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Momenti di trascurabile imbarazzo - Epic Fail 2012
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza Messaggio
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Originariamente Scritto da Mister W Visualizza Messaggioma si possono raccontare anche un pò spinte?sigpic
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Originariamente Scritto da Mister W Visualizza Messaggioma si possono raccontare anche un pò spinte?"Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
Originariamente Scritto da SeanCiò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
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Una volta, un gelido inverno a Mosca, stavo andando ad una festa tutta infighettata, per qualche motivo in metropolitana. In testa avevo un enorme cappello di pelliccia. Circa a metà del mio viaggio, mentre passavo sotto una casa,sento appoggiarsi qualcosa in testa, ma siccome ero vestita come una cipolla e muovevo a malapena le braccia e il cappello era di uno spessore imbarazzante, avevo cercato di tastare il cima al capo, ma è stato impossibile. Così ho accelerato il passo, dimenticandomi di tutto ciò subito dopo. Arrivata sul posto (era un locale abbastanza figo), entro dentro e, arrivata allo spogliatoio dove mi aspettavano delle persone, ma c'era anche una marea di altra gente, mi fanno notare... che in testa ho un paio di enormi corna. Insomma, avevo attraversato la città con delle ossa di pollo o qualche altro schifido animale in testa che qualcuno mi ha accuratamente calato in cima al cappello per farmi un simpatico scherzo. In realtà, è la primissima figura di merda che mi viene in mente, ma sono sicura che è la più raffinata di tutte quelle fatte in continuazione.Last edited by zajka; 15-10-2012, 21:19:58.Originariamente Scritto da Dropkick
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Originariamente Scritto da WhiteTyson Visualizza Messaggioricordandoti che ogni cosa che dirai, potrà essere in futuro usata contro di te...
zajka una domanda diretta e schietta se posso permettermi... ma sei bona? no sai la parola infighettata m'attizzaLast edited by Mister W; 15-10-2012, 22:08:34.Originariamente Scritto da cardista discutendo con la pubblicita di muscle nutrition
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Un mio epic fail è avvenuto mentre parlavo con una ragazza non vedente. Senza rendermi conto ho rimarcato una sua affermazione replicando "mi fido ciecamente...", a dire il vero uso spesso questo modo di dire ma in quel contesto era davvero fuori luogo, volevo seppellirmi dalla vergogna.Where is Jessica Hyde?
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Originariamente Scritto da Paul_Anderson Visualizza MessaggioUn mio epic fail è avvenuto mentre parlavo con una ragazza non vedente. Senza rendermi conto ho rimarcato una sua affermazione replicando "mi fido ciecamente...", a dire il vero uso spesso questo modo di dire ma in quel contesto era davvero fuori luogo, volevo seppellirmi dalla vergogna.sigpic
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Anni fa avevo una relazione con una ragazza delle case popolari, a due passi da casa mia. Lei abitava con la madre e, giustamente, non voleva che restassi a dormire da lei quando la madre era a casa.
Una sera usciamo. Notte bianca, un gran casino dappertutto. Ci carburiamo parecchio. Insomma, verso le quattro lei era semisvenuta e io in qualche modo la riaccompagno a casa. Nel tragitto mi procuro una bottiglia di vino per bere ancora qualcosa da lei.
Case popolari, saliamo, ultimo piano. In un momento di lucidità lei si mette a cercare le chiavi per entrare. Ovviamente le ha perse, insieme al cellulare. Le prendo la borsa per cercare anch'io, e la bottiglia di vino casca sugli scalini spaccandosi e facendo un gran casino. A quel punto la madre apre la porta.
Bob (appena appena fuso): "ehilà T., io metto a dormire F. che sta male" (a quel punto era tornata in stato catatonico). "Tu metti a posto qui, mi raccomando".
Entro, spoglio F., la infilo nel letto, comincio a girare una, ehm, sigaretta. Dopo un po' arriva la madre (credo avesse pulito gli scalini nel frattempo), accendiamo, fumiamo.
Bob: "Ok T., buona notte eh." La afferro per un braccio e la spingo fuori dalla stanza. Chiudo a chiave.
La mattina dopo, tornato in me, è stata in effetti un momento di trascurabile imbarazzo.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da alexguzz Visualizza Messaggionel 2004, appena dopo la laurea, cominciai a lavorare in un call center per una famosa ditta di telefonia. Ero tranquillo nella mia postazione che rispondevo ai clienti......mi sento scappare una scorreggia, niente di che, alzo la chiappa e la faccio...o non mi caco addosso ? si, la faccio leggermente vestita come si dice qui da noi Vabbè, tanto manca poco al fine turno poi stacco e vado in bagno.....o il supervisore non mi mette a fianco una nuova che doveva fare esperienza ? mamma mia, sentivo che c'era puzzo di merda nell'aria e mi sono vergognato come un ladro, i 30' più lunghi della mia vitaVIA I MOSTRI ORCHI DA BW
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Originariamente Scritto da alexguzz Visualizza Messaggionel 2004, appena dopo la laurea, cominciai a lavorare in un call center per una famosa ditta di telefonia. Ero tranquillo nella mia postazione che rispondevo ai clienti......mi sento scappare una scorreggia, niente di che, alzo la chiappa e la faccio...o non mi caco addosso ? si, la faccio leggermente vestita come si dice qui da noi Vabbè, tanto manca poco al fine turno poi stacco e vado in bagno.....o il supervisore non mi mette a fianco una nuova che doveva fare esperienza ? mamma mia, sentivo che c'era puzzo di merda nell'aria e mi sono vergognato come un ladro, i 30' più lunghi della mia vita
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Una festa di compleanno a casa di amici, avevo 16 anni. Io ed una mia amica cerchiamo una zona tranquilla, troviamo una stanza vuota. La stanza è buia, si vede veramente poco, noi ci sediamo sul pavimento sotto un grande tavolo di plastica. Bevevamo vino, fumavamo qualche, ehm, sigaretta (cit.), un po' di intimità. Improvvisamente si apre la porta, s'accende la luce, entra il festeggiato con tutta la carovana di parenti e amici, la madre poggia la torta sul tavolo. Usciamo alla svelta, un timido ''auguri'' e le facce rosse come peperoni.Lasciati chiamare altri cento e un giorno...lascia che ti biascichi che ho sonno.
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