Originariamente Scritto da Barone Bizzio
Visualizza Messaggio
Italiani: egli risorse a Natale
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da 600 Visualizza MessaggioNon da tutti ovviamente, ma pensare che non ci creda nessuno purtroppo è molto lontano dalla realtà.
E' una percentuale estremamente minoritaria chi lo vota per questo. Che tutti ci credano è, in questo caso, irrilevante. Quando si va alle urne quella non è una motivazione per cui viene votato: intendo dire solo e soltanto questo. Viene votato perchè "non mette le mani nelle tasche degli italini", dice "no allo Stato di polizia tributaria". Penso che le sparate sul complotto servano più a demolire l' opposizione e a dettarne la linea politica, perchè di fatto li costringe a rispondere su cose che la maggior parte degli italiani non sente decisive per il futuro dell' italia a differenza delle questioni economiche
Commenta
-
-
C'è gente che vota anche per quella frase in neretto, assolutamente. La sua tattica sta nel raccogliere consensi un pò ovunque, non si specializza sulla tutela di una categoria di persone, lui prende i voti dai perseguitati, dai fanatici del milan al quale manda l'email dicendo che il milan è forte quindi devono votare pdl, e gente che per cagate di questo genere è pronta a dare il voto. Presi singolarmente sono pochi, messi insieme fanno la differenza.Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
Commenta
-
-
E' un falso mito questo. La differenza la fanno i pensionati e tutti quelli che vogliono meno tasse e lassismo fiscale. Infatti la sua campagna elettorale funziona su quei temi ( sulla frase di Padoa Schioppa per cui pagare le tasse è una cosa bellissima ci hanno costruito la vittoria del 2008). Le frasi sul complotto dei giudici servono per cementare il consenso quando è al governo e, prevedibilmente, non mantiene una promessa una di quelle fatte in campagna elettorale.
Commenta
-
-
sì e no, nel senso che una cosa non esclude l'altra.
di certo l'identificazione di un nemico comune e temibile (bin laden, i comunisti, gli extracomunitari) aiuta moltissimo a vincere le elezioni.
non esiste mai questo nemico, viene creata la paura e la paura funziona alla grande.
se poi il nemico (i comunisti) vogliono metterti le mani in tasca, ecco che abbiamo quadrato il cerchio.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggiosì e no, nel senso che una cosa non esclude l'altra.
di certo l'identificazione di un nemico comune e temibile (bin laden, i comunisti, gli extracomunitari) aiuta moltissimo a vincere le elezioni.
non esiste mai questo nemico, viene creata la paura e la paura funziona alla grande.
se poi il nemico (i comunisti) vogliono metterti le mani in tasca, ecco che abbiamo quadrato il cerchio.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioSecondo me l' identificazione del nemico non è l' elemento fondamentale.
come darti torto.
Commenta
-
-
---------- Post added at 11:18:19 ---------- Previous post was at 11:13:09 ----------
Non rispondere sempre con questo tono, non sono Sandman e credo abbia capito benissimo cosa intendevo. In caso contrario cerco di spiegarmi meglio e ti rispondo: l' identificazione del nemico è marginale fino a quando non si parla di qualcosa di concreto. Per questo i termini come "comunismo/tecnocrati/euro" nel linguaggio berlusconiano sono perfettamente sovrapponibili. Al cittadino comune in fondo non gliene importa cosa significhi ognuno di questi termini, la cosa fondamentale, che lo smuove a votare per Berlusconi e non per altri, è che gli vengano messe le mani in tasca in uno dei modi sopra menzionati ( tasse, pensioni, controlli fiscali, abolizione dei privilegi)
Alla fine chi ha fatto della retorica del nemico il suo unico cavallo di battaglia è stato il PD con l' antiberlusconismo, e per ora ha perso
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
Non rispondere sempre con questo tono, non sono Sandman
quindi con sandman posso essere ironica con te no?
in base a quale criterio?
è fantastica questa eccezione che mi fai, prendi due secondi per riflettere.
o critichi il mio modo di intervenire, in generale, o lo accetti, altrimenti sandman è il nemico e quindi ok, contro di lui tutto è permesso.
oh.. veh...
funziona sempre questa cosa del nemico.
tornando al tema, è la base delle campagne elettorali:
storia, identificazione di un nemico, temi ricorrenti.
che poi è la base di una qualsiasi narrazione: anche i best-sellers funzionano perché c'è un nemico. sono pochi i lettori che amano i romanzi in cui non ci siano un buono e un cattivo, se vuoi vendere, devi mettere un antagonismo, qualcosa contro cui l'eroe lotta.
il pd, infatti, ha sbagliato: i comici, i giornali ecc ecc hanno demonizzato berlusconi, il pd stava sempre a dire: eh no, però non è quello il problema..
eh ma facciamo la bicamerale.
Commenta
-
-
Non mi piace il tuo modo di intervenire e contro Sandman va bene tutto perchè interviene solo per trollare
Comunque, tornando IT, stavo rispondendo ad una considerazione generale, e cioè che molti voti di Berlusconi sono influenzati dal fatto che lui parla di teorie del complotto varie ai suoi danni. Ora, chi ammette questo riconosce, implicitamente o esplicitamente, che la maggior parte degli elettori di Berlusconi siano dei lobotomizzati. Questo è uno dei temi ricorrenti nel nostro dibattito politico. Io facevo solo notare che non è così, e che la retorica Berlusconiana è efficace solo perchè è costruita su dei temi per i quali la maggioranza degli italiani è ostile e che si riassumono nella frase "non vi metterò le mani in tasca". Per questo quando ho detto che identificare il nemico non è un elemento fondamentale non intedevo sminuirlo di importanza, ma sottolineare che non è la cosa principale.
Poi mi dici che i giornali hanno sempre demonizzato berlusconi e che il pd non stava loro dietro e ha fatto male: dipende a quale periodo tu ti riferisci, perchè già con Franceschini e poi con Bersani la retorica è cambiata. Il punto è che quando il pd ha seguito la linea di Repubblica - e cioè far leva sulla moralità di Berlusconi anzichè sulla sua incapacità di attuare riforme economiche - non è riuscito a smuovere di una virgola l' indice di popolarità di Berlusconi
Commenta
-
-
cmq, un paio di giorni fa si parlava del futuro declino della lega. mi fa venire in mente un tema molto caldo della politica britannica odierna: il referendum per l'indipendenza della scozia. qui stanno andando di matto per sta cosa. cmq, nonostante assurdita' di vario tipo (che inevitabilmente si sentono in questi frangenti), e' il tema piu' importante portato sul piatto politico del regno unito nel respiro di secoli
Commenta
-
-
mah, a mio avviso l'identificazione del "nemico" è una cosa che riguardava gli immigrati e la sicurezza, almeno in campagna elettorale. Dubito che a qualcuno potesse fregare qualcosa di giudici et similia. Non è stato granché strategico e credo che quella dei giudici fosse una fissazione di silvio più che parte di una strategia (e infatti le immagini di Berlusconi che fa l'elemosina a Obama parlando dei giudici secondo me sono più un'antistrategia che una strategia). Concordo con Barone, chi vota silvio lo fa perché è abituato allo stato delle cose e gli sta bene la calma piatta ovverosia non pagare, fregare il prossimo e fare la bella vita a la vacanze di natale.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggioanche la jamaica vuole staccarsi dalla regina, inizio a provare tenerezza verso sua maestà.
non che freghi a qualcuno della jamaica, infatti non mi ricordo nemmeno dove ho letto la notizia.
Commenta
-
Commenta