Originariamente Scritto da CashC
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"Italexit"/uscita della Gran Bretagna dalla UE: discussione generale.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl multiculturalismo non è nato da un germoglio spontaneo con radici nella terra ma da un comandamento piovuto dall'alto: bocciando la UE si boccia tutto questo e altro ancora, tutto quanto viene sentito come imposizione innaturale.
Il multiculturalismo che dobbiamo cercare è condividere le fondamenta della cultura europea e dare modo ai cittadini europei di toccare con mano la varietà dell'Europa all'estero e a casa propria. Questo è ciò che deve stare in cima a qualsiasi agenda europeista.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioL'Europa è morta, non è mai veramente nata, per fortuna.
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Di certo se a decidere gli anticorpi dovranno essere gli Hollande, le Merkel, i Renzi, io non la vedo bella....ma di noi
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioMa poi quale multiculturalismo? Perché c'è l'idea che il multiculturalismo sia importare la cultura del fancazzismo, della misoginia e delle cinture esplosive dei popoli non europei? E poi genuflettervisi al grido di "globalizzazione"? La varietà e la concentrazione di cultura in Europa è unica ma sembra che la multiculturalità riguardi solo l'importazione di subcultura extraeuropea.
Il multiculturalismo che dobbiamo cercare è condividere le fondamenta della cultura europea e dare modo ai cittadini europei di toccare con mano la varietà dell'Europa all'estero e a casa propria. Questo è ciò che deve stare in cima a qualsiasi agenda europeista.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQui non parliamo di una "sorpresa". Ma in questi anni, quanto vento anti-UE è spirato ovunque per il continente? Ma possibile che quelli che stanno nelle torri di cristallo (a significare simbolicamente la "trasparenza" e quindi la reciproca visibilità popolo-istituzioni, pensa che ironia) di Bruxelles e di Strasburgo non si siano accorti di nulla?
Tutto quello che hanno saputo fare è, invece di ascoltare gli umori profondi della gente, minacciare caos, impoverimento, dissesti, disastri...ma a me sembra che il mondo abbia perso sicurezza da un pò, non da ieri e neanche da stamattina.
Se mai ce ne fosse bisogno, abbiamo avuto l'ulteriore prova del drammatico scollamento tra chi governa e i popoli. Mi ripeto: una unione di plastica non può durare. Una volta che ridai la parola al popolo, non ne puoi prevedere gli esiti, perchè tu quel popolo non l'hai mai interpellato al riguardo (l'UE nasce come lega commerciale e poi finanziaria, nasce dai burocrati e non dai politici) e allora ci sono le "sorprese"...che per chi sta ai piani bassi tanto sorprese non sono, io non sono affatto sorpreso, ce li aspettiamo tutti da anni questi scossoni.
L'UE è guidata da una oligarchia, per questo politici populisti hanno buon gioco nel dire: "riprendiamoci i nostri paesi". Che rapporto ha l'agricoltore il quale viene a conoscenza della UE solo quando gli vieta di produrre il latte che vuole? Che rapporto ha la gente con la UE quando non si sa chi ti dice che accogliere milioni di immigrati è cosa buona e giusta? Ma chi lo ha deciso? La Merkel? Draghi? Gli USA?
Basterebbe aprire una finestra delle torri di cristallo per capire che quella "politica" non è la politica che piace alla gente.
Le antiche oligarchie, quelle vere, quelle autenticamente aristocratiche (per spirito e non per censo) avevano un rapporto diretto vertice-base. Cesare dai repubblicani fu considerato un nemico della libertà - dai Romani un eroe che faceva grande Roma. Cesare non si rivolse mai al Senato, il suo rapporto era col Popolo, per questo capì prima di tutti che la Repubblica romana era al tramonto, era già un guscio vuoto e che occorreva altro.
Il vertice deve mediare le istanze della base, fare opera alchemica, di raffinazione. Non deve imporre sentendosi sciolto da ogni legame, perchè la cima non si regge da sola ma solo sul consenso del popolo. Una nazione è un organo, e chi aspira ad una unione di nazioni deve addirittura moltiplicare gli elementi di coesione al centro, e quel centro deve rappresentare una idea comune e, al contempo, plurare, delegando alle varie periferie più che accentrando, per rispettare le differenti identità - non siamo tutti uguali, ciascuno ha la sua storia e il suo sentire particolare.
La vera inclusione è nel rispetto delle parti e di tutti gli organi costitutivi. Lo aveva capito Roma, lo avevano capito Carlo Magno ed i suoi successori, non riesce a capirlo una UE che è il trionfo di un solo aspetto tra i tanti: quello economicistico. Se la politica abdica alla finanza e al materialismo, al mercantilismo, all'utilitarismo, manca il collante, lo specchio delle vanità va in frantumi.
Anche quando l'UE aveva una identita' politica precisa era, sempre, in virtu' di una forza alla quale ci si doveva opporre ( il blocco sovietico, lo spettro del ritorno della guerra) e non in funzione di una propria autonomia politica e ideologica.
Allo stato attuale non esiste una Europa come soggetto politico unificato e attivo, ne' mai esistera' ,a meno di non assistere alla tenuta dell' UE come 'architettura giuridica', al progressivo soppiantamento degli Europei con 'nuovi' europei - per via 'ideologica' o per sostituzione etnica. Ma questo e' uno scenario che vedo possibile, ma non certo.
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Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza MessaggioIo mi sento europeo, non potrebbe essere altrimenti. Capisco che chi non è mai uscito dal suo paesino abbia qualcosa da ridire
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioDetto in maniera un po' cruda...ma un po' vero
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Io dell'Europa ho girato abbastanza e la cosa che mi ha sempre colpito rispetto a nazione extra UE: banalmente anche Russia e Bielorussia che sono confinanti è il fatto che nei paesi UE (no Turchia) ho sempre avuto l'impressione di essere in un paese che "capivo", o meglio che sapevo come interpretare."It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza MessaggioIo dell'Europa ho girato abbastanza e la cosa che mi ha sempre colpito rispetto a nazione extra UE: banalmente anche Russia e Bielorussia che sono confinanti è il fatto che nei paesi UE (no Turchia) ho sempre avuto l'impressione di essere in un paese che "capivo", o meglio che sapevo come interpretare.Hai difficoltà a capire le architetture di San Pietroburgo, la letteratura (una delle più importanti al mondo) russa, le basiliche, le icone, la storia? Mosca è stata definita "la terza Roma". La parte europea della Russia è pienamente Europa, solo che ci hanno abituati a paralizzare il collo esclusivamente verso l'Atlantico.
Quando gli USA ancora dovevano nascere, la Russia aveva già contribuito a fare la storia d'Europa....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPerchè, la Russia non è Europa?Hai difficoltà a capire le architetture di San Pietroburgo, la letteratura (una delle più importanti al mondo) russa, le basiliche, le icone, la storia? Mosca è stata definita "la terza Roma". La parte europea della Russia è pienamente Europa, solo che ci hanno abituati a paralizzare il collo esclusivamente verso l'Atlantico.
Quando gli USA ancora dovevano nascere, la Russia aveva già contribuito a fare la storia d'Europa.
Giusto per dire: quando vivevo a Londra frequentavo compagnie veramente molto diversificate in cui c'era dallo statunitense al giapponese, dal brasiliano al russo e quelli con cui mi trovavo meglio e con cui ho legato di più sono stati un russo e un georgiano.Last edited by Nemesis84; 24-06-2016, 14:35:42."It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioIo, invece, viaggiando in Europa o percepito una certa 'alienita' (architettonica, estetica, culturale in generale) da parte dell' Inghilterra. Qualcuno che e' stato in Inghilterra conferma/smentisce?
Una Europa senza Gran Bretagna non sarebbe il male, se la forma-Europa fosse vera, autentica come nei termini già declinati (di sostanza politica e non solo economica). Così invece si perde solo un partner commerciale. Il fatto che tutti i giornali parlino esclusivamente delle possibili ricadute economiche, chiarisce qual è la natura della perdita....ma di noi
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioMa infatti la questione dell' identita' europea della Russia e' centrale per il futuro dell' UE...paradossalmente....ma di noi
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