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da quello che si evince dall'articolo direi che protestavano per le condizioni in cui sono detenuti.
questo lo ritengo lecito.
ora tu mi dirai che dovrebbero farlo entro le norme e quindi, banalmente, senza forzare i cancelli. posso pure essere d'accordo, ma mi rendo conto che è comunque più complicato di come appare dal salotto di casa mia.
né, sono certa, a te sfugge la difficoltà di conciliare umanità (passatemi questo termine) e rigore legislativo.
Siamo d'accordo, ma la protesta deve restare all'interno della struttura, senza, tra l'altro, sfiorare le forze dell'ordine o danneggiare la stessa.
Possono riunirsi in comitato e chiedere ciò che eventualmente manca, ma qui si parla di riconoscere legalmente il diritto ad essere pure scortati fuori in pubbliche manifestazioni:
Questo non è mai stato ammesso e non è ammissibile in nessuna parte del mondo, ovunque nei quattro punti cardinali.
Osservazioni correttissime entrambe, probabilmente a questo punto, a costo di sembrare razzista a qualche d'uno potrebbe venire in mente se vale la pena di stare li a centellinare e misurare il diritto torto quando in altri ambiti viene leso il diritto a persone italianissime che pagano fior di tasse.
Osservazioni correttissime entrambe, probabilmente a questo punto, a costo di sembrare razzista a qualche d'uno potrebbe venire in mente se vale la pena di stare li a centellinare e misurare il diritto torto quando in altri ambiti viene leso il diritto a persone italianissime che pagano fior di tasse.
Ma infatti mai come in questi casi bisogna tagliare la testa al toro.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Mmm gorgone...davvero tu credi che siano per le condizioni in cui sono detenuti (ricordo che cmq hanno un letto e 3 pasti caldi al giorno), dopo che si son fatti 6 mesi nel deserto e due settimane in un peschereccio?
La storia e' molto piu semplice : semplicemente vogliono essere trasferiti in posti come Brindisi o Bari in modo poi da poter scappare. Da lampedusa non puoi scappare almeno che non sei Mark Spitz.
Altro che ricerca dei diritti blablabla. La realtà e' questa e mi e' stata confermata da vari questori
Non so come siamo passati dagli stupri agli immigrati di Lampedusa.
Comunque avevano poco di che protestare. Sono stati accolti in un paese straniero, hanno i tre pasti già menzionati da Green e un check-up medico completo appena arrivati. L'unica ragione per cui vogliono essere trasferiti è la posizione iper-alcatraziana dell'isola, più vicina alle lande desolate del nordafrica che alla Sicilia, la quale non consente una gustosa fuga lungo la penisola.
Non so come siamo passati dagli stupri agli immigrati di Lampedusa.
Comunque avevano poco di che protestare. Sono stati accolti in un paese straniero, hanno i tre pasti già menzionati da Green e un check-up medico completo appena arrivati. L'unica ragione per cui vogliono essere trasferiti è la posizione iper-alcatraziana dell'isola, più vicina alle lande desolate del nordafrica che alla Sicilia, la quale non consente una gustosa fuga lungo la penisola.
Appunto
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
1)Uno è conseguenza dell'altro, ed entrambi contro quella legge che tutti siamo tenuti a rispettare;
2)Non nascondiamoci dietro ad un dito, perchè se non fossero stati su di un isola, questi "manifestanti" sarebbero diventati uccel di bosco in un battibaleno.
1)Allora, io ho incentrato tutto il mio discorso sul loro diritto a manifestare. Sulle modalità della manifestazione, sui modi in cui si è arrivati a manifestare...è un' altro paio di maniche. E' ovvio che non è ammissibile la prassi di sfondare i cancelli per poi riunirsi in piazza per manifestare. Ma il diritto in sè secondo me dev'essere garantito, specie perchè riguardo le condizioni minime di umanità dei cpt c'è ancora da lavorare, secondo me.
2) Dovresti, in questo caso, rimanere a guardare il caso concreto...anche perchè è l'unico che fa testo, non è mai successo prima. E questa volta è successo che anzichè fuggire abbiano manifestato pacificamente, è ovvio che se fosse successo in una grande città sarebbe andata diversamente, così come sarebbe stato lecito aspettarsi reazioni diverse da parte dei cittadini e una gestione diversa da parte delle forze dell' ordine.
si, vabbhè, di studenti di legge ed anche avvocati anche esperti qui ne abbiamo a bizzeffe, non vorremmo ricadere in dissertazioni fini a loro stesse.
Ti si è semplicemente fatto notare che questi individui si muovono nell'illegalità, se poi tu riesci a fare assolvere un serial killer dissertando e discutendo di principio di libertà in cassazione, bhè sei veramente bravo.
Tra un migrante che non ha alcuna conoscenza delle nostre bislacche leggi ed un serial killer c'è la stessa differenza che passa tra Grossorulez e Cutler
che ne pensate dei 30000 mila militari che affiancheranno le forze dell'ordine nelle città d'Italia!?
Che servono solo a fare scena, secondo te uno di quei militari sparerebbe mai a un rapinatore disarmato?
No e allora cosa cambia dal soldato al poliziotto o carabiniere? Niente, alla fine è solo un metodo x riutilizzare tutti i soldati, che ora come ora non sanno cosa metterli a fare se non a lavare i bagni delle caserme
1)Allora, io ho incentrato tutto il mio discorso sul loro diritto a manifestare. Sulle modalità della manifestazione, sui modi in cui si è arrivati a manifestare...è un' altro paio di maniche. E' ovvio che non è ammissibile la prassi di sfondare i cancelli per poi riunirsi in piazza per manifestare. Ma il diritto in sè secondo me dev'essere garantito, specie perchè riguardo le condizioni minime di umanità dei cpt c'è ancora da lavorare, secondo me.
2) Dovresti, in questo caso, rimanere a guardare il caso concreto...anche perchè è l'unico che fa testo, non è mai successo prima. E questa volta è successo che anzichè fuggire abbiano manifestato pacificamente, è ovvio che se fosse successo in una grande città sarebbe andata diversamente, così come sarebbe stato lecito aspettarsi reazioni diverse da parte dei cittadini e una gestione diversa da parte delle forze dell' ordine.
Tu manifesti quando sei nel pieno rispetto delle regole. Quando sei un clandestino, ovvero una persona deliberatamente al di fuori della legge, non solo non hai il diritto di manifestare, ma, semplicemente, non hai il diritto si stare in questo paese. Non è questione di clasismo o altro è una semplice regola che serve a riconoscere chi agisce nella legalità da chi non lo fa. Chi è all'interno della legge ha il diritto di protestare quando si ritiene leso in qualche diritto, ma chi, per primo, sta violando le leggi di uno stato non è nella posizione di aprire bocca.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
1)Allora, io ho incentrato tutto il mio discorso sul loro diritto a manifestare. Sulle modalità della manifestazione, sui modi in cui si è arrivati a manifestare...è un' altro paio di maniche. E' ovvio che non è ammissibile la prassi di sfondare i cancelli per poi riunirsi in piazza per manifestare. Ma il diritto in sè secondo me dev'essere garantito, specie perchè riguardo le condizioni minime di umanità dei cpt c'è ancora da lavorare, secondo me.
2) Dovresti, in questo caso, rimanere a guardare il caso concreto...anche perchè è l'unico che fa testo, non è mai successo prima. E questa volta è successo che anzichè fuggire abbiano manifestato pacificamente, è ovvio che se fosse successo in una grande città sarebbe andata diversamente, così come sarebbe stato lecito aspettarsi reazioni diverse da parte dei cittadini e una gestione diversa da parte delle forze dell' ordine.
Allora ritorniamo a monte..... Ti è stata già fatta più volte e da più utenti: In base a cosa o a quale giurisdizione una persona ha diritto a manifestare dopo aver compiuto più reati (immigrazione clandestina, evasione, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale)???
Lasciamo stare i sopprusi o i maltrattamenti che possono essere accaduti di conseguenza, il punto è che se venisse applicata tempestivamente e sistematicamente la nuove legge prevista per l'immigrazione e il rimpatrio forzato non saremmo neanche qui a discutere di questo argomento ma bensi discuteremo sull'uso della cipolla o meno nel sugo all'amatriciana..
“Un farmaco, che si sostiene non provochi alcun effetto collaterale, molto probabilmente non possiede alcun effetto terapeutico”
Effettivamente non ho seguito il 3d e non so come siate finiti a parlare dei clandestini che scioperano a Lampedusa, ma do il mio modesto appoggio alle ragioni avanzate da Sean, Ma, Green, DNP, sull'illegittimità del paventato diritto a protestare di questi criminali (in quanto clandestini) e sul loro vero movente (ottenere un approdo verso lidi logisticamente più congeniali alla fuga). Ma, come dice DNP, siamo a parlarne sol perchè le autorità italiane sono di fatto inefficienti
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