Un pollo fritto a lungo atteso

[danready]

Questo è un diario ozioso. Ho 29 anni. Peso 66,5kg e sono alto 1,785m. A Marzo 2016 pesavo 113kg abbondanti. A Luglio 2008 pesavo 64kg.


Gli sport con cui sono cresciuto sono 3: Corsa, Ciclismo (praticati a livello agonistico) e palestra old school. Dal 2008 al 2016 ho fatto 0 (zero) sport e ingrassai di poco meno di 50kg. A Marzo 2016 ho iniziato a risalire la china. 6 mesi corrichiando e sono arrivato a 97 kg. Altri 6 mesi di palestra con i fondamentali con il peso corporeo costante. Altri 7 mesi di corsa e sono arrivato a 72 kg. Poi in 8 mesi, continuando a correre mangiando di più, sono passato a 79 kg. Poi, in 4 mesi -correndo ma mangiando meno- sono passato a 66,5 e adesso, nell’ultimo mese, il peso è costante e la dieta è normocalorica.


Ho sempre contato le calorie e ho letto montagne di discussioni di bodyweb.


Anche se ho corso un sacco -e ho il peso ricercatamente basso per correre più forte con meno infortuni- non mi ritengo un runner.


Credo che il BB sia la scuola di Hokuto degli sport. Il mio peso l’ho cercato e raggiunto con il motto “la definizione si fa a tavola”, con un approccio metodico e strutturato, tenendo traccia di tutto. Mi sono “buildato” un “body” per correre.


Ma, adesso, non so come continuare la mia esplorazione fisica. Il running agonistico ha come prerequisito il peso, ma poi bisogna fare una montagna di chilometri. Una montagna. E il cortisolo si alza se si esagera. E il testosterone si abbassa. E non va bene.


Quanto è meglio allenare i 3 fondamentali con la ghisa e sentire gli ormoni che alla lunga fanno faville? Tutti sanno che i 3 fondamentali provocano un innalzamento del testo.
Sicuramente di più che 100 km di corsa alla settimana.


Venerdì sono stato nella mia vecchia palestra, quella in cui ho letteralmente passato le superiori. Mi sono fatto fare un preventivo. Non male. Ma anche prepararsi per la stagione agonistica di running non sarebbe male. Con tutte quelle ragazze imponenti alla partenza. Non sarebbe bello far bene alle gare? Ma l’uomo non è forza in fondo? Forse gli eroi omerici correvano più veloce? Jaime Lannister e Jon Snow sono dei mezzofondisti?


Chi lo sa. Nel frattempo, Sabato sono stato alla mia prima lezione di tennis e mi è piaciuto.


Oggi giornata normocalorica, con menù 5 euro Fill Up al KFC. Si, esatto. Non sono ortoressico. Ho il CapitanBodyweb sempre nel cuore. Ma conto tutte le calorie che mangio. Mangio salsiccia e formaggio: sono un vero alpha come il Capitano. Poi però conto le calorie della salsiccia e divento un radical chic.


Oggi sono indeciso se correre.

Se decido di riprendere a fare i fondamentali in palestra continuo il diario. In fondo, questo non è un forum di running o di tennis.

[LoreFéanor]

Ciao. Anche se racconterai di tennis o maratone, ti leggerò volentieri. =)

[danready]

Far conoscere il bilancio calorico a un goloso può produrre effetti trasgressivi. Unendo il conteggio delle calorie ad una certa dose di irresponsabilità, si entra nel regno degli uomini senza luna.


900 calorie di tiramisù a colazione. Pollo fritto a pranzo dal Colonnello Sanders. Pollo magro a cena. Calorie in pari.


Calorie in pari.


Alla fine ho corso. 8 km e mezzo. 5 sparati in 20’ e 2 secondi. Ho fatto fatica. All’andata c’erano dei ragazzi che si allenavano agli anelli. Belli? Si. Forti? Forse. Ma con una body fat insoddisfacente, molto probabilmente. Insomma, la body fat è tutto. Bruce Lee -o, meglio, quello che Arnold pensava di Bruce Lee- insegna.


Non uso mai la pila. La pista ciclabile è illuminata. A volte temo di inciampare. Poi penso a CapitanBodyweb e comincio a fregarmene ampiamente delle cadute.


Non avevo intenzione di correre oggi. Ma volevo mangiare un po’ di più a cena. Poi ho citato l’Iliade. “Stolto, il tuo coraggio ti perderà!” Dopo una siffatta dimostrazione di cultura cristallina non potevo esimermi dall’allenamento. Stannis Baratheon non si sarebbe tirato indietro.


Durante la corsa ho incontrato molti altri amatori. Ombre dinanzi al mio fisico imperiale. Oramai temo solo gli agonisti. E stasera non ce n’erano. Il mondo del running è duro. Se corri devi avere un BMI basso. Basso basso. Bassissimo. In pratica, un hp da spettro. Ma non ce l’ha quasi nessuno. E qui sta la cosa rivoltante. La persona che corre con un BMI superiore al 22 (tendenzialmente un hp-5 o anche hp) non è un galiardo adoratore della ghisa. È solo grasso. Percentuali di body fat rivoltanti. I runner con un BMI superiore al 22 sono grassi e basta. È paradossale. È come se, in molti casi, la corsa tappasse il dimagrimento delle persone ingabbiandole in un fisico che i cari vecchi squat renderebbero infinitamente migliore.


Ho visto la mia vecchia palestra dall’esterno. Mi chiamava. Risponderò?


Intanto, grazie alle calorie perse nella corsetta, ho fatto una buona cena. Normocalorica anche oggi.


Continuo a pensare al Colonnello Sanders. Mi sono sempre chiesto come sarebbe una vita sportissima integrata con una dieta che introduce esattamente le calorie necessarie (ma proprio contate al singolo joule) mediante pollo fritto, Bacon King, Crispy McBacon, Sundae al cioccolato, caffè americano, latte e biscotti e caramelle.

[danready]

Mi sveglio. 66,5. Bene. I miei addominali da yuppie che si è fatto secco da solo mi allietano la sveglia. Vorrei essere più vascolare. In particolare sulle gambe. Che sia ritenzione idrica? Ma neanche per sogno! La ritenzione è la scusa dei vinti. Penso a Menez e al suo blog, che ho scoperto l’altro ieri: “fallire ha una valenza superiore”. E perché no? Ho fallito da giovane come ciclista. Al mondo della forza non mi sono mai dedicato agonisticamente, ma fallirei. Come runner sono un fallimento. Per ora. Col peso giusto dovrei correre di più, e, forse, potrei fallire meglio. Venire battuto da persone diverse. Ma non ho la volontà di fare i km necessari. E lo squat e lo stacco mi chiamano con insistenza. Ho voglia di iniziare un bel 5x5 come si deve ed essere arrapato tutto il giorno.


Ho voglia di portare grana e prosciutto in spogliatoio.


Anche come carnivoro sono un fallimento. Sono stato per un anno senza mangiare carne. Poi, un mese fa, ho ricominciato di brutto.


Oggi pranzo di nuovo al KFC. Ho contato 650 calorie giuste giuste. Il fast food mi sta americanizzando e ho voglia di lavorare di più.


Mi sembra di essere un radical chic disegnato dai creatori di Mad Max. Tra poco inizierò ad odorare di alto fuoco, nepalm, benzina e pollo fritto.


Ho voglia di correre di più per potermi permettere più cibo da fast food. L’addiction da cibo sta vincendo. Chi ha altre dipendenze, fa di tutto per procurarsi i soldi per procurarsi gli oggetti del desiderio. Io correrei per 100 km a settimana per poter mangiare tutto il pollo fritto e gli Snickers che voglio mantenendo il bilancio calorico in pari.


Quando pesavo 113 kg le ragazze mi guardavano poco e male. A 66 chili e mezzo mi notano, perché non sono da buttar via. Ma a me interessa solo il pollo fritto. Voglio tutte le mie risorse economiche e di tempo per allenarmi e mangiare, con una esplosione di edonismo egoista che si ingoierebbe il mondo come in un dipinto di Goya.

[danready]

Pace nel mondo? No. Ricchezza? No. Donne? No. Una wildcard magica che consenta di mangiare tutto senza ingrassare. Quella si che sarebbe interessante!


Molte persone vivono uno stato di dieta permanente. Meglio, vivono uno stato di non dieta permanente. Alla continua ricerca della formula magica, continuano ad essere in sovrappeso. Dimagriscono un poco, ma non abbastanza. C’è sempre qualche chilo in più. Devono perdere 10 chili. Ne perdono 5 di cui 3 di acqua e continuano a fare la loro abbuffata settimanale perché bisogna vivvvere. Poi smettono di stare a dieta. “Va bene così”, dicono. Mangiano ancora di più perché sono stati bravi e poi tornano come all’inizio e poi via ad informarsi su un altro libro di magie. Io no.


Io no. Il peso che volevo l’ho raggiunto. Ho perso 47 kg. Il mio aspetto mi piace: ho sempre voluto essere secco e sciupato con le guancette belle scarnificate e gli addominali da secco in bella mostra! Il problema è che ho ambizioni sportive. E sono sportivamente nullo ed inutile.


Non riesco a scendere sotto i 4 minuti al km sui 10. Quando facevo panca un’anno e mezzo fa, dopo 6 mesi di allenamento, non sono riuscito ad andare oltre i 100 kg.


D’accordo, ho sempre fame, ma mi controllo molto bene, almeno da un punto di vista del bilancio calorico... ma mangio schifezze! Sembro un germano diventato un ufficiale romano.


Oggi ho riflettuto se cominciare un bel ciclo di forza. Non sono giunto a conclusioni. Non ho avuto tempo per allenarmi. Il BB ha di positivo che il risultato è il proprio corpo. E il corpo consente di fare cose simpatiche tipo vivere nel mondo fisico. Chissà come sarebbe se iniziassi a fare BB sul serio. Definito sono definito, magro sono magro. Il momento giusto per iniziare un bel ciclo di massa. Proteine a gogo. Carne di porcello e birra come il capitano e poi in definizione “per decenza” come il capitano. Però il mio corpo mi piace così com’è. Sono le sensazioni della ghisa che mi mancano.


C’è un modo per sollevare ghisa senza cambiare d’aspetto? Certo. Fare come fanno la maggior parte dei frequentatori delle palestre.


Potrei iscrivermi e iniziare un ciclo di forza in normocalorica. Così il corpo non cambia e mi diverto a spostare ghisa e a toccare il ferro. “Una vita sotto il parallelo”. Doveva essere il titolo del mio primo libro.

[danready]

Io sono Negan! Io sono CapitanBodyweb!


Un tempo c’erano gli uomini, che sollevavano ghisa, che andavano alle gare di ciclismo in treno con la bici a mano, che correvano 200 km alla settimana. Poi l’uomo mutò e apparvero gli scienziati, che fecero meglio. Apparve però un demone grigio: i frogi. I frogi non hanno nulla a che vedere con le preferenze sessuali, no. Frogi è una parola diversa da quella con la “c” e non ci azzecca nulla. Frogi è un tipo di uomo che non affronta la vita con volontà di potenza. È l’ultimo uomo nicciano applicato allo sport. È il pallore di un mondo vuoto senza fine. Il frogio è il benestante ricco che gioca a tennis 2 volte alla settimana con 35 kg di sovrappeso e che si lamenta del cemento osannando la terra rossa perché “il cemento fa male alle ginocchia”. Il frogio è quello che va in palestra 3 volte alla settimana in monofrequenza e che si lamenta che non cresce prendendo creatina, aminoacidi e proteine a gogo come contorno di una dieta di massa da ben 1600 calorie. Il frogio è colui che fa l’ortoressico salutista ma non conta le calorie, mangia 2800 calorie al giorno di puro equilibrio di vita e si lamenta perché ha la panza.


Ieri sera alla fine ho fatto qualche trazione durante una passeggiata da freddo per mettere alla prova il mio testosterone.


Stamattina colazione latte e biscotti e miele e 10 km di fondo progressivo prima di prendere il treno. Pensavo a Luigi Colbax quando afferma che l’atteggiamento durante l’allenamento te lo porti nella vita di tutti i giorni. Non c’è nulla di meglio di un treno che parte per velocizzare una seduta di fondo. All’andata ho visto un milf in pantaloncini e t-shirt. Ora, io abito a Grande Inverno e in questo periodo alle 7 di mattina fa freddo. Non come Oltre la Barriera, ma è freddo lo stesso. Chissà cosa spinge molte persone a correre svestite con 6 gradi. Boh. I ben 20 km alla settimana di allenamento bisogna capitalizzarli al meglio.


L’umore si è alzato perché ho iniziato a seguire per la prima volta una tabella di allenamento di un guru del running.


Al rientro ho integrato le 660 calorie perse con un bel hamburger dell’Lidl da 659 calorie. Non c’è bisogno di essere ortoressici quando hai gli zigomi volitivi come me.


In treno per la prima volta dopo tanto tempo di cortisolo alto ho notato un paio di ragazze. Bene. La cura birra e salsiccia del sommo Capitano funziona. L’attrazione è sinonimo di testosterone che funziona, di umore alto e di un conseguente aumento della prestazione sportiva e lavorativa.

[danready]

Ho fame fame fame. Normocalorica anche oggi. Ma mi sento un grasso intrappolato nel corpo di un magro. Ieri ho ingurgitato 2 litri e mezzo di bibite zero. Un litro e mezzo di Pepsi Max in Free Refill al KFC e un litro di Coca Zero alla sera al Lidl. Stasera ho cenato con 100 grammi di tacchino, 100 di pollo, mezzo litro di birra non filtrata e una Palla di Mozart. Bene. Ho cancellato la mia app segna calorie due giorni fa. Le conto a mente. Sto sempre in pari. Il peso è stabile. Ma ho fame. Non so perché. Ho sempre fame. Anche quando pesavo 113 chili, 47 chili fa, avevo sempre fame. Sono dimagrito altrimenti sarei ingrassato ancora. Fino a 150 kg. Nietzsche diceva che una vittoria è tale perché allontana una sconfitta. Io sono sceso a 66 kg e mezzo per non arrivare a 150. Ma ho sempre fame.

Mangiare in modo regolare, mangiare in stile mediterraneo, non mi aiuterebbe. Io sono abituato ad andare all’Old Wild West con i miei fratelli e mangiare 5000 calorie di carne, bacon, formaggio e Brownie con la panna. I camerieri ci sfottevano. Le cameriere anche. “Mangiate quello che mangio io in una settimana!” Voglio vedere se adesso che sono letteralmente bellissimo mi sfotterebbero di nuovo. Si, ovviamente.

Una settimana fa ho mangiato una tipica colazione americana al McDonald’s e sono stato sfottuto nonostante il mio volto scolpito nella roccia della perfezione. Poi non capisco. C’erano dei vecchietti che prendevano cornetto e cappuccio in un fast food americano. Io bacon, uova, salsiccia e pancake. Chi era il più fuori posto? Perché la vocina alla radio continuava a ripetere “100 per cento italiano” in un ristorante americano?

Domani prevedo di fare 14 km di fondo lento. Però la voglia di ricominciare a fare i fondamentali in palestra è tanta.

In una delle tante prefazioni, il Professor Trabucchi scriveva, citando Stendhal, sul suo leggendario manuale di diritto privato, che i giuristi, di tanto in tanto, avrebbero dovuto leggere il Codice Civile con riverenza per essere giuristi migliori. Ecco, io oggi ho ricominciato a leggere il diario di CapitanBodyweb per essere uno sportivo migliore.

La fame non passa. Ma gli addominali ci sono ancora. I sacrifici servono.

[Pasquino]

Io sono CapitanBodyweb!

magari...

[danready]

SPOILER
Allora, adesso non riesco a mettere tutto per benino per iscritto. Domani lo faccio, perché è stata una giornata epica. Abbuffata colossale per festeggiare il 50esimo dì matrimonio dei miei e 31,5 km di corsa per mandarla giù divisa in due sedute.

A presto!

[danready]

Il post parla della giornata di ieri.


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16 Novembre


“Credi che l’onorevole Ned Stark volesse ascoltare la mia versione?”


Oggi giornata dedicata ad un pranzo istituzionale famigliare di anniversario di matrimonio dei miei. Mi sveglio. 14 km di lento a 4,47 costanti. 924 calorie perse. Doccia e reintegro con una colazione da 1200 calorie. 6 macine Vale. 35 grammi di miele. 50 grammi di Tiramisù Balocco gelatoso. 50 grammi di dolce Stollen del Lidl e una banana di 150 grammi. Mancano 1700 calorie per essere in pari. Conto di mangiarmele tutte nel pranzo di oggi. La fame, durante la notte, si è placata. Complice, forse, una buona dormita.


Ho calcolato che la mia giornata media di cibo a sazietà richiederebbe 5200 calorie. Ora io ho 2000 calorie circa vivendo, quindi dovrebbero venire fuori 3200 calorie con lo sport. Quando ero alle superiori, durante l’estate, stavo anche 4 ore in bici più giorni di fila. E mangiavo a sazietà e non ingrassavo. Almeno non tanto. Adesso in bici non ci vado più e con il running mi arrangio come posso.


“Bruciateli tutti”


Sicuramente il Re Folle era ortoressico.


Durante il pranzo è successo l’inverosimile. Ho mangiato di tutto. Di tutto. Poi ho mangiato anche dei pasticcini. Al ritorno a casa alle 20 ho fatto altri 17,5 km di lento per buttare giù calorie e rientrare più o meno in pari col bilancio calorico. Ci ho messo circa 1 h e 20 ma non ho usato il gps, anche se ero certo della distanza perché ho fatto tante volte quel tragitto.


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Si riparte con oggi, 17 Novembre.


Ho saltato la colazione, ho fatto un buon pranzo e ho fatto un’ora di tennis. Mi restano 600 calorie per la cena. Tra i 31,5 km di corsa di ieri e il deficit calorico di 500 calorie di oggi, dovrei aver riparato pienamente alla mega abbuffata. La mangiata di ieri è servita a molto: non ho più in testa il pensiero ossessivo del cibo e oggi non ho nemmeno fame.


31,5 km divisi in due sedute per evitare di ingrassare in un’abbuffata sono stati qualcosa di epico.

[Pasquino]

l'altofuoco è considerato doping dalla maggior parte delle federazioni

[danready]

Mi hai fatto venire una incredibile voglia di superalcolici... È strano perché sono un bevitore di birra incallito e i superalcolici non li bevo mai... Ma a sentir parlare di altofuoco mi è venuta voglia! Vado in bar e prendo un bel whisky... Il gestore mi vede così tanto spesso che una sera mi ha pagato una birra in un altro bar!

[LoreFéanor]

Dan sei completamente fulminato. Bene

[danready]

Grazie Lore! �� Allora, prima al bar ho bevuto un Jack & Daniels. Ho cambiato bar e ho bevuto un Glen Grant. Con gli sfurizzi del primo bar dovrei aver raggiunto le 600 calorie e ci stanno. Giornata completamente no da un punto di vista di macro. Domani mattina devo andare a una corsa non competitiva vicino a casa per prendere delle torte di patate americane. Conto di fare il giro di 20 km così vedo qualche milfone e soprattutto perché così alla sera potrò permettermi la pizza alla zucca e salame di cinghiale gram gnam!!!

In piazza ho incontrato il super coach di una società di running che frequento. Effettivamente, devo cercare di decidere cosa fare della mia vita sportiva: è un peccato non capitalizzare tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare a pesare così poco (per inciso, nel running un BMI sui 21 scarsi è alto ma non ho intenzione di calare ancora).

La cosa interessante è che, nonostante il mio modo un po’ bruciato di raccontare le cose, ragiono più da BB che da runner: per me il peso e la composizione corporea sono sempre stati più importanti delle ripetute. Cioè, guardo Federer Zverev su Sky e stimo ad occhio BMI, HP, BF e TDEE...

Stavo pensando che le ossessioni alimentari possono derivare dall’imposizione di schemi coercitivi. In ultima analisi, si può dire che l’alimentazione sfasata sia intrisa di quelli che gli scientologisti chiamano engram, con le figure nonnesche che in stile Psyco mi costringevano a mangiare anche quando non volevo.

Chissà.

Intanto oggi sono bello felice e soddisfatto e mi accingo a passare una serata da nerd.

[danready]

Dario di bordo del Capitano danready, data astrale 1 mese dalla fine della ipocalorica.

Stamattina sono andato a una tapasciata (aka una manifestazione di corsa non competitiva). Ho fatto 18,95 km a 4,30 circa con 5 ripetute da un chilometro sotto i 4 e 10. Non avevo molta voglia ma dovevo prendere una torta. Non mi piace la pianura, preferisco le manifestazioni in collina.

Mi ero dimenticato di quanto fossero frequentate quelle manifestazioni. Preferisco quelle in collina. Davvero. Non necessariamente sui sentieri sui colli, basta che il paesaggio attorno sia collinare. La campagna pianeggiante mi angoscia moltissimo, e mi angosciano anche i partecipanti.

Oggi CapitanBodyweb sarebbe impazzito. Moltissime persone sono veramente poco sport e tante manie. Qui non si tratta di puntare il dito contro le simpatiche signorotte che sfornano torte e si divertono fare la loro passeggiatina in campagna. Qui si tratta di dire no ai 30-40-50enni pretenziosi che iniziano uno sport qualsiasi, non si allenano mai e pretendono di ottenere risultati. È questa cacofonia che mi fa arrabbiare: iniziare una attività, non dedicarcisi e pretendere di ottenere risultati. È pieno pieno pieno di persone così. In tutte le discipline. È terribile e molto, molto poco poetico. Queste persone rovinano la dolcezza di una mattina tardo autunnale biscotti e miele con le loro manie competitive che rimangono solo allo stato di manie e stress visto che poi non si allenano e non vanno forte. A me piacciono le persone sincere e simpatiche. Che siano agonisti perennemente incazzati o pancioni burloni è uguale. Ma quelli che hanno, come direbbe Nietzsche, come scopo solo “incutere vergogna” non mi piacciono proprio.

Prima di partire mi sono calato una colazione da 921 calorie (921, non 920) di carbo. I due whiskey di ieri mi hanno fatto bene. Prima di dormire ho bevuto un sorsino di grappa. Buono.

Con ieri sono rientrato completamente dall’abbuffata di Venerdì da un punto di vista calorico. Oggi, per pranzo, mi posso concedere 850 calorie e stasera mi posso mangiare una super pizza da 1400 calorie con cheddar bacon e patatine. E concluderò in normocalorica.

Dopo la corsa mi sono calato un tazzone gigante di caffè americano senza zucchero.