Un forte vento filonazista soffia sull'Europa

[niconico]

Se non diamo controllo e rigore a noi stessi a chi saremo mai in grado di darne.
La vittoria di un partito classificato dai media "neo-nazista" non significa nulla.
Sono estramemente pessimista in quest' ottica, il nostro paese è al declino e il problema della politica odierna è proprio legato al fatto che tutti ne parlano ma nessuno crede e se ne fa esecutore anziche predicatore.
Nulla si smuoverà finche il "motivo" non tornerà motivo di soppravvivenza come ai tempi delle lotte in piazza.
Non ci sono cazzi che tengano.

[LARRY SCOTT]

Questa è grossa eh...

Bhe, mi vuoi dire che i confini balcanici,caucasici o alcuni dell'Est siano pressochè perfetti e non utilizzabili come fonte di rivendicazioni?

[dario1990]

be, ovviamente cè anche la burocrazia da sistemare eh
Il mio era un discorso etico, che è anche più importante

però scusami ma (sull'esempio del burqua) se una coppia mussulmana vive in italia ed ha un figlio questo un domani che è maggiorenne potrebbe "pretendere" che sua moglie indossi il burqua per ragioni religiose..ed essendo italiano avrebbe a quel punto il "potere" di votare leggi a favore di cio...
non credi?

[Adam]

cioè, lo capisce un ragazzo del 90 (nel senso buono) e non ci arriva il 90% dell'utenza di sto forum
Caro adepto, la domanda che poni è fonte di preoccupazione mia e di molti altri qua sul forum ma anche nella vita reale.
Il giovane che pretende che sua moglie metta il burqa deve attenersi alle regole che ti ho accennato prima, ossia principi della costituzione, ordine pubblico, sicurezza ecc ecc. Ora, questi principi sono difesi dallo stesso popolo italiano sulla base della democrazia/cristianità/rispetto della dignità umana su cui si fonda questo stato e la situazione che questo giovane vive ora (lo spero perchè non voglio assistere) sarà la stessa anche fra vent'anni, ossia il giovane che proporrà pubblicamente che la moglie possa usare il burqa, parlerà ancora al vento senza che nessuno lo ascolti. Questo sarà possibile perchè ancora la bilancia peserà notevolmente dalla nostra parte. Ma fra cinquant'anni che situazione si potrà cominciare a delineare? Fra 50 anni il numero di musulmani presenti in Italia a che percentuale potrà corrispondere? Ammettiamo il caso (forse esagerato) che saranno un 30% del totale della popolazione italiana; sarebbe una percentuale enorme, una percentuale che non rappresenterebbe più una minoranza silenziosa che ora vive nei nostri confini cercando di non farsi notare, (anche se ahimè la loro intelligenza non gli permette di frenare gli istinti animaleschi) ma una fetta considerevole della popolazione italiana che dovrà essere ascoltata. E allora cosa gli vieterà di candidarsi per avere dei rappresentanti nel governo? Niente, e sarà lo stesso governo che avrà bisogno i loro rappresentanti in Parlamento. E siamo sicuri che il primato della Costituzione sarà cosi forte anche fra cinquant'anni quando ci saranno milioni di persone che manifesteranno per le strade per introdurre nel sistema giuridico italiano delle speciali leggi islamiche? Come si farà a zittire quei milioni di persone senza acconsentire alle loro richieste? Dato l'estremo fanatismo che l'Islam comporta, ti dico che non si potrà, a meno che non si vorrà scatenare una qualche guerra civile. Già ora ci sono alcuni idioti pazzi traditori mentecatti che han proposto di inserire alcune leggi islamiche all'interno dell'ordinamento giuridico, credo in UK se non ricordo male..
Io penso al peggio e molti o perchè sordi o perchè traditori non vogliono ammetterlo, sostenendo la fine dell'immigrazione, ridimensionamenti del panorama internazionale ecc

Per cui come vedi il succo del discorso è che è solo questione di percentuali. Ora sono pochi non contano un caxxo, quando costituiranno metà della popolazione italiana saran cavoli veramente amari

ps: ricordo inoltre che cè la Turchia che sta bussando all'EU da non so quanti anni ormai..

[Barone Bizzio]

Adam la stragrande maggioranza degli immigrati italiani è cristiana, le tue paure sono eccessive

[LARRY SCOTT]

Ma non è tanto la questione dell'islam,Adam, onestamente parlando rispetto ad Olanda e Uk ne abbiamo e ne avremo molti di meno.

[Dropkick]

Se non diamo controllo e rigore a noi stessi a chi saremo mai in grado di darne.
La vittoria di un partito classificato dai media "neo-nazista" non significa nulla.
Sono estramemente pessimista in quest' ottica, il nostro paese è al declino e il problema della politica odierna è proprio legato al fatto che tutti ne parlano ma nessuno crede e se ne fa esecutore anziche predicatore.
Nulla si smuoverà finche il "motivo" non tornerà motivo di soppravvivenza come ai tempi delle lotte in piazza.
Non ci sono cazzi che tengano.

quotissimo

[dario1990]

però,larry e adam,scusatemi ma non ho ancora capito se per voi essere italiani vuol dire "solo" rispettare le leggi o cosa...
potreste spiegarmi meglio??(magari riallacciandovi alla domanda dei miei precedenti post..)

[Sean]

però,larry e adam,scusatemi ma non ho ancora capito se per voi essere italiani vuol dire "solo" rispettare le leggi o cosa...
potreste spiegarmi meglio??(magari riallacciandovi alla domanda dei miei precedenti post..)

Chi nasce in Italia, chi cresce e si sviluppa entro la sua cultura, chi ne assume le tradizioni ed i valori:
Questo è un italiano.

[dario1990]

Chi nasce in Italia, chi cresce e si sviluppa entro la sua cultura, chi ne assume le tradizioni ed i valori:
Questo è un italiano.

sono daccordo con te.ti ringrazio per la velocità con cui mi hai risposto.

però la mia domanda era quali siano effettivamente queste tradizioni e questi valori..es l'essere cristiani?(ma gli atei italiani a questo punto nn sarebbero piu tali..).
potresti farmi degli esempi pratici di quali possano essere i nostri valori?
(scusa per la domanda idiota, ma l'argomento mi interessa molto e cerco di capire il piu possibile).

[Sean]

sono daccordo con te.ti ringrazio per la velocità con cui mi hai risposto.

però la mia domanda era quali siano effettivamente queste tradizioni e questi valori..es l'essere cristiani?(ma gli atei italiani a questo punto nn sarebbero piu tali..).
potresti farmi degli esempi pratici di quali possano essere i nostri valori?
(scusa per la domanda idiota, ma l'argomento mi interessa molto e cerco di capire il piu possibile).

Gli atei italiani conoscono la religione tanto quanto i credenti, non è importante che poi ci si creda o meno, ma è dirimente la questione ed il peso culturale che dalla storia cristiana è promanata in ogni livello della società.
Un ateo italiano se legge la Divina Commedia sa quali sono i riferimenti, conosce perfettamente il retroterra cui si aggancia Dante, ed in questo senso va intesa la religione come uno dei semi valoriali.
Gli altri sono l'inscindibile legame di sangue che lega il popolo alla Nazione (ciò che fa di un francese un francese e di un tedesco un tedesco), l'appartenenza ad una storia comune che non inizia con l'ultimo nato ma propaga dal passato, una storia in cui si entra solo nascendovi.
Da questa culla di tradizioni, valori e culture peculiari e stratificate si è generati all'italianità:
Non si può diventare italiani, si può solo essere italiani, e al principio dell'essere sta un atto di generazione.

[dario1990]

capisco..ma se uno straniero studiasse benissimo la storia,letteratura etc italiana?dici che nn sentirebbe le stesse emozioni di un italiano?
cosa pensi degli italiani che nn conoscono nulla della loro storia?

[Sean]

capisco..ma se uno straniero studiasse benissimo la storia,letteratura etc italiana?dici che nn sentirebbe le stesse emozioni di un italiano?
cosa pensi degli italiani che nn conoscono nulla della loro storia?

Non conta nulla studiare; non è questione di sapere ma di essere.
Non c'è un manuale di italianità:
Tu lo diventi dal momento che sei generato da un nucleo familiare italiano, incardinato nelle tradizioni e nella storia italiana, allevato entro quella famiglia ne assumi i caratteri identitari come bevessi il latte.
Questo conta, non il pezzo di carta che, in quanto tale, può essere preso anche da chi italiano per generazione non è.

Degli italiani che non conoscono la loro storia mi dispiaccio (non la conoscono, tra l'altro, ma la vivono, per il solo fatto di essere nati qui e averne nel sangue l'identità ed il carattere), ma è una questione di ignoranza che nulla a che vedere con l'essere italiani; perchè sono più italiani loro che non il marocchino di terza generazione che può conoscere punto per punto la storia del nostro Paese ma si è abbeverato ad un' altra mammella e a quella crede, di quella è figlio.
Non potrà mai assumere la nostra Patria come sua, perchè, nel profondo dell'essere, non la sente sua.
Qua dobbiamo essere chiari, senza invocare i massimi sistemi e senza dunque possibilità di fraintendimenti.

[Adam]

però,larry e adam,scusatemi ma non ho ancora capito se per voi essere italiani vuol dire "solo" rispettare le leggi o cosa...
potreste spiegarmi meglio??(magari riallacciandovi alla domanda dei miei precedenti post..)

[LARRY SCOTT]

Quoto Sean su tutta la linea.
I legami con una cultura millenaria non possono essere recisi nemmeno volontariamente, sono l'essenza stessa della mente e della personaità di un individuo.