stereotipi estetico-culturali nel villaggio globale

[thetongue]

stavo pensando ai modelli/canoni estetici e comportamentali universali di riferimento.
perchè le donne di colore si stirano i capelli? perchè i giapponesi nei loro cartoni animati rappresentano personaggi con tratti somatici occidentali? perchè la totalità delle operazioni di chirurgia cosmetica sono tendenti a modificare i tratti somatici per farli avvicinare il più possibile al modello caucasico, anelante specificamente a quello bianco nordico (nasi piccoli, concavi ed appuntiti, zigomi alti, figura slanciata con rapporto spalle vita alto....)? etc. etc.

oggi a lavoro ne discutevo con amici. questo tendere a modelli di riferimento, estetici e non, "wasp" (white anglo-saxon protestant) da parte di popolazioni con caratteristiche fisionomiche e culturali differenti è frutto di un soggiogo ideologico dovuto a modelli culturali dominanti ed imposti nel villaggio globale? o piuttosto trova fondamenta in una vera e propria superiorità, sentita e riconosciuta come legittima, di quegli stereotipi estetici/culturali da parte di popolazioni anelanti a conformarvisi?

[00xyz00]

MA io credo sia solo una questione di fascino per il diverso...

Non sono esperto nel settore ma ad esempio la gran parte delle ragazze che conosco si vergognano di essere bianche in inverno e appena esce il sole vogliono a tutti i costi diventare scure... Oppure cercano la tonicità fisica caratteristica delle ragazze di colore.

Si cerca quello che si ritiene bello, e spesso il bello è quello che non è comune. Secondo me tutto qui...

[THE ALEX]

stavo pensando ai modelli/canoni estetici e comportamentali universali di riferimento.
perchè le donne di colore si stirano i capelli? perchè i giapponesi nei loro cartoni animati rappresentano personaggi con tratti somatici occidentali? perchè la totalità delle operazioni di chirurgia cosmetica sono tendenti a modificare i tratti somatici per farli avvicinare il più possibile al modello caucasico, anelante specificamente a quello bianco nordico (nasi piccoli, concavi ed appuntiti, zigomi alti, figura slanciata con rapporto spalle vita alto....)? etc. etc.

oggi a lavoro ne discutevo con amici. questo tendere a modelli di riferimento, estetici e non, "wasp" (white anglo-saxon protestant) da parte di popolazioni con caratteristiche fisionomiche e culturali differenti è frutto di un soggiogo ideologico dovuto a modelli culturali dominanti ed imposti nel villaggio globale? o piuttosto trova fondamenta in una vera e propria superiorità, sentita e riconosciuta come legittima, di quegli stereotipi estetici/culturali da parte di popolazioni anelanti a conformarvisi?

credo la prima...alla fine gli stereotipi sono sempre temporanei e seguono dei diktat imposti/suggeriti dalle mode del momento.
Non dimenticare che le stesse donne di colore che oggi si stirano i capelli,20 anni fa li cotonavano.
Credo che il voler assomigliare a modelli Wasp,sia solo un trend momentaneo anche se una globalizzazione culturale,esiste ed aggiungerei purtroppo.

[Deadlift]

MA io credo sia solo una questione di fascino per il diverso...

Non sono esperto nel settore ma ad esempio la gran parte delle ragazze che conosco si vergognano di essere bianche in inverno e appena esce il sole vogliono a tutti i costi diventare scure... Oppure cercano la tonicità fisica caratteristica delle ragazze di colore.

Si cerca quello che si ritiene bello, e spesso il bello è quello che non è comune. Secondo me tutto qui...

se fosse vera quest'ultima frase non si spiegherebbe il perchè tutti vogliono avvicinarsi a un certo stereotipo fisico, che la tv per esempio ci fa credere normale mentre non lo è.

[00xyz00]

se fosse vera quest'ultima frase non si spiegherebbe il perchè tutti vogliono avvicinarsi a un certo stereotipo fisico, che la tv per esempio ci fa credere normale mentre non lo è.

PErche la tv è la tv, mica uno vive davanti alla tv quando si esce quante veline letterine modelle si incontrano? io assai poche, magari tu le vedi che ne so....

MA quando uno vede in tv i modelli di dolce e gabbana o vede la gragoraci o la varone, esce e non li trova...e quindi vi aspira!!!
Indipendentemente se quello sia oggettivamwente bello o meno, in quanto la beltà non è oggettiva a priori.

[thetongue]

credo la prima...alla fine gli stereotipi sono sempre temporanei e seguono dei diktat imposti/suggeriti dalle mode del momento.
Non dimenticare che le stesse donne di colore che oggi si stirano i capelli,20 anni fa li cotonavano.
Credo che il voler assomigliare a modelli Wasp,sia solo un trend momentaneo anche se una globalizzazione culturale,esiste ed aggiungerei purtroppo.

la mia posizione si avvicina al tuo parere. ma metti per paradosso che il villaggio globale fosse monopolizzato dalla cultura cinese: credi che uno scandinavo alto con naso appuntito e zigomi alti andrebbe in uno studio di chirurgia estetica per somigliare ad un cinese macilento con una espressione...diciamo...non "cool"?

[THE ALEX]

la mia posizione si avvicina al tuo parere. ma metti per paradosso che il villaggio globale fosse monopolizzato dalla cultura cinese: credi che uno scandinavo alto con naso appuntito e zigomi alti andrebbe in uno studio di chirurgia estetica per somigliare ad un cinese macilento con una espressione...diciamo...non "cool"?

now that's a question....and my answer is yes..
I condizionamenti esterni sono talmente forti che spingerebbero sempre e cmq verso cio' che e' "cool" anche se in realta' non lo e'.Questo ovviamente vale per la massa.

[Leonida]

la mia posizione si avvicina al tuo parere. ma metti per paradosso che il villaggio globale fosse monopolizzato dalla cultura cinese: credi che uno scandinavo alto con naso appuntito e zigomi alti andrebbe in uno studio di chirurgia estetica per somigliare ad un cinese macilento con una espressione...diciamo...non "cool"?

si.Ma la cosa ci sembra assolutamente impensabile da occidentali, ovviamente.

la globalizzazione è l' esportazione di un modello economico-sociale-culturale, quello capitalista-democratico-liberale,all' interno di questo contesto la bellezza , appunto, si globalizza ed è del tutto comprensibile che il nostro gusto estetico assurga a modello.
tuttavia la globalizzazione apre anche a differenti modi di percepire la bellezza.io non credo che un europeo dell' 800 avrebbe ritenuto bella una Naomi Campel, o una procace Mariah Carrey.Tuttavia oggi non possiamo neanche negare la belleza di molte donne orientali.

Gli stati uniti e non solo sono vittime invece non tanto del modello wasp ma di quello "nigga",immaginiamoci l' orrore di un dandy inglese di fronte all' attuale tendenza hip hip, r'n'b, gli basterebbero 5 min di mtv per stramazzare al suolo per infarto estetico.

[thetongue]

now that's a question....and my answer is yes..
I condizionamenti esterni sono talmente forti che spingerebbero sempre e cmq verso cio' che e' "cool" anche se in realta' non lo e'.Questo ovviamente vale per la massa.

ok alex, parliamoci chiaro, cercando di rimanere nel politically correct. posso sbagliare sull'utente, quindi non lo cito, ma mi pare di ricordare la frase qualche mese fa "ma dai, questi sono senza speranza: segalitici e con la faccia da XXXXXXX (io traduco con ebeti, ndr)". non riporto in modo letterale, e la frase era riferita ad una foto di due cinesi che si riposavano su carrelli di bambù.
non dico che avallo quel giudizio, mi chiedo se però tal giudizio abbia come background il modello culturale dominante in cui siamo immersi o derivi da canoni di esteticità oggettivi veri e propri

[thetongue]

si.Ma la cosa ci sembra assolutamente impensabile da occidentali, ovviamente.

la globalizzazione è l' esportazione di un modello economico-sociale-culturale, quello capitalista-democratico-liberale,all' interno di questo contesto la bellezza , appunto, si globalizza ed è del tutto comprensibile che il nostro gusto estetico assurga a modello.
tuttavia la globalizzazione apre anche a differenti modi di percepire la bellezza.io non credo che un europeo dell' 800 avrebbe ritenuto bella una Naomi Campel, o una procace Mariah Carrey.Tuttavia oggi non possiamo neanche negare la belleza di molte donne orientali.

Gli stati uniti e non solo sono vittime invece non tanto del modello wasp ma di quello "nigga",immaginiamoci l' orrore di un dandy inglese di fronte all' attuale tendenza hip hip, r'n'b, gli basterebbero 5 min di mtv per stramazzare al suolo per infarto estetico.

quale preferenza estetica credi porrebbe un cinese medioevale, se avesse a confronto una statua raffigurante una figura "buddeggiante con gli occhi a mandorla" ed il david di michelangelo?
non ti pongo la domanda presupponendo già la risposta: difatti potresti dire che la figura buddeggiante con gli occhi a madorla, esprimendo opulenza e benessere fisico e mentale per un cinese medioevale, sarebbe la figura dove cade la scelta. mi interessa solo il tuo parere

[THE ALEX]

ok alex, parliamoci chiaro, cercando di rimanere nel politically correct. posso sbagliare sull'utente, quindi non lo cito, ma mi pare di ricordare la frase qualche mese fa "ma dai, questi sono senza speranza: segalitici e con la faccia da XXXXXXX (io traduco con ebeti, ndr)". non riporto in modo letterale, e la frase era riferita ad una foto di due cinesi che si riposavano su carrelli di bambù.
non dico che avallo quel giudizio, mi chiedo se però tal giudizio abbia come background il modello culturale dominante in cui siamo immersi o derivi da canoni di esteticità oggettivi veri e propri

ue' tir' o fren'a man'

abbiamo ipotizzato scenari limite che non si realizzeranno e la mia risposta era relativa a quelli.
Sono convinto che esistano canoni di bellezza assoluti ed immutabili e che le mode si limitino ad influenzare aspetti "marginali" della sfera estetica...Il taglio di capelli,quei chiletti in piu' o in meno etc.Chiunque esageri era e sara' un "freak".

[thetongue]

ue' tir' o fren'a man'

abbiamo ipotizzato scenari limite che non si realizzeranno e la mia risposta era relativa a quelli.
Sono convinto che esistano canoni di bellezza assoluti ed immutabili e che le mode si limitino ad influenzare aspetti "marginali" della sfera estetica...Il taglio di capelli,quei chiletti in piu' o in meno etc.Chiunque esageri era e sara' un "freak".

mmhh,.....ok then

[THE ALEX]

mmhh,.....ok then

ma non sei convinto...

[Leonida]

ok alex, parliamoci chiaro, cercando di rimanere nel politically correct. posso sbagliare sull'utente, quindi non lo cito, ma mi pare di ricordare la frase qualche mese fa "ma dai, questi sono senza speranza: segalitici e con la faccia da XXXXXXX (io traduco con ebeti, ndr)". non riporto in modo letterale, e la frase era riferita ad una foto di due cinesi che si riposavano su carrelli di bambù.
non dico che avallo quel giudizio, mi chiedo se però tal giudizio abbia come background il modello culturale dominante in cui siamo immersi o derivi da canoni di esteticità oggettivi veri e propri

quale preferenza estetica credi porrebbe un cinese medioevale, se avesse a confronto una statua raffigurante una figura "buddeggiante con gli occhi a mandorla" ed il david di michelangelo?
non ti pongo la domanda presupponendo già la risposta: difatti potresti dire che la figura buddeggiante con gli occhi a madorla, esprimendo opulenza e benessere fisico e mentale per un cinese medioevale, sarebbe la figura dove cade la scelta. mi interessa solo il tuo parere

bhe...ti sei risposto da solo, se l' arte religiosa cinese ha elaborato l' illminato e il perfetto per definizione, il budda , con quelle buffe fattezze... quel budda esprime sicuramente un modello estetico che un greco non avrebbe mai potuto concepire.Il discorso vale al contrario.


ti rispondo anche riguardo al primo quote, se noi fossimo portatori di modelli estetici universali e "oggettivi" non possiamo che dedurne di essere la civiltà eletta e universale,Ma allora da chi avremmo conoscenza della bellezza? da modelli divini ovviamente , perche se fosse umana la bellezza diverrebbe semplicemente un canone relativizzabile all' interno di una qualsiasi manifestazione antropologica.Come vedi il discorso non regge a meno che tu non voglia dimostrarmi come esattamente veniamo a conoscenza del bello divino , modello assoluto e giusto.

ora resta da stabilire se i wasp sono la civiltà definitiva, lo dubito fortemente, visto che mi ripugnano i nord-erupei e preferisco di gran lunga il modello mediterraneo.
Pensa ora ai colori, ci immaginiamo i greci immersi in un mondo bianco, bianche le tuniche , bianche le statue, è con molta probabilità un errore.I greci erano parecchio variopinti se non pacchiani,i templi erano colorati per esempio.Lo stesso vale per i trucchi egizi o lo sfarzo babilonese.
I greci non erano wasp e vista la latidutine forse abbastanza abbronzati, colonizzando l' asia minore secondo me erano anche mezzi turchi ed espandendosi anche in sicilia non li possiamo immaginare oltre 1,80 biondi e bianchi,ma dei maledetti terroni bassi e olivastri.


per farti capire la relatività della bellezza, ricordo un documentario su una tribù di non so dove che riteneva attraente avere gli occhi accentrati, per modificare quindi lo sguardo normale si legavano una sorta di pendaglio alla testa in modo che questo gli ricadesse davanti al naso, questo sul lungo periodo spostava l' orientamento del loro sgaurdo verso il centro.

[thetongue]

ma non sei convinto...

ti dico perchè ad un certo punto ho detto "ok then".
nei primi interventi mi pareva tu subordinassi il giudizio estetico completamente al primato culturale, facendo dell' estetica "un' ancella" della sovrastruttura culturale.
nell'ultimo post hai specificato meglio la tua posizione (forse perchè il tuo spirito da mod ha voluto specificare la tua posizione per bloccare la mia frenesia ad "incalzare la dose", e' itt' ue tir' fren a man ), dicendo che intendevi un giudizio estetico "ancella" del primato culturale si, ma per quanto riguarda aspetti che potremmo considerare più di "fashion" che meri canoni di bellezza.

per aggiungere materiale.
nelle generazioni passate la donna "abbondante" era vista come segno di opulenza e benessere (le figure femminili "botticelliane", le raffigurazioni delle dee della fertilità, etc); in alcune tribù africane vi è una gara tra uomini a chi, bevendo più latte, riesce ad accumulare adipe e sembrare "bello ed in salute".
questi canoni, in un mondo occidentale odierno dove non è necessario accumulare riserve di grasso per assicurarsi la sopravvivenza in periodi di carestia, vanno contro la odierna dominante cultura del "six pack".
questo è un esempio di canone mutevole in dipendenza dalla cultura dominante.

ma vuoi mettere sullo stesso piano un giudizio, prettamente estetico, fra il profili di un naso "scandinavo" ed un naso "giudaico"?