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    in olanda al coffee shop ci vanno anche i prof universitari
    ho un amico ke sta facendo dottorato là

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      Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio
      in olanda al coffee shop ci vanno anche i prof universitari
      ho un amico ke sta facendo dottorato là
      Bleah... ke drogati
      Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

      Originariamente Scritto da Steel77
      però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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        Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
        Bleah... ke drogati
        eh si,e la canna è solo l'inizio, tra qualche anno saranno sotto un ponte a farsi di ero ..

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          Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
          Iron paolo io non ho mai letto un tuo post inferiore alle 5 righe.
          Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
          Ecco
          Sob sob... non ce la faccio... c'è chi si fa le canne e chi scrive post enormi, fuga dalla realtà, con mezzi diversi...

          no dài, scherzo ah ah ah

          (sto scrivendo con il 56k ho tolto le immagini, non posso mettere le faccine. immaginatevi questo post pieno di faccine lisergiche che vi amano...)

          Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
          Skerzo Paolo.. il tuo post è validissimo, come la maggior parte di quelli ke hai scritto e ke ho letto con attenzione

          Condivido il senso generale, poi nel dettaglio potremmo parlare di ogni spunto per ore
          Ma lo so che tu mi vuoi bene anche se scrivo più di 200 caratteri eh

          Credo che però qui siamo andati un po' OT, perchè il tema era un'altro, mi pare...

          Comunque, vorrei spezzare una lancia in favore di Yashiro, che non ha bisogno di un difensore, però...

          Lui ha detto quello che pensa, e "classifica" le persone. Sono convinto, in maniera astratta: non con nome e cognome, poi il criterio generale quando si applica ad un singolo viene mediato da altre cose. So che non piace essere etichettato, e che sembra che quello che lui dica sia reazionario, settario, assolutamente sproporzionato.

          Però, tutti, anche i più liberal, anche quelli più aperti mentalmente... etichettano.

          Un esempio: io ho scritto qualcosa di me perchè credo che sia necessario per far comprendere i propri processi mentali.

          Non ho mai fumato nè mi sono ubriacato, ribadisco. A questa affermazione una risposta:

          Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio
          homer simpson direbbe : "e che sei vissuto a fare"
          Posso interpretarla così: non sai goderti i piaceri della vita. Cioè non so divertirmi, cioè sono uno sfigato.

          Etichetta: sgt

          Eppure Hombrillo è sempre molto possibilista. Ok,era una battuta,lo so anche io!!! E certe volte penso proprio che una siga dopo una bella cena fra amici ci stia proprio bene, vi giuro!

          E poi, sempre in risposta al mio post:

          Originariamente Scritto da GalDregon Visualizza Messaggio
          ahahahah.... funziona più o meno così: Amici, che si fà ? bahh,,,solita serata del *****..si va a ballare ? Ok imo... sballiamoci* prima così ci divertiamo di più.

          fine del discorso, tutto il resto sono finte paranoie inventate non so da chi (probabilmente era fumato)

          * in quel "sballiamoci" ci pui fare entrare qualunque sostanza, dal cannabis all'acetone.
          Questo lo leggo così: ti fai un sacco di seghe mentali, paranoie, perchè alla fine non hai mai provato e non sai cosa ti perdi.

          Etichetta: sfgtssm

          Insomma... vedete come è facile?

          (Gal, non te la prendere, è un esempio per discutere, ti prego!)

          Ma il problema è che ognuno giudica con i propri criteri, filtrando le risposte degli altri alla luce di come è lui. Per questo le discussioni vanno avanti...

          Un altro esempio, scrivo io, Gal risponde in grassetto

          " Dato che io penso che dopo 8 ore il mio l'abbia fatto, mi tolgo dai coglioni, anche se questo sta sulle palle a molti: ai capi che non mi piegano, ai miei pari che si cagano sotto e non lo fanno. Ottengo meno di altri in termini di carriera. Pazienza. Ho da fare: allenarmi, stare in famiglia, fare i cazzi miei (cioè allenarmi).

          Io faccio parecchio straordinario per ottimi motivi: soldi, se non lo faccio mi sbattono fuori..ma questo è un altro discorso..."

          Il filtro in questo caso è che io non ho parlato di straordinari pagati, ma di stare a lavorare aggratisse, solo perchè è consuetudine, solo per una ipotetica carriera, solo per dimostrare dedizione all'azienda.

          Non è una critica, solo che i soldi... non li ho menzionati.

          Per questo molte volte nascono incomprensioni!

          in tutti i modi, però, io leggo in ognuno dei vostri post qualcosa che li accomuna: c'è un limite, per ognuno di voi. La differenza è dove ponete il limite, dove è l'asticella che divide il "lecito" dall'"illecito", il "giusto" dallo "sbagliato". Cioè il "bene" dal "male".

          Etichettate i comportamenti, è normale, e l'etichetta è un giudizio morale. Quello che cambia è, appunto, il limite, ma tutti giudicano e sarebbe impossibile non farlo.

          Ognuno di noi sente che c'è un limite a qualsiasi cosa, implicito, ed è di questo che si parlava.

          Originariamente Scritto da X3me Visualizza Messaggio
          solo io abito in una valle dove il sabato sera si trovano ragazzini di 3°media ubriachi che occupano l'intera piazza???
          Non sentite che c'è qualcosa che non va? Che è un eccesso? Non ci sono droghe, solo alcool, lo stesso che possiamo trovare legalmente ovunque. Eppure, c'è qualcosa di stridente.

          Siamo tutti convinti nel dire che un ragazzino di 13 anni di fuori come una terrazza stia facendo qualcosa di "sbagliato"? Non credo si possa parlare di "è libero di fare quello che vuole se lui è contento così".

          Io vedo questo quadretto come un limite superato, come qualcosa di "male". E non perchè io ho 40 anni, ma perchè se è pur vero che tutto accelera, allora fra 10 anni saranno ubriachi quelli di 9 anni?

          C'è un limite, e superarlo è sbagliato.Questo, è ciò di cui stiamo parlando.

          C'è qualcuno che non è concorde con me? Chiedo, non è retorica.

          Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
          Ma se si affida al "fumare" il proprio disagio esistenziale,magari,si,è probabile che ci si prenda in giro da soli.
          Infatti, alla fine, in cuore del problema è questo qua, come sempre.

          Canne, droghe, sono solo dei MEZZI per esprimere qualcosa. Come la macchina grossa per andare forti, il voler essere enormi a tutti i costi, il voler pesare di meno, il sesso. Mezzi, molti di questi neutri che cambiano di significato a seconda dell'utilizzatore.

          Posso dire: preferisco uno che si va in palestra a uno sballato di canne, o l'esatto contrario. Sono lecite entrambe le cose, in linea di principio, e non è un discorso di "legalità", perchè la legge è una emanazione della morale, e i criteri morali sono sempre opinabili.

          Però il metro di giudizio è: la palestra o le canne sono "per divertirsi", ma veramente, oppure sono un mezzo per compensare uno squilibrio, un disagio?

          Io supero quel limite che non riesco a definire quando agisco per scappare da qualcosa che mi spaventa, dal vuoto siderale che mi risucchia, quando non voglio provare l'"effetto gregge" che mi fa sentire un nulla.

          E tutti noi "sentiamo" che c'è chi si comporta proprio così.

          Io credo che tutti, qui dentro, hanno o hanno avuto i propri demoni interiori con cui hanno combattuto o stanno ancora combattendo. Io ho anche adesso i miei, e ho imparato a mie spese che ciò che conta nella vita è l'equilibrio: se lo trovo, posso trovarmi ovunque e rimanere in piedi, se non lo trovo, posso cadere nel baratro in ogni momento.

          l'ora di scrittura compulsiva è finita, sono tornati a mettermi quella camicina con le maniche che si legano dietro. Un saluto, torno nella mia stanza imbottita!

          Edit: ho riletto, mi sembra di essere la versione idiota di quell'idiota di Crepet, però posto lo stesso, per puro masochismo.

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            Originariamente Scritto da IronPaolo Visualizza Messaggio
            Sob sob... non ce la faccio... c'è chi si fa le canne e chi scrive post enormi, fuga dalla realtà, con mezzi diversi...

            no dài, scherzo ah ah ah

            (sto scrivendo con il 56k ho tolto le immagini, non posso mettere le faccine. immaginatevi questo post pieno di faccine lisergiche che vi amano...)



            Ma lo so che tu mi vuoi bene anche se scrivo più di 200 caratteri eh

            Credo che però qui siamo andati un po' OT, perchè il tema era un'altro, mi pare...

            Comunque, vorrei spezzare una lancia in favore di Yashiro, che non ha bisogno di un difensore, però...

            Lui ha detto quello che pensa, e "classifica" le persone. Sono convinto, in maniera astratta: non con nome e cognome, poi il criterio generale quando si applica ad un singolo viene mediato da altre cose. So che non piace essere etichettato, e che sembra che quello che lui dica sia reazionario, settario, assolutamente sproporzionato.

            Però, tutti, anche i più liberal, anche quelli più aperti mentalmente... etichettano.

            Un esempio: io ho scritto qualcosa di me perchè credo che sia necessario per far comprendere i propri processi mentali.

            Non ho mai fumato nè mi sono ubriacato, ribadisco. A questa affermazione una risposta:



            Posso interpretarla così: non sai goderti i piaceri della vita. Cioè non so divertirmi, cioè sono uno sfigato.

            Etichetta: sgt

            Eppure Hombrillo è sempre molto possibilista. Ok,era una battuta,lo so anche io!!! E certe volte penso proprio che una siga dopo una bella cena fra amici ci stia proprio bene, vi giuro!

            E poi, sempre in risposta al mio post:



            Questo lo leggo così: ti fai un sacco di seghe mentali, paranoie, perchè alla fine non hai mai provato e non sai cosa ti perdi.

            Etichetta: sfgtssm

            Insomma... vedete come è facile?

            (Gal, non te la prendere, è un esempio per discutere, ti prego!)

            Ma il problema è che ognuno giudica con i propri criteri, filtrando le risposte degli altri alla luce di come è lui. Per questo le discussioni vanno avanti...

            Un altro esempio, scrivo io, Gal risponde in grassetto

            " Dato che io penso che dopo 8 ore il mio l'abbia fatto, mi tolgo dai coglioni, anche se questo sta sulle palle a molti: ai capi che non mi piegano, ai miei pari che si cagano sotto e non lo fanno. Ottengo meno di altri in termini di carriera. Pazienza. Ho da fare: allenarmi, stare in famiglia, fare i cazzi miei (cioè allenarmi).

            Io faccio parecchio straordinario per ottimi motivi: soldi, se non lo faccio mi sbattono fuori..ma questo è un altro discorso..."

            Il filtro in questo caso è che io non ho parlato di straordinari pagati, ma di stare a lavorare aggratisse, solo perchè è consuetudine, solo per una ipotetica carriera, solo per dimostrare dedizione all'azienda.

            Non è una critica, solo che i soldi... non li ho menzionati.

            Per questo molte volte nascono incomprensioni!

            in tutti i modi, però, io leggo in ognuno dei vostri post qualcosa che li accomuna: c'è un limite, per ognuno di voi. La differenza è dove ponete il limite, dove è l'asticella che divide il "lecito" dall'"illecito", il "giusto" dallo "sbagliato". Cioè il "bene" dal "male".

            Etichettate i comportamenti, è normale, e l'etichetta è un giudizio morale. Quello che cambia è, appunto, il limite, ma tutti giudicano e sarebbe impossibile non farlo.

            Ognuno di noi sente che c'è un limite a qualsiasi cosa, implicito, ed è di questo che si parlava.



            Non sentite che c'è qualcosa che non va? Che è un eccesso? Non ci sono droghe, solo alcool, lo stesso che possiamo trovare legalmente ovunque. Eppure, c'è qualcosa di stridente.

            Siamo tutti convinti nel dire che un ragazzino di 13 anni di fuori come una terrazza stia facendo qualcosa di "sbagliato"? Non credo si possa parlare di "è libero di fare quello che vuole se lui è contento così".

            Io vedo questo quadretto come un limite superato, come qualcosa di "male". E non perchè io ho 40 anni, ma perchè se è pur vero che tutto accelera, allora fra 10 anni saranno ubriachi quelli di 9 anni?

            C'è un limite, e superarlo è sbagliato.Questo, è ciò di cui stiamo parlando.

            C'è qualcuno che non è concorde con me? Chiedo, non è retorica.



            Infatti, alla fine, in cuore del problema è questo qua, come sempre.

            Canne, droghe, sono solo dei MEZZI per esprimere qualcosa. Come la macchina grossa per andare forti, il voler essere enormi a tutti i costi, il voler pesare di meno, il sesso. Mezzi, molti di questi neutri che cambiano di significato a seconda dell'utilizzatore.

            Posso dire: preferisco uno che si va in palestra a uno sballato di canne, o l'esatto contrario. Sono lecite entrambe le cose, in linea di principio, e non è un discorso di "legalità", perchè la legge è una emanazione della morale, e i criteri morali sono sempre opinabili.

            Però il metro di giudizio è: la palestra o le canne sono "per divertirsi", ma veramente, oppure sono un mezzo per compensare uno squilibrio, un disagio?

            Io supero quel limite che non riesco a definire quando agisco per scappare da qualcosa che mi spaventa, dal vuoto siderale che mi risucchia, quando non voglio provare l'"effetto gregge" che mi fa sentire un nulla.

            E tutti noi "sentiamo" che c'è chi si comporta proprio così.

            Io credo che tutti, qui dentro, hanno o hanno avuto i propri demoni interiori con cui hanno combattuto o stanno ancora combattendo. Io ho anche adesso i miei, e ho imparato a mie spese che ciò che conta nella vita è l'equilibrio: se lo trovo, posso trovarmi ovunque e rimanere in piedi, se non lo trovo, posso cadere nel baratro in ogni momento.

            l'ora di scrittura compulsiva è finita, sono tornati a mettermi quella camicina con le maniche che si legano dietro. Un saluto, torno nella mia stanza imbottita!

            Edit: ho riletto, mi sembra di essere la versione idiota di quell'idiota di Crepet, però posto lo stesso, per puro masochismo.
            oh gesùmmaria

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              Nemmeno una birra con gli amici..? Un amaro dopo pasto..? Un bikkiere di buon vino rosso..?
              odio tutto ciò che non è salutare...veramente..poi ho altri vizi, ma l'acool nemmeno nelle feste lo bevo...non perchè sia un puritano, ma non mi è mai piaciuto e col fatto che non lo ritengo nemmeno salutare non mi son mai sforzato di berlo...
              chiaramennte magari ho altri vizi che tu magari non hai..


              Tessera N° 6

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                Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                odio tutto ciò che non è salutare...veramente..poi ho altri vizi, ma l'acool nemmeno nelle feste lo bevo...non perchè sia un puritano, ma non mi è mai piaciuto e col fatto che non lo ritengo nemmeno salutare non mi son mai sforzato di berlo...
                chiaramennte magari ho altri vizi che tu magari non hai..
                tipo?

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