L'insediamento di Obama

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  • ma_75
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    • Sep 2006
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    L'insediamento di Obama

    Non so se avete avuto la fortuna di vederlo in diretta.
    Non essendo certo sospetto di filoamericanismo credo di essere oggettivo nell'analisi.
    Una straordinaria parata di patriottismo, di valori, di etica, di speranza. Quattro ex presidenti, il senato, i membri della camera, il fior fiore della storia recente degli USA, tutti insieme, con le famiglie, al di là del partito a celebrare un nuovo presidente. Cornice: una folla sterminata, esultante, festosa, con negli occhi la speranza e la convinzione che la politica possa realmente incidere sulla vita di ciascuno, per migliorarla.
    Nel discorso di Obama: ricordo dei padri fondatori, ricordo delle guerre di indipendenza, ricordo di Gettysburg e giuramento sulla Bibbia di Lincoln. Ancora nelle parole di Obama: l'america di 60 anni fa in cui un ***** non poteve essere servito in un ristorante di Washington e quella di oggi, in cui un nero è presidente, parole pronunciate con l'orgoglio di chi ha fatto la storia.

    Da noi, invece, assistiamo sempre a parate di partito, grigie come un congresso del partito comunista bulgaro, in cui il popolo non partecipa, salvo quello irreggimentato dal tesseramento di partito. E questo perchè manca la percezione di una politica realmente vicina alle gente. Perchè mai il popolo può realmente scegliere, al di là delle conventicole di partito. E nei discorsi dei politici, mai un richiamo ad un pssato che non sia la squallida lite condominiale della legislatura precedente, mai un richiamo ad una storia che è millenaria e non di pochi secoli come quella americana, mai una capacità di volare alto, al di là delle miserie quotidiane, in nomi di di ideali, speranze, ambizioni che non siano quelli di accomodarsi su una poltorna prestigiosa.

    Mi sono commosso e vergognato allo stresso tempo. Commosso per aver vissuto in prima persona la storia, vergognato per essermi sentito una remota provincia dell'impero. Mai come in qiueti momenti si percepisce l'oceanica distanza tra noi e loro, quella che fa sì che oggi loro siano gli USA e noi una piccola, miserevole Italia.

    YouTube - Barack Obama Oath of Office
    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
    ma_75@bodyweb.com
  • ALEX2
    Bodyweb Senior
    • Jan 2004
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    • Arcore - villa San Martino
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    #2
    Mai come in qiueti momenti si percepisce l'oceanica distanza tra noi e loro, quella che fa sì che oggi loro siano gli USA e noi una piccola, miserevole Italia.
    condivido in parte. ricordati che gli americani hanno inventato hollywood.
    il miglior modo per dire è fare

    Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

    berlusconi_s@camera.it

    sukkiotto docet...:
    http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329

    guardate qui:

    http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023

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    • samoajoe83
      Bodyweb Member
      • Jun 2007
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      • Roma
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      #3
      Quoto ogni singola parola amico mio, ognuna. E in più, permettimi, un accenno personale: ero lì fino a un mese fa, ho camminato lungo quella strada per 3 mesi, apprezzandoli e godendomi quella città splendida, checchè qualcuno ne dica. Ero in un pub in Virginia, giocando a biliardo, mentre Obama veniva eletto, vincendo uno stato che da 44 anni era repubblicano, vedendo e ascoltando i pianti di un microcosmo, quello di colore, impazzito, gioioso, festante...una rivincita, LA rivincita( In Virginia lavoravano nei campi fino a 30 anni fa...)

      Vedere il discorso di oggi è stato per me come la conclusione di un personale percorso...iniziato lì, vissuto lì, finito qui. In questa mia povera Italietta. Hai ragione, oggi siamo tutti, ancor di più, piccoli, davanti a tanto splendore.
      sigpic Amanti della carne..

      "La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."

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      • boss123
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        • Mar 2007
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        • venezia
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        #4
        in america per quanto siano legati alle lobby impreditoriali..qualche cosa per il popolo lo fanno..chi piu' chi meno.. è il popolo stesso americano speciale..

        in italia corrono subito..anzi gli scoccia pure dover perdere tempo dal presidente della repubblica per giurare..perche perdono tempo per emanare decreti legge


        che schifo

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        • Dave Clark's attacks
          PHEEGA LOVER
          • Mar 2007
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          • Say hello to my little Friend
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          #5
          sn rimasto aberrato

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          • Drakul
            Registered User
            • Apr 2008
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            • Milano (più o meno)
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            #6
            Dio che paese...

            Ma sono stato l'unico a cui è scappato un sorriso quando, durante il giuramento, obama non è riuscito a ricordarsi una frase kilometrica?

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            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
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              • In piedi tra le rovine
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              #7
              Ho seguito questa grande celebrazione delle virtù americane, elencate non senza emozione dal nuovo presidente, per porle a fondamento di questo che viene annunciato come "un viaggio nella tempesta", ora che l'America è un paese ancora in guerra e che affronta una crisi economica quasi senza precedenti;
              La prima cosa che mi ha colpito è stata la schiettezza di Obama, che non nasconde la durezza e la difficoltà dell'impegno a cui è chiamato, e con lui tutto il popolo americano, ora, parole sue, "che affrontiamo l'inverno":
              Che differenza, quale distanza, come sottolinei, con l'ottimismo da sorriso durban's nelle scenette offerte dal nostro presidente del consiglio, che ancora oggi dichiarava di non essere affatto preoccupato per questa crisi - come dargli torto, quando da noi, appunto, a non preoccuparsi mai è la casta, ed il popolo bue, purtroppo, rende loro ragione di questa tranquillità.

              Nel suo discorso Obama sottolinea con forza la missione americana, la visione messianica cui si sente destinata, il popolo dei liberi che ha la certezza di avere "la mano di Dio sulla testa", rivendicando ancora il suo ruolo centrale nel mondo;
              Gli Stati Uniti d'America rinnovano continuamente questo spirito che li fonda e li regge regalandosi sempre nuove sfide, cui tutti si sentono parte (è vero che si ha diritto alla felicità, ma non senza aver versato il sudore del sacrificio, ricorda Obama), una visione emozionante che solo chi è consapevole della propria forza e della forza della sua gente può immaginare;
              Hanno radici così giovani, ma da lì traggono una forza concreta, che noi, con tutta la nostra storia, non siamo più capaci di darci:
              Oggi, guardando quel popolo ed il loro presidente, quanto hanno pesato tutti questi nostri secoli, quanto fisicamente siamo apparsi vecchi, incapaci di prendere fiato.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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              • ma_75
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                • Sep 2006
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                #8
                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Ho seguito questa grande celebrazione delle virtù americane, elencate non senza emozione dal nuovo presidente, per porle a fondamento di questo che viene annunciato come "un viaggio nella tempesta", ora che l'America è un paese ancora in guerra e che affronta una crisi economica quasi senza precedenti;
                La prima cosa che mi ha colpito è stata la schiettezza di Obama, che non nasconde la durezza e la difficoltà dell'impegno a cui è chiamato, e con lui tutto il popolo americano, ora, parole sue, "che affrontiamo l'inverno":
                Che differenza, quale distanza, come sottolinei, con l'ottimismo da sorriso durban's nelle scenette offerte dal nostro presidente del consiglio, che ancora oggi dichiarava di non essere affatto preoccupato per questa crisi - come dargli torto, quando da noi, appunto, a non preoccuparsi mai è la casta, ed il popolo bue, purtroppo, rende loro ragione di questa tranquillità.

                Nel suo discorso Obama sottolinea con forza la missione americana, la visione messianica cui si sente destinata, il popolo dei liberi che ha la certezza di avere "la mano di Dio sulla testa", rivendicando ancora il suo ruolo centrale nel mondo;
                Gli Stati Uniti d'America rinnovano continuamente questo spirito che li fonda e li regge regalandosi sempre nuove sfide, cui tutti si sentono parte (è vero che si ha diritto alla felicità, ma non senza aver versato il sudore del sacrificio, ricorda Obama), una visione emozionante che solo chi è consapevole della propria forza e della forza della sua gente può immaginare;
                Hanno radici così giovani, ma da lì traggono una forza concreta, che noi, con tutta la nostra storia, non siamo più capaci di darci:
                Oggi, guardando quel popolo ed il loro presidente, quanto hanno pesato tutti questi nostri secoli, quanto fisicamente siamo apparsi vecchi, incapaci di prendere fiato.
                Ecco, in loro ho percepito, in un'occasione come questa, la forza di un popolo giovane, che guida il mondo. Nei nostri stanchi rituali, nelle segrete stanze, nelle sterili camarille, ho visto gli ultimi giorni di Bisanzio.
                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                ma_75@bodyweb.com

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                • uruk
                  HOME TRAINER
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                  #9
                  Un evento storico sicuramente.Un bellissimo discorso, con "giustificati" eccessi di patriottismo e voglia di speranza. Bello il passaggio sottolineato anche da sean, la forza che traggono dall'essere un insieme di culture e religioni unico al mondo.
                  Ho letto questa mattina che è stato un 27enne del suo team a preparare il discorso.

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                  • boss123
                    Bodyweb Advanced
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                    • venezia
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                    #10
                    l'america è bella perchè si rinnova.. ha questo potere..o almeno questo fa trasparire..dopo aver votato per 2 volte di seguito bush che li ha presi per i fondelli con il "terrorismo" di saddam e altre fantomatiche vicende ...han detto basta...han visto subito in obama qualche cosa di diverso..certo non possono essere sicuri che sia il salvatore che tutti credono..ma si presenta in modo nuovo... per molti aspetti, primo fra tutti (per me) quello sulla sanità..

                    in italia per analogia..si rimugina il passato..se i politici di adesso fan schifo si va a cercare qualche cosa nel passato che facesse meno schifo..è tutto un magna magna (e aimè non è solo retorica) ---

                    negli states è tutto diverso a partire dalle università, dalla vitalità e socialità delle persone..dal patriottismo delle bandiere americane (non padane) messe fuori dalle abitazioni..

                    certo è il paese che schiavizza il mondo e che ha 50 000 di poveri (poveri totalmente poveri)..ma il paese dove un giovane crea facebook e si trova miliardario (di dollari)..

                    ha i suoi pro e contro..ma a me piace...

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                    • Shamash
                      Bodyweb Advanced
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                      • Send PM

                      #11
                      non so che dire...davvero per voi un pezzo di terra,nel quale le persone si arricchiscono con la vita di altre,ben più distanti,provoca certi moti d'animo?Noi siamo commossi,l'impero dimostra la sua potenza.Personalmente preferisco vivere tra i maiali e cummuovermi per l'indigenza e la vita che appassisce,provando vergogna per quelle esistenze che provocano/hanno provocato tutto ciò.Questo nuovo impero ridurrà il mondo desolato,non certo florido popoloso ed ordinato...

                      edit: come la nuova squadra dei falchi composta da apostoli,in Berserk
                      Last edited by Shamash; 20-01-2009, 22:58:24.
                      il re si è disteso e non sorgerà più,
                      il Signore di Kullab non sorgerà più;
                      egli ha vinto il male,non verrà più;
                      benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.

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                      • samoajoe83
                        Bodyweb Member
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                        #12
                        un paese dove a 25 anni ho potuto scrivere 3 articoli in inglese sull'America Latina...
                        sigpic Amanti della carne..

                        "La sconfitta è un'eleganza, per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza..."

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                        • ma_75
                          Super Moderator
                          • Sep 2006
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                          #13
                          Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggio
                          non so che dire...davvero per voi un pezzo di terra,nel quale le persone si arricchiscono con la vita di altre,ben più distanti,provoca certi moti d'animo?Noi siamo commossi,l'impero dimostra la sua potenza.Personalmente preferisco vivere tra i maiali e cummuovermi per l'indigenza e la vita che appassisce,provando vergogna per quelle esistenze che provocano/hanno provocato tutto ciò.Questo nuovo impero ridurrà il mondo desolato,non certo florido popoloso ed ordinato...

                          edit: come la nuova squadra dei falchi composta da apostoli,in Berserk
                          Io riconosco la grandezza ovunque essa sia.
                          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                          ma_75@bodyweb.com

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                          • boss123
                            Bodyweb Advanced
                            • Mar 2007
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                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggio
                            non so che dire...davvero per voi un pezzo di terra,nel quale le persone si arricchiscono con la vita di altre,ben più distanti,provoca certi moti d'animo?Noi siamo commossi,l'impero dimostra la sua potenza.Personalmente preferisco vivere tra i maiali e cummuovermi per l'indigenza e la vita che appassisce,provando vergogna per quelle esistenze che provocano/hanno provocato tutto ciò.Questo nuovo impero ridurrà il mondo desolato,non certo florido popoloso ed ordinato...

                            edit: come la nuova squadra dei falchi composta da apostoli,in Berserk

                            ti posso anche dar ragione..ma bada che sono uguali da stato a stato..e i nostri politici collusi con mafia al sud e imprenditoria al nord..le cattedrali nel deserto...i kapo che in sud italia schiavizzano gli immigrati e gli sequestrano i documenti.. non siamo dei santi...anzi

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                            • ikuape86
                              L' oristanese pizzaiolo
                              • Feb 2005
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                              • Send PM

                              #15
                              veramente emozionante...è l'unico politico che riesce a trasmettere veramente qualcosa, sia per il discorso in se sia per il cambiamento intrinseco che, obama "persona", rappresenta
                              Certo che nel preprare queste cerimonie(aiutati dal luogo) sono i migliori...noi abbiamo il circo massimo ci manca,però, un vero politico
                              Speriamo che obama non sia l'ennesima marionetta manovrata da qualcun'altro

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