If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Il 26 novembre 2004 il capo dello staff medico della Juventus Riccardo Agricola è stato condannato a un anno e dieci mesi per aver utilizzato “tutti i possibili espedienti per ottenere miglioramenti nelle prestazioni dei giocatori”. Lo scrive il giudice, Giuseppe Casalbore, nelle motivazioni della sentenza di primo grado del processo per frode sportiva, somministrazione di epo e abuso di farmaci, depositate i presso la cancelleria del tribunale di Torino. Il dispositivo assolve l'amministratore delegato della Juve Antonio Giraudo “perchè la prova a suo carico non risulta completa e sufficiente”. L'epo “è stata sicuramente acquistata ed è stata somministrata ai giocatori” della Juventus. Lo scrive il giudice, Giuseppe Casalbore, nelle motivazioni della sentenza. Secondo il giudice, Agricola - il medico sociale – “non può avere fatto tutto da solo”.
La squadra 28 volte campione d'Italia è stata condannata per aver truccato le regole. Ma non lo ricorda mai nessuno. Ripercorriamo la vicenda.
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
in secondo grado assolti perchè il fatto non sussiste, ma la somministrazione di epo è stata riconosciuta eccome per il periodo che và dal 1994 al 1998.
come ho già detto, la coppa campioni l'avete vinta dopandovi...
complimenti
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
D'Onofrio
"Juve e Epo, l'altra verità" di Pasquale Salvione
Il Romanista - 20 aprile 2006
“In questa storia si sono succedute negli anni verità molteplici. Io resto convinto di averne trovata una solida. Non nelle testimonianze, non nelle ipotesi, non nei contraddittori. Nell'emoglobina. Come diceva un mio vecchio professore di ematologia: buon sangue non mente”. Giuseppe D'Onofrio non ha dubbi. Lo aveva scritto nella sua perizia, lo ribadisce in un libro: la Juve per anni ha assunto epo, con una somministrazione che è stata «certamente acuta» e «molto probabilmente cronica». Da domani, in tutte le librerie italiane, ci sarà Buon sangue non mente, un testo di 420 pagine in cui il perito incaricato di esaminare i campioni di sangue dei calciatori bianconeri rivive la vicenda giudiziaria che ha sconvolto il calcio italiano: il processo doping alla società bianconera. Ripercorsa attraverso gli occhi di un protagonista diretto la lunghissima stagione di veleni e colpi di scena, dall'investitura del giudice Casalbore nel gennaio 2004 fino alla sentenze di primo grado (con condanna per frode sportiva per il medico bianconero Agricola) e in appello (in cui sono stati assolti sia Agricola che Giraudo). Due anni intensi in cui D'Onofrio, da solo, si è trovato suo malgrado a sfidare i piani alti del potere calcistico tra reticenze, deposizioni imbarazzate, dibattimenti ai limiti dell'assurdo, aggressioni, minacce, gogne mediatiche e intimidazioni. [...]
Giuseppe d'Onofrio, perché un libro su questa sua esperienza di perito al processo Juve?
«Perché è stata un'esperienza intensa, importante e mi sembrava giusto lasciare una traccia al di fuori delle carte processuali, un riferimento a tutti i ragazzi che si avvicinano allo sport».
Che cosa ha significato per lei essere il perito super partes in un processo così importante?
«Io, semplicemente, avevo certe competenze e le ho messe al servizio di una causa importante. Nella mia vita ho sempre lavorato alle analisi sui globuli rossi. Certo, mi sono reso anche reso conto di come contino certe forme di potere».
Spesso il suo lavoro è stato denigrato...
«Sì, ma la cosa più brutta è stata non poter controbattere su aspetti tecnico-scientifici, ma essere attaccato senza ragioni. Mi hanno chiamato ultra romanista, si sono accaniti contro di me. Quella dell 'attacco a 360 gradi è stata comunque la linea che la difesa bian-conera ha utilizzato un po' con tutti».
Nel finale del suo libro lei ribadisce che l'uso di epo della Juve è praticamente certo... «Sì, perché buon sangue non mente. E' la mia frase finale che ha dato anche il titolo al libro. L'emoglobina dice sempre la verità, poi i giudici possono interpretare i dati come vogliono, ma la mia perizia resta».
Che idea le è rimasta del mondo del calcio?
«Mi sono reso conto che la sudditanza psicologica non esiste solo a livello degli arbitri, ma anche nei mezzi di comunicazione. E poi ho capito sulla mia pelle come funzionano certe cose: la Figc doveva chiamarmi come consulente della commissione antidoping e non Io ha fatto più. Ha scelto un mio collega e si è dimenticata pure di avvertirmi. Il calcio è la metafora della vita, non sono tutti buoni».
Aveva ragione Zeman con le sue denunce nel 1998?
«È stato lui a dare il via a tutto, è stato lui a sollevare il problema. E alla fine i fatti gli hanno dato davvero ragione».
I giocatori che hanno preso Epo ne risentiranno sulla loro salute?
«Possono esserci effetti collaterali come ipertensione e rischio di trombosi».
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Il 26 novembre 2004 il capo dello staff medico della Juventus Riccardo Agricola è stato condannato a un anno e dieci mesi per aver utilizzato “tutti i possibili espedienti per ottenere miglioramenti nelle prestazioni dei giocatori”. Lo scrive il giudice, Giuseppe Casalbore, nelle motivazioni della sentenza di primo grado del processo per frode sportiva, somministrazione di epo e abuso di farmaci, depositate i presso la cancelleria del tribunale di Torino. Il dispositivo assolve l'amministratore delegato della Juve Antonio Giraudo “perchè la prova a suo carico non risulta completa e sufficiente”. L'epo “è stata sicuramente acquistata ed è stata somministrata ai giocatori” della Juventus. Lo scrive il giudice, Giuseppe Casalbore, nelle motivazioni della sentenza. Secondo il giudice, Agricola - il medico sociale – “non può avere fatto tutto da solo”.
La squadra 28 volte campione d'Italia è stata condannata per aver truccato le regole. Ma non lo ricorda mai nessuno. Ripercorriamo la vicenda.
Sei un genio....veramente un genio. Sei andato a prendere la prima notizia scrivendo "juve epo" su google, senza accorgerti che e' un articolo vecchio di 3 anni. NOn c'è che dire...sei uan volpe!
Nel frattempo, il tale ricorso e' stato giudicato INAMMISSIBLE e l'uso di epo non e' mai stato provato. Indi Agricola e' stato assolto.
La corte di cassazione si e' espressa con l'assoluzione del caso, ed in seguito e' intervenuta la prescrizione.
Questo e' uno dei famosi casi di "radio popular..."
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
germano è intutile sudare 7 camicie per convincere greenday, agli skizofrenici difficilmente farai cambiare idea pure se gli metti fatti evidenti davanti
genio vai a leggere le dichiarazioni del perito...
ti ho anche sottolineato
Complimentoni parte seconda! Gia postare un articolo vecchio di un anno...tra l'altro tratto da un giornale parziale ed obiettivo come il romanista..dice molto.
Secondo : quello che il romanista si e' ben premunito di dire, e che la famosissima perizia di D'onofrio e' stata giudicata ALL'UNANIMITA' inverosimile, in quanto ha usato parametri totalmente differenti rispetto a quelli usati normalmente dal CONI (tra l'altro pure con questa perizia fasulla, riusci a trovare solo 2 giocatori in 4 anni con l'ematocrito leggermente superiore alla norma).
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta