questo è quanto ....
in soldoni il cannaiolo viene inculato a sangue molto prima del cocainomane, strane queste tendenze no ? allora ..... la coca è perfetta per il nostro modello di vita attuale, rampanti, precisi, puliti, sfacciati, e soprattutto con la mente pronta ed il fisico che non sente sforzi .....
la canna invece, rende svogliati, fa pensare (dipende se uno ne usa o ne abusa) ti regala altri interessi che non quelli puramente materiali del cocainomane. ....
mah che paese assurdo ......
Italia. Ecco le quantita' della commissione del ministero
Cinquecento milligrammi di cannabis, 750 milligrammi di cocaina, 250 milligrammi di eroina, 750 milligrammi di MDMA (ecstasy), 500 milligrammi amfetamina e 150 microgrammi di Lsd: sono queste, secondo quanto anticipato all'agenzia Ansa, le quantità massime consentite per il consumo personale, stabilite dal governo.
Le quantità massime consentite oggi sono decisamente superiori alle "modiche quantità giornaliere" stabilite dalla precedente legge, la Iervolino-Vassalli, e anche a quanto prevedeva il ddl Fini, poi modificato fino alla legge attuale. La Iervolino-Vassalli consentiva infatti un massimo di 100 milligrammi di eroina, 150 di cocaina, mezzo grammo di cannabis, mezzo grammo di Mdma, altrettanto di amfetamina e 50 microgrammi di Lsd . Il ddl Fini, invece, prevedeva una soglia quantitativa di 200 mg di eroina, 500 mg di cocaina, 250 mg di cannabis, 300 mg di Mdma. Per amfetamina e Lsd le quantità erano le stesse della Iervolino-Vassalli.
Il governo vuole sbattere ragazzi in carcere per 15 spinelli. A lanciare "l'allarme", cosi' il segretario di Radicali Italiani Daniele Capezzone. A New York il limite è "56 volte più alto, a Mosca 40 volte e in Canada e nel resto d' Europa 30 volte". "L'Italia rischia di diventare paradiso dei trafficanti, e inferno dei ragazzi piccoli consumatori. E' noto infatti che i ragazzi, proprio per non incontrare di frequente gli spacciatori e per non entrare costantemente in contatto con la criminalità, tendono ad acquistare qualche spinello in più". Capezzone lancia quindi un "appello" ai genitori: "Può magari dispiacervi che vostro figlio si faccia una canna. Ma non é peggio sapere che, per una simile sciocchezza, si rischia la perquisizione, l'arresto, il processo, la spesa di 4mila euro per l'avvocato e di altri 4mila per il perito, e poi 6 anni di carcere?".
Quelli stabiliti dal governo sulla base dei parametri scientifici individuati dalla commissione di esperti, sono "parametri ragionevoli": lo ha detto il ministro Carlo Giovanardi, nella conferenza stampa per presentare le tabelle attuative della nuova legge sulla droga. Il ministro ha ribadito che "un ragazzo con uno spinello non andrà in galera" e che a questo proposito sono state dette "balle colossali". Le tabelle, ha aggiunto, sono "elementi per uscire dalla discrezionalità". L'arresto quindi, ha spiegato Giovanardi, scatta quando è evidente lo spaccio: "il tossicodipendente trovato con delle sostanze stupefacenti rischia al massimo una denuncia a piede libero", in attesa dell'analisi delle sostanze. Le tabelle, quindi, ha detto ancora il ministro, sono "elementi per uscire dall' attuale situazione di assoluta discrezionalità da parte del magistrato". La commissione di esperti continuera' il suo lavoro nei prossimi mesi, per approfondire e per monitorare la situazione, che è "in continua evoluzione". Le tabelle saranno inserite in un decreto a firma del ministro della Salute ad interim, Silvio Berlusconi, di concerto con quello della giustizia, sentito il Dipartimento antidroga.
"Le tabelle della legge sulle droghe sono un manifesto ideologico e un'aggressione dogmatica ai consumatori di cannabis che addirittura vengono penalizzati più dei consumatori di cocaina". Lo dice Giusto Catania, eurodeputato del Prc. "I cosiddetti esperti del governo Berlusconi-Fini collocano l'Italia fuori dall'Europa, la classificazione delle sostanze in un'unica tabella è una follia e l'eliminazione della distinzione tra droghe leggere e pesanti è un obbrobrio scientifico. E' evidente che siamo davanti ad un provvedimento elettorale che vuole lanciare messaggi precisi ai settori più retrivi e reazionari del Paese".
in soldoni il cannaiolo viene inculato a sangue molto prima del cocainomane, strane queste tendenze no ? allora ..... la coca è perfetta per il nostro modello di vita attuale, rampanti, precisi, puliti, sfacciati, e soprattutto con la mente pronta ed il fisico che non sente sforzi .....
la canna invece, rende svogliati, fa pensare (dipende se uno ne usa o ne abusa) ti regala altri interessi che non quelli puramente materiali del cocainomane. ....
mah che paese assurdo ......
Italia. Ecco le quantita' della commissione del ministero
Cinquecento milligrammi di cannabis, 750 milligrammi di cocaina, 250 milligrammi di eroina, 750 milligrammi di MDMA (ecstasy), 500 milligrammi amfetamina e 150 microgrammi di Lsd: sono queste, secondo quanto anticipato all'agenzia Ansa, le quantità massime consentite per il consumo personale, stabilite dal governo.
Le quantità massime consentite oggi sono decisamente superiori alle "modiche quantità giornaliere" stabilite dalla precedente legge, la Iervolino-Vassalli, e anche a quanto prevedeva il ddl Fini, poi modificato fino alla legge attuale. La Iervolino-Vassalli consentiva infatti un massimo di 100 milligrammi di eroina, 150 di cocaina, mezzo grammo di cannabis, mezzo grammo di Mdma, altrettanto di amfetamina e 50 microgrammi di Lsd . Il ddl Fini, invece, prevedeva una soglia quantitativa di 200 mg di eroina, 500 mg di cocaina, 250 mg di cannabis, 300 mg di Mdma. Per amfetamina e Lsd le quantità erano le stesse della Iervolino-Vassalli.
Il governo vuole sbattere ragazzi in carcere per 15 spinelli. A lanciare "l'allarme", cosi' il segretario di Radicali Italiani Daniele Capezzone. A New York il limite è "56 volte più alto, a Mosca 40 volte e in Canada e nel resto d' Europa 30 volte". "L'Italia rischia di diventare paradiso dei trafficanti, e inferno dei ragazzi piccoli consumatori. E' noto infatti che i ragazzi, proprio per non incontrare di frequente gli spacciatori e per non entrare costantemente in contatto con la criminalità, tendono ad acquistare qualche spinello in più". Capezzone lancia quindi un "appello" ai genitori: "Può magari dispiacervi che vostro figlio si faccia una canna. Ma non é peggio sapere che, per una simile sciocchezza, si rischia la perquisizione, l'arresto, il processo, la spesa di 4mila euro per l'avvocato e di altri 4mila per il perito, e poi 6 anni di carcere?".
Quelli stabiliti dal governo sulla base dei parametri scientifici individuati dalla commissione di esperti, sono "parametri ragionevoli": lo ha detto il ministro Carlo Giovanardi, nella conferenza stampa per presentare le tabelle attuative della nuova legge sulla droga. Il ministro ha ribadito che "un ragazzo con uno spinello non andrà in galera" e che a questo proposito sono state dette "balle colossali". Le tabelle, ha aggiunto, sono "elementi per uscire dalla discrezionalità". L'arresto quindi, ha spiegato Giovanardi, scatta quando è evidente lo spaccio: "il tossicodipendente trovato con delle sostanze stupefacenti rischia al massimo una denuncia a piede libero", in attesa dell'analisi delle sostanze. Le tabelle, quindi, ha detto ancora il ministro, sono "elementi per uscire dall' attuale situazione di assoluta discrezionalità da parte del magistrato". La commissione di esperti continuera' il suo lavoro nei prossimi mesi, per approfondire e per monitorare la situazione, che è "in continua evoluzione". Le tabelle saranno inserite in un decreto a firma del ministro della Salute ad interim, Silvio Berlusconi, di concerto con quello della giustizia, sentito il Dipartimento antidroga.
"Le tabelle della legge sulle droghe sono un manifesto ideologico e un'aggressione dogmatica ai consumatori di cannabis che addirittura vengono penalizzati più dei consumatori di cocaina". Lo dice Giusto Catania, eurodeputato del Prc. "I cosiddetti esperti del governo Berlusconi-Fini collocano l'Italia fuori dall'Europa, la classificazione delle sostanze in un'unica tabella è una follia e l'eliminazione della distinzione tra droghe leggere e pesanti è un obbrobrio scientifico. E' evidente che siamo davanti ad un provvedimento elettorale che vuole lanciare messaggi precisi ai settori più retrivi e reazionari del Paese".
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