Originariamente Scritto da DNP
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Le nostre valutazioni sulle "ISOLATE" del siero...
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Di base credo che chi lavora bene lo fa a Milano come a New york.
La differenza la fa il mercato. In America c'è una tendenza alle mode molto più marcata rispetto all'Italia ed all'Europa in generale.
Ricordo quando uscì la melatonina...
In Usa la gente si accalcava fuori dai negozi aspettando l'apertura pur di avere questo prodotto, ai tempi, rivoluzionario... in Italia quasi venne snobbato o considerato in modo oggettivo per quel che era...
Per il packaging avete ragione... siamo veramente ridicoli rispetto a loro... per la qualità direi di no... anzi...
Sinceramente sono fiero di essere italiano, della Ducati, della Ferrari e del made in Italy in tutti i settori.
Il bello è che noi copiamo gli statunitensi e loro pagano oro per un pezzo di Parmigiano Reggiano (o una Colnago)...non so chi sbaglia.
Il bodybuilding è uno stile di vita che viene intrapreso da molti ma poi il 99% lo perdiamo per strada... guardate quanti pivelli in palestra ma... quanti di 40 anni? Questo fa si che si possa giocare sul "giro". Nn c'è quasi memoria storica... non ho mai visto uno chi si allena da 20 anni(sul serio!) acquistare prodotti definiti come innovativi... Io li vedo sempre con le loro proteine, i loro bcaa, la creatina mono ... eppure il braccio ce l'hanno più grosso di molti novizi che sembrano phd...
Un parere da uno che ci crede veramente... o come molti preferiscono believe it...
maomao
maowatt.blogspot.com
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Veramente interessante come thread !!!
Quando intervengono persone che lavorano nel campo della integrazione la cosa si fa molto interessante !
Ora parlo da utente finale :
prodotti italiani : mi ispirano fiducia nel senso che credo che le normative dell'UE e Italiane siano restrittive e attente a tutela della qualità dei prodotti,forse di più degli americani.
L'impressione che però danno le ditte americane è però di essere sempre un po' più avanti : forse è tutta questione di immagine,di marketing,di testimonial (pensate se Jay Cutler o Batista fossero i testimonial di + Watt,o ProAction,ecc...!!!) ,
le promesse degli integratori americane credo siano anche esageratamente gonfiate : promettono di essere anaboliche al 100%,ecc...
Probabilmente qualcosa di vero però c'è,tra tutto questo marketing : visto che alla fine si parla pur sempre di integratori ,parliamoci chiaramente : alla fine i nutrienti importanti per il bodybuilding sono,gira e rigira,sempre quelli :
proteine,aminoacidi(bcaa,arginina,gluta,ecc...),creatina Forse però esistono formulazioni chimiche (parlo da profano) che consentano una maggiore assimilazione di tali nutrienti :
leggevo ad esempio sul libro del professor Calcagno,che il Ketoisocaproato è un derivato della Leucina che può essere efficace a dosaggi maggiori.
Ecco,forse le aziende americane sono più attente agli studi scientifici che possono tornare utili allo sport e sicuramente hanno maggiori capitali da investire nella "Ricerca e sviluppo " che sappiano in Italia essere quasi zero visto che lo Stato non aiuta per niente le aziende in questo importantissimo campo,che è la ricerca e sviluppo.
Ecco che allora agli occhi dell'utente finale i prodotti americani risultano più innovativi ,anche se magari di fatto solo un prodotto su dieci risulta veramente innovativo...
Inoltre un'altra cosa che riguarda internet :
la distribuzione di prodotti USA mi sembra molto più capillare rispetto ai prodotti italiani : mille siti e-commerce che vendono integratori americani,mentre le marche italiane perchè non le vendono?sigpic
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Originariamente Scritto da mysterio Visualizza MessaggioBè già che ci sono una domanda : il prof calcagno consiglia indicativamente di assumere un blend proteico,e riservare le siero del latte al postworkout...cosa mi consigliate voi esperti del settore ?
Roberto (che è anche un utilizzatore dei miei prodotti) mi acquista caseine, blend e supro... credo proprio che abbia ragione... le siero vanno utilizzate nel post WO
maomao
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Originariamente Scritto da mysterio Visualizza MessaggioVeramente interessante come thread !!!
Quando intervengono persone che lavorano nel campo della integrazione la cosa si fa molto interessante !
Ora parlo da utente finale :
prodotti italiani : mi ispirano fiducia nel senso che credo che le normative dell'UE e Italiane siano restrittive e attente a tutela della qualità dei prodotti,forse di più degli americani.
L'impressione che però danno le ditte americane è però di essere sempre un po' più avanti : forse è tutta questione di immagine,di marketing,di testimonial (pensate se Jay Cutler o Batista fossero i testimonial di + Watt,o ProAction,ecc...!!!) ,
le promesse degli integratori americane credo siano anche esageratamente gonfiate : promettono di essere anaboliche al 100%,ecc...
Probabilmente qualcosa di vero però c'è,tra tutto questo marketing : visto che alla fine si parla pur sempre di integratori ,parliamoci chiaramente : alla fine i nutrienti importanti per il bodybuilding sono,gira e rigira,sempre quelli :
proteine,aminoacidi(bcaa,arginina,gluta,ecc...),creatina Forse però esistono formulazioni chimiche (parlo da profano) che consentano una maggiore assimilazione di tali nutrienti :
leggevo ad esempio sul libro del professor Calcagno,che il Ketoisocaproato è un derivato della Leucina che può essere efficace a dosaggi maggiori.
Ecco,forse le aziende americane sono più attente agli studi scientifici che possono tornare utili allo sport e sicuramente hanno maggiori capitali da investire nella "Ricerca e sviluppo " che sappiano in Italia essere quasi zero visto che lo Stato non aiuta per niente le aziende in questo importantissimo campo,che è la ricerca e sviluppo.
Ecco che allora agli occhi dell'utente finale i prodotti americani risultano più innovativi ,anche se magari di fatto solo un prodotto su dieci risulta veramente innovativo...
Inoltre un'altra cosa che riguarda internet :
la distribuzione di prodotti USA mi sembra molto più capillare rispetto ai prodotti italiani : mille siti e-commerce che vendono integratori americani,mentre le marche italiane perchè non le vendono?
Per non far arrabbiare nessuno dobbiamo evitare che il prezzo venga troppo demolito da internet...
maomao
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Originariamente Scritto da mao +Watt Visualizza MessaggioRoberto (che è anche un utilizzatore dei miei prodotti) mi acquista caseine, blend e supro... credo proprio che abbia ragione... le siero vanno utilizzate nel post WO
mao
grazie Mao ! Conosci Roberto ?Deve essere uno che se ne intende mica poco...
e invece che mi dici del KIC ? questa leucina è così importante per i muscoli?
I tuoi prodotti + WATT li distribuisci anche a Bergamo ?sigpic
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Originariamente Scritto da mao +Watt Visualizza MessaggioIl prodotti Usa è distribuito in modo molto più "randagio" in quanto trattato prevalentemente da negozianti (che sempre più vendono on line). I prodotti italiani vengono distribuiti in modo più capillare (palestre, negozi articoli sportivi, negozidi integratori).
Per non far arrabbiare nessuno dobbiamo evitare che il prezzo venga troppo demolito da internet...
mao
sarebbe bello vedere un bel sito ecommerce con solo marchi italiani...forse però per via della concorrenza non è fattibile ?...sigpic
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Originariamente Scritto da mysterio Visualizza Messaggiograzie Mao ! Conosci Roberto ?Deve essere uno che se ne intende mica poco...
e invece che mi dici del KIC ? questa leucina è così importante per i muscoli?
I tuoi prodotti + WATT li distribuisci anche a Bergamo ?
E' un grande... un modo di esporre dei principi in modo così chiaro e senza la presunzione di essere il padrone della verità assoluta... un vero guru.
Si allena ancora in modo efficace e senza troppi fronzoli... peccato abiti così lontano da dove vivo io... (Como).
maomao
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Originariamente Scritto da mysterio Visualizza Messaggiograzie Mao ! Conosci Roberto ?Deve essere uno che se ne intende mica poco...
e invece che mi dici del KIC ? questa leucina è così importante per i muscoli?
I tuoi prodotti + WATT li distribuisci anche a Bergamo ?
Cmq di siti che vendono prodotti solo tricolore ne trovi eccome.capolavoro di GABRIELE81
Grazie,grazie,grazie. Hai sconvolto le costruzioni dogmatiche attorno al concetto di "Immondità". E' roba dell'altro mondo, specie quando ti ergi a novello maestro di vita Do Nascimento. Inoltre ti ricostruisco alcuni accadimenti: la tua miss padania si fa trapanare da messer gran cefalo "pensando a te", però evidentemente "pensando a te" (c.d. scopate alla Bam) gli vien voglia di assaggiare ancora una volta il robusto mattarello del 27enne...
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Originariamente Scritto da mysterio Visualizza Messaggioah nel senso che se si inizia a vendere alla grande su internet i vostri prodotti poi i rivenditori normali si incazzano?
sarebbe bello vedere un bel sito ecommerce con solo marchi italiani...forse però per via della concorrenza non è fattibile ?...
Abbiamo provato in passato a vendere on line e ti dico tempo 48 ore e le telefonate dei rivenditori erano un problema...
A Bergamo abbiamo un sacco di punti di riferimento, negozi di bici e di integratori...mao
maowatt.blogspot.com
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Originariamente Scritto da mysterio Visualizza Messaggioperchè le professional blend non le fate alla fragola ?
maomao
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Originariamente Scritto da mao +Watt Visualizza MessaggioIl prodotti Usa è distribuito in modo molto più "randagio" in quanto trattato prevalentemente da negozianti (che sempre più vendono on line). I prodotti italiani vengono distribuiti in modo più capillare (palestre, negozi articoli sportivi, negozidi integratori).
Per non far arrabbiare nessuno dobbiamo evitare che il prezzo venga troppo demolito da internet...
mao
Sono daccordissimo con te mao. Il fatto di imporre ad un negozio on-line di non stracciare i prezzi è un punto, non di poco conto, a favore delle ditte italiane d'integratori.
L'integrazione, come non credo nessun'altra categoria merceologica, ha risentito del boom delle vendite on-line a discapito dei negozianti e dei propri rivenditori in generale: questo lo posso solo imputare alla NON SERIETA' di un produttore/distributore/importatore di marche straniere il quale ha anche obblighi di fatturato con le varie case madre e quindi non è interessato alla salvaguardia di coloro che, capillarmente, hanno creato in questi anni una rete di vendite in tutto il territorio.
Di conseguenza è giustissimo che qualsiasi commerciante che non si senta tutelato sotto questo aspetto cerchi le proprie fonti di approvvigionamento alternative sempre restando che rispetti le leggi italiani vigenti in materia (vedi notifica dei prodotti presso il Ministero della Sanità).Originariamente Scritto da N3kr0sbeh..io abito tra caserta e napoli....da noi si "squagliava" il fumo sotto i banchi direttamente..eravamo una classe piuttosto unita...ma questa è un'altra storia......
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Originariamente Scritto da LionMuscle Visualizza MessaggioSono daccordissimo con te mao. Il fatto di imporre ad un negozio on-line di non stracciare i prezzi è un punto, non di poco conto, a favore delle ditte italiane d'integratori.
L'integrazione, come non credo nessun'altra categoria merceologica, ha risentito del boom delle vendite on-line a discapito dei negozianti e dei propri rivenditori in generale: questo lo posso solo imputare alla NON SERIETA' di un produttore/distributore/importatore di marche straniere il quale ha anche obblighi di fatturato con le varie case madre e quindi non è interessato alla salvaguardia di coloro che, capillarmente, hanno creato in questi anni una rete di vendite in tutto il territorio.
Di conseguenza è giustissimo che qualsiasi commerciante che non si senta tutelato sotto questo aspetto cerchi le proprie fonti di approvvigionamento alternative sempre restando che rispetti le leggi italiani vigenti in materia (vedi notifica dei prodotti presso il Ministero della Sanità).
In maniera quasi certa posso confermare che non solo le Vp2 Ast sono idrolizzate ma anche le altre citate.
La maggior capilarizzazione e presenza dei prodotti italiani nei diversi settori a volte è necessaria per alcune aziende proprio perchè non vengono considerate dai negozi specializzati per cui sono costretti a rivolgersi al cosidetto "sottobosco" (alias PT e piccole palestre), questo potrebbe costituire la maggior presenza di prodotti italiani sul territorio in diversi luoghi.
Il commercio on-line se effettuato con criteri logici (scontistiche calmierate da parte degli importatori) non è assolutamente vero che ammazza la vendita al dettaglio, la riprova è la sempre maggior tendenza dei negozianti ad avere anche e a volte in maniera esclusiva marchi prestigiosi d'oltreoceano. A mio parere conta molto il fatto di sapere consigliare il prodotto giusto, cosa che spinge maggiormente la clientela ad acquistare in negozio dove in molti casi può contare sulla preparazione di personale qualificato, cosa che difficilmente trova solitamente sul web (Musclenutrition ne è un eccezione, da qui il notevole successo dello stesso. Complimenti a Sergio!!!!
Veniamo per ultimo (solo in maniera temporale) al caro amico Roberto Calcagno.
Che dire di lui.... una tra i più preparati nutrizionisti in Italia, docente I.S.E.F, nonche relatore in molte tra le più prestigiose scuole di formazione professionali per insegnanti di fitness (collaboratore con il sottoscritto per quanto riguarda i corsi di aggiornamento e perfezionamento riconosciuti dal C.O.N.I in alcune delle scuole di cui sopra).
Appassionato di B.B., giudice nazionale di B.B., grande campione internazionale over 50 coniugato con Mirella Cotella anche lei giudice nazionale e campionessa internazionale di B.B. Fitness.
C'è altro da dire?????
Ps. Dimenticavo Roberto acquista anche i prodotti americani (glieli fornisco personalmente) mirando da esperto alla qualità massima.
DNPLast edited by DNP; 09-09-2007, 23:24:40.“Un farmaco, che si sostiene non provochi alcun effetto collaterale, molto probabilmente non possiede alcun effetto terapeutico”
G. Kuschinsky
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