Originariamente Scritto da Arturo Bandini
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allora: davanti casa mia c'è una strada privata, di mia proprietà, su cui i vicini hanno diritto di passo. Ieri mattina ho visto che la grata del canalino di scolo era caduta dentro il canalino stesso, essendosi spaccato il cemento. Ho buttato la grata, ormai inutile, ho ripulito il canalino dalla terra che lo ostruiva, ho chiamato il muratore perchè venisse a ricoprire il buci (10 cm di larghezza) che si era creato.
stasera, ore 23,30, mi vengono a suonare, è quel grassone del vicino: "sei stato tu a togliere la grata?" "Si, l' ho tolta perchè si era rotta, non reggeva più a coprire: era finita dentro il canalino, ma ho già chiamato il muratore" "e me lo paghi tu il danno per avermi fatto inciampare?" (con tono minaccioso) Io: "calma, prima di tutto abbassa la voce" lui (mostrando il pugno): "esci fuori, esci fuori stronzo, tu pensi di fare quel che ti pare?" Io a quel punto esco fuori, metto la faccia davanti al suo pugno: "cosa vuoi fare cicciobomba?". Nel frattempo sono arrivate sua moglie, sua suocera e un loro amico. Questo inizia a strattonarmi, io lo strattono, questo mi blocca le mani dietro la schiena, arriva mia mamma, la suocera di lui, una vecchia, urla a mia mamma "vieni a difenderlo, bellino il tu' figliolo". intanto, mentre questo (più forte di me) mi trattiene, intorno mi arrivano *****tti, la vecchia mi viene davanti e mi dà uno schiaffo, io scalcio a destra e manca e riesco a colpirla, questa inizia a urlare "disgraziato, questo è pericoloso, è un disgraziato!
mia mamma urla, si prende anche lei delle botte, dice "non vi vergognate, lo sapete anche che mio marito è all' ospedale". uno urla "tanto muore, vedrai che muore!"
Arriva gente dal bar a dividerci. Io, alla moglie del tizio, che mi urla degli insulti che non riscrivo, perchè mi bruciano troppo, mentre vado via gl sputo addosso.
siamo al piano di sotto, mia mamma piange e anche lei mi offende perchè non dovevo replicare, secondo lei, dice "col babbo all' ospedale crei solo problemi"
il piano di stto è collegato a quello di sopra con scale esterne: sono 2 appartamenti separati. sento rumore di sopra, corro su e ci sono 6-7 persone che rovesciano vasi e battono alla porta. mentre salgo le scale la tizia a cui ho sputato fa "vieni su, che c'è mio marito, ora ti ammazza" io salgo, faccio in tempo a urlare "come vi permettete di entrare in casa mia!" questo mi blocca di nuovo le braccia, mi urla "delinquente, tu a mia moglie non la devi toccare"
io dico "mi fate orrore tutti quanti". questo mi prende al collo e stringe, con odio. c' avete presente nei fumetti, quando uno sta per soccombere e pensa "questa è la fine". bè, questo MI AVREBBE AMMAZZATO! stringeva, ha strinto più di 10 secondi, io non respiravo, poi è arrivata di nuovo gente dal bar, gli sono andati alle spalle a staccarmelo, lui non mollava, io davvero credevo che sarei morto, non ho mai provato niente del genere, ho visto la morte in faccia. poi sono caduto in terra, e intorno, mentre ancora soffocavo, vedevo questo tizio che cercava di saltarmi di nuovo addosso, e la vecchia urlava disgraziato, sei un disgraziato, e laa donna rideva e spaccava vasi. poi sono andati via.
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allora: davanti casa mia c'è una strada privata, di mia proprietà, su cui i vicini hanno diritto di passo. Ieri mattina ho visto che la grata del canalino di scolo era caduta dentro il canalino stesso, essendosi spaccato il cemento. Ho buttato la grata, ormai inutile, ho ripulito il canalino dalla terra che lo ostruiva, ho chiamato il muratore perchè venisse a ricoprire il buci (10 cm di larghezza) che si era creato.
stasera, ore 23,30, mi vengono a suonare, è quel grassone del vicino: "sei stato tu a togliere la grata?" "Si, l' ho tolta perchè si era rotta, non reggeva più a coprire: era finita dentro il canalino, ma ho già chiamato il muratore" "e me lo paghi tu il danno per avermi fatto inciampare?" (con tono minaccioso) Io: "calma, prima di tutto abbassa la voce" lui (mostrando il pugno): "esci fuori, esci fuori stronzo, tu pensi di fare quel che ti pare?" Io a quel punto esco fuori, metto la faccia davanti al suo pugno: "cosa vuoi fare cicciobomba?". Nel frattempo sono arrivate sua moglie, sua suocera e un loro amico. Questo inizia a strattonarmi, io lo strattono, questo mi blocca le mani dietro la schiena, arriva mia mamma, la suocera di lui, una vecchia, urla a mia mamma "vieni a difenderlo, bellino il tu' figliolo". intanto, mentre questo (più forte di me) mi trattiene, intorno mi arrivano *****tti, la vecchia mi viene davanti e mi dà uno schiaffo, io scalcio a destra e manca e riesco a colpirla, questa inizia a urlare "disgraziato, questo è pericoloso, è un disgraziato!
mia mamma urla, si prende anche lei delle botte, dice "non vi vergognate, lo sapete anche che mio marito è all' ospedale". uno urla "tanto muore, vedrai che muore!"
Arriva gente dal bar a dividerci. Io, alla moglie del tizio, che mi urla degli insulti che non riscrivo, perchè mi bruciano troppo, mentre vado via gl sputo addosso.
siamo al piano di sotto, mia mamma piange e anche lei mi offende perchè non dovevo replicare, secondo lei, dice "col babbo all' ospedale crei solo problemi"
il piano di stto è collegato a quello di sopra con scale esterne: sono 2 appartamenti separati. sento rumore di sopra, corro su e ci sono 6-7 persone che rovesciano vasi e battono alla porta. mentre salgo le scale la tizia a cui ho sputato fa "vieni su, che c'è mio marito, ora ti ammazza" io salgo, faccio in tempo a urlare "come vi permettete di entrare in casa mia!" questo mi blocca di nuovo le braccia, mi urla "delinquente, tu a mia moglie non la devi toccare"
io dico "mi fate orrore tutti quanti". questo mi prende al collo e stringe, con odio. c' avete presente nei fumetti, quando uno sta per soccombere e pensa "questa è la fine". bè, questo MI AVREBBE AMMAZZATO! stringeva, ha strinto più di 10 secondi, io non respiravo, poi è arrivata di nuovo gente dal bar, gli sono andati alle spalle a staccarmelo, lui non mollava, io davvero credevo che sarei morto, non ho mai provato niente del genere, ho visto la morte in faccia. poi sono caduto in terra, e intorno, mentre ancora soffocavo, vedevo questo tizio che cercava di saltarmi di nuovo addosso, e la vecchia urlava disgraziato, sei un disgraziato, e laa donna rideva e spaccava vasi. poi sono andati via.
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Mi dispiace Arturo, soprattutto per tuo padre.
Non dare peso alle parole della vecchia e nemmeno al ciccione
del *****. Se riesci a far scivolare via certe cose diventerai
più forte e vivrai meglio.

Impara a vivere più leggero (che è diverso da superficiale..)

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