I miti sull'allenamento/alimentazione/integrazione del Bodybuilder

[Mr Day]

alle volte le cose che si fanno non vanno d'accordo con la realtà che ci circonda, è normale strafogarsi e bere alcolici per le feste ma non è normale allenarsi e stare a dieta....o almeno così pensano le persone normali....

[EGMario86]

alle volte le cose che si fanno non vanno d'accordo con la realtà che ci circonda, è normale strafogarsi e bere alcolici per le feste ma non è normale allenarsi e stare a dieta....o almeno così pensano le persone normali....

già sopratutto tra i giovani

[Eagle]

alle volte le cose che si fanno non vanno d'accordo con la realtà che ci circonda, è normale strafogarsi e bere alcolici per le feste ma non è normale allenarsi e stare a dieta....o almeno così pensano le persone normali....

Non è salutare, nè fisicamente nè psicologicamente strafogarsi e bere alcolici spesso.

Non è neanche per forza salutare stare a dieta ed allenarsi. Bisogna vedere COME si mangia e COME ci si allena. Ci può anche riuscire a farsi del male, sia fisicamente che psicologicamente, allenandosi in determinati modi e/o mangiando secondo certe regole (balorde).

Ma il punto non era "moralistico", ma pratico ed utilitaristico.
Se per ottenere 100 basta fare 10, e facendo 1000 ottengo solo 101, perdendo quindi 990 punti in altri ambiti della vita ... c'è perlomeno da pensarci bene se ne vale la pena ...

Chiramente se l'obiettivo è una gara, in cui essere al 100 o al 101 fa la differenza tra i primi 3 posti e il 30esimo, è una cosa, ma per uno che ha altre cose nella vita a cui dedicarsi, che differenza fa???

A meno che uno non sia così frustrato ed insoddisfatto, che viva la sua vita (famiglia, affetti, lavoro, amici, etc) come mediocri, insapori, incapaci di dargli soddisfazione e realizzazione, e QUINDI si butta anima e corpo nel fanatismo da bb come compensazione di questa sua vita mediocre (o che lui vive come tale).

[marco78]

Ma il punto non era "moralistico", ma pratico ed utilitaristico.
Se per ottenere 100 basta fare 10, e facendo 1000 ottengo solo 101, perdendo quindi 990 punti in altri ambiti della vita ... c'è perlomeno da pensarci bene se ne vale la pena ...

Chiramente se l'obiettivo è una gara, in cui essere al 100 o al 101 fa la differenza tra i primi 3 posti e il 30esimo, è una cosa, ma per uno che ha altre cose nella vita a cui dedicarsi, che differenza fa???

Questo discorso l'ho fatto 70000 volte... ma nessuno lo capisce...

[EGMario86]

Ma il punto non era "moralistico", ma pratico ed utilitaristico.
Se per ottenere 100 basta fare 10, e facendo 1000 ottengo solo 101, perdendo quindi 990 punti in altri ambiti della vita ... c'è perlomeno da pensarci bene se ne vale la pena ...

Chiramente se l'obiettivo è una gara, in cui essere al 100 o al 101 fa la differenza tra i primi 3 posti e il 30esimo, è una cosa, ma per uno che ha altre cose nella vita a cui dedicarsi, che differenza fa???

bravissimo questo è il punto corretto, l'estremismo è sbagliato in ogni caso, ma tra regolare bene la propria vita sistemando alcune cose e fare le cose a ***** passa molto piu che un pelo

[Eagle]

bravissimo questo è il punto corretto, l'estremismo è sbagliato in ogni caso, ma tra regolare bene la propria vita sistemando alcune cose e fare le cose a ***** passa molto piu che un pelo

E quindi?

[master wallace]

Perchè mai lo sviluppo muscolare dovrebbe seguire le stesse regole dei buchi nelle roccie???


E perchè mai dovrebbero esistere solo i pecoroni ciccioni abulici e i guerrieri fanatici e stupendi ???

Vivi in un mondo tutto tuo, o almeno non in quello in cui vivo io

Te lo spiego.Perche' anno dopo anno, si migliora.Ma ci vuole, lo ripeto sino alla nausea, dedizione totale.Cosa che tu non hai Eagle.Senza offesa.Viviamo davvero in mondi diversi.Ma i risultati su un fisico rispecchiano per simmetria, l'impegno e il fanatismo profusi.
Se vuoi chiamala follia. . ..

[master wallace]

Storicamente il fanatismo non ha portato cose buone né ai fanatici stessi, né alle societa nelle quali vivevano. Il fanatico diventa tale proprio perchè si sente un "poverino" e non riesce a confrontarsi con gli altri sullo stesso loro piano. Così si costruisce un proprio mondo che risulta essere l'unico giusto e possibile e diventa intollerante verso altre posizioni. Penso ci siano tante altre strade per allenarsi in modo sano, divertirsi, star bene e non sentirsi "poverini"...

Il fanatismo dei poverini porta a grandi cose.

[EGMario86]

E quindi?

e quindi se 100 è eccessivi bisogna scendere a 70-60-50 insomma quanto basta per fare cmq il meglio senza distruggersi il resto della vita, ma ti assicuro che impegnandosi 10 non ottieni 100 e impegnandosi 100 non ottieni 101, sennò col semplice sollevamento del telecomando dal divano sarebbero tutti forti e palestrati...

[Yashiro]

già, il rapporto sta più nel fare 90 e ottenere 100 e fare 120 e ottenere 110..

[Cris_RM]

...il discorso è antico ma sempre attuale.

Il primo punto è la libertà individuale sacrosantissima per la quale non è possibile giudicare chi vede le cose in modo diverso.

Comprendo bene i discorsi di MAster perchè so cosa vuol dire, in periodi passati della mia vita la pensavo allo stesso modo ma col tempo sono cambiato io, le mie priorità, la vita intorno a me ed ho cambiato approccio.

Oggi mi piace valutare i migliori risultati possibili e non assoluti, possibili in relazione non tanto a discorsi di dieta o altro di cui non ho mai avuto bisogno ma semplicemente di allocazione delle risorse.

Non abbiamo risorse illimitate quindi se vogliamo essere attivi su più fronti vanno scelte le priorità ed ognuno ha le sue.

I risultati però cambiano parecchio, basta esserne coscienti e valutare i progressi in modo relativo.

In qualunque campo dello scibile umano raggiungere le proprie potenzialità massime vuol dire rinunciare ad altro, fosse anche come musicista o filosofo, è bene essere liberi di scegliere ma senza giudicare chi fa scelte diverse.

[master wallace]

...il discorso è antico ma sempre attuale.

Il primo punto è la libertà individuale sacrosantissima per la quale non è possibile giudicare chi vede le cose in modo diverso.

Comprendo bene i discorsi di MAster perchè so cosa vuol dire, in periodi passati della mia vita la pensavo allo stesso modo ma col tempo sono cambiato io, le mie priorità, la vita intorno a me ed ho cambiato approccio.

Oggi mi piace valutare i migliori risultati possibili e non assoluti, possibili in relazione non tanto a discorsi di dieta o altro di cui non ho mai avuto bisogno ma semplicemente di allocazione delle risorse.

Non abbiamo risorse illimitate quindi se vogliamo essere attivi su più fronti vanno scelte le priorità ed ognuno ha le sue.

I risultati però cambiano parecchio, basta esserne coscienti e valutare i progressi in modo relativo.

In qualunque campo dello scibile umano raggiungere le proprie potenzialità massime vuol dire rinunciare ad altro, fosse anche come musicista o filosofo, è bene essere liberi di scegliere ma senza giudicare chi fa scelte diverse.

Discorso di fondo nobile e giusto.
Ma temo che il fatto di giudicare faccia parte della natura umana.
SE vedo una tizia con la minigonna e la borsetta, ferma sulla statale,in piedi e che aspetta, io dico che e' una mignotta.La giudico all'istante.Probabilmente lo sara', e se non lo e' non ha importanza.
Se vedo un tizio con le maniglie dell'amore, braccine,gambine,spalline, a me fa schifo.Lo giudico' all'istante fisicamente penoso.
Se uno mi vede, dira' che sono un gonfiato del *****, palestrato dopato.Mi giudica all'istante.
E' tutto normale.Si giudica sempre, e anche gli stili di vita si giudicano,L'uomo e' fatto cosi'.

[menez]

eccellere significa rinunciare a tutto, tranne che a se stessi.
Inviterei molti giovani a rivedere Pumping Iron, non solo per l'illuminante realtà degli uomini bber degli anni 70-80.
Le parole sentite espresse da arnold, da katz e colleghi, le ambientazioni, la musica, il rumore del ferro (oggi nella mggior parte delle palestre appena percepito), l'abbigliamento senza griffe, a piedi scalzi, insomma tutto quanto riconduce all'essenzialità:hard work, duro lavoro senza fronzoli.
il "One more", ripetuto in modo asfissiante al giovane lou ferringo esausto ma determinato a seguire il consiglio del padre..... quanti spunti e non solo forse perche erano altri tempi, piuttosto c'era meno vastità di cultura, una terminologia risicata, una chimica rudimentale, ma grande determinazione in tutti, non seriosa o "pseudo-professionale", ma grande e serena serietà nello svolgimento di un "lavoro".
certamente per certi versi all'epoca era molto più facile di ora essere giudicati, ma per altri era più semplice apparire "belli-apprezzabili", perchè quel manipolo di uomini era veramente unico e destava "simpatica attrattiva e curiosità mediatica" infatti era nato il mito californiano dell'abbronzatura, del fisico, della bellezza in una parola.
oggi, e lo dimostrano alcuni esempi lampanti riportati da master, si vede più spesso il male del bene, così chi è grosso (bello) è dopato, una ragazza con minigonna (bella)sola con borsetta è una poco di buono, chi gode di ottima salute (buono) ma è fuori forma fa schifo....e tanti altri esempi.
Sarei tentato a non generalizzare però, perchè ad esempio vedendo un "palestrato" che discorre sapientemente di filosofia probabilmente potrebbe ispirare sentimenti opposti a quelli suscitati dalla prima impressione. Molti campioni, non tutti si intende, difficilmente giudicano gli altri, facilmente ripiegano gli occhi su se stessi e giudicano il loro operato, questa è la differenza che invita chi ascolta a cambiare opinione sui "palestrati", e questo era ed è,il punto di forza di molti grandi del bb.

[fabrecesc]

ritornando agli addominali: farli senza buttare via grasso é ancora peggio: l'addome crescendo spingerà ancora di più in fuori la panza.

E' un mito questa cosa?

[RAYBAN]

E' un 3d di 3 anni fa... Leggere il regolamento.