Ma chi dice che una carota non soffra quando la sradichi per sgranocchiarla?
Raga guardatevi questo documentario..
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioIo vedo la questione in un'ottica un po' diversa.
So che la carne che abitualmente consumo per essere portata in tavola richiede l'uccisione e probabilmente la sofferenza di altri esseri viventi, così come le 3 uova con cui faccio la frittata (ci aggiungo 75 gr di avena, miele e latte di riso per chi fosse interessato) concorrono a far vivere in condizioni disdicevoli delle galline. Questo se ci penso bene non mi piace, ma cerco di ignorarlo, perchè si, anche l'empatia può essere "allenata" o meno.
Volendo si potrebbe analizzare la convenienza di essere vegani rifacendosi alla teoria dei giochi ma il punto è che, senza utilizzare inutili paroloni per far passare dei concetti semplici, non ritengo convenienti gli atteggiamenti da "goccia nell'oceano". Se da oggi smettessi di consumare carne e altri derivati animali le mi abitudini alimentari verrebbero sconvolte. Già seguire una dieta mi pesa molto, se poi dovessi togliere certi alimenti le cose si complicherebbero notevolmente, anche perchè la maggior parte delle persone ha altre abitudini, e quindi non troverei la pappa pronta nelle situazioni più disparate. D'altra pare, a livello concreto, quanto calerebbe la produzione di carne se io smettessi di consumarne? con buona probabilità la situazione nel mondo non cambierebbe di una virgola, mentre io avrei fatto dei sacrifici non trascurabili. Se invece domani si votasse un referendum globale per obbligare tutti a condurre una dieta vegana, allora potrei considerare seriamente di essere favorevole. Se passasse otterrei effettivamente dei risultati non trascurabili, inoltre certi prodotti diventerebbero più facilmente reperibili e più economici rendendomi la vita più facile.
Considerare validi i discorsi "goccia nell'oceano" vorrebbe dire, ad esempio, andare in giro con un sacchetto a raccogliere la spazzatura e le cacche dei cani altrui per le strade, se lo facessero tutti le città sarebbero pulitissime; oppure dare i miei pochi soldi in beneficenza perchè se lo facessero tutti....ma il punto è che se non lo fanno tutti ci rimetto solo io senza cambiare niente, ed è questo lo scenario più probabile.
O lo facciamo tutti, o il destino delle nostre anime è segnato.
Da allora i documentari con le sofferenze delle statue della Vergine, mi toccano molto meno.Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioMa chi dice che una carota non soffra quando la sradichi per sgranocchiarla?
la carota è già stata citata, assieme ai fermenti lattici vivi e le barbabietole (mi pare).
btw segnalo un racconto di david foster wallace, contenuto nel libro pubblicato in italia con il titolo "considera l'aragosta" in cui mette in dubbio l'adagio popolare secondo cui le aragoste non soffrirebbero quando le butti nell'acqua bollente, non perché dica cose particolarmente illuminanti, ma perché le dice proprio bene.
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggioil famoso grido dell' aragosta quando la si butta nell' acqua bollente.
Secondo me è un "ahh" di piacere, tipo quando stai su una spiaggia ad abbronzarti dopo un anno di lavoro.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza MessaggioIo vedo la questione in un'ottica un po' diversa.
So che la carne che abitualmente consumo per essere portata in tavola richiede l'uccisione e probabilmente la sofferenza di altri esseri viventi, così come le 3 uova con cui faccio la frittata (ci aggiungo 75 gr di avena, miele e latte di riso per chi fosse interessato) concorrono a far vivere in condizioni disdicevoli delle galline. Questo se ci penso bene non mi piace, ma cerco di ignorarlo, perchè si, anche l'empatia può essere "allenata" o meno.
Volendo si potrebbe analizzare la convenienza di essere vegani rifacendosi alla teoria dei giochi ma il punto è che, senza utilizzare inutili paroloni per far passare dei concetti semplici, non ritengo convenienti gli atteggiamenti da "goccia nell'oceano". Se da oggi smettessi di consumare carne e altri derivati animali le mi abitudini alimentari verrebbero sconvolte. Già seguire una dieta mi pesa molto, se poi dovessi togliere certi alimenti le cose si complicherebbero notevolmente, anche perchè la maggior parte delle persone ha altre abitudini, e quindi non troverei la pappa pronta nelle situazioni più disparate. D'altra pare, a livello concreto, quanto calerebbe la produzione di carne se io smettessi di consumarne? con buona probabilità la situazione nel mondo non cambierebbe di una virgola, mentre io avrei fatto dei sacrifici non trascurabili. Se invece domani si votasse un referendum globale per obbligare tutti a condurre una dieta vegana, allora potrei considerare seriamente di essere favorevole. Se passasse otterrei effettivamente dei risultati non trascurabili, inoltre certi prodotti diventerebbero più facilmente reperibili e più economici rendendomi la vita più facile.
Considerare validi i discorsi "goccia nell'oceano" vorrebbe dire, ad esempio, andare in giro con un sacchetto a raccogliere la spazzatura e le cacche dei cani altrui per le strade, se lo facessero tutti le città sarebbero pulitissime; oppure dare i miei pochi soldi in beneficenza perchè se lo facessero tutti....ma il punto è che se non lo fanno tutti ci rimetto solo io senza cambiare niente, ed è questo lo scenario più probabile.
Non che aspettare l' inevitabile ( cioè una drastica riduzione del consumo di carne programmata a livello governativo) sia meglio eh. E' semplicemente più comodo fare così, nell' immediato
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggioio ho un vaso di basilico, però l'annaffio con le mie lacrime.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da AlanMcJ Visualizza MessaggioMi pare di capire che ho bisogno di 4500 kcal al giorno.
Sono alto 1,96 peso 110kg e ho 32 anni.
mi alleno tutti i giorni in maniera intensa per +/- 30/40 minuti
Qualcuno può aiutarmi con il calcolo a grandi linee delle kcal nella mia dieta per favore?
Colazione:
4 tuorli e 1 rosso
1 tazzona piena di corn flakes o special k di kellogs mangiati in ammollo nel the
1 cucchiaio enorme di burro d arachidi
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di polline d api
1 capsula di omega 3 da 1 gr e 1 multivitaminico
Spuntino:
200 grammi di salmone in scatola, sgocciolato e in acqua.
40 gr di gallette di mais o 1 mela
A distanza di 1 ora mangio 5 mandorle
Pranzo:
250 gr di affettato di tacchino.
1 mela, 1 banana.
1 litro di succo di arance senza succhero o mezzo litro di bevanda zuccherata al sapore di mango.
Post allenamento:
Shake con
40gr proteine whey
300 ml latte di soya
mezzo cucchiaio di burro arachidi
1 banana.
Spuntino:
4 cosce di pollo senza pelle
100 grammi di patate al forno
1 cucchiaio di polline d api
Cena:
120 gr di pasta
2 cucchiai olio extravergine di oliva
300 grammi netti di tonno al naturale in scatola
mezzo melone
1 omega 3
Grazie in anticipoWhere is Jessica Hyde?
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ti prego youtube, redimimi anche me
Originariamente Scritto da psicounoproprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....Originariamente Scritto da GandhiPosso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
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no vabbé, ora faccio la seria, mi colpisce scoprire che ha più o meno la mia età.
cioè un certo tipo di sensibilità che, al di là delle battute, trovo legittima, mi colpisce molto che si sia svegliata di colpo a 32 anni.
in genere c'è un preciso percorso, perché ci illudiamo tutti di essere unici, ma non lo siamo davvero, siamo abbastanza banali , ne parlava anche il dalai lama proprio in quell'intervento che cercavo, in cui vai in crisi perché ti rendi conto di causare sofferenza, vai su posizioni molto radicali (che sono tipiche della giovine età) poi ti rendi piano piano conto che togliere la sofferenza dal mondo è compito di superman e ti situi in una posizione intermedia (che può certamente contemplare il vegetarianismo o il veganismo, ma per ragioni più ampie rispetto alla sofferenza) in cui cerchi di essere l'essere umano migliore che puoi, pur con tutti i tuoi limiti.
uno che fino a 32 anni non si è manco posto il problema, vede un video su yt ed è folgorato sulla via di damasco.. vabbé effettivamente ci sono precedenti, possiamo anche crederlo.
---------- Post added at 12:14:59 ---------- Previous post was at 12:14:19 ----------
ok ray of light ha il dono della sintesi che mi manca.
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seriamente, i delfini sgozzati che di dimenano gridando mi hanno fatto guardare con occhi diversi il ficus benjamin.
il documentario riguarda la questione dell' applicazione della produzione industriale, della tecnica, della forma di merce, all' animale . si deve essere molto miopi nel vedere nel vegetarianesimo una soluzione alla crudeltà della produzione. Se l' animale fosse solo valore d' uso, varrebbe la tesi di Kant circa il problema dell' inflizione del dolore al vivente non umano. Siccome non lo è, restano eticamente oscene le vetrine di carne dei supermarket. è falso che si uccide per mangiare.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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