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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Intanto, l'esercito ''regolare'' di Donetsk a Mariupol si fa decisamente prendere le mani
E' proprio vero, tra questi qui e gli Azov con gli Schwarzonne e le Totenkopf e il gagliardetto Dietrich, questa è decisamente una guerra di zombie morti e sepolti risorti dalla tomba del '900
ahaha peccato che quel rosso acceso non lo possano vedere a casa dalla tv in bianco e nero in salotto
Una cosa che io non capisco invece è perché mosca non mandi altri uomini
E la risposta non è perché non li ha, 200k sono veramente pochi, anzi ad oggi sono almeno 20k in meno, anche il fatto che non avesso equipaggiamenti a sufficienza mi pare improbabile
Originariamente Scritto da Lorenzo993
non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo
Adesso invece mi torna in mente il compagno di classe che vinse una lada niva con la raccolta dei wurstel. Serio.
Prima cosa: ora però vogliamo la backstory
Seconda cosa: sbattere in faccia (sopra le loro teste e chiaramente visibile) agli Azov asserragliati nei condotti sottostanti e prossimi alla morte una bandiera dell'URSS mi pare una chiaro esempio di guerra psicologica e volontà di umiliazione totale, sapendo cosa quel simbolo rappresenti per loro (e le loro idee) e anche per moltissimi ucraini (vedere ''Holodmor''). Molto poco onesto per un ''esercito onorevole''.
Una cosa che io non capisco invece è perché mosca non mandi altri uomini
E la risposta non è perché non li ha, 200k sono veramente pochi, anzi ad oggi sono almeno 20k in meno, anche il fatto che non avesso equipaggiamenti a sufficienza mi pare improbabile
Eh, hanno uomini allocati anche in altri territori di guerra (africa, medio oriente,...). Inoltre non possono lasciar sguarnito un territorio immenso con 11 fusi orari...
Forse è proprio per quella ragione che quel comunista italiano (Edy Ongaro) era andato a rifugiarsi in quelle regioni...e a combattere per i separatisti russi. Mi sfugge però, perchè ne ignoro le cause, questa persistenza della ideologia comunista (se l'armamentario simbolico ha un senso) in quelle terre di confine.
A tratti questa guerra sembra davvero il set di una quest di D&D o Magic The Gathering: zombie sepolti da tempo (alcuni dal '91, altri dal '45) sul campo ad affrontarsi direttamente, animati e burattinati da creature infinitamente superiori e imperscrutabili (potenze anglosassoni da un lato, Russia e Cina dall'altro), che osservano e agiscono più o meno dietro le quinte.
Inquietante.
ahaha peccato che quel rosso acceso non lo possano vedere a casa dalla tv in bianco e nero in salotto
Mi immagino il buon Conan insieme al compianto Superfustakkion (r.i.p. thread dei fotomontaggi 2006-2012 in Sezione Phorogallery) esuli rifugiati a Lugansk che osservano tutto ciò dal loro Mivar del 71, e successivamente scendere in strada e giubilare sventolando la Bandiera Rossa sulle loro modernissime Trabant made in DDR.
Lukino, che cosa trovi di strano nell'augurarsi, prima della guerra, che la diplomazia riesca ad evitarla o, in subordine, che sia breve e limitata?
Il mio appoggio alle ragioni della Russia è il primo post dell'inizio di questa crisi e quello è rimasto.
Non puoi sforbiciare i post a piacimento, non è intellettualmente corretto. Il post intero era questo, dove appunto mi chiedevo che fine avesse fatto la diplomazia...e abbiamo capito poi il perchè non fu messa in campo:
Il resto per forza segue l'andamento della guerra: qua la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno. Che cosa si pretende, che si declinino i piani russi che magari nemmeno loro conoscono?
Resta fermo il punto del mio augurarmi un sorgere di un fronte opposto a quello unipolare USA. Questo è quello che mi interessa e per questo ho sostenuto (e sostengo) le ragioni che hanno mosso la Russia alla guerra.
Le mie sforbiciate sono fotte evidentemente per ragioni di sintesi ed infatti non cambiano la sostanza dei messaggi.
Gentilemente risparmiami la storia che i post seguano l'andamento della guerra. Quando prima di un conflitto si dice che la guerra non se la augura nessuno e poi a guerra inoltrata, tra civili morti e citta' distrutte, si sottolinea il proprio sostegno alla suddetta guerra, non ci sono giramenti di frittata che tengano.
Il tuo augurarti il sorgere di un fronte opposto a quello USA e' puramente ideologico ed estremista, perche' intellettualmente ti rifiuti di valutare nel merito questo fronte opposto.
Hai detto chiaramente che non ti interessa quale sia il tipo di dominio esercitato da quel fronte o come vivano le persone. In sostanza, a te va benissimo che siano dittature, che ci sia la soppressione di liberta' di parola (quella vera, dove si finisce in galera, non con un ban su facebook per aver detto neg*o), avvelenamento ed omicidi di giornalisti ed oppositori, omicidi di civili, distruzioni di citta', guerre ecc ecc Per te qualsiasi cosa va benissimo. Passa tutto. L'unica cosa importante e' che si vada contro gli USA.
A me, personalmente, sembra una mentalita' da esaltati e fanatici, non lontana dal supportare l'ISIS, visto che tutto passa basta che si vada contro gli USA.
E questo lo dice uno che, come tanti sanno, ha sempre criticato MOLTO aspramente la societa' americana. Tuttavia, dal passare da critiche legittime verso gli USA, a giustificare qualsiasi cosa pur di fargli i dispetti e contrastarli, ce ne passa e pure tanto.
A tratti questa guerra sembra davvero il set di una quest di D&D o Magic The Gathering: zombie sepolti da tempo (alcuni dal '91, altri dal '45) sul campo ad affrontarsi direttamente, animati e burattinati da creature infinitamente superiori e imperscrutabili (potenze anglosassoni da un lato, Russia e Cina dall'altro).
Inquietante.
Sì, non avevo colto la ragione che invece hai spiegato benissimo più sopra, cioè il senso di sfregio della bandiera sovietica posta sopra a dove sono asserragliati i "nazisti".
Tra le cose che mi auguro in questo conflitto è che esso rappresenti una definitiva pietra tombale sui nostalgismi necromantici per i rimasugli delle ideologie del Novecento, le destre e le sinistre terminali e che sono capaci di riconoscere se stesse solo con gli abiti ed i ferrivecchi di 80 anni fa.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Mi duole un pò il cuore. Ragazzo sfigato, continuamente umiliato dalla mamma mestra fascista e dalla sorella. L'umiliazione era massima in quanto la sorella era minore. Animo da rockettaro ma, poichè la madre odiava il rock lifestyle, aveva il mullet e gli anfibi scamosciati che noi, nell'ora di ginnastica, gli buttavamo nel cesso. Della serie kadyrov spostati.
Sì, non avevo colto la ragione che invece hai spiegato benissimo più sopra, cioè il senso di sfregio della bandiera sovietica posta sopra a dove sono asserragliati i "nazisti".
Tra le cose che mi auguro in questo conflitto è che esso rappresenti una definitiva pietra tombale sui nostalgismi necromantici per i rimasugli delle ideologie del Novecento, le destre e le sinistre terminali e che sono capaci di riconoscere se stesse solo con gli abiti ed i ferrivecchi di 80 anni fa.
E' solo una delle ragioni, e la più infame peraltro. Per il resto, il termine ''popolare'' nella nomenclatura delle due ''repubbliche'' è molto esplicativo al riguardo di come quell'ideologia morta persista là (e nella già citata Transnistria).
Non li trovo più, ma nel canale dell'Interslava giravano immagini dei soldati sia russi che delle due ''repubbliche'' del Donbass con gagliardetti al braccio dell'URSS e rirtatti di Lenin e Stalin.
Le mie sforbiciate sono fotte evidentemente per ragioni di sintesi ed infatti non cambiano la sostanza dei messaggi.
Gentilemente risparmiami la storia che i post seguano l'andamento della guerra. Quando prima di un conflitto si dice che la guerra non se la augura nessuno e poi a guerra inoltrata, tra civili morti e citta' distrutte, si sottolinea il proprio sostegno alla suddetta guerra, non ci sono giramenti di frittata che tengano.
Il tuo augurarti il sorgere di un fronte opposto a quello USA e' puramente ideologico ed estremista, perche' intellettualmente ti rifiuti di valutare nel merito questo fronte opposto.
Hai detto chiaramente che non ti interessa quale sia il tipo di dominio esercitato da quel fronte o come vivano le persone. In sostanza, a te va benissimo che siano dittature, che ci sia la soppressione di liberta' di parola (quella vera, dove si finisce in galera, non con un ban su facebook per aver detto neg*o), avvelenamento ed omicidi di giornalisti ed oppositori, omicidi di civili, distruzioni di citta', guerre ecc ecc Per te qualsiasi cosa va benissimo. Passa tutto. L'unica cosa importante e' che si vada contro gli USA.
A me, personalmente, sembra una mentalita' da esaltati e fanatici, non lontana dal supportare l'ISIS, visto che tutto passa basta che si vada contro gli USA.
E questo lo dice uno che, come tanti sanno, ha sempre criticato MOLTO aspramente la societa' americana. Tuttavia, dal passare da critiche legittime verso gli USA, a giustificare qualsiasi cosa pur di fargli i dispetti e contrastarli, ce ne passa e pure tanto.
A guerra iniziata, Lukino, nessuno fa marcia indietro, dunque gli auguri che non ci si arrivi valgono, se hanno un valore, nel prima, perchè dopo non hanno più nessun senso.
Quale pace possiamo augurarci adesso che nessuno dei tanti la vuole? L'occidente arma gli ucraini per sperare di mettere in ginocchio la Russia. L'America è il primo dei guerrafondai, è il primo che sta alimentando l'incendio.
Sul resto è esatto: i regimi in vigore all'interno di questa o quella nazione non riguardano noi (d'altro canto l'occidente fa affari con cani e porci e non mi pare si ponga molte domande al riguardo), riguardano i popoli che lì nascono e vivono. Quanto riguarda me è invece che gli Stati Uniti trovino una resistenza alla loro espansione di ordine ideologico e spesse volte militare. Il perchè l'ho spiegato centomila volte ormai. La diminuzione degli USA, il loro rientrare nei propri ambiti, sarebbe aria fresca per il mondo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Lukino fare il taglia e cuci di settimane orsono non è un gran esercizio di onestà intellettuale anche solo per il fatto che estrapolare frasi da un discorso più ampio in una situazione in divenire per sostenere che gli altri avevano torto è poco onesto perché dovrebbe riportare anche il taglia e cuci delle posizioni opposte.
Ecco se ci tenessi a tirar acqua al mio mulino ti direi che ho sempre sostenuto che l'interesse fosse per donbass e russofoni mentre altri parlavano di una minaccia anche per la UE. Nella realtà anche le parti in causa avevano capito poco di se stessi e degli altri e per ora l'augurio è fermare un dramma e preservare vite, il resto, per ora ha poco senso e ci sarà tempo per rimediare appena terminata la guerra. Non lasciare perdere, assolutamente, ma dare priorità alla vita e agli innocenti anche a costo di qualche sacrificio. Che il mondo sia una merda ingiusta credo lo si sperimenti nel grande e nel piccolo quotodianamente
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
A guerra iniziata, Lukino, nessuno fa marcia indietro, dunque gli auguri che non ci si arrivi valgono, se hanno un valore, nel prima, perchè dopo non hanno più nessun senso.
Quale pace possiamo augurarci adesso che nessuno dei tanti la vuole? L'occidente arma gli ucraini per sperare di mettere in ginocchio la Russia. L'America è il primo dei guerrafondai, è il primo che sta alimentando l'incendio.
Sul resto è esatto: i regimi in vigore all'interno di questa o quella nazione non riguardano noi (d'altro canto l'occidente fa affari con cani e porci e non mi pare si ponga molte domande al riguardo), riguardano i popoli che lì nascono e vivono. Quanto riguarda me è invece che gli Stati Uniti trovino una resistenza alla loro espansione di ordine ideologico e spesse volte militare. Il perchè l'ho spiegato centomila volte ormai. La diminuzione degli USA, il loro rientrare nei propri ambiti, sarebbe aria fresca per il mondo.
Senti Sean, io capisco che tu sia spudoratamente di parte oltre qualsiasi onesta intellettuale ma il whataboutism in stile "e allora i Maro?", "e allora il PD?", "e allora gli USA", lo trovo di una pochezza disarmate, esattamente come l'accusare tutti di non volere la pace quando quest'ultima si avrebbe se la fazione che tu supporti con tanto affetto smettesse di la guerra di conquista che ha iniziato.
Il fatto che tu spieghi le cose cento mila volte non le rende legittime. E' un po' come la propaganda cringe della Russia: possono dire anche un milione di volte che la loro e' una "operazione speciale", ma il ripetere le cose non le rende ne' vere ne' accettabili.
Qualora non fossi stato informato il primo ad alimentare incedi sono chi accende il fiammifero e brucia la casa. In questo caso il fuoco e' la guerra, l'esercito russo e il fiammifero e la casa e' l'Ucraina. E' bene tenere a mente che la guerra l'ha iniziata la Russia e le truppe che invadono sono russe. L'occidente arma gli ucraini per difendersi dalla russia in primo luogo, mettendola in girnocchio. Se la Russia non avesse invaso l'Ucraina su quel territorio non ci sarebbero soldati russi morti grazie alle armi fornite dall'occidente. Questi discorsi sono assolutamente ridicoli.
Il mischiare le carte mostra solo la pochezza della tua obbiettivita', piegata alla tua ideologia e fanatismo ben oltre cio' che e' accettabile in una discussione tra persone dotate di raziocinio ed obbiettivita' che comprendono che non tutto e' uguale a tutto.
Detto questo, i miei quote dei tuoi messaggi sono per lo piu' per discutere con gli altri. Noi non abbiamo nulla da dirci, esattamente come non ne avrei con gente che giustifica l'Isis. Per quanto mi riguarda questo tipo di retorica e' assolutamente grottesca, vuota, disonesta e priva di obbiettivita' sostenuta solo da volgare whataboutism, che e' la morte di qualsiasi ragionamento o argomentazione.
Chiudo facendoti notare che c'e' un motivo per cui si fa la gara ad entrare sotto l'influenza USA e ti faccio notare che la nostra qualita' della vita, liberta' e possibilita' di vivere in uno stato di diritto e' quella che e' proprio perche' non viviamo sotto il dominio e l'ideologia della Russia. Da un lato si entra nella Nato su richiesta, dall'altro si finisce sotto la Russia a suon di cannonate dentro casa, quindi non parlare di "aria fresca per il mondo" quando se piu' che contento di vivere in una stanza piena di sterco, dove se ti lamenti della puzza di merda finisci a bere veleno o ammazzato sul portone di casa.
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