accidia

[thetongue]

come combattete l'accidia? ammesso che sia un problema per voi, e che abbiate la voglia di contrastarla.
data la mia personalità al limite del bipolarismo, io ne sono affetto periodicamente, come in waves.
per capirci, io intendo l'accidia in senso classico. mi ritrovo spesso a dire ultimamente sul luogo di lavoro "i don t really care", "i don t give a shit" o se voglio esser meno esplicito il corrispettivo polite "i don t actually mind", "whatever"; e la stessa cosa si applica ai rapporti personali, familiari e sentimentali. realizzo che quelle espressioni inglesi sono proprio l'equivalente della radice etimologica greca a-kedion (mancanza di cura) = il mio i don t care. ci sto pensando molto ultimamente.
vivo i flussi e reflussi di accidia che mi pervadono con disagio, cerco di combatterli ma non ne esco sempre vittorioso.
sull' interpretazione cristiana classica di accidia poi si può discutere anche, come su quella che appioppa impropriamente oggi tanta gente

[The_machine]

io ne sono affetto, è un casino

[lafettina]

bisogna cercare di essere molto obbiettivi e capire fino in fondo le cose

[Sean]

come combattete l'accidia? ammesso che sia un problema per voi, e che abbiate la voglia di contrastarla.
data la mia personalità al limite del bipolarismo, io ne sono affetto periodicamente, come in waves.
per capirci, io intendo l'accidia in senso classico. mi ritrovo spesso a dire ultimamente sul luogo di lavoro "i don t really care", "i don t give a shit" o se voglio esser meno esplicito il corrispettivo polite "i don t actually mind", "whatever"; e la stessa cosa si applica ai rapporti personali, familiari e sentimentali. realizzo che quelle espressioni inglesi sono proprio l'equivalente della radice etimologica greca a-kedion (mancanza di cura) = il mio i don t care. ci sto pensando molto ultimamente.
vivo i flussi e reflussi di accidia che mi pervadono con disagio, cerco di combatterli ma non ne esco sempre vittorioso.
sull' interpretazione cristiana classica di accidia poi si può discutere anche, come su quella che appioppa impropriamente oggi tanta gente

La mia natura pigra ed indolente ha spesso il sopravvento, sopratutto in particolari periodi privi di stimoli, ma evito di pormi in contrasto con essa, anzi lascio che sia...Mi sono sempre preso cura, ho sempre e solo davvero lottato per le cose e le persone che ho sentito di amare:
Col tempo, raggiunte o perdute, c'è come un vigile riposo del guerriero.

[MadRock]

come combattete l'accidia? ammesso che sia un problema per voi, e che abbiate la voglia di contrastarla.
data la mia personalità al limite del bipolarismo, io ne sono affetto periodicamente, come in waves.
per capirci, io intendo l'accidia in senso classico. mi ritrovo spesso a dire ultimamente sul luogo di lavoro "i don t really care", "i don t give a shit" o se voglio esser meno esplicito il corrispettivo polite "i don t actually mind", "whatever"; e la stessa cosa si applica ai rapporti personali, familiari e sentimentali. realizzo che quelle espressioni inglesi sono proprio l'equivalente della radice etimologica greca a-kedion (mancanza di cura) = il mio i don t care. ci sto pensando molto ultimamente.
vivo i flussi e reflussi di accidia che mi pervadono con disagio, cerco di combatterli ma non ne esco sempre vittorioso.
sull' interpretazione cristiana classica di accidia poi si può discutere anche, come su quella che appioppa impropriamente oggi tanta gente

la tua è alienazione non accidia

[thetongue]

la tua è alienazione non accidia

giustifica further plz

[MadRock]

giustifica further plz

secondo me tu sei una persona circondata da ammirazione altrui, che ama circondarsi di cose belle, che ha passioni e interessi a dismisura ma che si ritrova spesso a chiedersi come un estraneo "ma tutto questo per cosa poi?".

cmq non ti conosco nemmeno minimamente, inutile specificarlo.

[thetongue]

La mia natura pigra ed indolente ha spesso il sopravvento, sopratutto in particolari periodi privi di stimoli, ma evito di pormi in contrasto con essa, anzi lascio che sia...Mi sono sempre preso cura, ho sempre e solo davvero lottato per le cose e le persone che ho sentito di amare:
Col tempo, raggiunte o perdute, c'è come un vigile riposo del guerriero.

mmhhh, dalla descrizione che fai di quei periodi di vigile riposo, non mi pare tu li viva con particolare disagio. quindi non so se le nostre sensazioni siano sovrapponibili in qualche modo.
concordi con l'accezione cristiana di accidia, che ne attribuisce comunque una connotazione negativa?
credi vi siano ampie sovrapposizioni (seppur non identificazione, sia ben chiaro) col concetto classico di "melanconia"?

[MadRock]

La mia natura pigra ed indolente ha spesso il sopravvento, sopratutto in particolari periodi privi di stimoli, ma evito di pormi in contrasto con essa, anzi lascio che sia...Mi sono sempre preso cura, ho sempre e solo davvero lottato per le cose e le persone che ho sentito di amare:
Col tempo, raggiunte o perdute, c'è come un vigile riposo del guerriero.

tu invece secondo me sei una persona che si potrebbe stare ad ascoltare per una vita, ma ti immagino estremamente nostalgico, quasi triste nel modo di raccontarti..

stamattina sono in vena di giudizi..

[thetongue]

secondo me tu sei una persona circondata da ammirazione altrui, che ama circondarsi di cose belle, che ha passioni e interessi a dismisura ma che si ritrova spesso a chiedersi come un estraneo "ma tutto questo per cosa poi?".

cmq non ti conosco nemmeno minimamente, inutile specificarlo.

circa il prospetto circostanziale, no too far from the truth..devo ammettere

quella domanda che citi mi opprime e, con mio disorientamento e disagio, prende spesso il sopravvento sulla mia prammaticità, deridendola e sbeffeggiandola

[Theycallmechobo]

Accidia oggi ha significati moltepliciersonalemnte non concordo con l'accezione cristiana (peccato capitale), vedo il termine piu' vicino al significato classico di malinconia,tristezza....
Portandolo ai giorni nostri penso che l'accidia sia pericolosa solo quando ci impedisce di "agire" per obiettivi importanti,infatti io la vedo come "la mancanza di azione" che poi porta a malimconia ,noia,quindi a rimorso..poi ci sarebbe da parlare ore..

[Theycallmechobo]

secondo me tu sei una persona circondata da ammirazione altrui, che ama circondarsi di cose belle, che ha passioni e interessi a dismisura ma che si ritrova spesso a chiedersi come un estraneo "ma tutto questo per cosa poi?".

cmq non ti conosco nemmeno minimamente, inutile specificarlo.

tu invece secondo me sei una persona che si potrebbe stare ad ascoltare per una vita, ma ti immagino estremamente nostalgico, quasi triste nel modo di raccontarti..

stamattina sono in vena di giudizi..

Molto acuta...anche a me piace intuire il carattere delle persone da quello che pensano/scrivono,anche se non le si conosce affatto...sei sicura che non ti arrabbieresti se qualcuno lo facesse con te?

[greenday2]

Puo essere che l'accidia in certi casi sia una sorte di allarme che il corpo ci lancia quando entriamo in una fase stressante? O cmq primo/dopo?

A me spesso capitano momenti di accidia dopo momenti molto stressanti..in genere lavorativi ma a volte anche piu banali.

[thetongue]

Puo essere che l'accidia in certi casi sia una sorte di allarme che il corpo ci lancia quando entriamo in una fase stressante? O cmq primo/dopo?

A me spesso capitano momenti di accidia dopo momenti molto stressanti..in genere lavorativi ma a volte anche piu banali.

beh certo, può esser correlata a stress psico-fisico una certa variante dell'accidia.
ma il mio discorso voleva più esser focalizzato sulla "variante esistenzialista", piuttosto che quella "fisio-patologica"

[Sean]

mmhhh, dalla descrizione che fai di quei periodi di vigile riposo, non mi pare tu li viva con particolare disagio. quindi non so se le nostre sensazioni siano sovrapponibili in qualche modo.
concordi con l'accezione cristiana di accidia, che ne attribuisce comunque una connotazione negativa?
credi vi siano ampie sovrapposizioni (seppur non identificazione, sia ben chiaro) col concetto classico di "melanconia"?

La concezione cristiana è molto più dura del senso "classico" che ha il termine all'origine e al quale io mi sento più vicino, perchè vuole sottolineare come il non fare, il non agire sia comunque "peccato" in una prospettiva che vuole che il tutto si muova verso un "bene".
Quando si è fermi si diventa, nella concezione cristiana, preda di forze disturbanti che tengono a terra la volontà dell'individuo, confondendola e "viziandola".
A me il termine melanconia piace infinatamente di più, in quanto può anche
diventare spinta a scrollarsi di dosso quella ruggine e, per se stessi, ripartire.