a Gedda e reso noto nella nota congiunta diffusa al termine della riunione.
Usa: “Subito revocata la sospensione degli aiuti e dell’intelligence all’Ucraina”
Gli Usa 'revocheranno immediatamente' la sospensione degli aiuti all'Ucraina, e della condivisione di informazioni di intelligence. Lo si legge nella dichiarazione congiunta dopo i colloqui a Gedda.
Repubblica...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Rubio, Mosca accolga la volontà di tregua di Kiev
«Porteranno questa offerta» ai russi e «la palla è nelle loro mani», ha detto Rubio. E il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, ha annunciato ai cronisti che «nei prossimi giorni» discuterà con la controparte russa della proposta statunitense di cessate il fuoco in Ucraina.
«Spero i russi dicano sì a tregua, sennò sapremo chi ostacola la pace»
«Io spero che i russi dicano sì» all'offerta di tregua di 30 giorni che gli ucraini hanno accettato, «se lo fanno, penso che avremo fatto un grande progresso. Se dicono no, allora sfortunatamente sapremo chi ostacola la pace». Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio al termine dei colloqui di Gedda, sottolineando che «l'Ucraina è pronta a smettere di sparare e a iniziare a parlare e adesso sta a loro (ai russi) dire sì o no». «Offriremo loro questo - ha aggiunto - questo è quello che c'è sul tavolo».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
La partita adesso si fa seria, entra in una fase in cui vanno per forza scoperchiate le carte. Vedremo quale sarà la decisione di Putin...andare a sedersi ad un tavolo con gli ucraini alla fine non costa niente....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Non mi è chiaro perché criticate così tanto le proposte di riarmo europeo. Vi siete sempre lamentati che come Europa non contiamo un cazz0 nella politica internazionale, però mi pare di capire che l'avere un esercito sia una condizione sine qua non per essere presi sul serio.
Cosa volete, un'Europa in versione Svizzera gigante?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioNon mi è chiaro perché criticate così tanto le proposte di riarmo europeo. Vi siete sempre lamentati che come Europa non contiamo un cazz0 nella politica internazionale, però mi pare di capire che l'avere un esercito sia una condizione sine qua non per essere presi sul serio.
Cosa volete, un'Europa in versione Svizzera gigante?...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Walz: «Da Kiev passi e proposte concreti, condivide visione pace Trump»
L'Ucraina «ha fatto passi e proposte concreti» e ha dimostrato in modo «molto chiaro» che «condivide la visione del presidente Trump per la pace». Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, al termine dei colloqui di Gedda, anticipando che nei prossimi giorni parlerà con le controparti russe, mentre il segretario di Stato Marco Rubio informerà i colleghi del G7 alla riunione che si apre domani in Canada.
Trump: «Speriamo che Putin sia d'accordo con la tregua»
«Ora dobbiamo parlare con la Russia, si spera che Putin sia d'accordo con il piano» di un mese di cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Trump: incontreremo i russi oggi o domani
«Incontreremo i russi stasera o domani». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, commentando l'accordo con l'Ucraina per i trenta giorni di tregua.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Trump: “Parlerò con Putin in settimana, il tango va ballato in due”
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che parlerà con il leader del Cremlino Vladimir Putin "questa settimana" nella speranza di vedere un "cessate il fuoco totale nei prossimi giorni". Ma "per ballare il tango bisogna essere in due", ha aggiunto incontrando la stampa.
Repubblica...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da zuse Visualizza MessaggioHa più senso che prima della tregua i russi rispediscano a casa gli ucraini dal Kursk visto che ci si giocherà i negoziati su eventuali scambi e concessioni di terreno
Intanto diciamo una cosa: se gli ucraini hanno accettato la tregua e di sedersi ad un tavolo coi russi, è implicito che abbiano accettato anche l'idea di perdere dei territori, se si proseguirà coi colloqui vedremo quali.
I russi devono concedere qualcosa, ma perchè lo vogliono fare e non perchè hanno gli ucrani su di una mattonella del Kurks, tanto più che ormai sono forze in rotta.
I russi devono cedere dei pezzi di territorio presi fin qui...magari in cambio non di una offerta ucraina ma americana, questo è il punto vero: sono gli USA che hanno argomenti (le famose carte di cui dice sempre Trump) quali il togliere le sanzioni, il fare accordi commerciali, il definire le sfere di influenza ecc...loro hanno le uniche e sole leve che interessano ai russi...per cui per attivarle possono rinunciare a parti X od Y del territorio ucraino conquistato.
A Putin interessano discorsi globali, non solo l'Ucraina...e quei discorsi coinvolgono gli Stati Uniti....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Il Kursk agli ucraini è rimasto un fazzoletto di terra, con cosa lo potrebbero scambiare? Non è quello che inciderà sulla trattativa, perchè i russi il Kursk se lo riprendono anche da soli.
Intanto diciamo una cosa: se gli ucraini hanno accettato la tregua e di sedersi ad un tavolo coi russi, è implicito che abbiano accettato anche l'idea di perdere dei territori, se si proseguirà coi colloqui vedremo quali.
I russi devono concedere qualcosa, ma perchè lo vogliono fare e non perchè hanno gli ucrani su di una mattonella del Kurks, tanto più che ormai sono forze in rotta.
I russi devono cedere dei pezzi di territorio presi fin qui...magari in cambio non di una offerta ucraina ma americana, questo è il punto vero: sono gli USA che hanno argomenti (le famose carte di cui dice sempre Trump) quali il togliere le sanzioni, il fare accordi commerciali, il definire le sfere di influenza ecc...loro hanno le uniche e sole leve che interessano ai russi...per cui per attivarle possono rinunciare a parti X od Y del territorio ucraino conquistato.
A Putin interessano discorsi globali, non solo l'Ucraina...e quei discorsi coinvolgono gli Stati Uniti.
Quindi o gli ucraini tornano a casa, o nel Kursk di proiettili ne spareranno finché non ci saranno solo russi.
Poi ormai pare valere tutto, ma una tregua mentre proseguono gli scontri sul suolo russo sarebbe strana.
Magari con la tregua stessa saranno quei 4 gatti in croce rimasti nel Kursk a ritirarsi spontaneamente come parte integrante dello stop al fuoco.
Il Cremlino ha già parlato con la casa bianca. Gli accordi tra le parti, come anche te ipotizzi, sono altri.
Bisogna vedere se accetteranno subito la proposta, oppure lo faranno alle loro condizioni tra qualche giorno, ovvero risolto almeno gli ultimi scontri nei fronti dove stanno dominando
Commenta
-
-
Trump ha già parlato tempo fa con Putin e russi e americani si sono visti in Arabia qualche tempo dopo...e gli arabi parlano poi con russi e americani tutti i giorni, sono alleati di entrambi...gli americani lo sanno bene cosa vogliano i russi, e d'altro canto Putin ne parla da decenni.
Il problema dunque, circa l'Ucraina, più che i territori sarà sulla sua neutralità...perchè i russi la vogliono neutrale, la vogliono far tornare come prima, cioè una tranquilla loro dipendenza. L'Ucraina per la Russia non deve rappresentare una minaccia (occidentale e/o "atlantica")....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
Se c'è una tregua, non si spara un proiettile.
Quindi o gli ucraini tornano a casa, o nel Kursk di proiettili ne spareranno finché non ci saranno solo russi.
Poi ormai pare valere tutto, ma una tregua mentre proseguono gli scontri sul suolo russo sarebbe strana.
Magari con la tregua stessa saranno quei 4 gatti in croce rimasti nel Kursk a ritirarsi spontaneamente come parte integrante dello stop al fuoco.
Il Cremlino ha già parlato con la casa bianca. Gli accordi tra le parti, come anche te ipotizzi, sono altri.
Bisogna vedere se accetteranno subito la proposta, oppure lo faranno alle loro condizioni tra qualche giorno, ovvero risolto almeno gli ultimi scontri nei fronti dove stanno dominando...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta