Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[fede79]

Nel mentre la democratica UE, esclude il candidato filorusso dalle elezioni in Romania.

Notizia invece importante, ma relegata a fondo pagina, gli USA condannano la mattanza avvenuta in Siria verso il popolo alawita.

[Sean]

è circa la divisione del mondo attuale, anche se è da capire cosa accadrà alle "nozze" USA - UE dopo le sparate di Trump

Le nozze non esistono più. USA ed UE sono ora su fronti opposti e divergenti: ideologici, di interesse strategico, politico, economico, totale.

Dalla guerra in Ucraina ai dazi; dalle linee ideologico-politiche alla Nato; dagli interessi strategici (questi ovviamente afferiscono ai soli USA, essendone l'UE priva in quanto non è una potenza) alla costruzione del nuovo "ordine" mondiale (pure questo riguarda solo gli USA...e la Russia e la Cina: l'UE lo subirà il nuovo "ordine" mondiale), non c'è più nulla che tenga assieme il famoso "atlantismo".

[Sean]

Nel mentre la democratica UE, esclude il candidato filorusso dalle elezioni in Romania.

Un grande spot per le forze eurofobiche e centrifughe (e per le destre radicali), e che spacca il popolo rumeno mettendo a forte rischio la tenuta sociale di quel paese. Quello che sta accadendo in Europa è sintomo di un sistema che va verso il suo cortocircuito, ovverosia un sistema debolissimo che tenta di resistere nel fortino e che proprio per questo verrà assediato. Non potranno in eterno annacquare la volontà popolare con alambicchi parlamentaristi o con eliminazioni di candidati: sono tutti argomenti a favore di chi ritiene l'UE una sorta di tirannide senza legittimità democratica e completamente distaccata dai popoli.

[LARRY SCOTT2]

Un grande spot per le forze eurofobiche e centrifughe (e per le destre radicali), e che spacca il popolo rumeno mettendo a forte rischio la tenuta sociale di quel paese. Quello che sta accadendo in Europa è sintomo di un sistema che va verso il suo cortocircuito, ovverosia un sistema debolissimo che tenta di resistere nel fortino e che proprio per questo verrà assediato. Non potranno in eterno annacquare la volontà popolare con alambicchi parlamentaristi o con eliminazioni di candidati: sono tutti argomenti a favore di chi ritiene l'UE una sorta di tirannide senza legittimità democratica e completamente distaccata dai popoli.

Altro che '' I biondi barbuti in ascia adoratori di Asgard nelle Aule dei Cesari''.

Magari. Quelli, col tempo, seppero imprimere una nuova Linfa al Sistema Europa.

Qua nelle Aule dei Cesari ci sono dei completi imbecilli.

[SimoneBW]

Nel mentre la democratica UE, esclude il candidato filorusso dalle elezioni in Romania.

Notizia invece importante, ma relegata a fondo pagina, gli USA condannano la mattanza avvenuta in Siria verso il popolo alawita.

Era solo questione di tempo. Dove non riescono con mega-coalizioni, fanno direttamente fuori il candidato. Bellissimo. Sulla Siria ci sarebbe da tirare fuori qualche articolo di pochissimi mesi fa. Sembrava che con la fuga di Assad la Siria si fosse trasformata nella Svizzera...

[Sean]

Financial Times: "A Riad l’Ucraina vuole proporre una tregua parziale con Mosca”

Nei colloqui bilaterali di domani in Arabia Saudita, "l'Ucraina cercherà di convincere gli Stati Uniti a riprendere la (condivisione di) intelligence e il supporto militare, convincendo Donald Trump che Volodymyr Zelensky vuole una rapida fine della guerra con la Russia": lo scrive il Financial Times, che cita "funzionari informati sui preparativi per i negoziati" di Riad, che hanno detto che Kiev "è pronta a proporre un cessate il fuoco parziale con Mosca sugli attacchi di droni e missili e sulle operazioni nel Mar Nero"

"L'obiettivo di qualsiasi negoziato tra le autorità ucraine e statunitensi in Arabia Saudita sarà, in particolare, quello di concordare una ripresa dell'assistenza", ha affermato nei giorni scorsi Fedir Venislavskiy, parlamentare ucraino del partito di Zelensky e membro della Commissione parlamentare per la sicurezza nazionale, citato dal Ft.

"Le tattiche sono cambiate", secondo Volodymyr Fesenko, analista politico di Kiev, anch'egli citato dal quotidiano finanziario. "Ora la cosa più importante è normalizzare le relazioni con gli Stati Uniti e, se prima il piano era di ottenere prima le garanzie di sicurezza e poi spingere per un cessate il fuoco, ora è ovvio che l'ordine sarà diverso. Trump dice che l'Ucraina non vuole un cessate il fuoco, quindi il nostro obiettivo è dimostrare agli Stati Uniti che siamo pronti ad agire il più rapidamente possibile e ad avviare negoziati diretti con la Russia", ha aggiunto l'esperto ucraino.

Repubblica

[Sean]

Kiev "è pronta a proporre un cessate il fuoco parziale con Mosca sugli attacchi di droni e missili e sulle operazioni nel Mar Nero"

E la Russia che dovrebbe farci con quel "cessate il fuoco parziale"? Gli ucraini ancora continuano a ciurlare nel manico, girando attorno al punto sostanziale (iniziare a proporre un piano di pace e dire apertamente quali concessioni territoriali sono disposti a fare) per sperare di riavere gli aiuti militari americani e così andare avanti con la guerra già persa.

Vanno salvati da loro stessi, questo è evidente ormai. Sono come drogati ai quali occorre delle medicine disintossicanti.

Il "cessate il fuoco" che intende Trump è quello generale che è segno concreto delle vere "buone intenzioni" di tutti e preliminare alla firma della pace, questo tipo di cessate il fuoco vogliono gli americani...non quello "parziale", così ti faccio contento, tu mi ridai le armi e io ricomincio con guerra.

Ormai sia le leadership europee che quelle ucraine trattano l'uditorio europeo, e quel che è peggio i detentori del potere in occidente (gli USA), come fossero dei deficianti che possono bersi a litrate succhi di scemenze frullate e concentrate.

[fede79]

E la Russia che dovrebbe farci con quel "cessate il fuoco parziale"? Gli ucraini ancora continuano a ciurlare nel manico, girando attorno al punto sostanziale (iniziare a proporre un piano di pace e dire apertamente quali concessioni territoriali sono disposti a fare) per sperare di riavere gli aiuti militari americani e così andare avanti con la guerra già persa.

Vanno salvati da loro stessi, questo è evidente ormai. Sono come drogati ai quali occorrono delle medicine disintossicanti.

Il "cessate il fuoco" che intende Trump è quello generale che è segno concreto delle vere intenzioni di tutti e preliminare alla firma della pace, questo tipo di cessate il fuoco vogliono gli americani...non quello "parziale", così ti faccio contento, tu mi ridai le armi e io ricomincio con guerra.

I negoziati servono proprio a questo, l’Ucraina porterà al tavolo la sua idea, gli USA chiarirà se può intavolare delle discussioni con la Russia o meno: da questi colloqui uscirà poi il possibile incontro tra USA, Russia e Ucraina.

Se gli ucraini pensano che alla Russia vada bene, prevedo un niente di fatto, qui dovrà essere poi l’America a fare la sua parte.

[Sean]

I negoziati servono proprio a questo, l’Ucraina porterà al tavolo la sua idea, gli USA chiarirà se può intavolare delle discussioni con la Russia o meno: da questi colloqui uscirà poi il possibile incontro tra USA, Russia e Ucraina.

Se gli ucraini pensano che alla Russia vada bene, prevedo un niente di fatto, qui dovrà essere poi l’America a fare la sua parte.

Sì chiaro, gli americani voglio andare al sodo, cioè (oltre alle terre rare e quello ok) sentire dalla viva voce degli ucraini cosa sono disposti a concedere come territori alla Russia e poi, con queste ipotesi di lavoro, andare da Putin e sentire che cosa i russi vogliono lasciare all'Ucraina, perchè Trump ha detto che gli ucraini dovranno fare delle concessioni ma anche i russi dovranno fare delle concessioni...quindi intanto è il capitolo concessioni che va esperito.

Poi ai russi interessa anche il piano più ampio degli accomodamenti "globali" con gli americani, ma questo è un qualcosa che riguarda le due parti.

[fede79]

Sì chiaro, gli americani voglio andare al sodo, cioè (oltre alle terre rare e quello ok) sentire dalla viva voce degli ucraini cosa sono disposti a concedere come territori alla Russia e poi, con queste ipotesi di lavoro, andare da Putin e sentire che cosa i russi vogliono lasciare all'Ucraina, perchè Trump ha detto che gli ucraini dovranno fare delle concessioni ma anche i russi dovranno fare delle concessioni...quindi intanto è il capitolo concessioni che va esperito.

Poi ai russi interessa anche il piano più ampio degli accomodamenti "globali" con gli americani, ma questo è un qualcosa che riguarda le due parti.

Le terre rare ormai le do per scontate, probabilmente non fanno nemmeno parte dei colloqui diplomatici, verranno discusse le modalità separatamente con i russi.

Oggi gli USA capiranno le vere intenzioni ucraine (in teoria doveva avvenire la scorsa settimana a Washington, ma sappiamo tutti come è andata), a valle anche della schizofrenia UE, che sta mettendo, a favor di telecamere, tutta la loro incapacità, con scelte sfaccettate, fughe in avanti, parziali dietrofront, roba giullaresca.

A tal proposito, mi piacerebbe conoscere i piani riguardo il riarmo: 800 miliardi di armamenti pagati agli USA, più l’innalzamento della spesa per la NATO, perché non è che un esercito, e relativo armamento, lo metti in campo in un mese.
Di tutto questo però mi pongo sempre la stessa domanda: ma alla Russia, hanno chiesto se dispiegare in futuro truppe in Ucraina vada bene?