Originariamente Scritto da KURTANGLE
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donne e pensione
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Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggioquoto
io non so come funziona a casa vostra ma a casa mia chi lava/stira e in generale fa le faccende domestiche è mia moglie
io cerco di dare una mano ma la regina della casa è lei
per quanto riguarda i figli il 90% del lavoro viene fatto dalla donna, ma è una cosa naturale che sia così
da che mondo e mondo è la madre di cui hai + bisogno soprattutto da piccolo
ovviamente un buon marito ed un buon padre fa tante cose ma la madre è un punto di riferimento privilegiato per un bambino
quindi da uomo posso tranquillamente dire che se la donna va in pensione pima di me lo trovo pienamente giusto
invece mi pare moralmente sbagliato che quel nano che ha proposto la cosa e tutti i suoi amici da una parte e i suoi nemici dall'atra abbiano tutti i privilegi e gli stipendi che hanno
La donna cucinera', ma i mariti spesso (io almeno) faccio la spesa, seguo la macchina, la banca, il computer, porto le bambine a destra e a manca, e tante altre cose. Ovvio che se uno lavora 60 ore la settimana e l'altra 20, lei fara' di piu' in casa. Ma questo non c'entra niente con l'eta' pensionabile.
Sono d'accordo che le mamme dovrebbero avere la possibilita' (in molti stati esiste) di lavorare in modo da poter tirar su i figli.
Ma questo riguarda un'eta' assolutamente diversa da quella della pensione!
(quindi non mi sembra una motivazione per andare in pensione 5 anni prima)
In norvegia l'eta' pesionabile e' 67 per molte categorie, ed e' uguale per uomini e donne.
Pero' le donne (anche i papa', se sono loro che badano ai figli) hanno diritto a molti permessi e riduzioni di orario (e di corrispondente stipendio) per badare ai figli.
EagleIo credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
kluca64@yahoo.com
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggiose parliamo di una donna in carriera. .che non si sporca e non fatica. .senza figli. .lo capisco. .ma una donna che lavora in fabbrica. .e tira su dei figli. .e lavora anche in casa. .si sa. .di certo rispetto ad un uomo ha una usura maggiore. .mi pare. .direi. .
EagleIo credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioHo fatto lo stesso discorso a mia sorella (ha 44 anni, non e' una ragazzina) qulche mese fa e mi sono preso un cazziatone perche', sembra, il trattamento in caso di maternita' e cose correlate e' molto diverso all'estero rispetto all'Italia. La sua tesi era che se vogliamo uniformarci all'estero dobbiamo farlo su tutto.
Ammetto comunque di non aver capito bene il suo discorso, ho smesso di ascoltarla dopo 20 secondi.
No perche', almeno io riporto l'esperienza norvegia, i diritti sono comunque uguali per mamme e papa'.
La donna, in occasione della maternita', puo' prendersi fino a 12 mesi di permesso, retribuito al 80% dello stipendio (base, eventuali incentivi non entrano nel conto, non si prendono). Tuttavia la madre puo' rinunciarci a favore del padre, o i due possono dividersi quei 12 mesi come meglio credono. Ovviamente nell'ultimo caso da accordare col datore di lavoro.
Pero' il trattamento e' "simmetrico".Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
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Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza MessaggioDa che mondo è mondo.....
il mondo sta cambiando....non è un fatto buono o cattivo è un fatto
si il mondo sta cambiando
e in peggio
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Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioIl discorso della casa non lo condivido.
La donna cucinera', ma i mariti spesso (io almeno) faccio la spesa, seguo la macchina, la banca, il computer, porto le bambine a destra e a manca, e tante altre cose. Ovvio che se uno lavora 60 ore la settimana e l'altra 20, lei fara' di piu' in casa. Ma questo non c'entra niente con l'eta' pensionabile.
Sono d'accordo che le mamme dovrebbero avere la possibilita' (in molti stati esiste) di lavorare in modo da poter tirar su i figli.
Ma questo riguarda un'eta' assolutamente diversa da quella della pensione!
(quindi non mi sembra una motivazione per andare in pensione 5 anni prima)
In norvegia l'eta' pesionabile e' 67 per molte categorie, ed e' uguale per uomini e donne.
Pero' le donne (anche i papa', se sono loro che badano ai figli) hanno diritto a molti permessi e riduzioni di orario (e di corrispondente stipendio) per badare ai figli.
Eagle
con lavare,stirare, far da mangiare, sparecchiare e pulire casa? questo è un lavoro a tempo pieno aggiuntivo al lavoro che una donna DEVE fare fuori casa perchè altrimenti non si arriva a fine mese
pure io vado a lavorare sono via dalla mattina alla sera, faccio la spesa, cucino (perchè mi piace) e seguo banca e auto
il discorso non è che se vanno in pensione 5 anni prima di noi in quei 5 anni possono fare di + a casa, il discorso è che si meritano di andarci per il doppio lavoro che hanno fatto prima
IMHO naturalmente
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiosotto quest'aspetto, dunque sarebbe più giusto ridurre proporzionalmente le ore lavorative, piuttosto che la longevità lavorativa: così avrebbero l'opportunità di allevare in modo dignitoso la prole
Giusta osservazione...e cmq questa legge sarebbe applicata soltanto nel pubblico...anzi in alcune parti del pubblico...
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Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioIn parte ha ragione, in parte no.
No perche', almeno io riporto l'esperienza norvegia, i diritti sono comunque uguali per mamme e papa'.
La donna, in occasione della maternita', puo' prendersi fino a 12 mesi di permesso, retribuito al 80% dello stipendio (base, eventuali incentivi non entrano nel conto, non si prendono). Tuttavia la madre puo' rinunciarci a favore del padre, o i due possono dividersi quei 12 mesi come meglio credono. Ovviamente nell'ultimo caso da accordare col datore di lavoro.
Pero' il trattamento e' "simmetrico".B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggioè anche vero che la donna non ha la forza e resistenza degli uomini.
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Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggioscusa me tu paragoni la spesa, la macchina, la banca, il computer
con lavare,stirare, far da mangiare, sparecchiare e pulire casa? questo è un lavoro a tempo pieno aggiuntivo al lavoro che una donna DEVE fare fuori casa perchè altrimenti non si arriva a fine mese
pure io vado a lavorare sono via dalla mattina alla sera, faccio la spesa, cucino (perchè mi piace) e seguo banca e auto
il discorso non è che se vanno in pensione 5 anni prima di noi in quei 5 anni possono fare di + a casa, il discorso è che si meritano di andarci per il doppio lavoro che hanno fatto prima
IMHO naturalmente
Se penso alla mia bisnonna con 13 figli, piu' le vacche da mungere, le galline e i maiali in cascina direi di si, piu' che a tempo pieno.
Se parli di una famiglia con 1-2 figli e un appartamento da 80 metri quadri assolutamente no!
Ovviamente dipende da come uno vuole tenere la casa. Se mettete la cera ogni 3 giorni e fate pasti da 8 portate lo capisco.
Io vivo la maggior parte del tempo da solo, e faccio tutto io.
una settimana al mese sono in famiglia e condivido i lavori di casa (tutti tranne stirare che mi fa schifo), e ce la caviamo con un paio di ore al giorno, tutto compreso. Al fine settimana qualche lavoro piu' grosso.
Una volta alla settimana viene una donna per 4 ore a fare le "grandi pulizie", che costa piu' o meno quello che uno guadagna a lavorare quelle 4 ore, quindi nessun "lusso", solo una scelta di come destinare i soldi.
Secondo me si sta un po' sopravalutando il lavodo da casalinga.
EagleLast edited by Eagle; 06-03-2009, 21:35:39.Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
kluca64@yahoo.com
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imho non vedo niente dio strano nel fatto che le donne vadano in pensione mi sembra 5 anni prima, in effetti nel pubblico impiego visto che i lavori non sono usuranti e le ore poche possono essere equiparate agli uomini.
ma visto che ormai siamo passati al sistema contributivo, ognuno dovrebbe poter andare in pensione quando vuole, ovviamente guadagnando x quanto gli spetta
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a me non risulta che nel pubblico impiego ci siano persone che si ammazzano di fatica con lavori usuranti, ne' tantomeno mi risulta che ci siano molte donne che lavorano come manovali nell' edilizia o nell' agricoltura..
Le donne hanno sempre da ridire per quanto riguarda la parita' dei diritti, ma a quanto pare se ne parla solo se vogliono ottenere qualcosa, mai per rinunciare ad alcuni privilegi..
In Italia ci sono ancora molti privilegi che dovrebbero essere corretti, purtroppo e' proprio per questo stato di cose che si deve riccorrere a misure drastiche..
Quando si spende piu' di quello che si guadagna, arriva sempre un punto nel quale qualcuno dovra' pagare..
Noi pagheremo per i nostri genitori, i nostri figli pagheranno per noi..
Solidarietà ...
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