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C'è una chiara regressione della politica. Il voto ondivago; l'astensionismo; la polarizzazione sul nome, sul volto e giammai sul programma; la comparsa dei movimenti di "protesta", quelli del "dare contro", che arrivano, in alcune zone, anche al 9%; il senso diffuso, insopprimibile di caos, disinteresse, sfiducia. L'idea che emerge è quella di un Paese che somiglia a certe magioni contadine di un tempo: tutte chiuse attorno ad un cortile, con le finestre cieche verso l'esterno e intente a dare il mangime a quattro animali sempre gli stessi, sempre a consumare lo stesso suolo sporco di sterco e che nessuno vuol pulire. Sempre più vecchi.
Nomi?
L'idv e il m5s spesso vengono considerati come tali ma non so quanto questa classificazione sia corretta alla fine.
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
Nomi?
L'idv e il m5s spesso vengono considerati come tali ma non so quanto questa classificazione sia corretta alla fine.
Grillo nasce come movimento populista che va contro all'apparato politico nel suo insieme: è quello del "vaffa". Nella sua genesi, ha una chiara impronta antisistema. L'IDV mi pare già più organico alla politica: pesca, difatti, nel noto e si allea col noto.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il premio di politico dell'anno va a Urso che con un Berlusconi agonizzante suggerisce l'astuta idea che FLI debba appoggiare i candidati PDL al ballottaggio.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Grillo nasce come movimento populista che va contro al sistema: è quello del "vaffa". Nella sua genesi, ha una chiara impronta antisistema. L'IDV mi pare già più organico alla politica: pesca, difatti, nel noto e si allea col noto.
In quel senso mi sembra abbastanza a metà pure Grillo. Si propone come completo nemico di tutti i partiti attuali (ormai pure l'idv) ma nel frattempo ha un suo programma "buono" quanto quello di partiti di primo piano.
Questo solo per dire che considerarlo esclusivamente un partito di protesta a me sembra riduttivo, proprio come poteva essere riduttivo farlo con la lega 10 anni fa.
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In quel senso mi sembra abbastanza a metà pure Grillo. Si propone come completo nemico di tutti i partiti attuali (ormai pure l'idv) ma nel frattempo ha un suo programma "buono" quanto quello di partiti di primo piano.
Questo solo per dire che considerarlo esclusivamente un partito di protesta a me sembra riduttivo, proprio come poteva essere riduttivo farlo con la lega 10 anni fa.
Non si deve confondere la fase nascente e magmatica con quella costituente e solidificante un movimento. E' chiaro che se ti presenti a delle elezioni devi proporre un tuo programma; ma è altrettanto chiaro che il suo essere "anti", far leva solo sullo scontento, sulla parte demagogica (detta qua senza alcuna accezione di merito) che mira allo "sono tutti balordi" o "il sistema è malato" o "si riconsegni la politica al cittadino", svalutando la funzione del partito nella sua essenza, lo connota come movimento di protesta. Che sia riduttivo o meno (puoi dire quello che dici della Lega perchè ne hai visto il ventennale sviluppo) lo dirà il futuro di quel movimento. Ora è all'uno contro tutti che punta Grillo.
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Non si deve confondere la fase nascente e magmatica da quella costituente e solidificante un movimento. E' chiaro che se ti presenti a delle elezioni devi proporre un tuo programma; ma è altrettanto chiaro che il suo essere "anti", far leva solo sullo scontento, sulla parte demagogica (detta qua senza alcuna accezione di merito) che mira allo "sono tutti balordi" o "il sistema è malato" o "si riconsegni la politica al cittadino", svalutando la funzione del partito nella sua essenza, lo connota come movimento di protesta. Che sia riduttivo o meno (puoi dire quello che dici della Lega perchè ne hai visto il ventennale sviluppo) lo dirà il futuro di quel movimento. Ora è all'uno contro tutti che punta Grillo.
Non lo so, secondo me va considerato anche che le 5 stelle sono una rappresentazione visiva del suo programma.
A me sembra che, a prescindere dal fatto che piacciano o no, almeno loro hanno sempre messo avanti il programma. E il risultato a bologna credo (immagino) sia dovuto al fatto che i loro consiglieri per ora abbiano seguito alla lettera gli obiettivi che si erano prestabiliti.
Rifletto poi ora che una idea di Stato la Lega comunque l'aveva (devoluzione, secessione, ritorno alle origini padane del popolo del Nord, rivalutazione della tradizione nordica contro il lassismo latino di Roma e del Sud). Dunque la Lega non nasce esclusivamente come protesta, ma con un suo ben preciso obiettivo politico in testa, teso a mutare il sistema nel senso desiderato. Qual è l'idea di Stato che si propone il movimento di Grillo, oltre al "vaffa" e ad un generico "siamo stanchi di tutti"? O si considera quel movimento solo con confuse mire cittadine e locali, amministrative tout-court?
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Non lo so, secondo me va considerato anche che le 5 stelle sono una rappresentazione visiva del suo programma.
A me sembra che, a prescindere dal fatto che piacciano o no, almeno loro hanno sempre messo avanti il programma. E il risultato a bologna credo (immagino) sia dovuto al fatto che i loro consiglieri per ora abbiano seguito alla lettera gli obiettivi che si erano prestabiliti.
Loro hanno sempre messo avanti il "non fidatevi della politica tradizionale e dei partiti, rossi gialli o neri che siano". Il programma è una appendice. Diventa poi difficile scoprire se il voto viene dato al "vaffa" o al programma obbligatorio, e da qui non possiamo trarre conclusioni. Sulla fase generatrice il movimento invece sì.
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Grillo ha sempre predicato equidistanza tra i due poli, però ora arriva il redde rationem (discorso che, peraltro, vale anche per UDC e FLI). In una fase come questa una decisione pilatesca credo screditerebbe gli uni e gli altri. A mio avviso bisogna tenere conto del fatto che, tanto per il terzo polo quanto per il 5 stelle, l'elettorato è molto più collocato in posizione antoberlusconiana dei rispettivi leader e alla fine vota l'elettore, non il segretario di partito.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Grillo ha sempre predicato equidistanza tra i due poli, però ora arriva il redde rationem (discorso che, peraltro, vale anche per UDC e FLI). In una fase come questa una decisione pilatesca credo screditerebbe gli uni e gli altri. A mio avviso bisogna tenere conto del fatto che, tanto per il terzo polo quanto per il 5 stelle, l'elettorato è molto più collocato in posizione antoberlusconiana dei rispettivi leader e alla fine vota l'elettore, non il segretario di partito.
però anche Pisapia deve fare un passo verso il M5S. Ad esempio rifiutando il rimborso elettorale e diminuendosi lo stipendio a 1500 euro al mese.
---------- Post added at 20:34:38 ---------- Previous post was at 20:30:22 ----------
Un plebiscito contro il nucleare
Genova - Dopo l’esito del referendum: gli elettori si sono espressi con un decisissimo “no” al nucleare in Sardegna al 98% (82% degli elettori al voto solo a Cagliari). Nel capoluogo è quasi certo il ballotaggio tra Massimo Fantola (centrodestra) e Massimo Zedda (centrosinistra). Il candidato del centrodestra oscilla tra il 43%-49% dei consensi contro il 41-47% del candidato di Zedda. Il margine d’errore delle stime è del 3%.
Così ha detto il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, della corrente antinuclearista del Pdl: «Sono felice e orgoglioso per questa grande prova dei sardi. Lo dico con un filo di commozione per la grande prova di unità data dai sardi su un tema, come il nucleare, dal quale dipende il nostro futuro, il futuro dei nostri figli».
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
Socio, brevemente, come ti sembra pisapia?
Nella remota possibilita' che questo accadesse, vincerebbe piu' lui o perderebbe piu' la moratti?
Amico, purtroppo nn so molto di Pisapia.. per quel poco che ho visto di lui mi sembra una persona valida
Devo dire che molto, per quanto mi riguarda, fa l'odio verso la Moratti.. si fosse candidato anche Mimmolino per la sinistra, avrei votato pure lui
Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Originariamente Scritto da Steel77
però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.
Su libero-news e su Repubblica danno Pisapia in vantaggio di 6 punti....
Dalle mie parti invece il pdl ha perso parecchi voti e due città. Non si tratta certo di Milano o Torino, ma dopo quasi 20 anni si cambia rotta. Devo dire che sono contento, negli ultimi anni le cose stavano proprio andando a rotoli a livello comunale...
Su libero-news e su Repubblica danno Pisapia in vantaggio di 6 punti....
Dalle mie parti invece il pdl ha perso parecchi voti e due città. Non si tratta certo di Milano o Torino, ma dopo quasi 20 anni si cambia rotta. Devo dire che sono contento, negli ultimi anni le cose stavano proprio andando a rotoli a livello comunale...
E le vedrai franare del tutto nei prossimi anni se vince Pisapia, dopo la sua legislatura saranno piu' che garantiti altri 20 anni di giunte di destra.
Non sono felice del risultato ma d'altronde ricandidare la Moratti porta delle conseguenze, dovevano prevederlo..
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