Originariamente Scritto da soldier99
Visualizza Messaggio
io non sono uno con la puzza sotto il naso che schifa a priori un lavoro manuale...credo sia più felice un pastore innamorato dels uo lavoro che un medico che lo fa controvoglia, e così il viceversa.
qui il discorso è, se quel che dici corrsiponde al vero, che si tratta di gente che ha rivoluzionato totalmente la propria vita (al di là delle scelte, anche fosse stata per assurdo inversa la scelta, da manovale contento del suo lavoro a impiegato dufficio che si sente soffocare), per avere qualche kg di muscolo in più...è il motivo che ha scatenato la scelta che critico.
se uno fa un lavoro di ufficio (che sia statale o privato), significa che un determinato percorso (di studio e/o lavoro) prima l'ha effettuato, che ha fatto concorsi o colloqui per ottenerlo, che ha sviluppato la sua capacità di lavoro nel tempo...e questi tizi buttano via tutto per un hobby.
ma oltre al lato di passione nel lavoro/salutistico che citi tu( quest'ultimo però mi fa ridere visto quello che è uscito fuori nel 3d ma non posso quotare poichè contro il regolamento, quindi non tiriamo fuori la cagata della salute...che è un pò coem dire che ci si cura l'acne con l'acido muriatico in faccia), credo sia anche giusto considerare il lato pragmatico della vita.
mio nonno lavorando per 30 anni come muratore in germania mantenne egreggiamente in italia mia nonna con 6 figli, facendogli fare una vita agiata ...oggi un muratore non specializzato con 800-1000 euro difficilmente ha prospettive di vita qui in italia o europa...i tempi son diversi.
ma soprattutto qui non parliamo del ragazzo che ha iniziato a lavorare a 14 anni e negli anni si è fatto un'esperienza come muratore, elettricista, idraulico etc...ma di uno che fino al giorno prima stava con il culo sulla sedia! ma cosa sa fare in pratica? che esperienza ha? nessuna, uno mica sa fare un lavoro manuale dall'oggi al domani...quindi più che il mulo da soma che porta la calce a destra e a manca non potrà fare...e considerando che questo lavoro può farlo al tuo posto qualsiasi immigrato in nero, è gisuto mettersi in testa che si guadagnerà quando un clandestino sottopagato, probabilmente in nero.
ma poi le persone che citi, che lavoravano (quindi immagino sui 25-40 anni) passano il tempo a far epose davanti lo specchio, o hanno famiglie, compagne, qualsiasi cosa....come hanno preso la scelta le eventuali mogli o i figli?
ma soprattutto a 50-60 anni quando il fisico sarà quello che sarà, come verrà vista la scelta di spaccarsi la schiena senza passione e motivo?
Commenta