Racconto breve depositato in SIAE

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • matt85
    Bodyweb Senior
    • Mar 2005
    • 14894
    • 370
    • 209
    • North East
    • Send PM

    #16
    scherzi a parte fa veramente cagare questo racconto,e si che sei laureato in filosofia

    Commenta

    • BatmanRevenge
      Bodyweb Member
      • Feb 2005
      • 2007
      • 187
      • 2
      • Send PM

      #17
      Originariamente Scritto da Arturo Bandini
      vuoi provare a fare lo scrittore batman?
      se vuoi possiamo scambiarci qualche consiglio...

      Caro il mio piccolo Arturo,

      A parte la mia attività di articolista devi sapere che miei lavori letterari hanno ricevuto consensi da Stefano Zecchi, Edoardo Sanguineti ed altri esponenti della cultura italiana..

      Poi senza offesa, ma dopo la tua tirata così confusa non saprei che cosa tu possa consigliare


      Io vorrei che facessi un bel fuoco in piazza, di questi sodomiti maschi o femine, ché si trova anche donne che attendono allo scellerato vizio fate dico un sacrificio a Dio che sarà in odor di suavità

      Commenta

      • Arturo Bandini
        million dollar boy
        • Aug 2003
        • 31453
        • 943
        • 525
        • Send PM

        #18
        Originariamente Scritto da BatmanRevenge
        Caro il mio piccolo Arturo,

        A parte la mia attività di articolista devi sapere che miei lavori letterari hanno ricevuto consensi da Stefano Zecchi, Edoardo Sanguineti ed altri esponenti della cultura italiana..

        Poi senza offesa, ma dopo la tua tirata così confusa non saprei che cosa tu possa consigliare
        magari come articolista o saggista sei bravo, ma quel racconto non mi trasmette alcuna emozione

        Commenta

        • Icarus
          Bodyweb Senior
          • May 2005
          • 21502
          • 1,032
          • 1,083
          • A casa di Steel77 a rubargli l'argenteria mentre è alla ricerca di se stesso.
          • Send PM

          #19
          Originariamente Scritto da Arturo Bandini
          magari come articolista o saggista sei bravo, ma quel racconto non mi trasmette alcuna emozione
          come sei gentile arthur..
          Presidente siamo con Te,
          meno male che Silvio muore.

          Commenta

          • prince
            Bodyweb Advanced
            • Mar 2004
            • 1232
            • 1
            • 0
            • Send PM

            #20
            Originariamente Scritto da BatmanRevenge
            Caro il mio piccolo Arturo,

            A parte la mia attività di articolista devi sapere che miei lavori letterari hanno ricevuto consensi da Stefano Zecchi, Edoardo Sanguineti ed altri esponenti della cultura italiana..

            Questo non vuol dire niente.
            I consensi, come li chiami tutti, vengono facilmente concessi ad amici e paraculi.


            Poi senza offesa, ma dopo la tua tirata così confusa non saprei che cosa tu possa consigliare

            L'analisi di Arturo è semplicemente perfetta.
            Tu piuttosto vedi di imparare ad accettare le critiche, specialmente quelle così gentili.

            Per me sei poco fluido, il tuo racconto si legge male.
            Togli quei puntini di sospensione..

            Commenta

            • BatmanRevenge
              Bodyweb Member
              • Feb 2005
              • 2007
              • 187
              • 2
              • Send PM

              #21
              Originariamente Scritto da Arturo Bandini
              bè, lo vorrai pubblicare insieme a altra roba, no? hai altri racconti?
              cmq per come la penso io la scrittura autobiografica (e anche l' invenzione, che comunque si basa sull' esperienza personale) deve trattare delle cose banali ma pure importanti, le cose vere che accadono alle persone normali, giorno dopo giorno, guidandole nelle loro scelte, conducendole su strade obbligate, o anche solo rendendole consapevoli di ciò che esse sono... E bisogna avere coraggio, e tirar fuori i ricordi e i segreti più dolorosi, quelli di cui ci vergognamo... e bisogna usare le parole normali, le parole vere che le persone usano per parlare di se stesse e tra sè e sè, e nascondere in queste frasi il senso nascosto delle cose... quelle frasi che nella loro banalità ti sembrano chissà perchè così importanti, e ti danno un brivido lungo la schiena: sono le parole necessarie e vere, perchè il senso delle nostre vite si trova nascosto tra le cose da niente, nelle paroli semplici che pronunciamo senza prestarci attenzione...
              Carver ne il mestiere di scrivere ripete continuamente: niente trucchi da 4 soldi. Anzi: niente trucchi, tutto qui.
              Io smetto subito di leggere quando mi imbatto in qualche trovata, quando ho l' impressione che chi scrive voglia prendermi in giro o fare sfoggio della propria arguzia...
              nel tuo racconto trovo 2 difetti di contenuto: l' esperienza di cui parli non è condivisibile, cioè, non è in alcun modo metaforica di un' esperienza significativa , non evoca alcuna emozione, alcun archetipo... E poi manca la vergogna, anzi: c'è il suo opposto...
              e questa me la chiami analisi lucida??


              Io vorrei che facessi un bel fuoco in piazza, di questi sodomiti maschi o femine, ché si trova anche donne che attendono allo scellerato vizio fate dico un sacrificio a Dio che sarà in odor di suavità

              Commenta

              • Arturo Bandini
                million dollar boy
                • Aug 2003
                • 31453
                • 943
                • 525
                • Send PM

                #22
                boh, in ogni modo secondo me non è che scrivi male, anzi, è chiaro e scorrevole... però devi domandarti onestamente se quello che hai scritto può veramente interessare a qualcuno... Tu leggeresti volentieri un racconto del genere?

                Commenta

                • BatmanRevenge
                  Bodyweb Member
                  • Feb 2005
                  • 2007
                  • 187
                  • 2
                  • Send PM

                  #23
                  io ho letto kafka...

                  cmq si..


                  Io vorrei che facessi un bel fuoco in piazza, di questi sodomiti maschi o femine, ché si trova anche donne che attendono allo scellerato vizio fate dico un sacrificio a Dio che sarà in odor di suavità

                  Commenta

                  • prince
                    Bodyweb Advanced
                    • Mar 2004
                    • 1232
                    • 1
                    • 0
                    • Send PM

                    #24
                    Originariamente Scritto da BatmanRevenge
                    e questa me la chiami analisi lucida??
                    Arturo ha espresso il suo punto di vista, io lo condivido.
                    Perchè non sarebbe lucida ??

                    Commenta

                    • matt85
                      Bodyweb Senior
                      • Mar 2005
                      • 14894
                      • 370
                      • 209
                      • North East
                      • Send PM

                      #25
                      a me sembra un brano scritto da un adolescente da liceo classico preso da manie da scrittore

                      Commenta

                      • Steel77
                        Administrator
                        • Feb 2002
                        • 73631
                        • 2,390
                        • 2,990
                        • Italy [IT]
                        • Send PM

                        #26
                        Originariamente Scritto da matt85
                        a me sembra un brano scritto da un adolescente da liceo classico preso da manie da scrittore
                        ma lui ha letto kafka

                        Commenta

                        • roccia73
                          Bodyweb Member
                          • Jul 2005
                          • 1871
                          • 62
                          • 65
                          • roma
                          • Send PM

                          #27
                          Originariamente Scritto da Steel77
                          ma lui ha letto kafka


                          steel sei un grande!

                          "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

                          Commenta

                          • BatmanRevenge
                            Bodyweb Member
                            • Feb 2005
                            • 2007
                            • 187
                            • 2
                            • Send PM

                            #28
                            quando parlate di inculate ok bulicciacci..

                            Ma per il resto...


                            Io vorrei che facessi un bel fuoco in piazza, di questi sodomiti maschi o femine, ché si trova anche donne che attendono allo scellerato vizio fate dico un sacrificio a Dio che sarà in odor di suavità

                            Commenta

                            • roccia73
                              Bodyweb Member
                              • Jul 2005
                              • 1871
                              • 62
                              • 65
                              • roma
                              • Send PM

                              #29
                              Sperando che possano esserti utili, ti annoto nel testo qualche osservazione.
                              Sono giudizi personali, non hanno pretese di universalità. Non sono un critico di professione. Sono solo un "lettore professionista"
                              Le poche volte che mi sono avventurato a scrivere qualcosa di narrativo mi hanno fatto piacere le annotazioni a margine di un mio amico. Mi auguro sia così anche per te, Bat.

                              Da psicologo, poi, mi chiedo: ma perché se sei convinto di valere, hai delle conferme nel tuo lavoro di pubblicista e l'apprezzamento di Zecchi&Co lo consideri una ratifica del tuo talento poi dopo pochi minuti ti lamenti che nessuno commenta il tuo racconto e, infine, rigetti ostilmente ogni valutazione sul tuo prodotto che non sia un'ovazione?

                              Originariamente Scritto da BatmanRevenge

                              Il professore che raccoglieva le stelline



                              È uno dei ricordi persi nella mia adolescenza disperata, il primo professore di Filosofia;

                              era siciliano ed era un uomo particolare..

                              Era vestito di nero, in lutto per la sua madre morta..

                              per la sua madre morta mi fa un po' impressione come espressione

                              Aveva i capelli grigi lunghi, raccolti con la brillantina..

                              Mi sembra di ricordarne il profumo…

                              Se fosse stato un animale sarebbe stato un gufo…

                              Il professore-gufo la trovo un'immagine piuttosto oleografica. Mi ricorda la sigla "amico gufo dai / racconta che ci fai / col libro tuo" della tv dei ragazzi sulla RAI... (qualcuno la ricorda?)

                              Quando faceva l’appello ed incontrava il nome di una allieva che aveva lo stesso nome della sua defunta madre si lamentava:

                              “Ah Lucia, Lucia, dammi luce, dammi luce..”

                              Era amorevole e diceva pissicologia piuttosto che psicologia, facendomi venire in mente: “Pissi, Pissi..”

                              Mi affezionai a lui sentendo nella mia imprecisa vista di adolescente qualche affinità misteriosa..

                              sentendo nella mia imprecisa vista è un po' azzardato... La letteratura è piena di sinestesie (sinestesia= figura retorica con cui si associano sfere sensoriali diverse, come qui l'udito con la vista), ma qui la trovo un po' pesante.

                              Più tardi, anni e anni dopo, forse compresi dall’episodio che concluse le sue lezioni la persona che era..

                              Frase contorta. L'ho dovuta rileggere un paio di volte prima di capire il senso. La preposizione temporale all'inizio confonde un po' la frase, sarebbe meglio fare un "arrocco".

                              Era comunista e trattava questa sua professione ideologica con pudore, orgoglio e cautela..

                              Ero umilissimo ma intimamente fiero di se stesso..

                              Era

                              Ho pensato che la conversione ad un dottrina assurda come il marxismo gli fosse dovuta costare parecchio…

                              Questa affermazione andrebbe rivista: se vuoi lasciar intendere che prima "credeva" in altro e poi si è convertito dovresti dare qualche elemento in più e lasciar intuire come ha fatto l'io narrante a sapere i suoi trascorsi ideologici. Se invece la congettura riguarda la sua adesione lascerei stare la "conversione"

                              Ho pensato che sua madre, la sua famosa madre della quale tanto parlava, mancata da poco, avesse avuto un solo rapporto sessuale nella sua vita con un essere brutale, ma sanissimo…

                              Beh, se quando l'ha conosciuto al liceo era già orfano di madre, e le ipotesi formulate dall'io narrante sono successive all'ultima lezione, non è poi così poco che la madre è mancata...


                              Un manovale, un caruso ma con denti, capelli e muscoli splendidi, scelto apposta per generargli un figlio sanissimo..

                              E poi, quando aveva partorito questa creatura senza padre come Gesù, si fosse inginocchiata accanto a lui e lo avesse pregato di diventare un uomo meraviglioso, un grande uomo ed il bambino avesse incominciato, con i primi passi, a cercare di fare grandi cose per accontentarla, come raccogliere stelline in cielo per poi portarle alla sua mamma…

                              E lo avesse pregato di farlo diventare come...

                              Immaginai questa persona trascorrere gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza custodendo solitario dentro di sé i meraviglioso segreti dedicati alla sua mamma ed al momento della maturazione parlare, davanti ad una folla attonita di subumani, delle sue epiche stelline...

                              La sua vita era trascorsa così con l’insegnamento della filosofia nei licei, un giorno mi aveva avuto allievo ed io adoravo le sue uniche lezioni..

                              Le sue uniche lezioni significa che ne ha tenute due o tre o che erano uniche nel senso di speciali, particolari, affascinanti?

                              Era scapolo..

                              Forse quando era ritornato al suo paesino d’origine per i funerali della madre, con il cuore prosciugato per il dolore atroce aveva ricevuto le condoglianze del popolino della sua terra..

                              Prosciugato per il dolore già rende l'idea, l'aggettivo "atroce" è ridondante

                              E li aveva sentiti vicini…

                              Forse si domandò se la gente del popolo con il sistema nervoso completamente sterile, seccato, vivesse sempre il dolore che provava lui in quel momento, se sentiva sempre nelle orecchie quel rumore bianco che adesso lui ascoltava…

                              Io avrei scritto "forse si domandò se la gente [...] avesse vissuto. E il sistema nervoso lo lascerei ai libri di neurofisiologia


                              Forse fu come se tutti gli uomini del popolo, con i loro poveri mestieri, con le loro assurde domande: “Ma tu cosa sei, cosa fai?” rivolgessero la parola a Lui, proprio a Lui, che aveva trascorso la vita tra neotomismo ed esistenzialismo..

                              Forse, ad un certo punto gli apparve assurda tutta la sua esistenza, passata a spiegare l’idealismo durante gli anni della guerra fredda, accanto alla grande massa del popolo che lavorava, mentre lui leggeva…

                              Magari ripensò al passo di Marx che diceva: “Mentre una piccola parte dell’umanità legge e studia la stragrande parte tesse la tela e batte il ferro ”…

                              Forse conosceva la glossa che Petrarca scriveva accanto alle sue poesie quando si interrompeva perché ‘Vocatus ad cenam’, chiamato a cenare dai servi della sua casa, e sorrise, scoprendo ridicolo il poeta…

                              Il popolo gli apparve diverso, si rese conto che tutta la vita era stato servito, era stato riverito e che per tutta quella gente lui, ed ogni altra persona, era amico, fratello, parente ed anche amante.

                              Immaginò allora di correre per strada trascinato anche lui dalla rivoluzione che sino ad allora aveva ignorato, cieco, sordo, egoista, piccolo e spaventato..

                              Raccolse la voce degli umili e diventò comunista ed il suo tempo, il suo agire nel mondo, diventò quello dell’immanente rivoluzione comunista, dello scoccare dell’ora X..

                              Sognò che ci sarebbe stata una rivoluzione che avrebbe spazzato via ogni gerarchia, ogni re, ogni regina, e il mondo sarebbe rinato e tutti sarebbero state affratellati da una nuova visione..

                              Lui e gli umili perché, per un istante, avevano provato il medesimo dolore di vivere..

                              Avevano visto il mondo con gli stessi occhi..

                              Ed un giorno ebbe come suo allievo me che, adolescente, andavo alle manifestazioni e le capeggiavo…

                              Mi chiamò alla cattedra e mi chiese con finta noncuranza:

                              “ Conosci Marx ? ”

                              “ Si ”

                              “ Tu ” lo disse quasi sputando per il disprezzo “ hai studiato il Marxismo?! ”

                              “Un po’..”

                              “Cosa è il materialismo dialettico”

                              Ed io risposi, e lui attonito ascoltò la mia risposta.

                              Forse scoprire in me, così giovane, la stessa professione di fede che gli era costata tanto lo lasciò sbalordito..

                              Mi rimando al posto, si alzò dalla cattedra e disse, indicandomi:

                              ”Ho avuto di fronte a me Luigi Corrias, il ragazzo che è ora, il grande uomo che diventerà! ”..

                              Ed io che sono nessuno, carico di quel pesante presagio, forse ho capito da che stato d’animo e scaturito e l’ho voluto testimoniare con queste righe.






























                              Alcune immagini sono molto riuscite e alcune intuizioni meriterebbero di essere sviluppate. Nel complesso anche io trovo eccessivi i punti di sospensione. E Trovo che il racconto andrebbe ribilanciato, eprché non si capisce se voglia pendere sul passato del professore e sulla sua immaginaria conversione al marxismo dovuto alla morte della madre o se il baricentro del racconto sta nell'espisodio che è accaduto all'io narrante, che, da quel che scrivi, si è inventato tutta la vicenda costruendo di immaginazione per giustificare l'ultima lezione del professore di filosofia...
                              "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

                              Commenta

                              • Gnapp
                                Bodyweb Advanced
                                • Apr 2004
                                • 1747
                                • 9
                                • 6
                                • Milano
                                • Send PM

                                #30
                                Il problema principale, Batman, è che stai un po' sul ***** a tutti qua dentro...

                                Secondo me è per questo che nessuno ha risposto subito...

                                Commenta

                                Working...
                                X