sn tutti discorsi discorsi giusti. A me personalmente, dato che e sl un anno e mezzo che seguo una dieta, nn pesa tanto il regime alimentare anche perche mangio quello che piu mi piace e nn sentirei il bisogno di mangiare cosi, tuttavia le considerazioni fatte in questo tread sn secondo me fondamentali perche potrebbero salvare la carriera da BBer di molte persone che lasciano per via della dieta o che propio nn cominciano
Guardare l'albero e perdere di vista il bosco.
Collapse
This is a sticky topic.
X
X
-
Originariamente Scritto da Simona... e basta! Visualizza MessaggioVince rispondo perchè sai molto di me e potrai meglio intrerpretare ed approfondire quello che sto scrivendo.
La dieta, intesa come "regime" alimentare è da costruirsi su se stessi, ma con buonsenso, e questo lo dico per conoscenza diretta su me stessa,su reazioni avute, su analisi del sangue fatte prima e dopo, su sensazioni e malesseri vissuti. Io forse in passato mi sono spinta oltre, ho cercato qualcosa al limite del confine sopportabile dal mio corpo, ma ho notato che in tutte le persone in "regime" alimentare controllato che leggono la parola che ho volutamente messo tra virgolette come un dogma irrimediabile per un risultato che sono prefissate (e ci metto anche una parte di me in questo), la tendenza allo "sconfinare" dalle righe diventa ossessiva e incontrollata. Parlo per esperienza diretta, ho pesantemente superato il confine dello sgarro, resa dalla convulsione del "poichissàquandoricapita", e ho invece notato che quando ho deciso di lasciarmi andare veramente, ho avuto risultati migliori alle mie aspettative. In che modo? Semplicemente togliendo le imposizioni e vivendo più in sintonia con il corpo.
Mi sono trovata a mangiare addirittura meno delle calorie minime da def, e non ero a dieta, soloche "non ne avevo voglia". A volte ho cenato solo a verdura, non avevo fame prima di andare a dormire, non avevo voglia di cioccolata, e quello che era cambiato era solo il mio modo di vivere... Il cambiamento avvenuto era semplice: la decisione di non stare "sotto regime" alimentare ed orario.
Mie considerazioni:
Se conti meno le percentuali di grassi, ripartendole come un grafico di statisca, scopri che non hai un sintomo di stress, che lo stress in meno porta ad un pasto più moderato, che a volte anche un po' di verdura e una fetta di carne ti sazia, ma non perchè è da "regime", ma proprio perchè non c'è il vincolo del proibito. Lo sfogo alimentare sotto forma di sgarro pesante è pù facile che si manifesti in chi pesa al centigrammo ogni giorno i suoi pasti, con annesse tabelle e grafici, di chi, occasionalmente fuori dai vincoli, si concede settimanalmente pizza o gelato o nutella.
Avete mai fatto caso che i normopeso che mangiano dolci ne mangiano una quantità piccola??? Chi glielo fà fare a sbranarsi una torta intera? A volte non finiscono la pizza. Sanno che potranno rifarlo quando vogliono, e magari quel quando vogliono, nella pratica capita si e no 2 volte a settimana. Quindi... Chi vive meglio? Chi si adatta ad un "regime" perchè definito sano o chi vive con "naturalezza" una giornata alimentare???
Ho quotato ed evidenziato perchè avrei bisogno di una spiegazione dettagliata,se puoi, perchè non ho trovato nulla a riguardo, grazie
Per il fatto poi che si deve mangiare ogni tre ore e che ad ogni pasto bisogna consumare 30 grammi di proteine è veramente una boiata: io stesso sono passato da un regime a 6 pasti ad uno a 3 pasti. Non ho avuto alcuna differenza tra il prima e il dopo, semplicemente ho optato per questa suddivisione per:
- comodità;
- perchè mi piace mangiare grandi quantità in pochi pasti che il contrario;
- avere maggiore elasticità con gli orari.
Quindi consiglierei vivamente a tutti di organizzasi il proprio piano alimentare come meglio si trovano.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Simona... e basta! Visualizza MessaggioVince rispondo perchè sai molto di me e potrai meglio intrerpretare ed approfondire quello che sto scrivendo.
La dieta, intesa come "regime" alimentare è da costruirsi su se stessi, ma con buonsenso, e questo lo dico per conoscenza diretta su me stessa,su reazioni avute, su analisi del sangue fatte prima e dopo, su sensazioni e malesseri vissuti. Io forse in passato mi sono spinta oltre, ho cercato qualcosa al limite del confine sopportabile dal mio corpo, ma ho notato che in tutte le persone in "regime" alimentare controllato che leggono la parola che ho volutamente messo tra virgolette come un dogma irrimediabile per un risultato che sono prefissate (e ci metto anche una parte di me in questo), la tendenza allo "sconfinare" dalle righe diventa ossessiva e incontrollata. Parlo per esperienza diretta, ho pesantemente superato il confine dello sgarro, resa dalla convulsione del "poichissàquandoricapita", e ho invece notato che quando ho deciso di lasciarmi andare veramente, ho avuto risultati migliori alle mie aspettative. In che modo? Semplicemente togliendo le imposizioni e vivendo più in sintonia con il corpo.
Mi sono trovata a mangiare addirittura meno delle calorie minime da def, e non ero a dieta, soloche "non ne avevo voglia". A volte ho cenato solo a verdura, non avevo fame prima di andare a dormire, non avevo voglia di cioccolata, e quello che era cambiato era solo il mio modo di vivere... Il cambiamento avvenuto era semplice: la decisione di non stare "sotto regime" alimentare ed orario.
Mie considerazioni:
Se conti meno le percentuali di grassi, ripartendole come un grafico di statisca, scopri che non hai un sintomo di stress, che lo stress in meno porta ad un pasto più moderato, che a volte anche un po' di verdura e una fetta di carne ti sazia, ma non perchè è da "regime", ma proprio perchè non c'è il vincolo del proibito. Lo sfogo alimentare sotto forma di sgarro pesante è pù facile che si manifesti in chi pesa al centigrammo ogni giorno i suoi pasti, con annesse tabelle e grafici, di chi, occasionalmente fuori dai vincoli, si concede settimanalmente pizza o gelato o nutella.
Avete mai fatto caso che i normopeso che mangiano dolci ne mangiano una quantità piccola??? Chi glielo fà fare a sbranarsi una torta intera? A volte non finiscono la pizza. Sanno che potranno rifarlo quando vogliono, e magari quel quando vogliono, nella pratica capita si e no 2 volte a settimana. Quindi... Chi vive meglio? Chi si adatta ad un "regime" perchè definito sano o chi vive con "naturalezza" una giornata alimentare???
Ho quotato ed evidenziato perchè avrei bisogno di una spiegazione dettagliata,se puoi, perchè non ho trovato nulla a riguardo, grazie
ho letto i successivi post della discussione andata avanti ieri sera, in cui qualcuno si preoccupa di non riuscire più a fermarsi nello sgarro...
bene. mettiamola così...
le proteine in polvere alle volte sono talmente buone da sembrare un vero e proprio dessert, no? si è mai visto qualcuno preoccuparsi dicendo "e se poi mi faccio fuori tutto il bidone??"
ognuno prende i propri misurini, e amen.
perché ci si ferma? perché non si sta toccando qualcosa di "proibito".
io, in regime IF, faccio un solo grosso pasto al giorno.
e il post workout io lo faccio con il gelato, ok?
il mio kg di gelato (escludendo anche il salato ) è il mio pasto post-workout. punto.
sto facendo qualcosa di proibito? per me no.
ne mangio in quantità da saziarmi? sì.
se ne mangiassi di più... poi dovrei stare tramortito mezza giornata sdraiato sul divano a digerire. ne varrebbe la pena? no.
questo è il mio esempio. non fate come me
...ma adattate la vostra dieta a voi stessi, senza fobie.
ci vuole tanta tanta esperienza, e prove. ma le prove non si possono fare se ci sono vincoli del proibito, per l'appuntoPersonal Trainer F.I.F. - CrossFit Trainer L1
Originariamente Scritto da the_jokerchi dovesse aprire il tuo frigo mai penserebbe che tu sia un palestraro
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Simona... e basta! Visualizza MessaggioVince rispondo perchè sai molto di me e potrai meglio intrerpretare ed approfondire quello che sto scrivendo.
La dieta, intesa come "regime" alimentare è da costruirsi su se stessi, ma con buonsenso, e questo lo dico per conoscenza diretta su me stessa,su reazioni avute, su analisi del sangue fatte prima e dopo, su sensazioni e malesseri vissuti. Io forse in passato mi sono spinta oltre, ho cercato qualcosa al limite del confine sopportabile dal mio corpo, ma ho notato che in tutte le persone in "regime" alimentare controllato che leggono la parola che ho volutamente messo tra virgolette come un dogma irrimediabile per un risultato che sono prefissate (e ci metto anche una parte di me in questo), la tendenza allo "sconfinare" dalle righe diventa ossessiva e incontrollata. Parlo per esperienza diretta, ho pesantemente superato il confine dello sgarro, resa dalla convulsione del "poichissàquandoricapita", e ho invece notato che quando ho deciso di lasciarmi andare veramente, ho avuto risultati migliori alle mie aspettative. In che modo? Semplicemente togliendo le imposizioni e vivendo più in sintonia con il corpo.
Mi sono trovata a mangiare addirittura meno delle calorie minime da def, e non ero a dieta, soloche "non ne avevo voglia". A volte ho cenato solo a verdura, non avevo fame prima di andare a dormire, non avevo voglia di cioccolata, e quello che era cambiato era solo il mio modo di vivere... Il cambiamento avvenuto era semplice: la decisione di non stare "sotto regime" alimentare ed orario.
Mie considerazioni:
Se conti meno le percentuali di grassi, ripartendole come un grafico di statisca, scopri che non hai un sintomo di stress, che lo stress in meno porta ad un pasto più moderato, che a volte anche un po' di verdura e una fetta di carne ti sazia, ma non perchè è da "regime", ma proprio perchè non c'è il vincolo del proibito. Lo sfogo alimentare sotto forma di sgarro pesante è pù facile che si manifesti in chi pesa al centigrammo ogni giorno i suoi pasti, con annesse tabelle e grafici, di chi, occasionalmente fuori dai vincoli, si concede settimanalmente pizza o gelato o nutella.
Avete mai fatto caso che i normopeso che mangiano dolci ne mangiano una quantità piccola??? Chi glielo fà fare a sbranarsi una torta intera? A volte non finiscono la pizza. Sanno che potranno rifarlo quando vogliono, e magari quel quando vogliono, nella pratica capita si e no 2 volte a settimana. Quindi... Chi vive meglio? Chi si adatta ad un "regime" perchè definito sano o chi vive con "naturalezza" una giornata alimentare???
tu citi degli esempi, ma datti un occhiata in giro, quanti fra i tuoi conoscenti normopeso d'estate non vengono al mare xkè il mare non gli piace..
poi il discorso sta degenerando, spot parlava di 1 o 2 sgarri settimanali,
cosa che se nn sbaglio si dice ovunque, di tenersi una giornata libera, e la gente subito parte con "io la nutella la metto tutti i giorni".
Non sono per niente d'accordo con Motorama che dice che tutti gli alimenti sono sani e che sono solo le kcal che contano.
un alimentazione sregolata, fateci caso, porta a disturbi fisici, quali flatulenze, comparsa di acne, irregolarità intestinale... e non ditemi che è dovuto al solo aumento delle kcal xkè io ora sono in straipercalorica, e non ho alcuno di questi sintomi.
Commenta
-
-
Leggo con molto interesse questo topic ma... state smontando 3/4 dei topic sull'alimentazione di bodyweb e facendo crollare molte delle mie convinzioni °__°
Non è che c'è il dottor Ghiselli di Corriere.it dietro tutto questo? ;-)
A parte gli scherzi, sono veramente così poco importanti i macro? Tra un atleta che mangia sistematicamente 2g di pro/kg e uno che ne mangia si e no 1 ma a parità di calorie, la costituzione corporea sarà la stessa?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Vjina Visualizza MessaggioLeggo con molto interesse questo topic ma... state smontando 3/4 dei topic sull'alimentazione di bodyweb e facendo crollare molte delle mie convinzioni °__°
Non è che c'è il dottor Ghiselli di Corriere.it dietro tutto questo? ;-)
A parte gli scherzi, sono veramente così poco importanti i macro? Tra un atleta che mangia sistematicamente 2g di pro/kg e uno che ne mangia si e no 1 ma a parità di calorie, la costituzione corporea sarà la stessa?
e anche il discorso che il mangiare carbo ad alto o basso Ig sia uguale, io lo trovo estremamente ridicolo.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggiol'obbiettivo di un BBer non c'entra nulla con l'essere un normopeso,
tu citi degli esempi, ma datti un occhiata in giro, quanti fra i tuoi conoscenti normopeso d'estate non vengono al mare xkè il mare non gli piace..
poi il discorso sta degenerando, spot parlava di 1 o 2 sgarri settimanali,
cosa che se nn sbaglio si dice ovunque, di tenersi una giornata libera, e la gente subito parte con "io la nutella la metto tutti i giorni".
Non sono per niente d'accordo con Motorama che dice che tutti gli alimenti sono sani e che sono solo le kcal che contano.
un alimentazione sregolata, fateci caso, porta a disturbi fisici, quali flatulenze, comparsa di acne, irregolarità intestinale... e non ditemi che è dovuto al solo aumento delle kcal xkè io ora sono in straipercalorica, e non ho alcuno di questi sintomi.
Io non parlavo di abbuffarsi tutti i giorni di cibo carico di carboidrati raffinati e di grassi saturi o transgenici, ma ti ho portato la mia esperienza che leggo spesso anche in altri post scritti da altri utenti del forum. Ti invito a rileggere quello che ho scritto riguardo all'aspetto psicologico del "proibito", e se mi sono espressa male per favore, sono felice di esporre meglio il mio pensiero
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Simona... e basta! Visualizza MessaggioAl mare ci vedo molta più gente di quella che credi tu e di tutte le taglie, magari io ci vado con lo shaker di pro e gli altri con pizza e birra, ma credo tu stia estremizzando un po' troppo alludendo al fatto che se non si ha un fisico da copertina patinata o da BBpro ci si sente dei "minorati".
se il mio fisico non mi piacesse eviterei io per primo di andarci.
Io non parlavo di abbuffarsi tutti i giorni di cibo carico di carboidrati raffinati e di grassi saturi o transgenici, ma ti ho portato la mia esperienza che leggo spesso anche in altri post scritti da altri utenti del forum. Ti invito a rileggere quello che ho scritto riguardo all'aspetto psicologico del "proibito", e se mi sono espressa male per favore, sono felice di esporre meglio il mio pensiero
l'aspetto psicologico varia da individuo a individuo, non è tanto il cosa si fa ma il come, se lo vedi come un sacrificio ti semberà faticoso.
io ultimamente non sento neanche piu il bisogno dello sgarro settimanale.
Commenta
-
-
ma nn e il caso di fare dispute. per quelli che nn hanno alcuna difficolta a stare a dieta nn ci sn problemi e possono continuare per la loro strada.Personalmente, in questo periodo sn uno di quelli e un free meal a settimana mi basta, pero nn e stato sempre cosi. Questa estate facevo molta fatica a stare a dieta e se avessi basato la mia dieta anche sulle considerazioni fatte in questo post, ovvero che anche 3/4 volte a settimana si puo far rientrare un pasto sporco e nn per forza nel week end semplicemente ammortizzando la dieta in altri momenti della giornata, mi sarei risparmiato tanta fatica mentale e scleri alimentarisigpic
Bodybuilders,stupendi sognatori dei quali sono sconfinato ammiratore
G.Cianti
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza MessaggioNon sono per niente d'accordo con Motorama che dice che tutti gli alimenti sono sani e che sono solo le kcal che contano.
un alimentazione sregolata, fateci caso, porta a disturbi fisici, quali flatulenze, comparsa di acne, irregolarità intestinale... e non ditemi che è dovuto al solo aumento delle kcal xkè io ora sono in straipercalorica, e non ho alcuno di questi sintomi.
E' diverso. Se c'è uno stimolo ipertrofico e un eccesso misurato allora l'energia in più servirà principalmente per la sintesi proteica, le riparazioni delle lesioni dei tessuti. Ma se sei sedentario e hai un fabbisogno calorico di 1800 calorie e cronicamente ne consumi 2600 le calorie in eccesso non possono essere usate, le cellulle dei muscoli sono sature di glicogeno e con tutta probabilità quelle adipose cominciano a essere sature di acidi grassi, il corpo segnala alle cellulle di non far passare più niente bloccando i ricettori dell'insulina, che rimane in circolo e fare danni e così si alza la glicemia (magari dopo essersi abbassata di colpo a causa dell'insulina in circolo) e i trigliceridi e dopo un po le cellule adipose di moltiplicano.
Un'alimentazione sregolata è tipicamente composta da un'eternità di spizzichi di cibi vari e di conseguenza non regolata nelle calorie. O sono troppo poche (e quindi comunque c'è una carenza nutrizionale, un abbassamento della vitalità per risparmiare energie, catabolizzazione della massa muscolare) o troppe e allora subentra quello che ho descritto. Quante persone conosciamo in peso forma? Io sinceramente al di fuori dell'ambiente sportivo nessuna. I magri grassi non fanno testo. Sono magri perchè privi di tono muscolare e grassi perchè saturi di adipe nell'addome. Con quella pochezza di massa muscolare e un indice di massa corporea di 25 o 24 dovrebbero considerarsi tutto forchè magri e tutto forchè in peso forma.
Non è il fatto di scegliere un piatto di gnocchi con il gorgonzola e una bistecca di maiale invece della pasta integrale e del petto di pollo che rende l'alimentazione sregolata. A rendere l'alimentazione regolata, è la consapevolezza di quanto si è mangiato rispetto al proprio reale fabbisogno, considerando però anche il fabbisogno di proteine e l'esigenza di micronutrienti. Tuttavia anche in quel caso rimane una questione di quantità. L'avocado è un cibo notoriamente sano così come le noci, ma non posso mangiare unicamente avocado e noci perchè non soddisferei la quota di nutrienti importanti, specialmente le proteine.
Quindi a patto di rispettare quello che è un fabbisogno obbligatorio di proteine, grassi essenziali e micronutrienti, un cibo diventa "cattivo" solo in concomitanza con un apporto dello stesso che non permette un equilibrio tra le calorie in entrata e le calorie in uscita. Che è come dire che una macchina diventa "cattiva" in concomitanza con la guida spericolata del proprietario, ma che di per se è un oggetto neutrale.
Sinceramente eliminerei la definizione di pasto sporco, perchè a parte i veleni veri e propri (grassi trans ad esempio) non vedo cosa possa sporcare un cibo o un pasto. Il fatto che il petto di pollo sia "pulito" è più una concezione fiabesca e mitologica sull'idea di purezza, che puo essere accattivamente ma comunque sempre falsa, così come lo era quando applicata alle persone nell'era vittoriana (bambini e donne)Last edited by Motorama; 28-02-2009, 12:59:45.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggionono non ti sei fatto espressa male, ma quello che stai dicendo tu io lo considero wellness, che non ha nulla a che vedere con gli obbiettivi di un bodybuilder.
Wellness non lo considero solo uno stato di forma fisica, ma un insieme di caratterische fisiche e psicologiche. Quindi siccome il nostro benessere deriva da tante cose, a volte un compromesso che ci rende semplice e felice la vita può essere considerato parte del "benessere".
OT: Mi capita disentirmi in imbarazzo in un gruppo di scienziati o letterati o musicisti professionisti a volte... Non sempre essere un BB con un bel fisico paga, a volte l'ignoranza ci mette in imbarazzo
Commenta
-
-
porca pupazza questo è il quote + grosso della storia
Originariamente Scritto da Simona... e basta! Visualizza MessaggioVince rispondo perchè sai molto di me e potrai meglio intrerpretare ed approfondire quello che sto scrivendo.
La dieta, intesa come "regime" alimentare è da costruirsi su se stessi, ma con buonsenso, e questo lo dico per conoscenza diretta su me stessa,su reazioni avute, su analisi del sangue fatte prima e dopo, su sensazioni e malesseri vissuti. Io forse in passato mi sono spinta oltre, ho cercato qualcosa al limite del confine sopportabile dal mio corpo, ma ho notato che in tutte le persone in "regime" alimentare controllato che leggono la parola che ho volutamente messo tra virgolette come un dogma irrimediabile per un risultato che sono prefissate (e ci metto anche una parte di me in questo), la tendenza allo "sconfinare" dalle righe diventa ossessiva e incontrollata. Parlo per esperienza diretta, ho pesantemente superato il confine dello sgarro, resa dalla convulsione del "poichissàquandoricapita", e ho invece notato che quando ho deciso di lasciarmi andare veramente, ho avuto risultati migliori alle mie aspettative. In che modo? Semplicemente togliendo le imposizioni e vivendo più in sintonia con il corpo.
Mi sono trovata a mangiare addirittura meno delle calorie minime da def, e non ero a dieta, soloche "non ne avevo voglia". A volte ho cenato solo a verdura, non avevo fame prima di andare a dormire, non avevo voglia di cioccolata, e quello che era cambiato era solo il mio modo di vivere... Il cambiamento avvenuto era semplice: la decisione di non stare "sotto regime" alimentare ed orario.
Mie considerazioni:
Se conti meno le percentuali di grassi, ripartendole come un grafico di statisca, scopri che non hai un sintomo di stress, che lo stress in meno porta ad un pasto più moderato, che a volte anche un po' di verdura e una fetta di carne ti sazia, ma non perchè è da "regime", ma proprio perchè non c'è il vincolo del proibito. Lo sfogo alimentare sotto forma di sgarro pesante è pù facile che si manifesti in chi pesa al centigrammo ogni giorno i suoi pasti, con annesse tabelle e grafici, di chi, occasionalmente fuori dai vincoli, si concede settimanalmente pizza o gelato o nutella.
Avete mai fatto caso che i normopeso che mangiano dolci ne mangiano una quantità piccola??? Chi glielo fà fare a sbranarsi una torta intera? A volte non finiscono la pizza. Sanno che potranno rifarlo quando vogliono, e magari quel quando vogliono, nella pratica capita si e no 2 volte a settimana. Quindi... Chi vive meglio? Chi si adatta ad un "regime" perchè definito sano o chi vive con "naturalezza" una giornata alimentare???
Ho quotato ed evidenziato perchè avrei bisogno di una spiegazione dettagliata,se puoi, perchè non ho trovato nulla a riguardo, grazie
esempio, mia dieta
colazione: 100g avena 300g latte 2 uova
pranzo: 200g carne, verdure, 20g evo, frutto
postwo: 10 gallette, 30g whey
cena: 200g carne, verdure, 20g evo, frutto, 80g formaggi, frutto
bene. se la scrivessi in questa sezione per 'farmela correggere', a parte persone col buon senso, ce ne sarebbero altre che direbbero:
-troppo latte
-grassi a colazione meglio di no
-frutta dopo il pasto toglila
-sposta il formaggio nel prenanna
se poi dicessi che un giorno si ed un giorno no vado dal kebabbaro di sera PERCHE' NE HO VOGLIA, poi torno a casa e mangio 200g di carne bianca, mi si direbbe 'no, così non vai da nessuna parte'.
ma dooove sta scritto???
x il discorso grasso intraviscerale/sens. insulinica, prova qua:
PubMed Home
(edit: non funge mettendo il link della ricerca. avevo scritto 'visceral fat insulin' e 'intra visceral fat insulin'. cercare anche qualcosa su 'visceral fat adiponectin')
c'è da spulciare un pochetto...
Originariamente Scritto da troppo forte Visualizza Messaggiospot, scusa la mia ignoranza, ma qui siamo di fronte ad un D-Day vero e proprio Volevo chiederti:
la risposta ormonale di una alimentazione "culturistica" non dovrebbe mettere il corpo nelle condizioni di avere una risposta anabolica migliore?
tipo:
6 albumi + 2 tuorli, 50gr. di avena, 1 banana ==== 1 cappuccino zuccherato, 1 cornetto,
nel senso...si otterrebbe la stessa "qualità" di dimagrimento a parità di allenamento?
Originariamente Scritto da lukasmile Visualizza Messaggiocomplimenti x questo 3d ragazzi, mi avete illuminato! concordo con ki ha detto ke sarebbe ottimo farlo leggere anke ai neofiti, x fargli capire fin da subito quali sono le cose importanti da sapere riguardo l'alimentazione.
ormai è come se fossimo "tarati", come se avessimo impresso nella mente l'immagine di una persona in forma ke mangia solo ed esclusivamente frutta, verdura, pollo, avena ecc ecc.
quando poi leggi un 3d cm questo, con tanto di prove scientifiche, e ti rendi conto ke puoi pure mangiare il tuo piatto preferito tutti i giorni senza sentirti in colpa, a patto ke tu raggiunga la quota di proteine di cui hai bisogno, e non sfori il tetto massimo delle calorie giornaliere!
PIU' SEMPLICE DI COSI'?
riassumerei il tutto con una semplice frase:
VUOI DIMAGRIRE? scopri di quante calorie hai bisogno, dopo di kè mangia quello ke cavolo vuoi, a patto ke resti almeno un 20% sotto la quota di calorie giornaliera.
VUOI RESTARE IN FORMA? scopri di quante calorei e proteine hai bisogno, raggiungi giornalmente la tua quota proteica, e mangia quello ke ti fa più piacere, restando entro la tua quota di kcal giornaliere!!
Detto ciò, aspetto con ansia i risultati dei vostri "esperimenti" sulla definizione mangiando quel ke ti pare!!
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggiol'obbiettivo di un BBer non c'entra nulla con l'essere un normopeso,
tu citi degli esempi, ma datti un occhiata in giro, quanti fra i tuoi conoscenti normopeso d'estate non vengono al mare xkè il mare non gli piace..
poi il discorso sta degenerando, spot parlava di 1 o 2 sgarri settimanali,
cosa che se nn sbaglio si dice ovunque, di tenersi una giornata libera, e la gente subito parte con "io la nutella la metto tutti i giorni".
Non sono per niente d'accordo con Motorama che dice che tutti gli alimenti sono sani e che sono solo le kcal che contano.
un alimentazione sregolata, fateci caso, porta a disturbi fisici, quali flatulenze, comparsa di acne, irregolarità intestinale... e non ditemi che è dovuto al solo aumento delle kcal xkè io ora sono in straipercalorica, e non ho alcuno di questi sintomi.
guarda quello che ho scritto sopra quotando Simona, o cmq, ti faccio esempio ancora + stupido:
io abbastanza spesso il caffè lo prendo macchiato, anche quando arrivo a 5-6 caffè/die, 3 di questi possono essere macchiati.
ti rendi conto che c'è chi mi direbbe 'togli il latte dal caffè' ?
ti pare una cosa detta CON BUON SENSO?
o solo per una fo**uta paranoia?
Originariamente Scritto da Vjina Visualizza MessaggioLeggo con molto interesse questo topic ma... state smontando 3/4 dei topic sull'alimentazione di bodyweb e facendo crollare molte delle mie convinzioni °__°
Non è che c'è il dottor Ghiselli di Corriere.it dietro tutto questo? ;-)
A parte gli scherzi, sono veramente così poco importanti i macro? Tra un atleta che mangia sistematicamente 2g di pro/kg e uno che ne mangia si e no 1 ma a parità di calorie, la costituzione corporea sarà la stessa?
altro esempio...
quel FO***TISSIMO cucchiaino di zucchero!!
ci son persone (porto ad esempio mia madre) a cui il caffè o piace amaro o con lo zucchero, lo odia col dolcificante (xké ne cambia il sapore o non so quale altro motivo). ci sono momenti in cui lo vuole con lo zucchero. COSA possono mai cambiare 3-5g di zucchero nello schema generale?
-la curva glicemica? no
-troppe calorie? no
-calorie vuote? può darsi. ma 15-20kcal, dove le prende x 'riempirle'?
-e cmq, fanno la differenza? la fanno nel caso in cui OGNI giorno riuscissimo ad esempio ad assumere (volendo rimanere normopesi) le kcal del nostro TDEE spaccate (es. 2736.25 kcal) e 15-20kcal in + al giorno sarebbero 1500-2000 in 3 mesi -> t'oh, 2-3 etti di pancetta in +, proprio per essere pignoli.
MA visto che è impossibile tenere quel livello di precisione (2736.25), e piuttosto oscillare attorno ad un valore ipotetico, le 15-20kcal in +, alla fine dei conti, non si vedono
cmq. attenzione, non si è detto che 'sono così veramente poco importanti i macro'. sono certamente importanti. ma spesso ci sono comportamenti del tipo:
arriva un ragazzo di 20 anni grassoccio al 25% di bf, mai fatto attività fisica.
gli si dice di mangiare in un certo modo...
SENZA TOCCARE ALCUN ALIMENTO PROIBITO tranne i famosi '1-2 pasti liberi'...
ah...e ovviamente, deve fare pesi.
e non ci si rende conto che quello stesso ragazzo potrebbe scendere al 15% di BF mantenendo il suo peso solo facendo 30 min di nuoto 2Xweek, tagliando le kcal a 500 sotto il suo TDEE...dicendogli ok di modificare un po' le abitudini (es. xké bere bibite zuccherate qundo ci sono le versioni light?), ma sicuramente NON di non mettere 20-25ml di latte nel suo caffè xké...APPANNA!
Originariamente Scritto da Simona... e basta! Visualizza MessaggioAl mare ci vedo molta più gente di quella che credi tu e di tutte le taglie, magari io ci vado con lo shaker di pro e gli altri con pizza e birra, ma credo tu stia estremizzando un po' troppo alludendo al fatto che se non si ha un fisico da copertina patinata o da BBpro ci si sente dei "minorati".
non si va al mare se non si è all'8%, vena sul delts in vista, vene sub addominali che esplodono ecc...
quando non ci si rende conto che, per esempio gli utenti di questo forum da almeno 1 annetto, son meglio del 90% delle persone 'comuni'.
un pochetto OT come argomento ma rientra nel tema 'grandi pare'
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggionono non ti sei fatto espressa male, ma quello che stai dicendo tu io lo considero wellness, che non ha nulla a che vedere con gli obbiettivi di un bodybuilder.
come si fa? alternando periodi di 'massa' a periodi di 'definizione', che tradotto alimentarmete:
periodo di massa = mangia di più del tuo fabbisogno
periodo di definizione = mangia di meno del tuo fabbisogno
quindi. prendi il discorso di simona. 'trasla' dalla normocalorica alla iper o ipocalorica, ed il gioco è fatto.Last edited by spot86; 28-02-2009, 13:02:53.--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
Commenta
-
-
-
Mi segno e ti ringrazio per l'interessantissimo post.
Cmq ricordo bene 0Positivo che diceva che secondo lui la colazione deve essere vista come una sorta di pasto libero. Perchè appunto il nostro corpo è come una fornace ( in quel momento ) e brucia tutto ciò che gli diamo in pasto ). Infatto 0postivo diceva di fare ogni mattina colazione con un cornetto ( e altra roba che non ricordo ) eppure era spettacolare come fisico il suo ( il petto è enorme !!!! Beato lui ).
Seguendo questo metodo pure io mo a colazione ho sostituito 100g di all bran con 100g di cereali al cioccolato... Certo ci sono 20g di zuccheri però è buonissima e non penso che 20g di zuccheri semplici mi impediscano la crescita XD
Originariamente Scritto da oleh butkoIo ho provato in estate 2009, avevo 14 anni, ho tirato su 70 per 4 volte, pesavo 59kg ed ero alto 1.71 . ora non sò quanto potrei tirare su... ovviamente era la prima volta che andavo in palestra
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggiol'obbiettivo di un BBer non c'entra nulla con l'essere un normopeso,
tu citi degli esempi, ma datti un occhiata in giro, quanti fra i tuoi conoscenti normopeso d'estate non vengono al mare xkè il mare non gli piace..
poi il discorso sta degenerando, spot parlava di 1 o 2 sgarri settimanali,
cosa che se nn sbaglio si dice ovunque, di tenersi una giornata libera, e la gente subito parte con "io la nutella la metto tutti i giorni".
Non sono per niente d'accordo con Motorama che dice che tutti gli alimenti sono sani e che sono solo le kcal che contano.
un alimentazione sregolata, fateci caso, porta a disturbi fisici, quali flatulenze, comparsa di acne, irregolarità intestinale... e non ditemi che è dovuto al solo aumento delle kcal xkè io ora sono in straipercalorica, e non ho alcuno di questi sintomi.
ad esempio, poco tempo fa, ad un utente che inseriva in una dieta "200g di gnocchi fatti in casa" veniva consigliato di eliminarli perche' erano troppo "cibo da sgarro" e perche' erano "alle undici di mattina". ora, se uno avesse una minima conoscenza di come sono fatti gli gnocchi, saprebbe che si tratta di un 70-80% di patate e un 20% di farina, sale e acqua, semmai una spolverata di parmigiano. Quale di questi ingredienti dovrebbero essere considerati "da sgarro"?
altro esempio: esiste un sostituro della tanto vituperata nutella, di cui si e' anche parlato in sezione "ricette" che e' la "linorella" (Kcal 384, carbo 44,8gr(zuccheri 6,5 polialcoli36,5), grassi 26gr (saturi 5gr), pro 7,3gr, fibra 17,5, sodio 0.) e che e' piu' comodamente inseribile nella dieta DI TUTTI I GIORNI.
Dico piu' comodamente perche' il problema, spesso e volentieri questi alimenti, e' il loro potere saziante: si possono benissimo inserire 200g di gnocchi, ma non e' un gran piattone. 100 g di avena riempiodi di piu' e per piu' a lungo dei 70g di cereali al cioccolato. Cio' pero', come e' stato fatto notare da alcuni, talvolta e' un falso problema, perche' si riduce ad una sazieta' non tanto di pancia, quanto di mente
il fatto e' che chi si affaccia al mondo dello sport,vuoi perche' infarcito di ridondanti e assurde teorie come "no pain no gain", vuoi per inedia nel cercarsi una dieta propria, vuoi per "fede", tende a copiare le diete seguite da chi pratica da anni, e che si presume abbia trovato un proprio equilibrio alimentazione-allenamento-risultati e che, cosa piu' importante, conosca se stesso: se mangiare 50g di riso basmati la mattina alle 7 ha fatto diventare grosso lui, fara' diventare grosso anche me. Tutto cio' e' ovviamente erroneo
Originariamente Scritto da psicounoproprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....Originariamente Scritto da GandhiPosso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
Commenta
-
Commenta