Faccio una domanda che esula dalla cronaca. Quando si ragiona su chi ha torto o ha ragione, su chi ha responsabilità per qualcosa e chi no, giustamente si vanno a riprendere fatti storici verificatisi nel passato e tipicamente da li si va a ritroso in una serie di ping-pong di eventi (tutto accade per un motivo).
Mi chiedo se abbia senso ragionare in questi termini (cioè provare a stabilire un giusto/sbagliato in base non al presente ma al passato), e se si, quanto si possa andare indietro. I fatti di 1000 anni fa hanno lo stesso peso di quelli di 50? di 10? di 5000? Esiste un tempo di decadimento dei eventi? Ad esempio, chi abita adesso in una nazione ha responsabilità per scelte prese oramai da persone morte?
Mi chiedo se abbia senso ragionare in questi termini (cioè provare a stabilire un giusto/sbagliato in base non al presente ma al passato), e se si, quanto si possa andare indietro. I fatti di 1000 anni fa hanno lo stesso peso di quelli di 50? di 10? di 5000? Esiste un tempo di decadimento dei eventi? Ad esempio, chi abita adesso in una nazione ha responsabilità per scelte prese oramai da persone morte?
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