Italiani: egli risorse a Natale

[_Jamez_]

Eh beh io il culendario lo farei pure, ma poi non lo compra nessuno

Però puoi metterlo nel curriculum.
E se mai decidessi di tentare la carriera politica?
Saresti a cavallo

[_Jamez_]

Feste e ragazze, Avvenire a Berlusconi
"Serve presto un chiarimento"



ROMA - "In questo clima di smarrimento crescente è lecito domandarsi se il presidente del consiglio abbia finora scelto la linea di resistenza migliore e i difensori più appropriati al suo caso. Non è solo questione di stile sfoggiato (anche se lo stile in certe situazionii è purissima sostanza) da parte di avvocati bravi, a quanto pare, soprattutto a moltiplicare i motivi di imbarazzo. Il punto centrale è la necessità di arrivare il più presto possibile a un chiarimento sufficiente a sgomberare il terreno dagli interrogativi più pressanti".

E' quanto si legge in un editoriale di Avvenire, firmato da Gianfranco Marcelli.

Berlusconi deve rispondere a interrogativi, prosegue l'editoriale, "che non vengono solo dagli avversari politici, ma anche da una parte di opinione pubblica non pregiudizialmente avversa al premier. E se anche non fosse possibile eliminare ogni ombra", perché alcune questioni sono in mano alla magistratura, "si pongano almeno i presupposti per evitare ulteriori stillicidi di chiacchiere e di tempeste mediatiche. Senza illudersi che l'efficenza dell'azione di governo possa far premio, sempre e comunque, sui comportamenti privati. Alla lunga tutto finisce per avere un prezzo. E il pericolo è che a pagarlo non sia solo il singolo debitore di turno, ma l'intero paese".

[ma_75]

Il nano ha paura ed è un ottimo segno. Adoro questo clima da basso impero

Ieri Berlusconi si è tuffato nel lavoro. Ha rilasciato pochissime dichiarazioni. Ha partecipato di prima mattina al tavolo sulla Fiat a Palazzo Chigi, poi è volato a Bruxelles per prendere parte al Consiglio europeo. Qui ha trascorso quasi l’intera giornata nel palazzo Justus Lipsius, che ospita il Consiglio. Ha incontrato il suo omologo polacco per discutere della candidatura di Mario Mauro alla presidenza del Parlamento europeo. Si andrà alla conta e l’Italia parte sfavorita. Ci teneva, per il capo del governo non è una buona notizia. Ma le notizie che lo inseguono dall’Italia sono certamente più preoccupanti. Gli sviluppi dell’inchiesta di Bari condizionano l’umore come Noemi, e poi le foto di Villa Certosa, hanno fatto nelle scorse settimane. Tre episodi in tre mesi non possono essere una coincidenza: nel governo l’inchiesta dei magistrati pugliesi è considerata la prova provata del disegno eversivo. L’umore del capo del governo oscilla fra diversi sentimenti: preoccupazione, distacco, capacità addirittura di scherzarci sopra, un’irritazione che ha ormai superato ogni precedente livello, la convinzione di avere le spalle abbastanza larghe per poter superare tutto. Con la Lega al fianco ovviamente e con la certezza che il voto degli italiani non potrà essere ribaltato per la seconda volta per via giudiziaria: «È già accaduto una volta e si tolgano dalla testa che possa accadere di nuovo», è il ragionamento che più spesso si ascolta sulle labbra del presidente del Consiglio. Se del disegno eversivo non avrebbe ancora individuato i mandanti, almeno con precisione, Berlusconi è comunque convinto che «la sinistra e le sue gazzette non possono costruire tutta questa spazzatura da sole». Indiscrezioni si intrecciano con possibili fantasmi, fa capolino di nuovo la ricostruzione di una sotterranea, e molto potente, ostilità americana verso il presidente del Consiglio. Fonti istituzionali raccontano, dopo l’incontro con Barack Obama, che le apparenze ingannano. Che la sostanza della visita alla Casa Bianca non è quella della conferenza stampa di quattro giorni fa, che il Cavaliere per Washington non è più un vero amico. Voci che incrociano altri sospetti, di natura interna, alimentati dallo stesso premier: secondo Berlusconi anche «dentro la maggioranza», così come «dentro il governo », c’è chi avrebbe deciso di cavalcare un disegno eversivo. In questo quadro il premier considera quella che gli viene rivolta contro come una vera e propria guerra e alla guerra si prepara, con tutte le armi a disposizione: racconta di esserci abituato, di aver superato altri momenti difficili, di sentirsi tranquillo con la Lega, e con gli italiani, al fianco: «Se vogliono la guerra l’avranno». Non sa però se e quando questa guerra finirà, visto che lui stesso si informa con i suoi interlocutori: «Credete che si fermeranno qui o che andranno avanti?». Interrogativi emersi anche ieri a palazzo Chigi nel colloquio tra Gianni Letta e Nicolò Pollari, ex direttore del Sismi. E di cui forse ci sarà un’eco nell’incontro che oggi dovrebbe tenersi tra il capo dello Stato e Gianni De Gennaro, attuale coordinatore dei servizi segreti.

[temete]

ma_ ti vedo ottimista circa l'efficacia destabilizzatrice di questi ultimi scandali.
Per me va bene qualsiasi arma per mandare a casa lo psiconano tuttavia dubito ce la si farà.
Il regime è tutto raccolto attorno al piccoletto: i tg rai fanno disinformazione, mediaset lasciamo stare e la poca stampa libera non è letta.

Secondo me la soluzione va ricercata nella topa: se lasciamo silvio tranquillo nella ricerca spasmodica di topa prima o poi l'abuso di viagra ce lo toglierà di torno (tutti quei maloretti che ha avuto penso fossero dovuti a cio')

[Bob Terwilliger]

Mauro, forse stai festeggiando troppo presto.
Ieri leggevo la Stampa. Impagabili le allusioni secondo cui "uno dei più fidati luogotenenti di Berlusconi" diceva al cronista che nell'entourage del premier si respira aria di panico. Fonti di alto livello, come al solito: chi sarà stato a usare la Stampa a mo' di confessionale, vuotando il sacco per liberarsi dallo stress? Ghedini? Confalonieri? Eh...

Tutta quest'ansia mi sa che sta più nei sogni e nella penna di certi giornalisti della poca stampa libera.

[odisseo]

ma_ ti vedo ottimista circa l'efficacia destabilizzatrice di questi ultimi scandali.
Per me va bene qualsiasi arma per mandare a casa lo psiconano tuttavia dubito ce la si farà.
Il regime è tutto raccolto attorno al piccoletto: i tg rai fanno disinformazione, mediaset lasciamo stare e la poca stampa libera non è letta.

Secondo me la soluzione va ricercata nella topa: se lasciamo silvio tranquillo nella ricerca spasmodica di topa prima o poi l'abuso di viagra ce lo toglierà di torno (tutti quei maloretti che ha avuto penso fossero dovuti a cio')

repubblica che porta avanti questi attacchi è il giornale + letto,cmq sono daccordo con te che non servirà...



secondo voi sapeva di essere ripreso?
Lo sfogo di Berlusconi - Video - Repubblica Tv - la Repubblica.it

[ma_75]

ma_ ti vedo ottimista circa l'efficacia destabilizzatrice di questi ultimi scandali.
Per me va bene qualsiasi arma per mandare a casa lo psiconano tuttavia dubito ce la si farà.
Il regime è tutto raccolto attorno al piccoletto: i tg rai fanno disinformazione, mediaset lasciamo stare e la poca stampa libera non è letta.

Secondo me la soluzione va ricercata nella topa: se lasciamo silvio tranquillo nella ricerca spasmodica di topa prima o poi l'abuso di viagra ce lo toglierà di torno (tutti quei maloretti che ha avuto penso fossero dovuti a cio')

Mauro, forse stai festeggiando troppo presto.
Ieri leggevo la Stampa. Impagabili le allusioni secondo cui "uno dei più fidati luogotenenti di Berlusconi" diceva al cronista che nell'entourage del premier si respira aria di panico. Fonti di alto livello, come al solito: chi sarà stato a usare la Stampa a mo' di confessionale, vuotando il sacco per liberarsi dallo stress? Ghedini? Confalonieri? Eh...

Tutta quest'ansia mi sa che sta più nei sogni e nella penna di certi giornalisti della poca stampa libera.

Lo stesso Berlusconi diceva stamattina (prima della smentita di rito) di vedere traditori nella stessa maggioranza (e qui potrei pensare a Fini) e nel suo stesso governo (e qui il discorso è meno scontato, anche se Tremonti da tempo pare essere sospetto al premier). Berlusconi, poi, ha anche fatto riferimento a movimenti strani dei servizi, al suo sentirsi spiato, non tutelato (ricordiamo le foto di Villa Certosa, difficile che i servizi non sapessero). Insomma, può cadere solo se viene meno il sostegno da parte del potere, inteso come quell'insieme di forze che esula dai risultati elettorali e quindi forze armate, servizi, forze dell'ordine, poteri economici e frze esterne (vedi rapporti "strani" con gli USA). Se loro hanno deciso di sfiduciarlo e parte della sua maggioranza ha la stessa opinione, il colpo può essere assestato. Non penseremo mica che un D'Alema abbia la forza, da solo, di buttarlo giù...
Non dimentichiamo, poi, un'ultima cosa: l'istinto di sopravvivenza. Se un politico si rende conto che la barca su cui sta va a fondo, cerca di salvarsi. Molti, nel PDL, possono fare a meno di Berlusconi e sono quelli che, in questi giorni, brillano per assenza. Altri, tutti indaffarati a correre in soccorso, sono legati a lui a doppio filo. Cade Berlusconi e cadono loro.

[Liam & Me]

Insomma, può cadere solo se viene meno il sostegno da parte del potere, inteso come quell'insieme di forze che esula dai risultati elettorali e quindi forze armate, servizi, forze dell'ordine, poteri economici e frze esterne (vedi rapporti "strani" con gli USA). Se loro hanno deciso di sfiduciarlo e parte della sua maggioranza ha la stessa opinione, il colpo può essere assestato. Non penseremo mica che un D'Alema abbia la forza, da solo, di buttarlo giù...

Basterebbe che avesse la forza di buttarsi giu' lui

[Demondave]

Mauro, forse stai festeggiando troppo presto.
Ieri leggevo la Stampa. Impagabili le allusioni secondo cui "uno dei più fidati luogotenenti di Berlusconi" diceva al cronista che nell'entourage del premier si respira aria di panico. Fonti di alto livello, come al solito: chi sarà stato a usare la Stampa a mo' di confessionale, vuotando il sacco per liberarsi dallo stress? Ghedini? Confalonieri? Eh...

Tutta quest'ansia mi sa che sta più nei sogni e nella penna di certi giornalisti della poca stampa libera.

Tu non hai capito una cosa...all'estero al berlusca non lo possono vedere e tu non sai quanto possono essere persuasivi e pesanti i giudizi di stati partners come U.S.A.,Germania e Francia...il berlusca potrà essere un imperatore qui nell'italietta,ma all'estero non conta nulla...

[Sean]

Se il gioco al logoramento continuerà, Berlusconi non è escluso cerchi di ricorrere ancora al popolo, andando, con una crisi "pilotata", alle urne, dove vincerebbe facilmente, data la totale assenza di avversari.
Anzi il momento, se vuole farlo, è questo:
Se la Lega non lo abbandona, credo che lui abbia ancora la forza necessaria per mettere le cose a posto in casa propria (leggi Fini che già si lecca i baffi).
Dopo le vacanze, l'autunno è sempre stato un periodo critico per i governi in Italia, e non si può immaginare un Cavaliere che tiri a campare per altri quattro anni tenuto sotto scacco fuori e sopratutto dentro casa.
Un rimpasto risolverebbe poco o nulla, una nuova vittoria elettorale di Berlusconi taciterebbe tutto.

[ma_75]

ma_ ti vedo ottimista circa l'efficacia destabilizzatrice di questi ultimi scandali.
Per me va bene qualsiasi arma per mandare a casa lo psiconano tuttavia dubito ce la si farà.
Il regime è tutto raccolto attorno al piccoletto: i tg rai fanno disinformazione, mediaset lasciamo stare e la poca stampa libera non è letta.

Secondo me la soluzione va ricercata nella topa: se lasciamo silvio tranquillo nella ricerca spasmodica di topa prima o poi l'abuso di viagra ce lo toglierà di torno (tutti quei maloretti che ha avuto penso fossero dovuti a cio')

Se il gioco al logoramento continuerà, Berlusconi non è escluso cerchi di ricorrere ancora al popolo, andando, con una crisi "pilotata", alle urne, dove vincerebbe facilmente, data la totale assenza di avversari.
Anzi il momento, se vuole farlo, è questo:
Se la Lega non lo abbandona, credo che lui abbia ancora la forza necessaria per mettere le cose a posto in casa propria (leggi Fini che già si lecca i baffi).
Dopo le vacanze, l'autunno è sempre stato un periodo critico per i governi in Italia, e non si può immaginare un Cavaliere che tiri a campare per altri quattro anni tenuto sotto scacco fuori e sopratutto dentro casa.
Un rimpasto risolverebbe poco o nulla, una nuova vittoria elettorale di Berlusconi taciterebbe tutto.

In Autunno ci dovrebbe essere la pronuncia della corte costituzionale sul Lodo Alfano. Se venisse dichiarato incostituzionale, Berlusconi, privo dello scudo, potrebbe dover rispondere in tribunale di diverse imputazioni. Allora, forse, la misura sarà colma anche per i suoi.

[Sean]

In Autunno ci dovrebbe essere la pronuncia della corte costituzionale sul Lodo Alfano. Se venisse dichiarato incostituzionale, Berlusconi, privo dello scudo, potrebbe dover rispondere in tribunale di diverse imputazioni. Allora, forse, la misura sarà colma anche per i suoi.

In questo caso i nemici interni dovranno uscire allo scoperto e dire chiaramente a B che è ora che si faccia da parte...Vedremo se Fini avrà la caratura (e gli appoggi) necessaria per prendere in mano l'Italia e traghettarla oltre Berlusconi ed il berlusconismo.

[ikuape86]

il problema è: dopo berlusconi chi? qualcuno messo da poteri occulti peggiori di quelli che vigilano sul nano? fini?

[Bob Terwilliger]

Tu non hai capito una cosa...all'estero al berlusca non lo possono vedere e tu non sai quanto possono essere persuasivi e pesanti i giudizi di stati partners come U.S.A.,Germania e Francia...il berlusca potrà essere un imperatore qui nell'italietta,ma all'estero non conta nulla...

E quindi?

[Sean]

il problema è: dopo berlusconi chi? qualcuno messo da poteri occulti peggiori di quelli che vigilano sul nano? fini?

Nel PDL o lui o Tremonti, non vedo altro.
Fini si è però costruito un' immagine di apparente alterità rispetto a Berlusconi, mentre Tremonti ne è un fedelissimo:
Io punterei su Fini.