Campionato Europeo di Calcio 2024 - commenti alle partite e all'Italia qui

[KURTANGLE]

Madonna siamo stati umiliati
meritavamo di prenderne 4

[Venkman85]

5-0 era il risultato giusto

[KURTANGLE]

e Spalletti nel post-partita non riesce a parlare di altro che della maggior "gamba" degli spagnoli
mah

[Sean]

Spalletti sbuffa: «Datela a Jorginho», poi si arrende: «Spagna più forte»

La sconfitta con la Spagna, ma ancor meno il gioco scarso dell'Italia, non è andata giù al c.t. Spalletti che per tutto il primo tempo ha difeso Jorginho: «Se non si passa palla a lui, non si gioca»

n piedi, le mani in tasca, la delusione sul volto, il ghigno tirato, il passo lento. Non è contento, Luciano Spalletti, non può esserlo. La immaginava diversa, questa notte. Se si trattava del primo grande esame della sua Italia, l’abbiamo fallito. «La differenza l’ha fatta la freschezza, loro lo erano molto più freschi di noi, noi abbiamo ritardato troppo le letture — ammette alla Rai —. La chiave del problema è sempre la stessa: eravamo sotto livello per reazione, in accompagnamento, nel ritornare sui retropassaggi, nel guadagnare posizioni basse. Ci hanno creato problemi con le loro scelte».

«Dovremo essere bravi a togliergli il pallino, sennò diventa difficile» aveva avvertito prima del via. Ci aveva visto giusto: non ci siamo riusciti ed è stata una sofferenza. «Quando ho messo 3 o 4 giocatori più freschi, siamo stati più intensi, abbiamo creato situazioni che ci potevano portare al pareggio — aggiunge il c.t. azzurro —. Ma loro sono stati molto più forti di noi, hanno vinto meritatamente. Troppo netta la differenza. La Croazia? Dipenderà da come ci si arriva noi, la differenza la facciamo noi con le nostre scelte. Se non le abbiamo, non abbiamo scelte».

È stata lunga e ansiosa, la notte di Gelsenkirchen: urlano in cinquantamila sulle tribune della Veltins-Arena, che ha il tetto retrattile, all’occorrenza si chiude, quindi l’effetto acustico è amplificato. Stavolta, a differenza del debutto con l’Albania a Dortmund, sono in maggioranza gli italiani. A tifare per la Roja c’è anche il re Felipe VI. Soffre e sbuffa. Esattamente come fa, sotto di lui, Spalletti. Uno show nello show, il suo. Non ha cambiato niente, il c.t. azzurro, rispetto al debutto vincente. Una scelta che non pagherà. È soprattutto a centrocampo e in difesa che le sue convinzioni sono nette e convinte: avanti con Bastoni e Calafiori, gli stopper «giochisti». A centrocampo, spazio al quadrato (stasera per niente) magico Barella-Jorginho-Frattesi-Pellegrini.

CorSera

[Sean]

Le idee di Spalletti sono rimaste tali, il gioco che ha in mente l'Italia lo ha fatto la Spagna

Nell’uno contro uno ci hanno asfaltati, ma in generale il pressing e il palleggio spagnoli sono stati incessanti, hanno tolto ossigeno al cervello dei nostri. Nico Williams è stato un iradiddio

«Se potessi mangiare un’idea avrei fatto la mia rivoluzione» cantava Giorgio Gaber. Le idee di Luciano Spalletti sono buone, anzi ottime, forse persino troppo d’avanguardia per qualche azzurro, ma ieri sera sono rimaste tali, «astrazioni» appunto, e l’Italia non ha fatto nessuna rivoluzione.

Il possesso, il gioco, il controllo della partita sono sempre rimasti in mano e tra i piedi degli spagnoli, che, questa volta lo diceva Pesaola, l’idea ce l’hanno rubata. Non c’è stato gioco, di nessun tipo, né relazionale né liquido, gli azzurri si sono semplicemente sciolti, se è vero che la metà campo l’abbiamo superata poche volte nel secondo tempo. I rinvii dal fondo per far partire l’azione sono stati sintomatici, l’unico tiro nello specchio all’85’, il tacco di Cristante dopo angolo (contro nove) lo è stato ancora di più. Può finire, forse, solo così quando c’è una differenza talmente netta di qualità e talento, che l’1-0 non rende neanche nelle sue reali dimensioni (e di cui dobbiamo ringraziare solo Donnarumma): straripanti, da una parte, spariti anche da chi ne dovrebbe avere almeno un po’, dall’altra. La nostra.

Talento contro volontà

Il dominio (21 tiri complessivi contro tre) è stato tale che a nessuno verrà in mente di parlare di sfortuna per l’autorete di Calafiori che sembra solo la conseguenza logica di un assedio ininterrotto. Di Yamal, 16 anni, che fa i compiti tra una partita e l’altra, si sa tutto, di Nico Williams, 21, attaccante dell’Atletico Bilbao, qualcuno si sarà accorto ieri sera: ha portato quel codino alto in giro per tutto il campo, è stato un iradiddio, Bastoni e Di Lorenzo non l’hanno mai visto. Nell’uno contro uno ci hanno asfaltati, ma in generale il pressing e il palleggio spagnoli sono stati incessanti, hanno tolto ossigeno al cervello dei nostri, subito in apnea.

Se gli altri hanno più qualità, se le lezioni tattiche restano sulla lavagna, ci puoi provare con il coraggio e la forza di volontà, ma non sempre bastano, soprattutto se gli spagnoli sono competitivi anche in agonismo. Non sono solo belli, insomma. Gigio che nel calcio d’angolo finale cerca il gol dopo averne salvati tre o quattro, è sintomatico della nostra volontà. Abbiamo avuto solo quella. Se la Spagna doveva dirci a che punto siamo nella nostra crescita, siamo molto indietro. Ma a volte le idee devono avere il loro tempo per attecchire e poi fioriscono tutte assieme.

CorSera

[Irrlicht]

Se si analizza la partita, è un buon risultato

[Sean]

Insomma, si alza un attimo il livello ed i Barella, spacciati per una fusione tra Iniesta e Pirlo, tornano quel che sono, cioè dei bravi centrocampisti ma non certo dei campionissimi; i Calafiori calano (come è giusto che sia quando hai solo 21 anni e solo una comica stampa italiana può dipingerti come un incrocio tra Cabrini/Nesta/Maldini...e cala cala pure il Bologna, perchè a 50 milioni vediamo chi te lo piglia), i Chiesa corrono corrono e non combinano una mazza (e viene a chiedere 8 milioni di stipendio) e il resto è una nazionale fatta dagli Scamacca attaccante titolare, uno che in altri tempi non avrebbe visto l'azzurro nemmeno col binocolo...i Cristante, i Darmian...scartine simili...e Pellegrini con il numero 10, e qui direi di non andare oltre perchè siamo al de profundis.

Le "idee" di Spalletti invece quali sarebbero? I giornalisti tornassero a fare i giornalisti e non i difensori della cause perse: ieri Spalletti l'ha preparata malissimo, nessuna idea, nessun tentativo di pressing, nessuna soluzione offensiva o alternativa per alleggerire la pressione.

Il calcio italiano è questo scarabocchio qua, che la grancassa propagandistica dei pagliacci delle redazioni, chiamati a fare il lavoro per il quale sono pagati (cioè fare ridere i lettori) non può in nessuna maniera trasformare in qualcosa di accettabile: in questo senso i titoli post Albania sono stati uno dei (numerosi) punti più bassi della storia recente del giornalismo sportivo di questo Paese, e idem i pappagalli in tv.

Passare il turno...bene, se è quello l'importante sì, forse lo si passerà, anche perchè col ripescaggio di 4 migliori terze fanno ormai passare cani e porci...ma se si vuole iniziare a ricostruire un qualcosa che assomigli ad un movimento calcistico, sarebbe ora di finirla di nascondersi dietro ai risultati di facciata ed essere molto duri con se stessi, ripetersi che sei uno zero, bello rotondo e vuoto come uno zero, e forse una presa d'atto può diventare il primo mezzo gradino per una ricostruzione di tutto il calcio italiano, dalla base in su.

[Irrlicht]

Se ne prendevi 3 o 4 non c'era da recriminare nulla.

Il livello attuale è questo, il gap con la spagna che non è uno squadrone si è visto abbondantemente.

Senza materia prima non si costruisce dal nulla.
C'è da prenderne coscienza (hai perfettamente ragione, siamo uno zero bello tondo) e lavorare zitti, senza strombettate per una vittoria contro l'Albania.
Partita dopo partita con un qualche progetto a lungo termine.

Detto questo, non passare sto girone sarebbe da mentecatti.

[NaturalHardCore]

Da anni il nostro campionato ha livelli ridicoli, nei club rinforzati dagli stranieri si riescono ad ottenere risultati fuori dai confini, ma quando arriva la nazionale che deve contare solo sulle proprie forze i risultati sono questi.
Di questa rosa, se tornassimo indietro agli ultimi anni d'oro in cui i nostri giocatori primeggiavano in tutto il mondo, non ci sarebbe nessun convocato.

[Virulogo.88]

Ma avete visto il livello? non sanno stoppare un pallone, ieri Cristante con uno " stop" ha allungato la palla di 10 metri

[zuse]

l'Italia sta vivendo uno dei periodi più floridi a livello sportivo.

Occorre accettare che nell' unico sport che pare però esistere nel nostro paese, che regola palinsesto televisivo, notizie prima di guerre , ritmo circadiano e umore del popolo...facciamo letteralmente cagare.

Ci sono bambini che compiranno 12 anni prima di vedere il primo mondiale (forse), quindi, visto che prima dei 5-6 anni non ci si ricorda niente, ci sono 18enni Italiani che ancora non ne hanno visto uno...ed abbiamo il coraggio di parlare 24/7 di calcio.

[Mario12]

io ho anche l’impressione che sto qua lo scudetto al Napoli non sappia manco come l’abbia vinto

[KURTANGLE]

Le "idee" di Spalletti invece quali sarebbero? I giornalisti tornassero a fare i giornalisti e non i difensori della cause perse: ieri Spalletti l'ha preparata malissimo, nessuna idea, nessun tentativo di pressing, nessuna soluzione offensiva o alternativa per alleggerire la pressione.

madonna davvero
tutti ad appiattirsi su sta stronzata della brillantezza fisica senza voler capire che ieri sera spalletti non ci ha capito un kazzo di niente
4-0 sarebbe stato il risultato giusto
siamo stati UMILIATI

[KURTANGLE]

Ma avete visto il livello? non sanno stoppare un pallone, ieri Cristante con uno " stop" ha allungato la palla di 10 metri

madonna...
da piangere

da anche di lorenzo pietoso....
ha fatto passare williams per giggs cristo
palla tra le gambe in continuazione.....
e spalletti manco l'ha tolto

[M K K]

Ma avete visto il livello? non sanno stoppare un pallone, ieri Cristante con uno " stop" ha allungato la palla di 10 metri

sono tutti bianchi