Presentato Legrottaglie
20 06 2003
Dopo un centrocampista (Blasi) e un attaccante (Miccoli), per completare l'ideale trittico dei nuovi acquisti bianconeri per la stagione 2003/04 non poteva che arrivare un difensore. Così da oggi, anche Nicola Legrottaglie è a tutti gli effetti un giocatore della Juventus.
Pugliese (nativo di Gioia del Colle, in provincia di Bari), 27 anni il prossimo 10 ottobre, proveniente dal Chievo, arriva a Torino dopo una stagione e mezza vissuta da grande protagonista. Dal 18 novembre 2001, giorno del suo esordio in Serie A, la sua vita è cambiata e la carriera esplosa dopo essere passata attraverso una quarantina di altre presenze nella massima serie (condite da 6 gol), dall'esordio in Europa e, soprattutto, da quello con la Nazionale azzurra.
L'ultimo colpo messo a segno dalla società bianconera è di quelli importanti. Come importante è l'occasione capitata al ragazzo pugliese. E lui il primo a rendersene conto: "Sono onorato e contentissimo di aver la possibilità di giocare qui nella Juventus, senza dubbio una delle squadre più forti al mondo. Essere qui mi ripaga dei tanti sacrifici fatti da me e dalla mia famiglia".
Uno dei difensori italiani più forti in circolazione, non a caso da quando è entrato nel giro della Nazionale di Trapattoni non è più uscito, inserito nella retroguardia che nelle ultime due trionfali stagioni è stata la meno battuta di tutte. Poter giocare a fianco di gente del calibro di Ferrara, Montero, Iuliano e Thuram non può che essere un fatto positivo per Legrottaglie: "Ho tanta voglia di mettere in mostra le mie qualità, ma anche di imparare. So di poter migliorare ancora e questo è uno stimolo in più per me. Lippi? Sì, ci siamo sentiti per telefono, era la prima volta che parlavo con lui. Ci siamo limitati ad un saluto, avremo tempo per conoscerci".
L'approdo di Legrottaglie alla Juventus ha chiuso così uno dei capitoli che più aveva destato l'attenzione degli appassionati di calcio mercato. Alcune voci lo avevano dato in direzione Roma, ma è lo stesso difensore a mettere la parola fine alla questione: "Io non ho mai detto che avrei preferito la Roma. Si parlava di due grandi squadre e ognuna delle due mi andava bene. Ribadisco che sono contentissimo della scelta fatta e che mi sento juventino a tutti gli effetti. Il Chievo? Ha sempre lavorato bene in questi anni e continuerà a farlo. Io non posso che ringraziare tutti per avermi dato la possibilità di farmi conoscere e arrivare qui".
20 06 2003
Dopo un centrocampista (Blasi) e un attaccante (Miccoli), per completare l'ideale trittico dei nuovi acquisti bianconeri per la stagione 2003/04 non poteva che arrivare un difensore. Così da oggi, anche Nicola Legrottaglie è a tutti gli effetti un giocatore della Juventus.
Pugliese (nativo di Gioia del Colle, in provincia di Bari), 27 anni il prossimo 10 ottobre, proveniente dal Chievo, arriva a Torino dopo una stagione e mezza vissuta da grande protagonista. Dal 18 novembre 2001, giorno del suo esordio in Serie A, la sua vita è cambiata e la carriera esplosa dopo essere passata attraverso una quarantina di altre presenze nella massima serie (condite da 6 gol), dall'esordio in Europa e, soprattutto, da quello con la Nazionale azzurra.
L'ultimo colpo messo a segno dalla società bianconera è di quelli importanti. Come importante è l'occasione capitata al ragazzo pugliese. E lui il primo a rendersene conto: "Sono onorato e contentissimo di aver la possibilità di giocare qui nella Juventus, senza dubbio una delle squadre più forti al mondo. Essere qui mi ripaga dei tanti sacrifici fatti da me e dalla mia famiglia".
Uno dei difensori italiani più forti in circolazione, non a caso da quando è entrato nel giro della Nazionale di Trapattoni non è più uscito, inserito nella retroguardia che nelle ultime due trionfali stagioni è stata la meno battuta di tutte. Poter giocare a fianco di gente del calibro di Ferrara, Montero, Iuliano e Thuram non può che essere un fatto positivo per Legrottaglie: "Ho tanta voglia di mettere in mostra le mie qualità, ma anche di imparare. So di poter migliorare ancora e questo è uno stimolo in più per me. Lippi? Sì, ci siamo sentiti per telefono, era la prima volta che parlavo con lui. Ci siamo limitati ad un saluto, avremo tempo per conoscerci".
L'approdo di Legrottaglie alla Juventus ha chiuso così uno dei capitoli che più aveva destato l'attenzione degli appassionati di calcio mercato. Alcune voci lo avevano dato in direzione Roma, ma è lo stesso difensore a mettere la parola fine alla questione: "Io non ho mai detto che avrei preferito la Roma. Si parlava di due grandi squadre e ognuna delle due mi andava bene. Ribadisco che sono contentissimo della scelta fatta e che mi sento juventino a tutti gli effetti. Il Chievo? Ha sempre lavorato bene in questi anni e continuerà a farlo. Io non posso che ringraziare tutti per avermi dato la possibilità di farmi conoscere e arrivare qui".
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