Il tecnico toscano ha firmato un contratto biennale. Sensi: "Grande soddisfazione, torneremo al vertice". Trapattoni è il nuovo allenatore dello Stoccarda
MILANO, 18 giugno 2005 - Luciano Spalletti è da ieri sera il nuovo allenatore della Roma. Il tecnico di Certaldo ha sottoscritto un contratto biennale, spetterà a lui rilanciare i giallorossi, reduci da una stagione tribolata.
La telenovela Spalletti-Roma si è dunque conclusa con il lieto fine. Con soddisfazione di tutti i protagonisti, forse ad eccezione dell'Udinese, che perde il timoniere, che pure era ancora sotto contratto. Ma bando alle ipocrisie: nel calcio del terzo millennio accordi e firme servono solo come tutela finanziaria, ma non garantiscono certezze di altro tipo. E anche il patron dei friulani Pozzo ha dovuto prenderne atto, con buon senso, senza prolungare un braccio di ferro con Spalletti che non avrebbe fatto il bene di nessuno. E' stato un matrimonio felice per anni, ora è finita: meglio ricordare le cose belle e farsene una ragione. I bianconeri ripartono da una storica Champions League: per superare i preliminari ed approdare al tabellone principale ci si affiderà a Gianni De Biasi, ex Brescia, oppure a Serse Cosmi, fresco fresco di promozione in serie A con il Genoa.
La Roma intanto esulta. Franco Sensi non nasconde la propria gioia: "È per me motivo di grande soddisfazione sapere di aver messo la squadra in buone mani. Sono convinto che dopo un anno difficile avremo ora un pronto rilancio e un ritorno alla tradizione che vuole la nostra squadra in lizza per le posizioni di vertice, anche e soprattutto in virtù di un patrimonio tecnico e di gioco di notevole qualità. Spalletti ha dimostrato di volere la Roma con tutte le sue forze, e questo per me rappresenta garanzia di determinazione e carattere. So che avrà al suo fianco Bruno Conti che ringrazio ancora per quanto ha fatto con grande spirito di sacrificio in questi mesi. Sono convinto che da questo momento torneremo a respirare il clima calcistico che ci spetta".
Ieri ha "trovato casa" un altro allenatore di grande blasone. Una dimora un po' fuori mano, a dirla tutta: Giovanni Trapattoni è il nuovo tecnico dello Stoccarda. A 66 anni il tecnico di Cusano Milanino ha trovato gli stimoli per mettersi in discussione una volta di più. Torna in Germania, dove alla guida del Bayern Monaco era diventato il Maestro, conquistando un campionato nel 1997 e soprattutto la stima professionale ed umana dei tedeschi. L'entusiasmo di un ragazzino e l'esperienza di un veterano, questo era stato il suo cocktail vincente, che proverà a replicare allo Stoccarda, dove sostituisce Matthias Sammer, ex difensore dell'Inter e Pallone d'oro, mica uno qualsiasi. Trapattoni aveva promesso alla moglie di tornare in Italia dopo la vittoria nel campionato portoghese sulla panchina del Benfica, con cui era stato capace di mettere in fila il Porto, ex campione d'Europa, e lo Sporting Lisbona, finalista in coppa Uefa. E invece ha vinto una volta di più il richiamo del campo, di una nuova sfida: allenerà lo Stoccarda fino al 2007.
MILANO, 18 giugno 2005 - Luciano Spalletti è da ieri sera il nuovo allenatore della Roma. Il tecnico di Certaldo ha sottoscritto un contratto biennale, spetterà a lui rilanciare i giallorossi, reduci da una stagione tribolata.
La telenovela Spalletti-Roma si è dunque conclusa con il lieto fine. Con soddisfazione di tutti i protagonisti, forse ad eccezione dell'Udinese, che perde il timoniere, che pure era ancora sotto contratto. Ma bando alle ipocrisie: nel calcio del terzo millennio accordi e firme servono solo come tutela finanziaria, ma non garantiscono certezze di altro tipo. E anche il patron dei friulani Pozzo ha dovuto prenderne atto, con buon senso, senza prolungare un braccio di ferro con Spalletti che non avrebbe fatto il bene di nessuno. E' stato un matrimonio felice per anni, ora è finita: meglio ricordare le cose belle e farsene una ragione. I bianconeri ripartono da una storica Champions League: per superare i preliminari ed approdare al tabellone principale ci si affiderà a Gianni De Biasi, ex Brescia, oppure a Serse Cosmi, fresco fresco di promozione in serie A con il Genoa.
La Roma intanto esulta. Franco Sensi non nasconde la propria gioia: "È per me motivo di grande soddisfazione sapere di aver messo la squadra in buone mani. Sono convinto che dopo un anno difficile avremo ora un pronto rilancio e un ritorno alla tradizione che vuole la nostra squadra in lizza per le posizioni di vertice, anche e soprattutto in virtù di un patrimonio tecnico e di gioco di notevole qualità. Spalletti ha dimostrato di volere la Roma con tutte le sue forze, e questo per me rappresenta garanzia di determinazione e carattere. So che avrà al suo fianco Bruno Conti che ringrazio ancora per quanto ha fatto con grande spirito di sacrificio in questi mesi. Sono convinto che da questo momento torneremo a respirare il clima calcistico che ci spetta".
Ieri ha "trovato casa" un altro allenatore di grande blasone. Una dimora un po' fuori mano, a dirla tutta: Giovanni Trapattoni è il nuovo tecnico dello Stoccarda. A 66 anni il tecnico di Cusano Milanino ha trovato gli stimoli per mettersi in discussione una volta di più. Torna in Germania, dove alla guida del Bayern Monaco era diventato il Maestro, conquistando un campionato nel 1997 e soprattutto la stima professionale ed umana dei tedeschi. L'entusiasmo di un ragazzino e l'esperienza di un veterano, questo era stato il suo cocktail vincente, che proverà a replicare allo Stoccarda, dove sostituisce Matthias Sammer, ex difensore dell'Inter e Pallone d'oro, mica uno qualsiasi. Trapattoni aveva promesso alla moglie di tornare in Italia dopo la vittoria nel campionato portoghese sulla panchina del Benfica, con cui era stato capace di mettere in fila il Porto, ex campione d'Europa, e lo Sporting Lisbona, finalista in coppa Uefa. E invece ha vinto una volta di più il richiamo del campo, di una nuova sfida: allenerà lo Stoccarda fino al 2007.
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