L'insediamento di Obama

[Barone Bizzio]

Non l'ho seguito, non credo a queste parate

[ma_75]

veramente emozionante...è l'unico politico che riesce a trasmettere veramente qualcosa, sia per il discorso in se sia per il cambiamento intrinseco che, obama "persona", rappresenta
Certo che nel preprare queste cerimonie(aiutati dal luogo) sono i migliori...noi abbiamo il circo massimo ci manca,però, un vero politico
Speriamo che obama non sia l'ennesima marionetta manovrata da qualcun'altro

Oltre al circo massimo noi abbiamo pure il circo con nani e ballerine..

[ma_75]

Non l'ho seguito, non credo a queste parate

Guarda che non era la festa di Sant'Agata.

[boss123]

veramente emozionante...è l'unico politico che riesce a trasmettere veramente qualcosa, sia per il discorso in se sia per il cambiamento intrinseco che, obama "persona", rappresenta
Certo che nel preprare queste cerimonie(aiutati dal luogo) sono i migliori...noi abbiamo il circo massimo ci manca,però, un vero politico
Speriamo che obama non sia l'ennesima marionetta manovrata da qualcun'altro

questa è la paura..la paura delle grosse multinazionali che governano il mondo..solo se sarà libero e svincolato potrà fare dei grossi cambiamenti

sperem...

[ikuape86]

Oltre al circo massimo noi abbiamo pure il circo con nani e ballerine..

appunto..i luoghi ci sarebbero(anche più belli a parer mio) per determinate cerimonie..ci mancano protagonista e lieto fine
Certo che vedere uno stato che nei secoli è passato da colonia europea a impero incontrastato fa impressione..soprattutto perchè ormai ,l'europa, a livello politico-militare conta veramente poco..esegue gli ordini diciamo..

[Barone Bizzio]

Guarda che non era la festa di Sant'Agata.

Per me rimane una festa di Sant'Agata con un milione di persone. Vorrei davvero riuscire ad emozionarmi di fronte a queste cose, ma non ci riesco. Posso provare ammirazione al massimo, ma solo perchè vedo un imbonitore infinitamente più colto, preparato e capace di quelli che abbiamo in Italia

[MIRROR]

grande Obama.

[ikuape86]

Per me rimane una festa di Sant'Agata con un milione di persone. Vorrei davvero riuscire ad emozionarmi di fronte a queste cose, ma non ci riesco. Posso provare ammirazione al massimo, ma solo perchè vedo un imbonitore infinitamente più colto, preparato e capace di quelli che abbiamo in Italia

non ci vuole molto,temo

[boss123]

secondo me quel che cambia è il popolo..è proprio dal popolo che poi sbucano gli obama..

a me pare che in italia ci sia molto menefreghismo..siamo morti..

ci han fatti morire

[boss123]

grande Obama.

anche la genetica è dalla sua...

[ma_75]

Per me rimane una festa di Sant'Agata con un milione di persone. Vorrei davvero riuscire ad emozionarmi di fronte a queste cose, ma non ci riesco. Posso provare ammirazione al massimo, ma solo perchè vedo un imbonitore infinitamente più colto, preparato e capace di quelli che abbiamo in Italia

A meno che non voglia ritenere imbonitori tutti i politici, di qualunque latitudine, a prescindere, dovresti motivare perchè lo debba essere, necessariamente, anche lui.

[Sean]

Ecco, in loro ho percepito, in un'occasione come questa, la forza di un popolo giovane, che guida il mondo. Nei nostri stanchi rituali, nelle segrete stanze, nelle sterili camarille, ho visto gli ultimi giorni di Bisanzio.

Gli americani scelgono gli uomini e gli orizzonti che questi gli disegnano davanti, consci di essere un popolo che cerca la prosperità, ma che non ha paura della lotta, contro chiunque (Obama ha ricordato ai suoi nemici che l'America non è forte nel suo arsenale, ma nel proprio spirito).
In un momento di crisi l'America si affida ad un uomo realmente "nuovo", il primo nero alla presidenza, uscito dopo quasi due anni di una battaglia elettorale durissima, e che pure è capace di chiamare al suo fianco anche i propri avversari, perchè la presidenza dia segno di trascendere realmente gli interessi di partito per guardare oltre, ovvero al destino comune, cui l'America non vuole rinunciare.

Questa ventata d'orgoglio di razze e culture che poco o nulla hanno da spartire con noi, dobbiamo sentirla come uno schiaffo in pieno viso, noi incapaci di ritrovare il nostro, di fare giustizia in casa nostra;
Dobbiamo guardare a questo gigante non per mendicare le briciole, ma per misurare la distanza che separa questi due diversi modi di sentire la storia, che è poi quella che forma gli uomini.
Dobbiamo capire che noi con le nostre mani ci siamo ridotti a servi della gleba, un popolo che scambia i giganti per tiranni, plaudendo nel vederli appesi, per finire poi schiavo dei servi dei servi, morto di fame ma felice che il padrone non venda un calciatore:
Saremo di nuovo grandi solo quando torneremo a regalarci un nuovo piazzale Loreto.

[MIZ]

Perdonatemi ma probabilmente poiche' non sono ne' nero e ne' abbronzato, non riesco ancora a commuovermi.
Non potendo vivere il tutto in prima persona, se non nella visione che me ne danno i media, vedo e vivo questa salita alla casa Bianca con gli occhi dello scettico, di colui che per ora ha ascoltato tante belle parole e tanti buoni propositi e aspetta fiducioso il segnale di svolta.
Direi di aspettare il giorno in cui l'America subira' un radicale "yes we have change", non solo negli slogan, nelle idee, nel colore e nel ceto sociale del suo nuovo Presidente, ma nei fatti concreti.
La storia americana non mi appartiene, e sinceramente da quel poco che conosco, ha un patriotismo del tutto particolare, e a mio parere, notevolmente criticabile.
Certo e' che tutto cio' deve farci riflettere su cio' che e' l'Italia oggi, ecco, questo si' che mi fa' commuovere...digrignando i denti!

[Leonida]

" è l' era delle responsabilità", ok , siamo ufficialmente fuori dall' occidente.

[Leonida]

Per me rimane una festa di Sant'Agata con un milione di persone.

dio santo, a s' antagata hanno un obelisco cosi alto? ma come si fa a dire cose del genere?