Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Sean
    Csar
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    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

    Sinceramente non capisco l'ilarità suscitata dall'unico dato numerico preciso sui volontari che abbiamo trovato in Italia. Il discorso che fai per gli USA vale allo stesso modo in questa regione. Togli all'improvviso i volontari nella provincia di Trento (più di 6000, sono tantissimi) e non si capisce perché supponi che dovrebbero essere rimpiazzati efficacemente.
    La questione non è che mi appassioni tanto da dedicargli troppo tempo, ma per discuterne seriamente ed in modo non fazioso andrebbe fatta un minimo di ricerca magari contattando direttamente il Corpo Nazionalde die Vigili del Fuoco.
    Al di fuori del sistema della regione autonoma del Trentino il discorso cadrebbe comunque anche se i volontari dei vigili del fuoco statali fossero milioni, per il fatto che non sono in servizio permanente effettivo, fanno altro lavoro e sono chiamati in servizio solo per un determinato e limitato periodo di tempo, come spiega il sito dei vigili del fuoco:


    Il personale volontario, a differenza di quello permanente, non è vincolato da un rapporto di impiego e svolge la sua attività ogni qualvolta se ne manifesti il bisogno. Infatti, in occasione di pubbliche calamità o catastrofi, il personale volontario può essere chiamato in servizio temporaneo e destinato in qualsiasi località. Oppure, in caso di particolari necessità, può essere chiamato in servizio temporaneo, per un massimo di di 20 giorni. In queste circostanze, i datori di lavoro per i quali i Vigili del fuoco volontari lavorano, hanno l'obbligo di lasciare disponibili questi dipendenti, ai quali deve essere conservato il posto occupato.

    per cui il sistema italiano si incardina in toto su vigili del fuoco professionisti alle dipendenze e direttive dello stato, ovvero della comunità.

    Il Trentino fa storia a parte in quanto regione autonoma e che prosegue in quell'ambito una tradizione iniziata sotto agli austriaci, per questo il servizio di vigili del fuoco è praticamente tutto incardinato sul volontariato, che a quanto pare sono dei vigili del fuoco a tutti gli effetti, non dei rinforzi da chiamarsi in caso di forte necessità.

    Se però dovesse, in linea ipotetica, sparire il volontariato, nel Trentino arriverebbero in supplenza i vigili del fuoco statali, perchè anche se autonoma il Trentino è comunque una regione italiana. Nel caso degli Stati Uniti, se sparissero i volontari (che rappresentano il 65% del totale del vigili del fuoco) chi arriverebbe? I privati (se però te li puoi permettere).
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • Sergio
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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      fa notare che in caso di calamità c'è chi deve attendere l'intervento del corpo dei vigili statali (professionisti e volontari) e chi può chiamare quelli privati, spesso salvando la propria proprietà come si è visto in questi giorni...
      Perdona, ma ci stiamo ripetendo, in caso di calamità è ovvio che il sistema di risposta è non adeguato o per lo meno sotto stress.
      Inizierei in primis a fare distinguo tra normalità operativa ed emergenza.

      Un po' come successe per il Covid o anche normalmente in Italia come quando devi fare una risonanza magnetica e ti devi operare, se vai con il sistema sanitario locale ti ci vuole X tempo, così o nulla, se hai i soldi paghi e comperi quello che vuoi. Chi ha disponibilità economica si sistema le cose da solo, lo fa in fretta e lo fa come vuole, lo vedi come una colpa?

      C'è il terremoto, viene giù la casa, piove, si allaga tutto, la protezione civile può solo fare tanto.
      Non sei libero di chiamare un muratore o assumere due persone per sistemare se hai il denaro per farlo?



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      • Sergio
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        Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
        A me pare che è un enorme discorso del cazz0 quanti sono o non sono volontari soprattutto senza definire cosa significhi volontari.
        Il punto qui è accesso a corpi privati, con mezzi privati e acqua privata (!!!!!) per i ricchi mentre gli altri la prendono in quel posto.
        I soffoconi stile Red neck americano del "mica siamo nel comunismo" gne gne gne dei soliti noti ci ricordano perché siamo nella merd4.
        Il dato tedesco è sbagliato, nessun vigile del fuoco è volontario nel senso comune del termine ma molti sono "part time" a chiamata più c'è gente che fa una sorta di servizio civile pagato dallo stato.

        EDIT: ci sono anche volontari nel senso gente comune che viene addestrata e può essere chiamata ma è a pagamento ed è un sistema simile a quello ambulanze da noi, vieni pagato e usato a cottimo.
        Esattamente, il punto è il monopolio di un servizio comune come deve essere l'acqua. Succede quello che succede quando si privatizza in modo selvaggio, un po' come l'autostrada in Italia, se la vuoi paghi.

        Su percentuali ed eventuali compensi poi ci sarebbe da discutere, anche negli States c'è un compenso, il punto però è non stare troppo a fare il contropelo al volontariato dei vigili del fuoco Americani quando è un sistema attuato in misura maggiore in Europa.



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        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
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          Mediatori: “Raggiunto l’accordo su cessate il fuoco e ostaggi”
          Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco a Gaza. È quanto riferiscono mediatori. L'intesa, che giunge dopo settimane di minuziosi negoziati nella capitale del Qatar, Doha, promette il rilascio di decine di ostaggi detenuti da Hamas in diverse fasi, la liberazione di centinaia di detenuti palestinesi in Israele e permetterebbe a centinaia di migliaia di sfollati a Gaza di tornare in ciò che resta delle loro case. Il raggiungimento dell'accordo è stato confermato da funzionari del Qatar e di Hamas, mentre Israele al momento non ha commentato.

          Trump: “Raggiunto l’accordo, a breve gli ostaggi saranno liberati”
          "Abbiamo un accordo per gli ostaggi in Medio Oriente. Saranno rilasciati a breve". Lo annuncia Donald Trump su Truth.

          ​ Nell’accordo sul cessate il fuoco di 6 settimane il rilascio degli ostaggi
          L'accordo che sarebbe stato raggiunto da Israele e Hamas sulla tregua a Gaza prevederebbe una fase iniziale di cessate il fuoco di sei settimane, il ritiro graduale delle forze israeliane, il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas e il rilascio dei detenuti palestinesi detenuti da Israele. Lo scrive Reuters anticipando alcuni dei contenuti dell'intesa.

          ​ Media, 'i primi 33 ostaggi da liberare sono vivi'
          Tra i primi 33 ostaggi che saranno rilasciati da Hamas ci sono tutti i rapiti ancora vivi: una richiesta su cui Israele ha particolarmente insistito durante i negoziati, come riferisce Channel 12. Tra gli ostaggi in vita destinati ad essere liberati in questa fase ci sono l'israeliano di origine etiope Avera Mengistu e il beduino israeliano Hisham al-Sayad, detenuti rispettivamente dal 2014 e dal 2015. In cambio dei 33, saranno liberati oltre 1.000
          prigionieri palestinesi, tra cui almeno 250 terroristi definiti "con le mani sporche di sangue".

          ​La Stampa-Repubblica
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            Trump: “Accordo epico, realizzabile solo con mia vittoria”
            "Questo epico accordo di cessate il fuoco avrebbe potuto realizzarsi solo in seguito alla nostra storica vittoria di novembre, poiché ha segnalato al mondo intero che la mia amministrazione avrebbe cercato la pace e negoziato accordi per garantire la sicurezza di tutti gli americani e dei nostri alleati": lo scrive Donald Trump su Truth commentando l'accordo su Gaza. "Abbiamo ottenuto così tanto senza nemmeno essere alla Casa Bianca. Immaginate tutte le cose meravigliose che accadranno quando tornerò alla Casa Bianca e la mia amministrazione sarà pienamente confermata, così da poter garantire altre vittorie per gli Usa", ha aggiunto

            Repubblica
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              C'è solo da sperare che questo accordo a tappe regga fino in fondo, perchè con quegli attori in gioco farlo saltare è un attimo...Però almeno è un inizio, in specie per la gente di Gaza.
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                Biden: «Un'oligarchia sta prendendo il potere in America, attenzione agli abusi»

                Nel suo ultimo discorso di addio alla nazione nello Studio Ovale il presidente uscente ha sostenuto la necessità di mantenere la separazione dei poteri. E sul clima: «Forze potenti vogliono minare lotta a climate change»

                «Sono preoccupato dalla concentrazione di potere nelle mani di poche persone ricche». Dallo Studio Ovale, nel suo ultimo discorso alla Nazione, Joe Biden ha ammonito, a pochi giorni dal trasferimento del potere a Donald Trump, che «oggi in America sta prendendo forma un'oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza che minaccia la nostra intera democrazia».

                Dopo 4 anni alla Casa Bianca e 52 nella vita politica, il presidente uscente ha messo in guardia i cittadini dall’oligarchi della tecnologia, dagli interessi del complesso industriale-energetico, dalla «valanga di disinformazione» che ha «seppellito gli americani» e che arriva attraverso i social («Dobbiamo fare in modo che le piattaforme social rispondano dei loro atti»). Ha dichiarato inoltre che il potere dei presidenti non deve essere assoluto. «Nessun presidente dovrebbe essere immune dai crimini che commette quando è in carica».

                In quest'ultimo discorso Biden, che esce di scena con un tasso di approvazione bassissimo, del 36,7%, non ha cercato più di tanto di convincere gli americani dei propri successi politici, perché «ci vorrà tempo per sentirne gli effetti». Ha fatto solo alcuni accenni: all’industria dei semiconduttori riportati in patria, alla riduzione del prezzo dei medicinali, alle leggi per controllare la diffusione delle armi, alla Nato e all’Ucraina, alla competizione con la Cina, e soprattutto all’inizio, al cessate il fuoco raggiunto poche ore prima tra Israele e Hamas, al quale aveva dedicato alcune parole già nel pomeriggio. Ha ribadito che il piano è stato «sviluppato dalla mia squadra» e verrà «implementato dalla prossima amministrazione» ed è per questo che «li abbiamo tenuti pienamente informati» (poche ore prima Trump si era attribuito il merito dell’accordo). Ma è soprattutto al futuro che ha guardato il presidente: la libertà delle istituzioni (inclusa la stampa libera) in patria, la minaccia dei cambiamenti climatici e il timore che le norme approvate durante il suo mandato vengano adesso cancellate e il futuro venga «sacrificato per il potere e il profitto»; i rischi dell’Intelligenza Artificiale se l’America non ne controlla lo sviluppo e lo lascia alla Cina.

                I suoi consiglieri pensano che la Storia sarà più clemente con Biden di quanto non lo siano i suoi contemporanei. «Una lettera d’amore al Paese»: così ha definito il discorso David Axelrod, che fu stratega elettorale di Barack Obama. Biden ha fatto errori, molti credono che non avrebbe dovuto ricandidarsi e il suo aspetto fragile in tv non fa che riconfermarlo; tanti lo rimproverano per la grazia a suo figlio Hunter, che era presente alle 8 di sera, durante il discorso, nello Studio ovale insieme alla first lady Jill e ad altri parenti, alla vicepresidente Kamala Harris con il marito Doug Emhoff. Ma nel dire addio Biden ha ribadito ciò che ai suoi occhi esprime l’identità più profonda dell’America: la «possibilità» a tutti di diventare chiunque e qualunque cosa. Proprio quella possibilità - ha avvertito - e dunque l'identità dell'America viene strappata e travolta dalla concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi che credono di non dover rispettare le regole e pagare le tasse.

                CorSera


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                • Sean
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                  Pora stella, nel mentre impacchetta gli ultimi bagagli mette in guardia gli americani dalle oligarchie che si saldano al potere politico...quegli stessi americani che gli hanno spedito il biglietto di sfratto e quelle oligarchie di cui Biden (come tutti i presidenti) è stato disastrosa espressione.

                  Insiste ancora sulla necessità della censura sui social. Osa lamentarsi del potere e degli "abusi" dei presidenti quando un paio di mesi fa, grazie a quei poteri, ha salvato il figlio dalla galera, intervenendo a gamba tesissima su quella "separazione dei poteri" (in quel caso giudiziario) di cui nella sua senescenza delira.

                  Esalta l'ideologia green nel mentre il governatore super green della California è sotto accusa per aver ridotto Los Angeles senza acqua.

                  Ha continuato a riempire di armi e miliardi i sionisti che hanno tolto di mezzo quasi 50mila palestinesi, in gran parte donne e bambini (e giornalisti, operatori umanitari internazionali), riuscendo solo alla fine a raggiungere una tregua, cioè a fermare i fondamentalisti genocidiari sionisti che la sua ammistrazione ha ingrassato a suon di miliardi.

                  Trump, espressione anch'egli di una oligarchia, che però ha fiutato che il vento progressista presso le masse popolari è in ritirata, e che c'è un problema di "comprensione" tra vertice e base, tra elite e popoli occidentali, potrà non fare meglio...ma per fare peggio di uno dei più osceni presidenti americani ci si dovrebbe mettere con tutto l'impegno.
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                  • Irrlicht
                    Bodyweb Senior
                    • Aug 2021
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                    • 929
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                    [ Per quanto riguarda il delicato nodo della presenza di Israele nella Striscia, l'accordo prevedrebbe un graduale ritiro dai centri abitati durante la prima fase mentre ai civili palestinesi di Gaza sarà consentito di tornare nel nord con un ombrello di non meglio precisati "accordi di sicurezza" (possibile un passaggio adiacente alla Salah al-Din Road, monitorato da una macchina a raggi X). L'Idf dovrebbe rimanere lungo il confine tra Gaza e l'Egitto, noto come Corridoio di Filadelfia, che separa la Striscia dal Sinai egiziano, mantenendo una zona cuscinetto di circa 800 metri lungo i confini orientali e settentrionali durante la prima fase. Le forze israeliane dovrebbero poi ritirarsi gradualmente anche dal corridoio di Netzarim che divide la Striscia in due e conduce fino al Mediterraneo.]
                    (Ansa)
                    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                    "Un acceso silenzio
                    brucerà la campagna
                    come i falò la sera."

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                    • Irrlicht
                      Bodyweb Senior
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                      Il Nyt: 'Musk è intervenuto per aiutare il rilascio di Sala' 'Ha contatto l'ambasciatore iraniano all'Onu'


                      Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                      "Un acceso silenzio
                      brucerà la campagna
                      come i falò la sera."

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                      • Sean
                        Csar
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                        Qualcuno deve aver dato delle garanzie all'Iran per il rilascio di Abedini, e Musk è stato il gran anfitrione che ha aiutato la Meloni a togliersi dagli impicci.

                        La Sala non poteva essere liberata senza il contestuale rilascio di Abedini...ma alla Meloni occorreva il via libera americano per poter chiudere il cerchio...e Musk l'ha aiutata in maniera decisiva con Trump.

                        La figura ed il ruolo di Musk in questi prossimi 4 anni saranno uno dei risvolti più curiosi da osservare. Come ha affermato Caracciolo qualche giorno fa, Musk (col suo narcisismo, protagonismo, attivismo) potrebbe diventare un problema più per Trump che per i sinistri.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
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                        • fede79
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                          • Oct 2002
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                          Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
                          Il Nyt: 'Musk è intervenuto per aiutare il rilascio di Sala' 'Ha contatto l'ambasciatore iraniano all'Onu'

                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Qualcuno deve aver dato delle garanzie all'Iran per il rilascio di Abedini, e Musk è stato il gran anfitrione che ha aiutato la Meloni a togliersi dagli impicci.

                          La Sala non poteva essere liberata senza il contestuale rilascio di Abedini...ma alla Meloni occorreva il via libera americano per poter chiudere il cerchio...e Musk l'ha aiutata in maniera decisiva con Trump.

                          La figura ed il ruolo di Musk in questi prossimi 4 anni saranno uno dei risvolti più curiosi da osservare. Come ha affermato Caracciolo qualche giorno fa, Musk (col suo narcisismo, protagonismo, attivismo) potrebbe diventare un problema più per Trump che per i sinistri.
                          Musk si è mosso solo dopo la tangente da 1,5 miliardi per Starlink promessa dalla Meloni, a quel punto ha chiuso il cerchio con Trump ed il volo farsa della premier.

                          La Sala è costata allo Stato italiano quei soldi; però, parole della madre, "lei è un’eccellenza italiana, non lo sono solo vino e cotechino”.



                          Questo invece non ha santi in paradiso, evidentemente suo padre e sua madre non ricoprono ruoli apicali, o non sono economicamente facoltosi, quindi può morire gonfio.
                          Last edited by fede79; 16-01-2025, 11:28:34.
                          sigpic
                          Free at last, they took your life
                          They could not take your PRIDE

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                            Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio



                            Musk si è mosso solo dopo la tangente da 1,5 miliardi per Starlink promessa dalla Meloni, a quel punto ha chiuso il cerchio con Trump ed il volo farsa della premier.

                            La Sala è costata allo Stato italiano quei soldi; però, parole della madre, "lei è un’eccellenza italiana, non lo sono solo vino e cotechino”.

                            Questo invece non ha santi in paradiso, evidentemente suo padre e sua madre non ricoprono ruoli apicali, o non sono economicamente facoltosi, quindi può morire gonfio.
                            La pressione della stampa è stata fenomenale sul caso Sala, d'altra parte la Sala faceva e fa parte della casta giornalistica. Il padre è stato vicino di casa di Tajani per 10 anni, senior advisor per l'Italia per J. P. Morgan, la madre importante dirigente di azienda...la Sala farà la sua prima apparizione guarda caso da Fazio...che non penso chiamerebbe il povero disgraziato detenuto (senza accuse formali) in Venezuela...ma magari a liberazione (ci si augura) avvenuta lo chiamerà eh, siamo qui per essere smentiti.

                            Il mondo è fatto a scale, non lo scopriamo stamattina.

                            PS: nel caso della Sala c'è stato anche un intreccio internazionale con l'ingegnere italiano per cui il suo è diventato un caso "di Stato": anche questo ha avuto un suo peso...ma al di là di questo, anzi proprio perchè col Venezuela (che io sappia) l'Italia non ha "pendenze", si dovrebbe chiedere ed anzi esigere l'immediata liberazione del detenuto, e almeno una formulazione delle accuse...e sapere dove e come sta: è vivo? E' nutrito?
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Aggiungo che quel riferimento alla "eccellenza italiana" in relazione alla Sala fatto dalla sua mamma, e quindi come "eccellenza" un "patrimonio" italiano da salvare "ad ogni costo", al netto del fatto che a parlare è appunto il cuore di mamma, la signora forse se lo poteva risparmiare...perchè odora, cioè puzza, un pò di classismo...forse lo stesso classismo della figlia, che nel caso dei Marò dovevano restare a marcire in India.

                              Chissà se Fazio chiederà all'interessata, tra una smielata e l'altra, qualcosa al riguardo, tipo se rispetto a quei furori giovanili ha cambiato idea, o cosa ne pensa delle parole al riguardo di Latorre, parole piene di senno e di responsabilità: https://www.liberoquotidiano.it/news...suo-posto.html

                              ...ma perchè Fazio dovrebbe intristire la festa? Ogni orchestrina suona il proprio spartito.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

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                                Gaza, raid dopo la tregua: almeno 73 morti
                                Sono almeno 73 i palestinesi che sono stati uccisi, tra cui 20 bambini e 25 donne, in raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza da quando è stato annunciato l'accordo di cessate il fuoco. Lo riferisce il portavoce dell'agenzia della difesa palestinese Mahmud Basal all'Afp, aggiungendo che 230 persone sono rimaste ferite.
                                "A partire da quando è stato annunciato il cessate il fuoco, le forze dell'occupazione israeliana hanno ucciso 73 persone, compresi 20 bambini e 25 donne", ha spiegato. Altre 230 persone sono rimaste ferite "in bombardamenti che continuano" il giorno dopo l'annuncio.

                                Famiglie, 'solo Netanyahu responsabile se accordo crolla'
                                Le famiglie degli ostaggi del Forum Haim, facendo riferimento all'annuncio dell'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu secondo cui "Hamas ritratta le sue intese", hanno affermato che "né Hamas né Ben Gvir, ma Benyamin Netanyahu, sarà responsabile di qualsiasi ulteriore ostacolo al ritorno degli ostaggi". Secondo le famiglie, "l'accordo deve essere avviato immediatamente in tutte le sue fasi".

                                Hamas: “Stasera la firma dell’accordo”.Nei bombardamenti sarebbe stato coinvolto anche il luogo dove è detenuta una donna ostaggio. Rinviata la riunione dell’e…


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