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Avete mai fatto o vinto un concorso da bibliotecario?
mi riferivo a quel ragazzo li (charlie one)
si sta facendo in due per laurearsi in ingegneria informatica e in questo caso avere come obiettivo (ammesso che lui ce l'abbia) di farlo per andare ad insegnare mi pare uno spreco di risorse ed energie. non sentirti chiamato in causa...
mi riferivo a quel ragazzo li (charlie one)
si sta facendo in due per laurearsi in ingegneria informatica e in questo caso avere come obiettivo (ammesso che lui ce l'abbia) di farlo per andare ad insegnare mi pare uno spreco di risorse ed energie. non sentirti chiamato in causa...
No, vorrei capire perchè sarebbe uno spreco di risorse..
Penso che se al mondo non ci fossero insegnanti la cultura non si tramanderebbe..
Se non ci fossero insegnanti di ingegneria non ci sarebbero ingegneri.. ti pare?
come già scritto, mi riferivo a charlie...
e anche a me stesso...
mi sarebbe piaciuto diventare professore universitario al limite...quello è davvero un lavoro interessante, ma non ci ho veramente mai creduto, altrimenti ci avrei provato.
però ricordo come andava quando facevo le superiori e c'erano delle zucche cosi vuote che ho sempre sperato di non aver mai a che fare con gente simile...ed è per questo che personalmente tendo a considerarlo un lavoro non eccezionale...non per il lavoro in se ma per il sistema in se...
ora forse ho capito cosa intende laplace... un laureato in ingegneria può aspitare a stipendi ben maggiori... e cmq pina non si tratta di insegnare ingegneria.... perché alle superiori non insegni di certo quella... un mio collega è laureato in ingegneria e insegna disegno tecnico a scuola... non si parla di università
ora forse ho capito cosa intende laplace... un laureato in ingegneria può aspitare a stipendi ben maggiori... e cmq pina non si tratta di insegnare ingegneria.... perché alle superiori non insegni di certo quella... un mio collega è laureato in ingegneria e insegna disegno tecnico a scuola... non si parla di università
anche questo, ma non solo
quel ragazzo passa intere giornate sopra i libri e quindi dovrebbe ambire a qualcosina di piu.
ho un parente che è preparatissimo in quelle materie scientifiche e che per un errore di gioventù si è ritrovato a fare quel lavoro...non fa altro che lamentarsi e sentirsi insoddisfatto della vita...
aggiungo pure che ci vuole il carattere giusto...se io fossi professore al liceo sarei un gran pezzo di m... nel senso che sarei inflessibile verso certe tipologie di persone e alla fine mi troverei a fare a botte con qualcuno...
come già scritto, mi riferivo a charlie...
e anche a me stesso...
mi sarebbe piaciuto diventare professore universitario al limite...quello è davvero un lavoro interessante, ma non ci ho veramente mai creduto, altrimenti ci avrei provato.
però ricordo come andava quando facevo le superiori e c'erano delle zucche cosi vuote che ho sempre sperato di non aver mai a che fare con gente simile...ed è per questo che personalmente tendo a considerarlo un lavoro non eccezionale...non per il lavoro in se ma per il sistema in se...
Perchè non ci hai creduto? Se posso domandartelo..
Le zucche vuote, o gli scansafatiche, col sistema attuale, li troverai ovunque..
Però a mio parere è un lavoro molto affascinante, quello di insegnare.. A me piacerebbe, sinceramente, anche se al momento ho un obiettivo che mi attrae di più..
ora forse ho capito cosa intende laplace... un laureato in ingegneria può aspitare a stipendi ben maggiori... e cmq pina non si tratta di insegnare ingegneria.... perché alle superiori non insegni di certo quella... un mio collega è laureato in ingegneria e insegna disegno tecnico a scuola... non si parla di università
Un mio professore (universitario) è laureato in ingegneria e insegna all'università da molti anni..
Lo stipendio, poi, non è tutto.. la cosa importante è la passione per il proprio lavoro, visto che lo dovrai svolgere per molti anni della tua vita..
Perchè non ci hai creduto? Se posso domandartelo..
Le zucche vuote, o gli scansafatiche, col sistema attuale, li troverai ovunque..
Però a mio parere è un lavoro molto affascinante, quello di insegnare.. A me piacerebbe, sinceramente, anche se al momento ho un obiettivo che mi attrae di più..
Un mio professore (universitario) è laureato in ingegneria e insegna all'università da molti anni..
Lo stipendio, poi, non è tutto.. la cosa importante è la passione per il proprio lavoro, visto che lo dovrai svolgere per molti anni della tua vita..
pina stiamo e stavamo parlando di insegnamento A SCUOLA, non all'università
Lo stipendio, poi, non è tutto.. la cosa importante è la passione per il proprio lavoro, visto che lo dovrai svolgere per molti anni della tua vita..
su qsto invece sono d'accordo... ma con quella passione ci nasci... il vero insegnante lo fa per vocazione... e ti giuro io ogni giorno ke vado a far lezione lo faccio col sorriso... è il lavoro per me più bello del mondo... certo ke poi faccio altri mille lavoretti perchè 1 stipendio da 1200 di certo non ti basta dopo ke ti sei fatto il mazzo all'uni
No, vorrei capire perchè sarebbe uno spreco di risorse..
Penso che al mondo se non ci fossero insegnanti la cultura non si tramanderebbe..
Se non ci fossero insegnanti di ingegneria non ci sarebbero ingegneri.. ti pare?
nella mia carriera da alunno ho avuto 2 professoresse a cui + o - ho detto quello che dice lap.
Una è un genio,laureata in matematica,intelligenza fuori dal normale.
L'altra è laureata in architettura,grandi competenze e conoscenze tecniche oltre ad assere un'abilissima oratrice,anch'essa un intelligenza fuori da comune.
entrambe 32enni,quando le ho rincontrate ho detto loro che non ne vale la pena di insegnare,guadagnano poco e sprecano il loro talento.
io ritengo che non basta studiare e avere ampie conoscenze e competenze per insegnare (io parlo di medie e superiori,in università e diverso) uno deve eserci portato ad essere insegnante...deve avere tipo una vocazione.
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
mi riferivo a quel ragazzo li (charlie one)
si sta facendo in due per laurearsi in ingegneria informatica e in questo caso avere come obiettivo (ammesso che lui ce l'abbia) di farlo per andare ad insegnare mi pare uno spreco di risorse ed energie. non sentirti chiamato in causa...
Semplicemente tu fai un discorso generico e poco informato. Uno che studia ingegneria può ambire ad altro? Certo, ma anche uno che studia chimica potrebbe andare a fare altro, piuttosto che insegnare, anche uno che studia lingue e, non ci crederai, perfino uno che studia lettere. Magari potresti anche considerare il fatto che uno possa scegliere non sulla base di soli criteri economici, ammesso pure che uno stipendo costante ma non elevatissimo sia peggiore di uno stipendio maggiore, ma saltuario.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Perchè non ci hai creduto? Se posso domandartelo..
Le zucche vuote, o gli scansafatiche, col sistema attuale, li troverai ovunque..
Però a mio parere è un lavoro molto affascinante, quello di insegnare.. A me piacerebbe, sinceramente, anche se al momento ho un obiettivo che mi attrae di più..
Un mio professore (universitario) è laureato in ingegneria e insegna all'università da molti anni..
Lo stipendio, poi, non è tutto.. la cosa importante è la passione per il proprio lavoro, visto che lo dovrai svolgere per molti anni della tua vita..
perchè mi sembrava, anzi è, troppo complicato e troppo lungo. e ci vuole di essere ruffiani e leccaculo con le persone giuste...e spesso neanche basta...inoltre per 15 anni minimo devi fare lo "yes-man"....vedo uomini che a 50 anni sono ancora ricercatori a 1500 euro al mese ( o forse di meno)... io già guadagno di piu e ho 20 anni di meno...
il lavoro è una delle cose piu importanti nella vita...è importante fare una cosa che piaccia e dia soddisfazione...qualsiasi essa sia...per me è bello tornare a casa e sapere che ho fatto una cosa fatta per bene...a questo si aggiunge pure che ci deve essere la giusta ricompensa economica...e un minimo di ambizione. andare a fare un lavoro che so già che piu di 1500euro non guadagnerò mai mi mette tristezza....non sono chissà quanto pretenzioso ma 2200-2500 euro al mese li devo guadagnare prima o poi, per forza...e senza scendere a compromessi con nessuno.
nella mia carriera da alunno ho avuto 2 professoresse a cui + o - ho detto quello che dice lap.
Una è un genio,laureata in matematica,intelligenza fuori dal normale.
L'altra è laureata in architettura,grandi competenze e conoscenze tecniche oltre ad assere un'abilissima oratrice,anch'essa un intelligenza fuori da comune.
entrambe 32enni,quando le ho rincontrate ho detto loro che non ne vale la pena di insegnare,guadagnano poco e sprecano il loro talento.
io ritengo che non basta studiare e avere ampie conoscenze e competenze per insegnare (io parlo di medie e superiori,in università e diverso) uno deve eserci portato ad essere insegnante...deve avere tipo una vocazione.
sicuramente devi avere pazienza, voglia di trasmettere le tue stesse passioni, e tante altre cose... però a ki si lamenta dello stipendio dico sempre "fate più lavori... è inutile lamentarsi di beccare poco qndo poi si lavora 20 ore a settimana..." una persona intelligente (e di solito gli insegnanti lo sono... molto) nn ha problemi a trovare altri lavori... che so... traduzioni.... interpretazioni.... congressi.... collaboratore esterno presso consolati e ambasciate... tribunali ecc (parlo del mio campo)
sicuramente devi avere pazienza, voglia di trasmettere le tue stesse passioni, e tante altre cose... però a ki si lamenta dello stipendio dico sempre "fate più lavori... è inutile lamentarsi di beccare poco qndo poi si lavora 20 ore a settimana..." una persona intelligente (e di solito gli insegnanti lo sono... molto) nn ha problemi a trovare altri lavori... che so... traduzioni.... interpretazioni.... congressi.... collaboratore esterno presso consolati e ambasciate... tribunali ecc (parlo del mio campo)
ho scritto una decina di secondi dopo di te...
per quanto riguarda il doppio lavoro le insegnanti di cui parlavo una faveca ripetizioni di matematica,l'altra lavorava in uno studio di architetti.
io le ho consigliato di lasciar perdere con l'insegnamento perchè secondo me se non hai quella "vocazione" è difficile reggere a certe pressioni (scolastiche), a non tornare a casa distrutti dopo che sei stato in una classe di "urlatori" e di scostumati...
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
io non ho nulla contro il mestiere dell'insegnante alle superiori...ma bisogna farlo per vera e propria vocazione. conosco un ragazzo che andò a fare matematica con il preciso scopo di andare ad insegnarla al liceo...ora ha già un posto di lavoro e vive felice e contento con i suoi 1200 euro al mese...
ecco questo è ammirevole...solo che prima di farlo bisogna riflettere se veramente si ha il carattere giusto...
io non mi ci vedrei a combattere con 4 stronzetti che tentano di fottermi copiando il compito ad esempio...io da studente ero pulito al 100%, non accetterei di essere preso per il culo e questo mi porterebbe a forti incomprensioni...certo il lavoro lo farei col massimo della professionalità...mi farei in 4 per far capire un concetto ma poi vorrei pure vedere i risultati...anzichè combattere con dei ragazzi che dopo la ricrezione vengono alla lavagna che si sono appena fatti una cannetta e non distinguono un 2 da un 4....
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