Pette ho aperto un diario nell'apposita sezione, scriverò tutto lì.
uso esercizi e cicli di allenamento.
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Originariamente Scritto da pette Visualizza MessaggioSecondo me in un ciclo del genere la componente snc non assume e NON DEVE assumere rilievo determinante.
Però Hulk è convinto del contrario e su questo non mi permetto di discutere perchè ognuno "noscit se ipsum".
Sul pensiero di Menez mi permetto, invece, un'osservazione, che è la seguente: lavorare sul TUT fa entrare dalla finestra quello che si è fatto uscire dalla porta.
Mi spiego.
Quello stress che togliamo in termini di intensità lasciando volutamente i carichi bassi, lo reintroduciamo poi pari pari aumentando i tempi di contrazione: alla fine lo stress neurale e metabolico sarà molto simile e, in più, non ci sarà alcun adattamento al carico (che è rimasto volutamente basso).
Sinceramente vedo meglio due minicicli con uno scarico in mezzo, al limite con un numero limitato di serie portate ad esaurimento.
Saluti.
allora come comportarsi?
hai detto bene Pette, il lavoro sul tut determina comunque un innalzamento di intensità, ma devi verificare quali altre alternative possono presentarsi.
allora partendo dall'analisi del tut mi accorgo di un fatto importante.
A) il carico medio può essere sollevato in modo standard, avrà un coefficiente di intensità pari ad un certo valore.
B) lo stesso carico medio sollevato con un'osservanza di tut avrà un coefficiente di intensità superiore.
C) lo stesso carico sollevato con finale accelerativo avrà un'intensità simile al tut lento.
queste tre soluzioni sono importanti.
se l'intensità nel primo caso fosse pari ad un numero poniamo 8, nel secondo e nel terzo potrebbe essere 8,5 o 9.
ma ad una condizione.
quale?
1) che il numero di reps cali in modo da stabilire una sorta di equilibrio.
2) che tale tecnica venga inserita eventualmente in una sola serie delle tre eventuali previste.
In questo modo ho selezionato un metodo corretto dal punto di vista fisiologico, minimalista nella sua struttura e non invasivo sulle cellule nervose, inoltre, quel piccolo guadagno di intensità sulle serie standard è fruttifero e non indifferente.
ciao Pette, ciao Hulk ci sentiamo.
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"1) che il numero di reps cali in modo da stabilire una sorta di equilibrio.
2) che tale tecnica venga inserita eventualmente in una sola serie delle tre eventuali previste.
In questo modo ho selezionato un metodo corretto dal punto di vista fisiologico, minimalista nella sua struttura e non invasivo sulle cellule nervose, inoltre, quel piccolo guadagno di intensità sulle serie standard è fruttifero e non indifferente".
Con questi chiarimenti il discorso fila perfettamente.
Io pensavo che tu intendessi fare riferimento ad un TUT rallentato su tutte le serie, il che mi sembrava effettivamente un po' strano.
Ora la scelta spetta ad Hulk.
Ciao a tutti.
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Vedrò a seconda delle sensazioni del momento il da farsi, non mi piace programmare troppo e poi trovare che, quello scritto su carta, non corrisponde allo stato del momento.Consulenza nutrizionale e allenamento.
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Crepi!Consulenza nutrizionale e allenamento.
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