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Per una cosa di queste devo chiederti se hai studi o libri che lo dicono.
io dovrei chiederti invece, in base a cosa tu dai "ai tuoi clienti" diete in cui ricavi i gr di carbo dividendo per 2 il peso del soggetto......
hai studi o libri che lo dicono?
io dovrei chiederti invece, in base a cosa tu dai "ai tuoi clienti" diete in cui ricavi i gr di carbo dividendo per 2 il peso del soggetto......
hai studi o libri che lo dicono?
No semplicemente eperienza sul campo, a presto anche uno studio....
E' un modo di settare una lowcarb, visto che non ci sono schemi chiari.
Comunque non hai risposto alla mia domanda. Finiti gli argomenti?
Ingegnere biochimico
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
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Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
esperienze sul campo, a presto anche uno studio....
Ridicolo...non sai cosa scrivere.
Settare al meglio una dieta è un discorso (infatti non do quel valore come assoluto e lo verifico via via), ma parlare di fisiologia è un altro...ma sai cos'è?!?
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penso che qua si è riestremizzato ancora una volta...
un conto è mangiare 3 volte al giorno, un conto è non mangiare per 24 ore.
ma non penso proprio che uno che mangia 3 volte al giorno , ogni 8 ore cioè, inizia a deperirsi o a catanolizzare... altrimenti il corpo umano sarebbe un cesso...e non penso lo sia
«Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro.
Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui lasci affogare la vostra voce interiore»(SJ)
ma io vorrei sapere da dove viene preso il glucosio. . a glicogeno epatico esaurito. .
i trigliceridi piu' del 10 per cento non possono dare..e dunque?
E dunque proteine e gluconeogenesi.
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penso che qua si è riestremizzato ancora una volta...
un conto è mangiare 3 volte al giorno, un conto è non mangiare per 24 ore.
ma non penso proprio che uno che mangia 3 volte al giorno , ogni 8 ore cioè, inizia a deperirsi o a catanolizzare... altrimenti il corpo umano sarebbe un cesso...e non penso lo sia
Infatti!! Non dico che se non mangi ogni 3 ore ti catabolizzi, ne che devi farlo per forza, ma se puoi farlo direi che è meglio, ma non è l'unica via!
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Infatti!! Non dico che se non mangi ogni 3 ore ti catabolizzi, ne che devi farlo per forza, ma se puoi farlo direi che è meglio, ma non è l'unica via!
«Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro.
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dubito. .il glicogeno epatico dura poche ore. .poi il fisico per mantenere la glicemia inizia a smontare i tessuti muscolari e gli aminoacidi preposti a tale compito
Per una cosa di queste devo chiederti se hai studi o libri che lo dicono.
Non credo sia possibile decretare una quantità precisa di tempo impiegata dal PROPRIO corpo per svuotare il PROPRIO glicogeno epatico....troppo soggettivo.
Il nostro corpo considero i muscoli come un lusso, mentre il grasso è una riserva energewtica da conservare in caso di carestia, il glicogeno è per le emergenze rapide.
Vado avanti per supposizioni in quanto si entra in una materia ancora un pò oscura: io sono del parere che il corpo, così come ogni cosa in natura, tende sempre a "mantenersi in vita con il minor dipendio energetico possibile". In questo caso dunque, mi pare evidente che la fonte energetica più facilmente convertibile in glucosio è il glicogeno, pertanto sulla base di mie supposizioni personali è questo che viene utilizzato per primo.
Siamo al punto d'inizio. Come fate a dire che il glicogeno viene consumato, o addirittura esaurito, in poco tempo? Che poi poco tempo non vuol dire proprio nulla: di quante ore stiamo parlando? Ecco: è evidente che il tempo impiegato per questo processo non possa essere stabilito, in quanto è un processo molto soggettivo.
certamente non possiamo calcolare al grammo il consumo di glicogeno epatico. .ma di certo non puo' durare 24 ore. .nemmeno se uno si abbuffa come un porcellino. .mentre se uno mangia in maniera diciamo normale o moderata. .si arriva alla deplezione molto prima. .poche ore .
Quando fai una dieta, devi tenere in conto due fattori:
1) Un fattore tecnico
2) Un fattore di comodità/praticità
Se guardassimo solo il primo fattore, non avrebbe senso fare i canonici 5/6 pasti al giorno, ne basterebbero 3 o addirittura anche meno.
Se considerassimo anche il secondo fattore, i 5/6 pasti potrebbero trovare spiegazione nell'ottica di una maggiore comodità dell'individuo. Magari quella persona non riesce a fare i 3 pasti in massa in quanto si appesantisce troppo. Altri invece sono fuori e preferiscono portarsi comodi e veloci spuntini da casa e quindi mangiare più volte al giorno.
Armonizzando i due fattori nel complesso mi verrebbe quindi da dire che se si salta un pasto non casca il mondo, ma organizzare 5/6 pasti al giorno potrebbe rappresentare anch'esso un vantaggio.
oddio, io mi trovo meglio con soli 2-3 pasti "pesanti", tuttavia concordo che dal punto di vista pratico sia più comodo suddividere una quota calorica predefenita in più pasti piuttosto che ingurgitare grandi quantità e magari pure di fretta
il discorso del metabolismo credo vada a braccetto con la catabolisi, mi spiego: se mangiare ogni 3 ore ha gli stessi effetti metabolici di pasti consumati ogni 6 ore allo stesso modo credo che il catabolismo muscolare sia di poco influenzato da spazi temporali di poco più dilatati. Ovvio che se il lasso temporale diventa esageramente prolungato (oltre 10-12 ore) allora il catabolismo credo sia molto più marcato, ma è un'estremizzazione che esula dalle diete.
Per non parlare poi di un fattore soggettivo anche nel catabolismo: io "sento" di catabolizzare molto più facilmente di alcuni miei amici che hanno il mio stesso regime alimentare.
Ad ogni modo le mie sono solo impressioni non supportate da basi scientifiche.
certamente non possiamo calcolare al grammo il consumo di glicogeno epatico. .ma di certo non puo' durare 24 ore. .nemmeno se uno si abbuffa come un porcellino. .mentre se uno mangia in maniera diciamo normale o moderata. .si arriva alla deplezione molto prima. .poche ore .
il discorso del metabolismo credo vada a braccetto con la catabolisi, mi spiego: se mangiare ogni 3 ore ha gli stessi effetti metabolici di pasti consumati ogni 6 ore allo stesso modo credo che il catabolismo muscolare sia di poco influenzato da spazi temporali di poco più dilatati. Ovvio che se il lasso temporale diventa esageramente prolungato (oltre 10-12 ore) allora il catabolismo credo sia molto più marcato, ma è un'estremizzazione che esula dalle diete.
Per non parlare poi di un fattore soggettivo anche nel catabolismo: io "sento" di catabolizzare molto più facilmente di alcuni miei amici che hanno il mio stesso regime alimentare.
Ad ogni modo le mie sono solo impressioni non supportate da basi scientifiche.
Vorrei ricordarvi però che ci sono persone che intraprendono la warrior diet e ottengono buoni risultati in termini di massa muscolare e forza, nonostante il periodo di digiuno possa arrivare alle 18 ore. L'esempio pluricitato del forum è gagan, ma ce ne sono anche altri, come robj, che hanno dimostrato la validità di consumare un unico pasto a giornata.
Comunque domani se sarò un pò più libero, cercherò qualcosa a riguardo, qualche studio o qualche libro che si occupi in modo approfondito delll'argomento, cercando di trovare qualcosa di interessante.
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