Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[M K K]

Allora è legittima l'operazione speciale o no ?
Comunque è tutta una roba di rettiliani vs grigi , è tutto un ufo ufo

[MarcoT]

Mi stanno un po' più simpatici gli ucraini vedo

[Mario12]

Mi stanno un po' più simpatici gli ucraini vedo

io non posso di certo tradire le mie battone di fiducia eh

[Ponno]

Beh se ci pensi ha senso
Dall'unica prospettiva che conta, cioè quella americana

Ma infatti gli stronzi siamo noi, mica loro

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[Sean]

Berlusconi, i nuovi audio LaPresse: «Zelensky? Non dico quello che penso. Non ci son più leader né negli Usa né in Ue»

Emerge un nuovo audio della riunione di Berlusconi con il suo gruppo di senatori e deputati: si sente il leader di Forza Italia parlare di Zelensky, Putin e dei leader in Ue e Stati Uniti. Il leader di Forza Italia chiama poi Mentana: «Parole dette in un contesto preciso»

«Sapete com'è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo vi prego, però, il massimo riserbo».

Emerge un nuovo file audio dalla riunione tra Silvio Berlusconi e il suo gruppo di senatori e deputati, dalla quale erano già emersi nella giornata di ieri virgolettati su Putin e sulla composizione dei ministri . E anche questo nuovo file contiene pensieri del presidente di Forza Italia destinati a suscitare reazioni non solo in Italia, ma anche in Europa, e nel mondo. A partire da quelli relativi alla guerra scatenata da Putin in Ucraina.

«Promettete?», chiede Berlusconi ai suoi parlamentari, prima di spiegare la sua versione di quanto accaduto.

«La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l'Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l'altro. L'Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due repubbliche. Le due repubbliche subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due repubbliche. Disperate, le due repubbliche mandano una delegazione a Mosca e finalmente riescono a parlare con Putin. Dicono: "Vladimir non sappiamo che fare, difendici tu". Lui è contrario a qualsiasi iniziativa, resiste, subisce una pressione forte da tutta la Russia. E allora si decide a inventare una operazione speciale: le truppe dovevano entrare in Ucraina, in una settimana raggiungere Kiev, deporre il governo in carica, Zelensky eccetera, e mettere un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso, un'altra settimana per tornare indietro. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall'Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni (sic). Quindi, questa è la situazione della guerra in Ucraina».

Insomma: un Putin «contrario a qualsiasi iniziativa», quasi costretto a «inventarsi» l'invasione a fronte degli «attacchi» di Zelensky.



Il giudizio su Zelensky

E proprio su Zelensky Berlusconi si esprime anche in un altro punto del suo discorso. «Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c'è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me... lasciamo perdere, non posso dirlo...», dice.

Già in passato, a Porta a Porta, Berlusconi aveva detto che Putin aveva avviato l'operazione militare speciale con l'obiettivo di «sostituire il governo di Kiev con un governo di persone perbene». Il leader di Forza Italia aveva poi detto di essere stato male interpretato.


«Non ci sono più leader, né in Europa né negli Stati Uniti»

Berlusconi continua poi descrivendo quella che — a suo giudizio — è una situazione «pericolosa» derivante da una carenza di leadership negli Stati Uniti e in Europa. «Quello che è un altro rischio, un altro pericolo che tutti noi abbiamo: oggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d'America. Non vi dico le cose che so ma leader veri non ce ne sono. Posso farvi sorridere? L'unico vero leader sono io...», spiega il fondatore di Forza Italia.

La telefonata a Mentana, in diretta

Berlusconi — dopo che Enrico Mentana, su La7, aveva diffuso gli audio nel corso della trasmissione «Diario Politico» — lo ha chiamato in diretta, chiedendo al direttore del Tg La7 di precisare «il contesto» nel quale quelle parole erano state dette: una riunione di partito, non un'occasione ufficiale.

CorSera

[Sean]

Che in prima battuta Putin avesse progettato di far cadere il governo ucraino e sostituirlo con uno filorusso questo è vero, quindi non capisco dove sia lo scandalo.

Poi che Kiev abbia rifiutato di dare autonomia (linguistica, culturale, amministrativa) al Donbass e che questo abbia portato alla guerra civile pure questo è vero e quindi fin qui ci siamo.

Non è del tutto esatto invece che Putin abbia dato il via all'operazione speciale per "salvare" la gente del Donbass: ha dato il via per impedire all'Ucraina di diventare una minaccia esistenziale per la Russia, per non trovarsi la Nato dietro la porta di casa, in giardino: il Donbass era infatti già in guerra dal '14. L'invasione è del '22.

[The_machine]

Non ho seguito bene tutte le vicende recenti di Berlusconi, ma ho l'impressione che faccia il "finto tonto" nel senso letterale: dice/scrive le cose che vuole dire pubblicamente facendole apparire come degli "errori", cose che non dovevano emergere insomma. L'effetto ottenuto è quello di massima sincerità, che rende quelle opinioni paradossalmente più verosimili per chi ne viene a conoscenza (tutti quanti).

[Sean]

Può essere.

[M K K]

Una delle narrative più credibili fino ad oggi. Rimane il fatto del trash continui attorno a Silvio e i suoi

[Arturo Bandini]

Non ho seguito bene tutte le vicende recenti di Berlusconi, ma ho l'impressione che faccia il "finto tonto" nel senso letterale: dice/scrive le cose che vuole dire pubblicamente facendole apparire come degli "errori", cose che non dovevano emergere insomma. L'effetto ottenuto è quello di massima sincerità, che rende quelle opinioni paradossalmente più verosimili per chi ne viene a conoscenza (tutti quanti).

quindi il rincoglionimento è una posa?

[MarcoT]

Berlusconi, i nuovi audio LaPresse: «Zelensky? Non dico quello che penso. Non ci son più leader né negli Usa né in Ue»

Emerge un nuovo audio della riunione di Berlusconi con il suo gruppo di senatori e deputati: si sente il leader di Forza Italia parlare di Zelensky, Putin e dei leader in Ue e Stati Uniti. Il leader di Forza Italia chiama poi Mentana: «Parole dette in un contesto preciso»

«Sapete com'è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo vi prego, però, il massimo riserbo».

Emerge un nuovo file audio dalla riunione tra Silvio Berlusconi e il suo gruppo di senatori e deputati, dalla quale erano già emersi nella giornata di ieri virgolettati su Putin e sulla composizione dei ministri . E anche questo nuovo file contiene pensieri del presidente di Forza Italia destinati a suscitare reazioni non solo in Italia, ma anche in Europa, e nel mondo. A partire da quelli relativi alla guerra scatenata da Putin in Ucraina.

«Promettete?», chiede Berlusconi ai suoi parlamentari, prima di spiegare la sua versione di quanto accaduto.

«La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l'Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l'altro. L'Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due repubbliche. Le due repubbliche subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due repubbliche. Disperate, le due repubbliche mandano una delegazione a Mosca e finalmente riescono a parlare con Putin. Dicono: "Vladimir non sappiamo che fare, difendici tu". Lui è contrario a qualsiasi iniziativa, resiste, subisce una pressione forte da tutta la Russia. E allora si decide a inventare una operazione speciale: le truppe dovevano entrare in Ucraina, in una settimana raggiungere Kiev, deporre il governo in carica, Zelensky eccetera, e mettere un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso, un'altra settimana per tornare indietro. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall'Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni (sic). Quindi, questa è la situazione della guerra in Ucraina».

Insomma: un Putin «contrario a qualsiasi iniziativa», quasi costretto a «inventarsi» l'invasione a fronte degli «attacchi» di Zelensky.



Il giudizio su Zelensky

E proprio su Zelensky Berlusconi si esprime anche in un altro punto del suo discorso. «Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c'è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me... lasciamo perdere, non posso dirlo...», dice.

Già in passato, a Porta a Porta, Berlusconi aveva detto che Putin aveva avviato l'operazione militare speciale con l'obiettivo di «sostituire il governo di Kiev con un governo di persone perbene». Il leader di Forza Italia aveva poi detto di essere stato male interpretato.


«Non ci sono più leader, né in Europa né negli Stati Uniti»

Berlusconi continua poi descrivendo quella che — a suo giudizio — è una situazione «pericolosa» derivante da una carenza di leadership negli Stati Uniti e in Europa. «Quello che è un altro rischio, un altro pericolo che tutti noi abbiamo: oggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d'America. Non vi dico le cose che so ma leader veri non ce ne sono. Posso farvi sorridere? L'unico vero leader sono io...», spiega il fondatore di Forza Italia.

La telefonata a Mentana, in diretta

Berlusconi — dopo che Enrico Mentana, su La7, aveva diffuso gli audio nel corso della trasmissione «Diario Politico» — lo ha chiamato in diretta, chiedendo al direttore del Tg La7 di precisare «il contesto» nel quale quelle parole erano state dette: una riunione di partito, non un'occasione ufficiale.

CorSera

Dice solo verità alla fine è quello che si dice da mesi
E della frangia interventista che in russia ha sempre più consensi se ne parla da altrettanti mesi, quindi queste pressioni interne non sono così inverosimili

[KURTANGLE]

Si ma non vedo che senso avrebbe togliere loro le armi, mel medio lungo periodo ci perderemo tutti

perchè?
ucraina senza invio di armi = pace con la russia con putin che si prende quel buco di kulo di donbass
guerra finita è le cose piano piano torneranno alla normalità

[KURTANGLE]

Non ho seguito bene tutte le vicende recenti di Berlusconi, ma ho l'impressione che faccia il "finto tonto" nel senso letterale: dice/scrive le cose che vuole dire pubblicamente facendole apparire come degli "errori", cose che non dovevano emergere insomma. L'effetto ottenuto è quello di massima sincerità, che rende quelle opinioni paradossalmente più verosimili per chi ne viene a conoscenza (tutti quanti).

anche io credo che tutto sia fatto di proposito
il rincoglionimento sta nel fatto che non vedo vantaggi a breve termine per lui nel comportarsi cosi

[Arturo Bandini]

mah.. io penso che molto sia dovuto alla sua amicizia con Putin. Forse se non gli fosse amico non farebbe certe dichiarazioni, probabilmente pensa che a Putin facciano piacere. Non intendo dire che ne abbia un tornaconto ma che vuole conservare quest'amicizia

[zuse]

perchè?
ucraina senza invio di armi = pace con la russia con putin che si prende quel buco di kulo di donbass
guerra finita è le cose piano piano torneranno alla normalità

magari fosse così "semplice"
il problema è che gli obiettivi raggiunti dagli USA nei confronti dei sudditi europei devono in qualche modo rimanere anche in un ipotetico post.

Hanno ottenuto una vittoria schiacciante (per ora) sul fronte energetico ed economico. Ci hanno totalmente staccati dalla Russia. Nazione alla quale ci stavamo pian piano avvicinando con accordi favorevoli per ambo le parti

non me li vedo bruciarsi facilmente questo traguardo raggiunto, dopo anni ed anni che lo avevano in agenda e sbavavano alla prima occasione per entrare in azione (legittimati da qualche contesto a loro favorevole).

Si dovrebbe creare una situazione dove non sia possibile per l'EU riprendere i rapporti con la Russia. anche a pace fatta con l'Ucraina.

Quanto meno sul piano energetico.

Diversamente non me li vedo mollare l'osso se non per problemi più urgenti da gestire (Cina)