l' ipocrisia di beppe grillo

[Arturo Bandini]

cito da un 3d di qualche giorno fa

Citazione:
Originalmente inviato da maurox
Perche' grillo per nontrarre un tornaconto non si divide in due : blog e piazza per parlare delle cos serie, gratis...e spettacoli dove fare il comico , facendosi pagare quel che vuole... pero' parlando da comico come faceva vent'anni fa

Citazione:
Originalmente inviato da darkiorg
Allora mettiamola in quest'altro termine...
per quanto mi riguarda io sarei disposto a pagare 30.000 euro al mese ai miei parlamentari...se facessero decentemente il loro dovere!!!

La differenza tra grillo e un politico...grillo fa spettacolo, cerca di inviare un messaggio e alla fine nelle mia tasche non c'entra ma non esce nulla!

Il polotico (a qualsiasi livello...) se prende uno stipendio da paura, fa i cazzi suoi e per i suoi amici/parenti...a discapito delle mie tasche e dei famosi interessi della collettività!!!

ha ragione maurox.
non sto a discutere se quello che dice (anzi, sbraita) grillo sia giusto: probabilmente lo è, ma non è questo il punto, ora stiamo a parlare di grillo come persona, non delle cose che dice, e la persona vorrebbe assurgere al ruolo di profeta, ma un profeta deve essere una cosa sola con le sue idee, un visionario, quasi disincarnato, perchè contaminando le idee con la materia, e nella stessa persona che di tali idee vorrebbe essere simbolo, il risultato è che le idee, per quanto giuste, ne escono svilite. Per assurdo è come se un prete pedofilo si proclamasse difensore dei bambini per farseli affidare e poterli così stuprare meglio.
grillo parla di principi giusti, ma poi li contamina con la materia, ne ottiene un guadagno, e allora le sue idee crollano: sotto il dubbio che siano solo una finzione atta ad un altro scopo, al guadagno.

la gente dice "ok ne trae un vantaggio, ma quello che conta è che dice cose necessarie"
io invece ce l' ho con lui, che prima mi piaceva, proprio perchè queste cose necessarie fa apparire ridicole, burlette da italiani che fanno la scampagnata al vday perchè fa fico

beato quel popolo che non ha bisogno di eroi
ma l' italia a quanto pare ne ha bisogno, e l' eroe è colui che per uno scopo superiore si sacrifica, e col suo sacrificio stabilisce la grandezza dela sua visione. Non può essere l' eroe colui che dal suo agire trae un vantaggio.
Per ora beppe grillo è solo un comico che non fa più ridere. C'è da augurarsi, per il bene delle sue idee, che qualcuno lo uccida, facendone un martire.

[Arturo Bandini]

articolo di scalfari (non certo un idiota o un qualunquista)

Grillo l'arcitaliano

L'ultima impresa di questo scarmigliato profeta ha preso di mira Visco e l'Agenzia delle entrate rei di avere pubblicato i redditi su Internet. Compreso il suo: 4 milioni e 200 mila euro. In edicola da venerdì




Beppe Grillo
Discutendo con amici della situazione presente, che certo non è tra le più semplici da interpretare e delle più liete da vivere per chi la pensa come me, qualcuno ha posto la domanda di chi sia il personaggio che più da vicino rappresenti i difetti degli italiani. Chi sia insomma l'arcitaliano del peggio.

Ci sono state varie risposte. C'è chi ha fatto il nome di Mussolini. Chi ha proposto Giulio Andreotti. Chi Berlusconi. Personaggi, come si vede, molto diversi l'uno dall'altro, con ciascuno dei quali tuttavia una larga maggioranza di italiani si è di volta in volta identificata per un lungo tratto di anni: vent'anni per Mussolini, altrettanti per Andreotti e già una quindicina per Berlusconi.

Ma uno degli amici con i quali si faceva chiacchiera su questo argomento più per passatempo che per analisi seria, alla fine se n'è uscito col nome di Beppe Grillo. E allora la chiacchiera svagata si è riscaldata e le opinioni si sono divise. Grillo - a suo modo - denuncia la casta politica e la licenzia ogni sera con il suo 'Vaffa' che non risparmia nessuno: destra e sinistra, politici e magistrati, imprenditori e sindacati, banchieri e giornalisti. Una condanna generale di tutta la classe dirigente, dal Capo dello Stato all'ultimo dei portaborse, con l'intenzione che scompaiano dalla scena e non tornino mai più e con l'invito al popolo di prendere nelle sue mani il destino del Paese e di rivoltarlo sottosopra.

Questa condanna generale, che ha trovato nel libro di due valenti colleghi il suo vangelo, è ampiamente condivisa dal medio ceto e anche dai ceti popolari, operai, artigiani. Ma non soltanto: quelli che un tempo militavano all'estrema sinistra sono animati da sentimenti di rigetto analoghi, sicché intorno ai 'Vaffa' che la voce rauca e urlante dell'ex comico autopromossosi a tribuno della plebe lancia puntualmente si è raccolta una vasta platea di italiani.



Se Beppe Grillo è il personaggio che meglio incarna i difetti degli italiani ma, nello stesso tempo, è il leader di tutti coloro che avversano la casta dei potenti e dei privilegiati, si dovrebbe arrivare alla paradossale conclusione che se Grillo rappresenta il peggio la casta rappresenterebbe il meglio del Paese. Paradosso certamente inaccettabile.

Ecco perché la discussione su Grillo incattivisce gli animi, divide opinioni un tempo concordi ed ha contribuito in modo non marginale alla vittoria elettorale del 'Popolo della Libertà'.

Ho scritto domenica scorsa su 'Repubblica' che Grillo dissoda il terreno sul quale Berlusconi e Bossi gettano i semi e raccolgono i frutti; se guardate al fondo delle cose vi accorgerete che esse stanno esattamente in questa maniera.

L'ultima impresa di questo scarmigliato profeta ha preso di mira Vincenzo Visco e l'Agenzia delle entrate, rei di aver pubblicato sul sito Internet della stessa agenzia le dichiarazioni dei redditi di tutti i contribuenti, già rese pubbliche da una legge vigente fin dal 1973 (ministro delle Finanze Rino Formica). La legge non prevede che le dichiarazioni siano rese note on line poiché all'epoca Internet non esisteva, ma successivamente alcuni giornali utilizzarono questa nuova tecnologia senza che l'Agenzia della privacy avesse nulla da eccepire.

Ma il Grillo di oggi ha da eccepire (e con lui il Codacons) e paragona la diffusione dei 740 ad una sorta di crocifissione, un martirio che deve esser pagato severamente dagli aguzzini e cioè da Visco. A sua volta l'Agenzia della privacy è entrata in fibrillazione e così pure la Procura di Roma che ha aperto un'indagine contro ignoti.

Ma perché Grillo si agita? La risposta è semplice: nell'elenco dei contribuenti c'è ovviamente anche il suo nome (ed anche il nostro); risulta che nell'anno in questione il Profeta abbia dichiarato un reddito di 4 milioni e 200 mila euro. In questa notizia non c'è nulla di scandaloso se non un aspetto: Grillo non ha un lavoro retribuito, la sua esclusiva attività già da molti anni è appunto quella del Profeta politico che 'giudica e manda'. Naturalmente alle sue adunate in teatro i partecipanti pagano un biglietto di ingresso, i più entusiasti versano contributi per finanziare i raduni e acquistano i Dvd dove sono raccolte le parole del tribuno. Questi incassi - ripetiamolo - dovrebbero servire a preparare e diffondere nuove iniziative ma evidentemente c'è un sovrappiù che Grillo considera come proprio reddito personale e che nell'anno in questione ha lasciato nelle sue mani l'equivalente di 8 miliardi di vecchie lire.

Il Nostro, come molti, predica bene e razzola malissimo. Perciò mi sembra giusto annoverarlo tra i personaggi emblematici dell'Italia peggiore. (08 maggio 2008)

[Arturo Bandini]

In questa notizia non c'è nulla di scandaloso se non un aspetto: Grillo non ha un lavoro retribuito, la sua esclusiva attività già da molti anni è appunto quella del Profeta politico che 'giudica e manda'. Naturalmente alle sue adunate in teatro i partecipanti pagano un biglietto di ingresso, i più entusiasti versano contributi per finanziare i raduni e acquistano i Dvd dove sono raccolte le parole del tribuno. Questi incassi - ripetiamolo - dovrebbero servire a preparare e diffondere nuove iniziative ma evidentemente c'è un sovrappiù che Grillo considera come proprio reddito personale e che nell'anno in questione ha lasciato nelle sue mani l'equivalente di 8 miliardi di vecchie lire.

Il Nostro, come molti, predica bene e razzola malissimo. Perciò mi sembra giusto annoverarlo tra i personaggi emblematici dell'Italia peggiore. (08 maggio 2008)

ribadisco: il punto è questo.

[cedro84]

alla fine dei conti è fatto della stessa pasta di quelli che continua a criticare...le sue ragioni sono sacrosante,ma le azioni...
ma come se li è fatti 4 milioni di euro??
solo a fare spettacoli nei teatri??

[Arturo Bandini]

certo: vai ad assistere al suo spettacolo (non dico quelli comici, ma quelli in cui predica le sue idee), e paghi
poi vai a vedere il blog: "vuoi acquistare il dvd"? 12 euro
e poi il libro, la maglietta eccetera eccetera...

[cedro84]

certo: vai ad assistere al suo spettacolo (non dico quelli comici, ma quelli in cui predica le sue idee), e paghi
poi vai a vedere il blog: "vuoi acquistare il dvd"? 12 euro
e poi il libro, la maglietta eccetera eccetera...

paghi x sentire le sue idee politiche??

[Arturo Bandini]

lui è peggio dei politici: dai politici mi aspetto di tutto, sono preparato, ma lui è un lupo travestito da agnello

[Arturo Bandini]

ah, in più raccoglie anche offerte "per la causa"
nella tradizione dei più rinomati santoni truffatori

[_Jamez_]

I 4 milioni all'anno li guadagna signori.E ne versa pure 2 di tasse.Perchè evidentemente le paga le tasse.
Non capisco dove stia il problema di un apersona che i soldi li guadagna onestamente e porta avanti una causa.
Trovo odiosa la tattica tutta italiana di screditare l'uomo quando non si possono o vogliono screditare le idee che la persona propone.
Poi che vuol dire essere un tuttuno con l'idea?
Critica il precariato e che deve fare il precario pure lui per dimostrare di essere dalla parte "giusta"?
Chiunque porti a galla problemi veri e drammi della società io lo stimo e apprezzo,poi quel che guadagna dal suo lavoro E PAGA di tasse sono affar suo.

[Arturo Bandini]

I 4 milioni all'anno li guadagna signori.E ne versa pure 2 di tasse.Perchè evidentemente le paga le tasse.
Non capisco dove stia il problema di un apersona che i soldi li guadagna onestamente e porta avanti una causa.
Trovo odiosa la tattica tutta italiana di screditare l'uomo quando non si possono o vogliono screditare le idee che la persona propone.
Poi che vuol dire essere un tuttuno con l'idea?
Critica il precariato e che deve fare il precario pure lui per dimostrare di essere dalla parte "giusta"?
Chiunque porti a galla problemi veri e drammi della società io lo stimo e apprezzo,poi quel che guadagna dal suo lavoro E PAGA di tasse sono affar suo.

no, lascia stare quello che dico io, che è volutamente esasperato. Il punto è quello che dice molto bene scalfari: gli introiti dell' attività politica di grillo, a quanto diceva grillo stesso, sono destinati a sostenere il movimento. Così non è , o lo è solo in parte, quindi grillo è un ipocrita, quindi rende un cattivo servizio alle sue stesse idee, svilendole.

[Arturo Bandini]

il problema è che un idealista deve porsi nella condizione di essere inattaccabile, e lui non ci è riuscito.

[Arturo Bandini]

e non ci è riuscito, e rende un cattivo servizio alle sue idee, proprio perchè si rende vulnerabile a la

"odiosa tattica tutta italiana di screditare l'uomo quando non si possono o vogliono screditare le idee che la persona propone"

dà gioco facile ai suoi detrattori, anche quelli in malafede, che possono instillare l' ombra del dubbio: "forse quello che dice è solo per suo tornaconto"

io lo so che non è così, che grillo è una persona dabbene(), ma si è reso vulnerabile, quindi è inadatto a sostenere le proprie idee

[_Jamez_]

mi troveresti un documento dove grillo afferma quello che mi hai appena scritto per favore?Non ricordo di averlo mai sentito con le mie orecchie,che i soldi provenienti dai suoi spettacoli comici fossero tutti destinati
ad altri fini se non il suo LEGITTIMO arricchimento.
Quà ci si scandalizza se uno esterno alla politica parla del mondo intoccabile dei politici e di quel che di marcio rappresentano
,anche se fà un alvoro onesto e paga le tasse.
Come accadde anche con Moretti(ke mi stà a)sul culo.b)mi fà cagare cm attore/regista),tutti i politichini a gridare alla lasa maestà,però sono sempre pronti a scattare sull'attenti alla prima e quà davvero INTOLLERABILE ingerenza e ipocrita valutazione di turno del Cardinal Ruini o del papa..capo di stato di un paese straniero che vuole dare lezioni e destra e a sinistra...
Da loro è accettabile sentire critiche e ingerenze sulla loro politica.
Lo stato pontificio INIZI A PAGARE LE TASSE E POI SI POTRà OCCUPARE DI POLITICA ITALIANA!

[_Jamez_]

e non ci è riuscito, e rende un cattivo servizio alle sue idee, proprio perchè si rende vulnerabile a la
dà gioco facile ai suoi detrattori, anche quelli in malafede, che possono instillare l' ombra del dubbio: "forse quello che dice è solo per suo tornaconto"

io lo so che non è così, che grillo è una persona dabbene(), ma si è reso vulnerabile, quindi è inadatto a sostenere le proprie idee

E' attaccabile perchè è ricco?
Se si liberasse dei suoi soldi sarebbe inattaccabile?Non credo..ricchezza=schifezza non è sempre così
Poi è un comico,che presenta problemi etc etc lo fà ormai da 15 anni,un comico,poi quando formerà un partito e si farà pagare biglietti per i comizi allora sarà un figlio di ******* al 100% pure per me ,
SINO AD ALLORA GLI DICO GRAZIE PERCHè è UNO DEI POCHI CANALI DI INFORMAZIONE NON ASSERVITA AL POTERE POLITCO/ECONOMICO CHE CI SIA.
Non tutto quel ke propone mi trova daccordo però se mettessero in atto almeno la metà delle idee semplicemente mutuate dall'estero,sarebbe un italia migliore piu a misura d'uomo e verso il futuro!

[Arturo Bandini]

non lo so se l' ha detto esplicitamente... diciamo che quantomeno mi sembrerebbe implicito che i proventi di una simile attività restino all' interno dell' attività stessa.
Poi continuiamo a non capirci: dico solo che da grillo, da uno che vorrebbe fare il profeta, mi aspetto il massimo, senza compromessi.
se a te basta uno qualunque a rappresentare i tuoi ideali, bè, siamo messi male davvero