Conte sta facendo un che di superbo...Spalletti, ricordiamolo, non ha vinto al primo anno. Se a Conte gli riesce al primo anno a Napoli (all'Inter ce ne mise 2 per dire) di vincere il campionato, fa un capolavoro. Ha rimotivato un gruppo esaurito e rivoltato la squadra come un calzino...e tutti lo seguono zitti e muti.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Continuo a pensare che Thiago Motta non sia da Juventus.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Di sicuro caratterialmemte è moscio. Me lo aspettavo più grintoso, in fondo faceva parte della banda-Mourinho...Ormai bisogna andare avanti e vedere come ci si piazzerà e cosa accadrà a giugno...certo, Motta però bisogna che ci metta, oltre agli schemini, anche l'anima...nel calcio senza anima, passione verace, fuoco, non si va da nessuna parte....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioContinuo a pensare che Thiago Motta non sia da Juventus.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioConte sta facendo un che di superbo...Spalletti, ricordiamolo, non ha vinto al primo anno. Se a Conte gli riesce al primo anno a Napoli (all'Inter ce ne mise 2 per dire) di vincere il campionato, fa un capolavoro. Ha rimotivato un gruppo esaurito e rivoltato la squadra come un calzino...e tutti lo seguono zitti e muti.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio2-1 tra Napoli e Juventus. Vittoria in rimonta del Napoli, dunque una grande vittoria, importante ai fini dei suoi obiettivi che sono ormai apertamente quelli dello scudetto.
Il Napoli ha tutto per concorrere con l'Inter, l'unica sua avversaria, per il traguardo finale...e lo scontro diretto al San Paolo sarà di una importanza possiamo dire decisiva...quindi complimenti al Napoli.
La Juve ha giocato bene il primo tempo, poi il secondo si è arresa un pò al Napoli e un pò alle sue deficienze, manchevolezze...Non è una squadra pronta per gli alti obiettivi ma non lo scopriamo certo stasera. Ci sono cose buone, altre pessime, e la stagione è questa qua.
E' stato un gennaio molto pesante (la supercoppa, poi Atalanta, Milan e Napoli in campionato) ma la classifica ti lascia ancora in corsa per la champions e 3 grossi scontri diretti te li sei messi, bene o male, alle spalle. Si riparte da qua.
settimana dopo settimana giochiamo sempre meglio
anche oggi abbiamo disputato una splendida partita
ad inizio anno non si era mai visto il napoli giocare così
anguissa e scott sontuosi
Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Conte nel dopopartita di Napoli-Juventus: «Noi veri outsider, io faccio la differenza con quello che ho»
Antonio Conte si gode la vittoria del Napoli ma sottolinea: «Penso a chi c’è, non a chi arriva. Io sono il leader, qua tutti utili e nessuno indispensabile». Poi ripete:«Quando sei alla Juve, all’Inter o al Milan devi vincere»
Conte cita i «guru» del calcio: «Qualcuno tra loro continua a dire che il Napoli gioca difesa e contropiede, a me sembra di sognare». Conte dice: «Qui tutti sono utili e nessuno è indispensabile», riferendosi esplicitamente a Kvaratskhelia. Conte ribadisce: «Io leader di questo gruppo: devo pensare a chi c’è, non a chi arriva. Faccio la differenza con quel che ho».
Sono tre pensieri più o meno felici del post Napoli-Juventus, la calma dopo la tempesta di emozioni che c’è stata in campo al triplice fischio. La forza della vittoria tirata fuori a bocce ferme per insistere che «tutto quanto sta facendo questa squadra era inimmaginabile. Sembra scontato, invece nessuno ricorda da dove siamo partiti». E lo scudetto, i canti, i cori? «Ci sono dalla prima partita che giochiamo, il nostro obiettivo è rientrare in Europa dalla porta principale». Punto. Antonio, settimo successo di fila, gioca volutamente a nascondino: «Ma quando sei alla Juve, all’Inter o al Milan devi vincere. Le chiacchiere le porta via il vento». I fari sul Napoli sono accesissimi, anche lui fatica a spegnerli. Thiago si è giocato subito la carta Kolo Muani, Conte ha tenuto botta nei minuti finali con i gregari della panchina. «Siamo tutti bravi a dire manca questo o quello, il mio ruolo è un altro. Il club sa, vediamo cosa accade…». Aspetta, che il club che sa poi faccia, evidentemente.
Thiago Motta: «Dispiaciuti, non c'è tempo per lamentarci»
Motta non ha una bella cera, si sofferma sul primo tempo e riprende un po’ di colore: «Abbiamo messo il Napoli in difficoltà, loro hanno una sola competizione a settimana e sono meritatamente in testa alla classifica. Siamo dispiaciuti ma non abbiamo tempo per lamentarci, soffriamo, dormiremo un po’ male e ci rialzeremo.
Queste sconfitte fanno parte del percorso». È la prima in realtà, ma al Prof piace ricordare, per evitare altri equivoci che «a noi non piace proprio perdere», ma anche che è «la sesta di fila della Juve sul campo del Napoli». Allontana così qualche ditino puntato, già spuntato contro di lui. Non parla della prestazione di Koopmeiners («guardo il collettivo, tutti bravi nel primo tempo») ma su Kolo Muani si sofferma: «Lo abbiamo voluto tutti, un giocatore importante, significativo. Ci aiuterà». La nota dolente resta la terza panchina consecutiva di Vlahovic, Thiago è una sfinge che accenna una smorfia di stizza: «Dusan è un leader per noi. Non esiste un problema Vlahovic, a voi giornalisti piace crearlo». È nervoso.
CorSera...ma di noi
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Il difetto di Conte (oltre a quello noto della sua idiosincrasia per le doppie o triple competizioni) è il volersi ad ogni costo mantenere aderente ad un personaggio (il povero minestraro che fa con quel che può e che trova) che da anni non esiste più...per cui incanta forse i poveri di spirito ma basterebbe dare una occhiata a quanto fa spendere alle sue squadre per far volatilizzare tutta la sua propaganda.
Dell'Inter abbiamo già detto tante volte (i cinesi spesero e spasero per accontentarlo) ma al Napoli non sta guidando una squadra di scappati di casa, ma una rosa rinforzata in estate a suon di milioni nonostante De Laurentiis mancasse dei fondi della champions:
Buongiorno 35 milioni, McTominay 30 milioni, Lukaku 30 milioni, Neres 28 milioni, Gilmour 14, una campagna acquisti estiva di 150 milioni...poi, per carità, "outsider" lo era senz'altro perchè il Napoli veniva da una stagione disastrosa e certo nessuno chiedeva lo scudetto...ma non ha preso in mano una banda di straccioni e la società ha di sicuro aperto i cordoni della borsa.
Nel Napoli sta crescendo la fiducia: a gennaio due big match (Atalanta e Juve) e due vittorie. Sta salendo la qualità del gioco e con 15 goal incassati in 22 partite il Napoli ha attualmente la miglior difesa, indice prognostico molto importante come si sa.
Inzaghi e l'Inter non possono di sicuro dormire tra due cuscini....ma di noi
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Milan-Parma
(ore 12.30 su Dazn)
Seppur a fatica, il Milan ha ritrovato il successo in Champions League contro il Girona (1-0, 22 gennaio) e ora cerca di sorridere anche in campionato. Sergio Conceiçao avrà di nuovo Pulisic nel tridente, con Morata e Rafael Leao, e potrebbe concedere un turno di riposo a Fofana, che è diffidato e rischia — in caso di giallo — di saltare il derby del 2 febbraio. Da parte sua, il Parma non vince dal 28 dicembre con il Monza (2-1). Poi sono arrivati due pareggi e una sconfitta.
Udinese-Roma
(ore 15 su Dazn)
L’Udinese deve assolutamente dimenticare il k.o. per 4-1 subito contro il Como (20 gennaio). Con la Roma non sarà facile. Kosta Runjaic non avrà a disposizione Solet per squalifica, oltre a Ehizibue infortunato. In attacco si affiderà a Thauvin e Lucca, con Sanchez verso la panchina. Invece, la Roma arriva dalla sconfitta di Europa League in casa dell’Az Alkmaar (1-0, 23 gennaio), che rischia di compromettere il cammino dei giallorossi. Dybala ed El Shaarawy affiancheranno Dovbyk in avanti.
Lecce-Inter
(ore 18 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
In casa Lecce c’è da archiviare il passo falso con il Cagliari (4-1, 19 gennaio), ma non sarà per niente facile contro l’Inter. Marco Giampaolo recupera Gallo in difesa, ma dovrà fare a meno dello squalificato Rebic e degli infortunati Gaspar, Rafia, Banda, Marchwinski e Berisha. Invece, l’Inter non avrà Acerbi e Calhanoglu. Zielinski può giocare in regia, mentre potrebbero rifiatare Barella a centrocampo e Lautaro Martinez in attacco. Al loro posto sono pronti Frattesi e uno tra Taremi ed Arnautovic.
Lazio-Fiorentina
(ore 20.45 su Dazn)
Galvanizzata dal meraviglioso successo (con tanto di primato) in Europa League, la Lazio è pronta a sfidare la Fiorentina in questo scontro diretto per la lotta al quarto posto. Come nella gara con la Real Sociedad sulla linea della trequarti ci saranno Isaksen, Dia e Zaccagni con Castellanos al centro dell’attacco. Così, invece, Raffaele Palladino: «Il gruppo è solido. Il trend è negativo ma, come abbiamo già dimostrato, siamo in grado di rialzarci. Non è un match decisivo. È importante, ma non mettiamo troppa pressione ai ragazzi. Affrontiamo una squadra in salute, con un grande allenatore. Siamo pronti, c’è un percorso da portare avanti insieme», ha spiegato.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl difetto di Conte (oltre a quello noto della sua idiosincrasia per le doppie o triple competizioni) è il volersi ad ogni costo mantenere aderente ad un personaggio (il povero minestraro che fa con quel che può e che trova) che da anni non esiste più...per cui incanta forse i poveri di spirito ma basterebbe dare una occhiata a quanto fa spendere alle sue squadre per far volatilizzare tutta la sua propaganda.
Dell'Inter abbiamo già detto tante volte (i cinesi spesero e spasero per accontentarlo) ma al Napoli non sta guidando una squadra di scappati di casa, ma una rosa rinforzata in estate a suon di milioni nonostante De Laurentiis mancasse dei fondi della champions:
Buongiorno 35 milioni, McTominay 30 milioni, Lukaku 30 milioni, Neres 28 milioni, Gilmour 14, una campagna acquisti estiva di 150 milioni...poi, per carità, "outsider" lo era senz'altro perchè il Napoli veniva da una stagione disastrosa e certo nessuno chiedeva lo scudetto...ma non ha preso in mano una banda di straccioni e la società ha di sicuro aperto i cordoni della borsa.
Nel Napoli sta crescendo la fiducia: a gennaio due big match (Atalanta e Juve) e due vittorie. Sta salendo la qualità del gioco e con 15 goal incassati in 22 partite il Napoli ha attualmente la miglior difesa, indice prognostico molto importante come si sa.
Inzaghi e l'Inter non possono di sicuro dormire tra due cuscini.
si è vero non è un povero minestraro
però è anche l'allenatore che riesce a far sembrare forti i juan jesus i giaccherini ecc.
in questo è unicoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
si è vero non è un povero minestraro
però è anche l'allenatore che riesce a far sembrare forti i juan jesus i giaccherini ecc.
in questo è unico
Secondo me sono pochi gli allenatori veramente scarsi a livello puramente tecnico.
A questi livelli i più sono preparatissimi. Le squadre di Conte infatti non fanno nulla di trascendentale sul campo, ma stanno sempre in partita e sono agonisticamente animalesche.
Antonio ti martella e ti ci fa credere e, qui fa la differenza, ti fa fare tutto ciò che vuole.
Tolto il primo scudetto con la Juve, dopo ha vinto con squadre che potevano assolutamente vincere.
La differenza poi ovviamente te la fanno i calciatori, altrimenti Gasperini avrebbe vinto 15 scudetti.
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mi sono perso un pezzo...
perché sono usciti sia Theo che Leao?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Il Milan la ribalta in 3 minuti in pieno recupero: 3-2 per il Milan sul Parma e 3 punti che rilanciano il Milan per la champions....ma di noi
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggiomi sono perso un pezzo...
perché sono usciti sia Theo che Leao?Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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